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Risultati da 76 a 90 di 121

Discussione: La lentezza dell’instaurarsi del Regno di Dio.

  1. #76
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    si evince facilmente; potrei andare a mettere a sistema tante cose che scrivi, e sarebbe faticoso;


    appunto, tu hai recepito una vulgata di religiosità "bassa", che è un po' una parodia, per come vengono declinati i concetti, anche da chi ci crede;
    tuttavia, le questioni in ballo quando si parla di queste cose sono infinitamente più complesse, e spesso paradossali, data la natura dell'argomento;

    non è che quattro frasi si può fare strame di 30 secoli di filosofia; cioè, se lo fa una persona priva della capacità critica, me ne faccio una ragione; se lo fa una persona che si pone come raziocinante e dotata di cultura del metodo, un po' meno.
    Gli intenti non erano quelli di liquidare un argomento in due righe o snobbare né comparativi, solo dare una definizione sintetica dei termini fede e speranza. Io ho aggiunto, per quello che a me sembra e ho recepito, che nel caso di fede riguardo ad un sistema religioso o se vuoi dottrinario nello specifico, ci vedo meno elasticità poiché, parlando in maniera generica, non permetterebbe in sostanza troppo fai da te, dubbi e critiche, rispetto ad un sistema personale di valori che vedo più malleabile e mutevole.
    Poi ci sta benissimo che non abbia capito una mazza.
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  2. #77
    L'avatar di dietrologo
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    La verità che ci propone la scienza è solo un'aspetto della realtà, Vega.
    L'accetto volentieri, ma ne vedo i limiti.
    Invece la filosofia mi permette di spaziare in ipotesi che abbracciano una realtà in cui la mente e il senso dello spirituale completano il mio sentirmi d'essere.
    Ultima modifica di dietrologo; 23-03-2018 alle 09:57

  3. #78
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Gli intenti non erano quelli di liquidare un argomento in due righe o snobbare né comparativi, solo dare una definizione sintetica dei termini fede e speranza. Io ho aggiunto, per quello che a me sembra e ho recepito, che nel caso di fede riguardo ad un sistema religioso o se vuoi dottrinario nello specifico, ci vedo meno elasticità poiché, parlando in maniera generica, non permetterebbe in sostanza troppo fai da te, dubbi e critiche, rispetto ad un sistema personale di valori che vedo più malleabile e mutevole.
    Poi ci sta benissimo che non abbia capito una mazza.
    il tuo problema è che sei italiana
    noi siamo educati da secoli all'ignoranza crassa in materia religiosa, dato che l'unica offerta possibile è blindata in questo modo, che ha prodotto credenti cattolici ignoranti e atei-cattolici ugualmente ignoranti, perfettamente funzionali al sistema monopolistico nazionale;

    perciò, tutti, non credenti o credenti, convinti o pro-forma, sono stati sospinti nell'imbuto di uno schema concettuale in cui "la religione" è quella roba là, rappresentata dal paradigma cattolico del catechismo, che è invece una cosa molto più raffinata della sua apparenza;
    da una parte è l'elemento rassicurante per chi deve avere un'autorità di riferimento; dall'altra è un muro di gomma che illude i critici della sua vulnerabilità, perché sembra ingenuo, mentre è un elemento essenziale del depistaggio che manda in un vicolo cieco;

    guarda, te lo dico senza alcun astio o intento di fare il maestrino, ma gli argomenti in cui vieni sospinta sono il puntello conservatore che tiene in piedi lo schema clericalista indirizzandoti su un falso problema.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #79
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    le malattie contagiose sono più virulente e statisticamente probabili man mano che la popolazione aumenta;
    per il resto, non capisco il senso;
    Difatti ai primi del novecento quando la popolazione mondiale era, non lo so, forse 1/3 o 1/4 di ora, il virus della Spagnola, partita dall'America e sviluppatasi in Spagna, da cui il nome, ha falciato, non il grano, ma milioni e milioni di cadaveri, contrariamente a quanto hai detto tu.
    E poi, caro axe, non dimentichiamo la tecnologia farmacologica e lo studio del Dna, ma poiché quella tecnologia è riservata a chi ha i soldi per acquistare l'antidoto o antivirus, i morti continueranno a essere i poveri ed i poveri sfigati che hanno la sfiga di entrare senza sapere negli ingranaggi stritolanti, e gli immortali, come il Faraone che solo pochi potevano vederlo in faccia, sempre meno. Ora, poiché io sono apolitico,chiedo a te: Chi manovra gli ingranaggi e chi lo olia continuamente?
    Comunque sia, l'organizzazione ecclesiastica sta sempre in mezzo.....forse per perdonare chi è prepotente , ladro e assassino?
    Non saprei.
    Ultima modifica di crepuscolo; 23-03-2018 alle 14:50

