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Discussione: Nuovi fascisti crescono

  1. #46
    Opinionista L'avatar di Monia
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    "Volevo uccidere l'omicida di Pamela in ospedale", ha detto il balordo razzista, autore della strage di Macerata... e mi è tornata in mente la conversazione che ho avuto ieri pomeriggio, mentre ero al Pronto Soccorso ad aspettare il mio turno.

    C'era un vecchietto, capelli candidi e abbigliamento costoso, seduto accanto a me. Mentre parlavamo del più e del meno, ha cominciato a dire che non si raccapezza più in questa società violenta e incasinata. E fin qui mi sono detta d'accordo con lui. Poi ha proseguito dicendo che ai suoi tempi, in epoca fascista, non c'era certo spazio ai "balordi" perché la polizia sapeva come tenere l'ordine. E mi ha elencato con nostalgico rimpianto le ronde e la disciplina sociale della sua giovinezza. Ho cominciato a tacere, imbarazzata, abbassando gli occhi sul mio ebook... ma lui era partito per la tangente e neppure si è accorto del mio silenzio.

    Ha proseguito dicendo che ben comprende, per esempio, la reazione di chi si vede svaligiare la casa, concludendo che trova del tutto legittimo difendersi con le armi. "Insomma, se tutti dovessero farsi giustizia da soli, a che servirebbero i tribunali, la giustizia?" - ho sbottato. "Sarei curiosa di sapere cosa ne pensa dell'uomo che ha compiuto la strage di Macerata". Non ne sapeva nulla, non ne aveva sentito neppure parlare... si vede che viveva su Marte. Oppure leggeva "Libero". Gliel'ho spiegata in due parole e lui ha concluso: "Beh, è comprensibile: la paura e l'esasperazione possono portare a queste reazioni". Ho lasciato perdere e ho smesso definitivamente di parlare con lui.

    Il sonno della ragione genera mostri... proprio come quello di Macerata.

  2. #47
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    .

    Il sonno della ragione genera mostri... proprio come quello di Macerata.[/QUOTE]

    Tornando indietro con la memoria di diverse decine di anni, conversavo con delle persone che avevano vissuto il periodo del ventennio. In questa conversazione rivolgendomi a queste persone gli dissi, quello che mi preoccupa è che per ragioni anagrafiche sarà quando la vostra generazione non ci sarà più e la vostra memoria storica si farà più labile con le conseguenze che ne deriveranno. Dimenticare il passato parafrasando la tua frase è vero il sonno delle ragione non può che generare mostri

  3. #48
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    Stefano Andreoli

    Leggo che Forza Nuova pagherà le spese legali di Luca Traini, lo sparatore di Macerata, e non riesco a passare oltre. Offrirsi di pagare le spese legali a chi è accusato di un reato significa sposare totalmente la sua causa, e questo in genere avviene per due motivi: o perché si pensa non sia colpevole – ma non è questo il caso – o perché si condivide, o comunque si giustifica il suo gesto. Ora qua stiamo parlando di un tentativo di strage, compiuto con lucidità, sparando su inermi estranei con l'intenzione di "ucciderli tutti", con l'aggravante della selezione dei bersagli su base etnica. È il caso di fare un nodo al fazzoletto e magari ricordarsene ogni volta che Forza Nuova ci sembrerà un interlocutore serio, un soggetto politico meritevole di ascolto, degno di interviste o di ospitate televisive: questa gente vuole sparare. Ne ha una gran voglia e non perde occasione per ricordarcelo. E se penso che tra un mese troveremo il loro simbolo sulle schede elettorali, un po' di paura mi viene: non tanto di quei pochi disperati che su quel simbolo metteranno una croce, ma di quelli che la metteranno su simboli ben più rispettabili, simboli i cui portavoce hanno condannato l'accaduto con un florilegio di se e di ma, come a dire che il tizio ha fatto bene ma non si può dire apertamente, non adesso, non ancora, ma se ci date fiducia vedremo noi di occuparcene – e intanto ti fanno l'occhiolino.

