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Risultati da 1 a 15 di 197

Discussione: Quanto conta il titolo di studio?

  1. #1
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Quanto conta il titolo di studio?

    Ovviamente non chiedo in riferimento all'ambito professionale. E' assodato che ad ogni mestiere corrisponde una certa formazione, fra scuola ed esperienza, ma penso piuttosto alla formazione della persona nella sua interezza.
    All'indomani della vittoria di Trump in Usa ci fu chi sostenne che il popolo ignorante non dovrebbe avere diritto di scegliere e votare e questo leit motiv ritorna ogni volta che le votazioni producono risultati opposti a quelli che il potere si aspettava. Alla faccia della democrazia.

    Ma quanto è snob un'affermazione del genere:

    lo stesso giudizio che esprime De Mauro, ripeto:

    "In altre parole, se gli italiani non fossero in massa degli analfabeti funzionali, potrebbero agire elettoralmente a proprio vantaggio."

  2. #2
    Io non ho letto De Mauro, però ho l'impressione, per come è stato tirato in ballo, nell'altra discussione , che abbia pubblicato teorie sul nuovo manifesto della pura razza... edotta??

    Non so lo andrò a leggerlo alla prima occasione per farmi convinto.

    saluti.
    Bambol utente of the decade

  3. #3
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Ho preso la citazione come esempio e in modo un po' provocatorio. Essere inconsapevolmente autolesionisti è possibile e non è una buona cosa, ma detto questo bisogna fare attenzione perchè il passo è breve a ritenere che la gente sia cretina se non la pensa come noi.

  4. #4
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ho preso la citazione come esempio e in modo un po' provocatorio. Essere inconsapevolmente autolesionisti è possibile e non è una buona cosa, ma detto questo bisogna fare attenzione perchè il passo è breve a ritenere che la gente sia cretina se non la pensa come noi.
    io non penso che qualcuno sia cretino se non la pensa come me.
    Penso, però, in generale, che avere pochi strumenti di conoscenza e di ragionamento sia indubbiamente un handicap per poter fare il proprio interesse o comunque scelte sensate, in una società sempre più complessa.

  5. #5
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    io non penso che qualcuno sia cretino se non la pensa come me.
    Penso, però, in generale, che avere pochi strumenti di conoscenza e di ragionamento sia indubbiamente un handicap per poter fare il proprio interesse o comunque scelte sensate, in una società sempre più complessa.
    Meno male che nel '46 nessuno la pensava così, altrimenti tu adesso non potresti votare probabilmente. Molte donne all'epoca erano analfabete vere, non funzionali.

  6. #6
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Meno male che nel '46 nessuno la pensava così, altrimenti tu adesso non potresti votare probabilmente. Molte donne all'epoca erano analfabete vere, non funzionali.
    Distorci sempre quello che scrivo.. oppure non lo capisci.
    In nessun posto ho detto che il voto o l'espressione dovrebbe essere limitata per chi ha meno strumenti di comprensione.
    Al contrario io penso che bisognerebbe aumentare l'accesso alla conoscenza per tutti, proprio per migliorare la qualità della partecipazione.

    Quello che trovo sciocco è sminuire l'importanza dello studio, della riflessione e della conoscenza, a prescindere.

  7. #7
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Veramente non ti ho accusato di averlo detto. Chi è che sminuisce l'importanza dello studio?

  8. #8
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Ai fini del voto consapevole non conta tanto il titolo di studio, quanto l'informazione, autorevole e da fonti variegate. Voglio vedere quanti si prendono il disturbo di leggere anche opinioni diverse dalle proprie, per fare la tara anche a sé stessi. Voi lo fate ?
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  9. #9
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Ai fini del voto consapevole non conta tanto il titolo di studio, quanto l'informazione, autorevole e da fonti variegate. Voglio vedere quanti si prendono il disturbo di leggere anche opinioni diverse dalle proprie, per fare la tara anche a sé stessi. Voi lo fate ?
    Sì.

    Faccio un esempio tra tanti: la flat tax

    Come ha notato l’economista dell’Università di Bologna, ed ex consulente del governo Renzi, Luigi Marattin:

    Il ragionamento (comunque sbagliato) dell’emersione del sommerso vale per le imposte dove è concentrata evasione e elusione. In Italia si tratta soprattutto dell’Iva, che secondo molte stime nasconde più di 100 miliardi di evasione. La “flat tax” riguarda invece l’Irpef, un’imposta la cui platea di contribuenti è per circa il 90% è costituita da lavoratori dipendenti e pensionati. Vale a dire, contribuenti che non possono evadere, visto che hanno le trattenute direttamente in busta paga. Quindi la “magia” dell’emersione del sommerso sarebbe comunque assolutamente marginale.

    Anche i sostenitori della flat tax, come i membri dell’Istituto Bruno Leoni, un think tank economico di idee liberali, hanno molto criticato le proposte del centrodestra, pur sostenendo una versione di flat tax che ritengono più praticabile. Carlo Stagnaro, direttore del dipartimento studi dell’Istituto Bruno Leoni, ha definito la proposta del centrodestra «non credibile» e «totalmente carente sia sotto il profilo delle coperture sia sotto quello della visione più generale del sistema fiscale». Stagnaro sostiene però la proposta di flat tax del suo istituto, che prevede un’aliquota unica al 25 per cento e una riforma complessiva del fisco italiano. Secondo l’istituto, questa riforma costerebbe circa 30 miliardi di euro l’anno (Salvini e Berlusconi, come abbiamo visto, sostengono invece che la loro misura si ripagherebbe da sola).