  5. #80
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Difatti ai primi del novecento quando la popolazione mondiale era, non lo so, forse 1/3 o 1/4 di ora, il virus della Spagnola, partita dall'America e sviluppatasi in Spagna, da cui il nome, ha falciato, non il grano, ma milioni e milioni di cadaveri, contrariamente a quanto hai detto tu.
    non è in contrasto con quello che ho scritto; le epidemie si diffondono dove c'è alta densità di popolazione; più la popolazione è densa, più una mutazione - in genere conseguenza della promiscuità con gli animali - si diffonde in modo rapido; se la popolazione mondiale aumenta, aumentano anche le probabilità di mutazione e contagio di un determinato virus letale e difficile da contrastare per tempo;

    E poi, caro axe, non dimentichiamo la tecnologia farmacologica e lo studio del Dna, ma poiché quella tecnologia è riservata a chi ha i soldi per acquistare l'antidoto o antivirus, i morti continueranno a essere i poveri ed i poveri sfigati che hanno la sfiga di entrare senza sapere negli ingranaggi stritolanti, e gli immortali, come il Faraone che solo pochi potevano vederlo in faccia, sempre meno. Ora, poiché io sono apolitico,chiedo a te: Chi manovra gli ingranaggi e chi lo olia continuamente?
    Comunque sia, l'organizzazione ecclesiastica sta sempre in mezzo.....forse per perdonare chi è prepotente , ladro e assassino?
    Non saprei.
    ora ti metti a cercare i mandanti... lascia perdere; anche il più ricco dei ricchi non ha troppa convenienza a lasciare in giro virus mortali;

    ho descritto un vincolo semplice semplice: le risorse sono limitate e stiamo diventando troppi; più siamo, meno tocca a ciascuno, e questo, nella migliore delle ipotesi, vuol dire tutti poveri allo stesso modo; ma in quella più probabile vuol dire guerre per l'acqua, il petrolio e altro, ma guerre feroci, difficili da limitare;
    negli ultimi 50 anni la popolazione africana è cresciuta di 10 volte; poi te li ritrovi qui, ovviamente, perché a casa loro non c'è nemmeno l'acqua e il deserto li insegue-
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #81
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non è in contrasto con quello che ho scritto; le epidemie si diffondono dove c'è alta densità di popolazione; più la popolazione è densa, più una mutazione - in genere conseguenza della promiscuità con gli animali - si diffonde in modo rapido; se la popolazione mondiale aumenta, aumentano anche le probabilità di mutazione e contagio di un determinato virus letale e difficile da contrastare per tempo;


    ora ti metti a cercare i mandanti... lascia perdere; anche il più ricco dei ricchi non ha troppa convenienza a lasciare in giro virus mortali;

    ho descritto un vincolo semplice semplice: le risorse sono limitate e stiamo diventando troppi; più siamo, meno tocca a ciascuno, e questo, nella migliore delle ipotesi, vuol dire tutti poveri allo stesso modo; ma in quella più probabile vuol dire guerre per l'acqua, il petrolio e altro, ma guerre feroci, difficili da limitare;
    negli ultimi 50 anni la popolazione africana è cresciuta di 10 volte; poi te li ritrovi qui, ovviamente, perché a casa loro non c'è nemmeno l'acqua e il deserto li insegue-
    Si si, condivido, comunque non è che cerco i mandanti, era solo un'ipotesi pessimistica, dalla parte della sfiga; le potenze interessate che in questo momento sarebbero tre le vedrei anche indirizzate se non contente di risolvere le dispute terrestri o accadimenti straordinari a tavolino in termini di universalità, ma le differenze tra le popolazioni e le loro zone d'influenza, per l'accaparramento delle materie prime del futuro prossimo, non impone certo la regola fondamentale per ogni accordo ben fatto che è il disinteresse.
    Comunque la tua sembrerebbe una visione apocalittica.
    Ultima modifica di crepuscolo; 24-03-2018 alle 15:05

  7. #82
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Comunque la tua sembrerebbe una visione apocalittica.
    beh, se metti a sistema:
    a) inquinamento e riscaldamento globale;
    b) siccità ed esaurimento di molte risorse naturali, fiumi che vengono deviati o bloccati da chi sta a monte per esigenze agricole sempre maggiori, mentre chi sta a valle non ha più l'acqua, e ci sono centinaia di conflitti di questo tipo tra stati;
    c) la sperequazione economica, per cui il nostro reddito - e consumo - è dieci volte superiore a quello di un cinese;