  4. #49
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    Citazione Originariamente Scritto da Monia Visualizza Messaggio
    "Volevo uccidere l'omicida di Pamela in ospedale", ha detto il balordo razzista, autore della strage di Macerata... e mi è tornata in mente la conversazione che ho avuto ieri pomeriggio, mentre ero al Pronto Soccorso ad aspettare il mio turno.

    C'era un vecchietto, capelli candidi e abbigliamento costoso, seduto accanto a me. Mentre parlavamo del più e del meno, ha cominciato a dire che non si raccapezza più in questa società violenta e incasinata. E fin qui mi sono detta d'accordo con lui. Poi ha proseguito dicendo che ai suoi tempi, in epoca fascista, non c'era certo spazio ai "balordi" perché la polizia sapeva come tenere l'ordine. E mi ha elencato con nostalgico rimpianto le ronde e la disciplina sociale della sua giovinezza. Ho cominciato a tacere, imbarazzata, abbassando gli occhi sul mio ebook... ma lui era partito per la tangente e neppure si è accorto del mio silenzio.

    Ha proseguito dicendo che ben comprende, per esempio, la reazione di chi si vede svaligiare la casa, concludendo che trova del tutto legittimo difendersi con le armi. "Insomma, se tutti dovessero farsi giustizia da soli, a che servirebbero i tribunali, la giustizia?" - ho sbottato. "Sarei curiosa di sapere cosa ne pensa dell'uomo che ha compiuto la strage di Macerata". Non ne sapeva nulla, non ne aveva sentito neppure parlare... si vede che viveva su Marte. Oppure leggeva "Libero". Gliel'ho spiegata in due parole e lui ha concluso: "Beh, è comprensibile: la paura e l'esasperazione possono portare a queste reazioni". Ho lasciato perdere e ho smesso definitivamente di parlare con lui.

    Il sonno della ragione genera mostri... proprio come quello di Macerata.

    Mi stavo chiedendo proprio ieri, dopo aver scritto l'ultimo post nel thread Promesse elettorali, se con persone del genere sia il caso di tacere e non commentare un fatto così grave oppure l'apologia del fascismo. Queste persone votano.

    P. S. Spero non sia nulla di grave, Monia! Eri all'ospedale per te?
    Ultima modifica di follemente; 05-02-2018 alle 18:14

  5. #50
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    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    È il caso di fare un nodo al fazzoletto e magari ricordarsene ogni volta che Forza Nuova ci sembrerà un interlocutore serio, un soggetto politico meritevole di ascolto, degno di interviste o di ospitate televisive: questa gente vuole sparare. Ne ha una gran voglia e non perde occasione per ricordarcelo.
    Solo una persona fortemente cecata può pensare a FN come ad un interlocutore politico serio... a meno che, ovvio, non sia fascista o leghista.


    PS. No, non ero all'ospedale per me... cmq, grazie del pensiero gentile!

  6. #51
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    Anche se sembra che non sia stato il nigeriano ad ammazzare la diciottenne Pamela Mastropietro, Traini tira dritto: "Non mi pento, volevo sparare ai neri che spacciano"

    Restano ancora da chiarire le circostanze della morte di Pamela Mastropietro: il gip ha convalidato il fermo del pusher nigeriano Innocent Oseghale per occultamento e vilipendio di cadavere, non ritenendo ci fossero elementi per l'accusa di omicidio (per cui comunque Oseghale resta indagato). Il nigeriano avrebbe detto ai magistrati: "Lei ha avuto una crisi da overdose e io sono scappato".

    Intanto, Traini - l'autore della strage di Macerata - portato davanti al gip di Macerata per la convalida dell'arresto, si è avvalso della facoltà non rispondere. Ma dopo che il magistrato ha lasciato il carcere di Montacuto, il 28enne accusato di strage aggravata da odio razziale, ha reso dichiarazioni spontanee al pm Stefania Ciccioli, ribadendo che non era sua intenzione colpire l'unica ragazza di colore rimasta ferita nel raid di sabato. Traini da ieri non è più in isolamento. "Il mio obiettivo - ha riferito Traini al pm - erano i neri che spacciano droga a Macerata".