    https://www.ilpost.it/2018/01/08/fla...ni-berlusconi/

    Il centrodestra ci racconta che questa misura comporterebbe un'impennata della fedeltà fiscale, ma è inverosimile che la montagna di evasione fiscale crollerebbe a livelli fisiologici. L'unica certezza è che i ricchi vedrebbero precipitare le loro tasse, i poveri non avrebbero alcun vantaggio (se non una lieve estensione della "no tax area"), il ceto medio avrebbe benefici contenuti, a fronte di una sicura impennata delle spese per la sanità, la scuola, i trasporti pubblici. I più ricchi potrebbero pagarsi scuole e sanità di serie A; tutti gli altri precipiterebbero in un welfare precario e marginale.

    http://www.huffingtonpost.it/vannino...co_a_23342339/

    il livello di studio aiuta anche a capire che bisogna informarsi, valutare voci diverse e soprattutto aiuta ad avere gli strumenti per poter capire le argomentazioni diverse e complesse.

  10. #10
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    il livello di studio aiuta anche a capire che bisogna informarsi, valutare voci diverse e soprattutto aiuta ad avere gli strumenti per poter capire le argomentazioni diverse e complesse.
    il problema è che man mano la fiducia nelle proprie capacità di comprendere aumentano, non sempre a ragion veduta, più ci si avventura in valutazioni per le quali sarebbero necessarie competenze maggiori; che è anche la dinamica che presiede al paradigma del "livello di incompetenza";

    per esempio, tu stessa, che hai certamente titoli, nelle questioni giuridiche e politiche hai in molte occasioni manifestato lacune essenziali, di metodo e merito, ma la convinzione di possedere gli strumenti critici adeguati;

    ad un certo momento, esattamente come per il dentista che citavi, anche la persona dotata di cultura superiore dovrebbe rivolgersi alla "trust"; cioè le tesi distillate da quella comunità che esprime sintesi prominenti dell'esperienza tecnica, piuttosto che pensare di avere personalmente le chiavi di interpretazione di una realtà molto più complessa; e questo proprio grazie alla possibilità di comparare lo iato tra percezione e realtà complesse, acquisito nel proprio ambito di competenze.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #11
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Ai fini del voto consapevole non conta tanto il titolo di studio, quanto l'informazione, autorevole e da fonti variegate. Voglio vedere quanti si prendono il disturbo di leggere anche opinioni diverse dalle proprie, per fare la tara anche a sé stessi. Voi lo fate ?
    Infatti, anche se pur informandosi non si è immuni dalle manipolazioni dei media.

  12. #12
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Ovviamente non chiedo in riferimento all'ambito professionale. E' assodato che ad ogni mestiere corrisponde una certa formazione, fra scuola ed esperienza, ma penso piuttosto alla formazione della persona nella sua interezza.
    All'indomani della vittoria di Trump in Usa ci fu chi sostenne che il popolo ignorante non dovrebbe avere diritto di scegliere e votare e questo leit motiv ritorna ogni volta che le votazioni producono risultati opposti a quelli che il potere si aspettava. Alla faccia della democrazia.

    Ma quanto è snob un'affermazione del genere:
    Credo che il titolo di studio in quanto tale, lasciando perdere ovviamente il discorso professionale, nella vita non serva assolutamente a nulla. La formazione personale è qualcosa che si accumula nel tempo, non negli studi universitari. Leggendo, seguendo incontri e conferenze, informandosi, dibattendo. L'ignoranza o meno di una persona non c'entra con il pezzo di carta appeso in una teca. Dipende da quanto uno è predisposto a informarsi su più temi possibili e da quanto uno sa essere eclettico.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  13. #13
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il problema è che man mano la fiducia nelle proprie capacità di comprendere aumentano, non sempre a ragion veduta, più ci si avventura in valutazioni per le quali sarebbero necessarie competenze maggiori; che è anche la dinamica che presiede al paradigma del "livello di incompetenza";

    per esempio, tu stessa, che hai certamente titoli, nelle questioni giuridiche e politiche hai in molte occasioni manifestato lacune essenziali, di metodo e merito, ma la convinzione di possedere gli strumenti critici adeguati;

    ad un certo momento, esattamente come per il dentista che citavi, anche la persona dotata di cultura superiore dovrebbe rivolgersi alla "trust"; cioè le tesi distillate da quella comunità che esprime sintesi prominenti dell'esperienza tecnica, piuttosto che pensare di avere personalmente le chiavi di interpretazione di una realtà molto più complessa; e questo proprio grazie alla possibilità di comparare lo iato tra percezione e realtà complesse, acquisito nel proprio ambito di competenze.
    Appunto. Il possedere strumenti di comprensione e analisi dovrebbe innanzitutto fornire la consapevolezza di non saperne abbastanza, di non essere infallibili e di non avere la verità assoluta in tasca. In genere chi è ignorante sa bene di esserlo e si affida a chi ne sa di più (laureati, tecnici, politici, etc.), per questo per la politica e per la propoganda è più facile manipolare la gente semplice che non quella molto istruita e forse potrebbero essere anche tentate dall'interesse nel mantenere la popolazione in un grado di istruzione non troppo elevato...visto che ci lamentiamo del decadimento della scuola italiana...

    Oddio è la seconda volta che sono d'accordo con Axe, colpo di scena

  14. #14
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Oddio è la seconda volta che sono d'accordo con Axe, colpo di scena
    se passi dalle parti del 3d su tette e culo, se ne può parlare
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #15
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Ah basta che lì i colpi di scena non devo farli io

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