Originariamente Scritto da
axeUgene
se sono ignorante, come affermi, perché "dovrei sapere"... ?
è buffa questa cosa: tu esprimi una morale universale, indichi buoni e cattivi, bene e male, sulla base di qualcosa che non puoi spiegare, e giudichi impossibili e tendenziose le domande di chi ti chiede conto;
insomma, hai la pretesa, tipica dei religiosi, di parlare dal pulpito, ma senza il contraddittorio che tocca a tutti i comuni mortali
guarda, effettivamente non ha alcun senso che io continui ad intervenire;
sembrate una tavolata di menti precocemente portate all'ospizio, in cui ognuno fa un solitario a carte, bara con se stesso, persino in quello e racconta all'altro che il gioco è riuscito, dandosela reciprocamente ad intendere;
che contributo utile potrei mai dare, soprattutto visto che non ho la stessa tempra violenta e intollerante allergica al contraddittorio ?
se vi piace tanto sguazzare nel ridicolo e patetico, buon divertimento