    Come se questo rendesse meno folle il suo gesto...

  7. #52
    Opinionista L'avatar di Monia
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    Intanto, continua a montare l'onda xenofoba. E i fascisti si organizzano...

    "Pugni e calci contro i profughi": i fascisti di Generazione Identitaria preparano lo scontro

    Pugni, calci, testate. Arti marziali, ore passate in palestra, con il simbolo degli spartani appeso sulle pareti. Addestramento, perché prima o poi ci sarà "lo scontro, anche fisico". Il nemico? "I branchi di profughi, quella che qualcuno chiama feccia e di fatto alcuni di loro sono questo". Si chiama Generazione Identitaria, organizzazione nata in Francia cinque anni fa, con l’occupazione del cantiere di una moschea a Poitiers. Presente in Germania, Austria, Regno Unito. E Italia, dove conta qualche centinaia di militanti, 48 mila followers su Facebook, sezioni a Milano, Roma, Torino, Bergamo, Modena e Brescia...

    (Continua al link d'apertura)

  8. #53
    abstract L'avatar di Yele
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    io ho aperto un 3d specifico..non sapevo che ne parlavate qui

    https://discutere.it/showthread.php?...spari-6-feriti

  9. #54
    Opinionista L'avatar di Monia
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    io ho aperto un 3d specifico..non sapevo che ne parlavate qui

    https://discutere.it/showthread.php?...spari-6-feriti
    L'ho visto, Yele... e me ne sono stupita un po'. Perché quando ho aperto il 3d sulla strage di Macerata, tu sei intervenuta per prima a commentarlo. Qui:

    https://discutere.it/showthread.php?...cisti-crescono

  10. #55
    abstract L'avatar di Yele
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    hai ragione... evidentemente me ne sono dimenticata...
    la vecchiaia avanza !

  11. #56
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    Pero' il fascismo e' una oligarchia di governo, non cespugli di picchiatori che non la pensano come te.
    Il fascismo non fu istaurato perche' le squadraccie picchiavano gli scioperanti, ma perche' una borghesia agraria, industriale e sociale di cui si fece sintesi la casata reale fece propri i servigi economici che i picchiatori mettevano al servizio del loro ordine sociale.
    Senza quella testa la manovalanza tale sarebbe restata.
    E ora quella elite da un'altra parte la si intravede lasciando i picchiatori al loro ruolo, sopraffatti da ben altre forze che usano ben diverse presenze per aggredire le posizioni sociali avverse.

  12. #57
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    Chiamate un interprete perchè non si capisce niente.

  13. #58
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    Soffrite.

  14. #59
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    Si possono formulare analisi sociali profonde come si desidera, ma il dato di fatto che la cittadinanza percepisce l'insicurezza, la violenza imperante a tutto tondo, la mancata certezza di espiare le condanne comminate dai tribunali a una delinquenza perseverante, le ingiustizie sociali derivanti da una classe politica cieca e sorda alle istanze della società creando dei forti risentimenti da una parte consistente di cittadini che hanno difficoltà come curarsi visto i tagli che sono stati fatti sulla sanità. E poi ci si meraviglia che movimenti neo fascisti crescono nei consensi elettorali.

  15. #60
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    Certo che i giustizieri della notte finiscono per realizzare il sentimento diffuso, ma poco importa se siano espressione di associazioni destrose, o centri sociali, entrambi bastonatori di strada, manovalanza comunque serva, secondo il caso, di poteri elitari.
    Poteri dove si annida il totalitarismo, solo accidentalmente differenziato in gli uni e gli altri, ma accomunato dal pensiero unico del io comando e tu obbedisci.
    Pure la manovalanza utilizzata dipende dall'opportunita' per imporre il pensiero e l'andazzo propri, discriminati solo dalla scelta' fatta da quella elite e dal suo realizzane meglio gli scopi.
    E, nel nostro caso, gli sciami di puscher e disperati realizzano disegni politici ben meglio di fascistelli di strada che nessun ampia ricaduta generano.

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