Già il nome, con quell'alfa privativo davanti li fa sembrare dei "contro" a prescindere. Poi però leggi che loro non si chiamano così da soli.

Riporto parte dell'articolo Wikipedia:

Il credo anabattista
Paragonato ad altri movimenti del protestantesimo storico (luterani, zwingliani, calvinisti), ma anche ad altri cosiddetti radicali della Riforma quali gli spiritualisti e i millenaristi o chiliasti, il movimento anabattista presenta notevoli differenze: la totale separazione fra Stato e Chiesa, il rifiuto del battesimo degli infanti in favore del battesimo dei credenti, la chiesa intesa nella sua interezza come comunità locale tra eguali, l'interpretazione biblica (intesa come ermeneutica comunitaria), lo stretto biblicismo con il ruolo predominante del Nuovo Testamento sull'Antico, il rifiuto di ogni tipo di violenza, il rifiuto di assumere cariche politiche, il rifiuto del giuramento e, pur accettando il principio luterano della giustificazione per sola fede, la necessità e la possibilità per il credente di vivere conformemente a Cristo, grazie alla potenza dello Spirito. Strenui sostenitori del principio di sobrietà, furono i pionieri del movimento antialcolista.

Caratteristiche portanti delle chiese anabattiste
La vera chiesa si fonda sul Cristo della fede e sull'amore fraterno, senz'altra mediazione ed autorità che quella pura, semplice e sola della sua Parola.

Cristo è l'unico capo della chiesa, che non può avere gerarchia, teologia, liturgia, ma deve essere formata dalla Comunità (Gemeinde) dei credenti e dalla loro umile e quotidiana imitazione dell'esempio di Cristo.

La Bibbia, e in particolare il Nuovo Testamento che è anche l'interprete dell'Antico, è tutto ciò di cui un cristiano necessita in quanto a credo. Dell'applicazione quotidiana dei precetti evangelici si occupa la Comunità illuminata dallo Spirito Santo, cui i credenti devono partecipare con la loro umile ricerca della volontà di Dio.

La salvezza è possibile solo a fronte della consapevole ricerca e imitazione di Cristo: un neonato non può avere tale consapevolezza e il battesimo, su di lui, non solo è un'imposizione ma è nullo. Il vero e unico battesimo viene dato in età adulta a chi manifesta il chiaro proposito di abbandonare il male del mondo e seguire ogni giorno nella propria vita l'esempio di Cristo, come obbediente discepolo.

La giustificazione avviene per sola fede, come nel Luteranesimo. Tuttavia il battesimo dello Spirito che il credente riceve quando si converte e accetta il dono della fede non solo lo giustifica ma lo rigenera con la potenza dello Spirito e lo rende capace, superando l'intrinseca corruzione della condizione umana, di camminare in novità di vita al seguito del proprio Maestro Gesù. A questo battesimo seguirà il battesimo in acqua con il quale il credente testimonierà il proprio cambiamento spirituale impegnandosi solennemente, di fronte a Dio e alla chiesa (Pietro 3:21), a seguire Gesù imitandolo come discepolo, in una santa condotta di vita e nell'amore al prossimo.

Lo Spirito Santo illumina il credente e lo rende capace d'interpretare la Bibbia rendendola efficace Parola di Dio, la sua influenza è fondamentale.
La chiesa ritorna a essere, come lo è nel Nuovo Testamento, una chiesa di soli credenti che vive in un rapporto di opposizione con la malvagità del mondo.

Non si può essere fedeli a Dio e appartenere al mondo, come non si può servire Dio e Mammona.

Poiché un credente è di Cristo e non del mondo, non oppone violenza alla violenza. Non combatte e non presta servizio militare. Condivide i propri doni o beni materiali e spirituali con chi è nel bisogno. Non giura e non ricopre cariche pubbliche o politiche che comportino dover esercitare violenza o funzioni giudicanti. Lo Stato è riconosciuto come un'istituzione che proviene da Dio cui anche il cristiano come cittadino deve scrupolosa ubbidienza, entro i limiti compatibili con l'ubbidienza a Dio e con l'etica cristiana.

Ne consegue la struttura religiosa dinamica di comunità che tendono a distinguersi dal mondo, percepito come corrotto e corruttore. Nel tempo l'eredità dei Fratelli si è declinata in comunità e contesti diversi a causa delle persecuzioni (Amish, Mennoniti, Hutteriti), che hanno cercato di armonizzare la necessità di sopravvivenza, la separazione dalla malvagità del mondo, e il rispetto al dettato evangelico di apertura verso il prossimo, di ricerca di chi si sia smarrito e di annuncio rivolto a chi non conosca il messaggio di Cristo.
Nessuno che pensi che la chiesa di Gesù avrebbe dovuto essere così e che dei molto umani rapporti di potere abbiano cambiato un filino il concept della religione?