    capisci bene che la variabile di una crescita demografica incrementale è quella cruciale, dato che già così la pressione è enorme;
    se fossimo la metà, 3 mld e mezzo, vivremmo certamente meglio;
    ora, i figli si fanno e basta, ma di solito che ha qualche prospettiva decente si limita al tasso di sostituzione, con una media di 2,16; quando la gente è troppa, inevitabilmente finisce per fare la guerra cercando spazio e risorse;
    oppure ci pensa la natura con malattie virali nuove, e se vivi in Finlandia, tra i fiordi norvegesi o in posti meno antropizzati è meno probabile essere contagiati.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #83
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    il tuo problema è che sei italiana
    noi siamo educati da secoli all'ignoranza crassa in materia religiosa, dato che l'unica offerta possibile è blindata in questo modo, che ha prodotto credenti cattolici ignoranti e atei-cattolici ugualmente ignoranti, perfettamente funzionali al sistema monopolistico nazionale;

    perciò, tutti, non credenti o credenti, convinti o pro-forma, sono stati sospinti nell'imbuto di uno schema concettuale in cui "la religione" è quella roba là, rappresentata dal paradigma cattolico del catechismo, che è invece una cosa molto più raffinata della sua apparenza;
    da una parte è l'elemento rassicurante per chi deve avere un'autorità di riferimento; dall'altra è un muro di gomma che illude i critici della sua vulnerabilità, perché sembra ingenuo, mentre è un elemento essenziale del depistaggio che manda in un vicolo cieco;

    guarda, te lo dico senza alcun astio o intento di fare il maestrino, ma gli argomenti in cui vieni sospinta sono il puntello conservatore che tiene in piedi lo schema clericalista indirizzandoti su un falso problema.
    Che più facilmente ci possa essere un rimando al cattolicesimo ed alle religioni monoteiste in genere è possibile, ma quanto, se hai fede, quindi adesione ad un certo credo e convinzione, puoi mettere in dubbio almeno i fondamenti?
    La fede dovrà distinguersi da qualcos'altro per chiamarsi fede, no?
    Vulgata o no che sia, io ho capito che la fede dovrebbe essere sia un sentire che una rivelazione interiore.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  9. #84
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    Che più facilmente ci possa essere un rimando al cattolicesimo ed alle religioni monoteiste in genere è possibile, ma quanto, se hai fede, quindi adesione ad un certo credo e convinzione, puoi mettere in dubbio almeno i fondamenti?
    La fede dovrà distinguersi da qualcos'altro per chiamarsi fede, no?
    Vulgata o no che sia, io ho capito che la fede dovrebbe essere sia un sentire che una rivelazione interiore.
    l'ho spiegato: ha senso parlare di fede rispetto a qualcosa che per definizione è dubitabile; se non c'è il dubbio, non può esserci fede;
    la fede può averla anche il tifoso del Napoli che crede allo scudetto;

    quanto alle religioni, con l'eccezione del Cattolicesimo - e anche questo in modo molto ambiguo - è veramente difficile definire un criterio esclusivo di tipo strettamente filosofico e razionale su chi possa essere incluso od escluso, se non per propria autodefinizione; cioè, nessun imam potrà dire di un musulmano che non prega, che beve e mangia maiale che quello non è un musulmano; potrà dire che è un pessimo musulmano; e così più o meno per tutte le altre fedi;
    certe categorie si usano solo per comodità classificatoria.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #85
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    Anche se ammazzi continui ad essere un cattivo musulmano o cristiano?
    Non credo proprio a meno che tu ti accorga dell'errore e sia pronto a cambiare.
    A me sembra che tu discuta al netto di Dio.

  11. #86
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    Anche se ammazzi continui ad essere un cattivo musulmano o cristiano?
    Non credo proprio a meno che tu ti accorga dell'errore e sia pronto a cambiare.
    appunto; chi è che decide se "sei pronto a cambiare" ?
    non confondere l'identità religiosa coi comportamenti, per un tuo punto di vista;
    A me sembra che tu discuta al netto di Dio.
    beh, certo; visto che non viene qui di persona a dirci come la pensa, posso solo discutere di come funziona nelle religioni a proposito dell'appartenenza;

