Il governo in carica si dimette quando il nuovo ha la fiducia, per altro se l'incaricato non conclude nulla rimarresti senza governo.
E' l'amministrazione ordinaria che serve, quella straordinaria fa danni.
Insisti ancora con un doppio turno incostituzionale, per altro ovviabile anche dando il premio che serviva a chi pigliava di piu'.
beh, ma la procedura costituzionale non prevede che siccome i vincitori sono incapaci di esprimere una maggioranza l'ordinaria amministrazione diventa permanente; il PdR deve dare un incarico per un governo di scopo a sbloccare la situazione, con una legge elettorale; che, nel caso specifico, sarà verosimilmente un doppio turno che i vincitori non hanno voluto prima; certo che avviarsi ad uno scontro tra partito del nord e partito del sud non la vedo una prospettiva foriera di cose positive;Originariamente Scritto da meogatto
come avevo scritto un annetto fa, passata la festa, gabbato il santo: passate le elezioni, di immigrazione non avrebbe parlato più nessuno; si sarebbe discusso di soldi, autonomie fiscali, assistenzialismo, ecc...
ah, il santo sei tu, eh...
c'� del lardo in Garfagnana
non fate i cazzari, su...che non contate un niente in due. sembra 'na partita di fantacalcio a due...
Un metodo bocciato fa legge e come tale non sara' riproposto.
Un maggioritario funziona con due contendenti, quindi sta alla fantasia inventarsi qualcosa di nuovo e funzionante.
Salvo valutare che una legge ordinaria incostituzionale resta applicabile finche' non la si dichiara incostituzionale e annullata e giocare su tale ambiguita' per applicarla alla faccia di tutti.
Ma, con i risultati noti, sarebbe approvata?
eppure, ora lo rivogliono, dopo esservisi opposti; non è mica detto che vada riproposto identico; ma il senso è quello; probabilmente;
puoi fare l'uninominale secco, ma con la situazione territoriale così spaccata e la tripolarizzazione sarebbe un bel rischio:Un maggioritario funziona con due contendenti, quindi sta alla fantasia inventarsi qualcosa di nuovo e funzionante.
pensa all'esito per cui col 35% vinca un partito/coalizione che rappresenta un polo radicato solo in una parte di territorio, senza nemmeno il filtro di una legittimazione al secondo turno, con i voti del polo escluso;
appunto, la correggi, la rendi compatibile; per fare questo però occorre la disponibilità a mettersi a rischio nella competizione; se si specula sulla formula per ostacolare gli avversari e non rischiare di vincere, per puntare al rilancio contino, succede di nuovo quello che è successo, lo stallo messicano.Salvo valutare che una legge ordinaria incostituzionale resta applicabile finche' non la si dichiara incostituzionale e annullata e giocare su tale ambiguita' per applicarla alla faccia di tutti.
Ma, con i risultati noti, sarebbe approvata?
c'� del lardo in Garfagnana
Volere si puo' tutto, il problema e' averlo.
Se vince un 35% ha contro un 65%, sta li il problema.
E chi si mette a rischio immediato con risultati noti?
appunto; questo sarebbe il rischio dell'uninominale secco, perché in una situazione tripolare avresti tanti collegi vinti col 35; col doppio turno, il vincente uscirebbe da un nuovo voto, col placet degli elettori del polo escluso, che hanno una seconda scelta, e un minor rischio di rigetto del voto; del resto, il sistema funziona comunque anche con più poli e assetti tradizionali;
prova a immaginare un uninominale secco con maggioranza assoluta al partito del nord, o a quello del sud, con gli sconfitti che rifiutano di accettare il verdetto perché il vincitore ha solo il 33% dei voti, e vedi perché al centro si pesa di più.
c'� del lardo in Garfagnana
Te certifichi un centro morto per ora.
sarà in coma, ma senza non si governa; siamo tornati al proporzionale, e con quella regola Craxi, sia da alleato, che da PdC, poteva dettare la linea con l'8/11%, con la DC al 30;
chi vuole sbloccare la situazione, dovrebbe fare acquisti, e in massa, o nel PD, o in FI; cosa parecchio difficile, oltretutto dovendo tradire un giuramento.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma scusa, i 50 voti che mancano possono benissimo cercarli in Parlamento. Qua e là. Fra i delusi dei vari schieramenti....
Hanno vinto? Che provino a governare. Da soli. E a mettere in pratica quel che hanno promesso ai loro elettori. Su quello saranno vagliati e giudicati.
amate i vostri nemici
veramente, sia i 5S, sia le destre - queste dai tempi del "ribaltone" - hanno sempre giurato censura eterna nei confronti del cambio di maglia, al punto di prevedere leggi apposite e sanzioni personali, decadenza dalla carica del parlamentare, ecc...
e qui non si parla di un paio di nomi, tipo Razzi e Scilipoti, ma di decine di parlamentari;
ora, in politica tutto è lecito, ma entro un quadro di compatibilità di fondo coi propri stessi elettorati, soprattutto ora, dopo una campagna molto radicalizzata.
c'� del lardo in Garfagnana
Santanché, su La7, due minuti fa:
ricordo a tutti che l'elettorato del Centrodestra, per la sua collocazione geografica, rappresenta il 52% del PIL nazionale;
comincia il ballo Excelsior; a buoni intenditori...
c'� del lardo in Garfagnana
Ma te stai a sentire o a leggere la Santanchè?!?!
Comunque, tornando a ciò che ti dicevo ieri, i voti che mancano ai 5 stelle non vanno "comprati" stile Berlusconi, ma attratti con le intenzioni programmatiche. Su singoli punti, insomma.
amate i vostri nemici
certo che la sto a sentire, perché esprime il pensiero di quella parte, sottaciuto in campagna elettorale, e ti offre il quadro delle intenzioni reali:
quelli pensano: noi al nord abbiamo il reddito, è la nostra vittoria che conta; i pezzentoni del 5S devono fare un passo indietro;
questa è la frattura chiara da anni, se solo si fosse voluta vedere; e ora comincia a mostrare il conto, man mano che vengono a mancare le soluzioni condivise e di buon senso;
singoli punti che non ci sono; non dimenticare 5 anni di odio, progetti politici divergenti su tutto, e il fatto che gli elettori PD che avrebbero voluto questo hanno già votato 5S; quelli rimasti, ai cui rappresentanti si chiede il voto, non lo vogliono per la quasi totalità;Comunque, tornando a ciò che ti dicevo ieri, i voti che mancano ai 5 stelle non vanno "comprati" stile Berlusconi, ma attratti con le intenzioni programmatiche. Su singoli punti, insomma.
altrimenti, si autorizza la prassi delle promesse irresponsabili.
c'� del lardo in Garfagnana
babbabia
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