Dall’antologia degli scritti di ‘Abdu’l – Bahá:

133. Vi sono due modi per guarire la malattia, mezzi
materiali e mezzi spirituali. I primi sono per opera del trattamento
dei medici; i secondi consistono in preghiere offerte
a Dio da persone spirituali e nel volgersi a Lui. Si devono
usare e praticare entrambi i mezzi.
Le malattie che insorgono per cause materiali devono
essere trattate dai medici mediante rimedi sanitari; quelle
dovute a cause spirituali scompaiono per opera di mezzi
spirituali. Così una malattia causata da afflizione, timore, impressioni
nervose si cura più efficacemente con un trattamento
spirituale che con una terapia materiale. Quindi è bene
seguire entrambi i tipi di trattamento: essi non si contraddicono.
Perciò devi accettare anche i rimedi materiali,
poiché anch'essi provengono dalla misericordia e dal favore
di Dio, Che ha rivelato e palesato la scienza medica così che i
Suoi servi possano giovarsi anche di questo tipo di trattamento.
Devi prestare pari attenzione anche ai trattamenti
spirituali, perché producono mirabili effetti.
Ora, se desideri conoscere il vero rimedio capace di guarire
l'uomo da ogni infermità e di dargli la salute del regno
divino, sappi che tali sono i precetti e gli insegnamenti di
Dio. Concentravi la tua attenzione.

134. Il Báb ha detto che la gente di Bahá deve sviluppare la scienza della
medicina a tal segno che cureranno le malattie tramite cibi.
La ragione fondamentale di questo fatto è che, dovesse
verificarsi uno squilibrio in uno degli elementi che compongono
il corpo umano, alterandone la corretta proporzione
relativa all'organismo nel suo insieme, ciò sfocerebbe inevitabilmente
nell'insorgenza di una malattia. Se, per esempio, la
componente grassa subisse un eccessivo incremento, o diminuisse
la componente zuccherina, insorgerebbe una malattia.
È compito del medico esperto determinare quale componente
del corpo del paziente sia diminuita e quale aumentata.
Quando lo abbia scoperto, egli deve prescrivere un cibo che
contenga l'elemento carente in considerevoli quantità, per
ristabilire l'essenziale equilibrio del corpo. Il paziente, quando
la sua costituzione riacquisterà l'equilibrio, sarà liberato
dalla malattia.

Quando medici valentissimi avranno sviluppato l'arte di
guarire le malattie per mezzo di cibi, prescriveranno cibi
semplici e proibiranno agli uomini di essere schiavi degli
appetiti dei sensi, è certo che l'incidenza delle malattie croniche
e complicate diminuirà e che la salute generale dell'umanità
migliorerà di molto: è destino che ciò accada. Analogamente
si avranno modificazioni universali nel carattere,
nella condotta e nelle maniere degli uomini.

Tutto ciò sarà confermato da sorella White nei suoi scritti. Lo vedremo in seguito.