    nessuno esclude dalla condizione di membro per nascita o battesimo, nonostante le scomuniche e gli allontanamenti dalle rispettive comunità; solo il diretto interessato può, e in molti casi la relativa comunità nemmeno accetta questa decisione.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #87
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, certo; visto che non viene qui di persona a dirci come la pensa, posso solo discutere di come funziona nelle religioni a proposito dell'appartenenza;
    Come la pensa Dio si trova nelle Scritture. Quando ci comportiamo male, non apparteniamo a Dio, ma veniamo definiti figli di Satana. Agli ebrei che sostenevano di essere figli di Abramo, Dio rispose che avrebbe potuto suscitare figli di Abramo anche dai sassi.
    Tutto ciò, ovviamente, ha poco a vedere col funzionamento-normativa delle religioni a questo proposito.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  13. #88
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Come la pensa Dio si trova nelle Scritture. Quando ci comportiamo male, non apparteniamo a Dio, ma veniamo definiti figli di Satana. Agli ebrei che sostenevano di essere figli di Abramo, Dio rispose che avrebbe potuto suscitare figli di Abramo anche dai sassi.
    Tutto ciò, ovviamente, ha poco a vedere col funzionamento-normativa delle religioni a questo proposito.
    beh, visto che esistono religioni, confessioni e dottrine diverse, e ognuno dice che quella giusta è la sua e gli altri sbagliano, evidentemente "come la penserebbe Dio" non è chiaro;
    del resto, qualsiasi opinione umana definitiva su chiunque, sarebbe la pretesa umana proprio di sostituirsi a Dio nel giudizio ultimo, cioè esattamente un agire diabolico;
    se si vuole ignorare la teologia e cacciarla dalla porta, questa rientra comunque dalla finestra di chi si crede nel giusto.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #89
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Questo tuo atteggiamento è sbagliato e distruttivo, perché è come se dicessi: fate come vi pare, tanto Dio, se esiste, ha dato indicazioni contraddittorie nelle varie religioni.
    In tutte le religioni, invece, chi si comporta male viene condannato.
    Cosa è bene e cosa è male, per le questioni importanti, non è contraddittorio nelle religioni. Certo, i riti sono diversi. La questione del matrimonio e della sua eventuale indissolubilità è certamente importante, e qui ci sono delle spaccature, ma possiamo dire che è una delle poche eccezioni della regola religiosa sul bene e sul male.
    Del resto, se ci sono popolazioni diverse e le rivelazioni sono state fatte in periodi diversi della storia, non possono essere identiche, come vorrebbero i sostenitori delle singole religioni. Però, in quest'era di globalizzazione, Cristo è venuto a unire non a separare.
    Visti dall'interno delle singole religioni, un buon cattolico sarebbe certamente un cattivo musulmano e viceversa, ma tolti i riti e la precettistica umana - dogmi compresi -, dovrebbero avere un comportamento simile.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  15. #90
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Questo tuo atteggiamento è sbagliato e distruttivo, perché è come se dicessi: fate come vi pare, tanto Dio, se esiste, ha dato indicazioni contraddittorie nelle varie religioni.
    non sono io a dirlo, ma tu e tutti gli altri a farlo, in base alla dottrina diversa che uno sceglie, contrastante con le altre;
    tu non segui la precettistica ebraica contenuta nelle Scritture, e nemmeno quella cattolica o quella musulmana, perché hai adottato testi integrativi a tuo piacimento, non riconosciuti da altri; agli occhi di altri religiosi sei uno che "fa come gli pare";

    In tutte le religioni, invece, chi si comporta male viene condannato.
    condannato; non dannato; nessuno può sostituirsi al giudizio ultimo divino, dire "quello è certamente all'Inferno", attribuendosi la certezza;
    Cosa è bene e cosa è male, per le questioni importanti, non è contraddittorio nelle religioni. Certo, i riti sono diversi. La questione del matrimonio e della sua eventuale indissolubilità è certamente importante, e qui ci sono delle spaccature, ma possiamo dire che è una delle poche eccezioni della regola religiosa sul bene e sul male.
    le differenze e possibilità di interpretazione sono tantissime, e su temi importantissimi; pensa al Non uccidere/assassinare;; chi interpreta autenticamente ? quanto è lecita la pena di morte ? tu avrai un'idea, altri un'altra;
    cosa fare degli infedeli ? e degli apostati ? quanto è lecito interferire con la legge civile ?

    Del resto, se ci sono popolazioni diverse e le rivelazioni sono state fatte in periodi diversi della storia, non possono essere identiche, come vorrebbero i sostenitori delle singole religioni. Però, in quest'era di globalizzazione, Cristo è venuto a unire non a separare.
    Visti dall'interno delle singole religioni, un buon cattolico sarebbe certamente un cattivo musulmano e viceversa, ma tolti i riti e la precettistica umana - dogmi compresi -, dovrebbero avere un comportamento simile.
    guarda, non c'è un solo aspetto della vita concreta che non sia oggetto di controversia tra le religioni rivelate, e anche tra confessioni diverse di una stessa religione;

    alla fine dei conti, se uno si domandasse: cosa dice Dio su ciò che dovrei fare n questa circostanza ? avresti innumerevoli pareri diversi su tutto;
    prova a fare qualche esempio, e lo constaterai tu stesso
    poi, è ovvio che ogni istituzione religiosa dirà: è giusto ciò che interpreto io, ma questo non basta certo a stabilire un criterio uniforme su ciò che vorrebbe "Dio".
    c'� del lardo in Garfagnana

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