Dopo il pasticciaccio creato da questa sciagurata legge elettorale, si apre il problema del dopo-voto e delle possibili alleanze di governo.
I Cinquestelle, partito che ha avuto più voti senza tuttavia raggiungere la maggioranza, dovrebbe allearsi con altre forze politiche per poter governare. Di Maio, leader dell'ultima ora, si dice disponibile ad alleanze ampie, ma...
Salvini gli ha fatto sapere che la Lega non ci sta;
Berlusconi, pur di tornare sulla breccia, non sarebbe così contrario a mettersi con i pentastellati, nonostante il niet di Salvini;
Renzi e la maggioranza del PD hanno fatto sapere che non vogliono inciuci e propendono per fare opposizione.

In questo clima così incerto, ci sono però delle tappe obbligatorie da rispettare:
- La prima seduta delle nuove Camere non deve avvenire oltre venti giorni dalle elezioni... e nel decreto di convocazione delle elezioni questa data è stata fissata per il 23 marzo.
- Entro il 25 marzo i parlamentari dovranno aver comunicato a quale gruppo vogliono appartenere.
- Infine, entro il 27 marzo i gruppi parlamentari dovranno eleggere i loro presidenti.

Nel frattempo, i singoli partiti dovranno cercare possibili alleati per poter raggiungere la maggioranza di governo; queste le opzioni possibili, anzi, le più probabili... sempre che vincitori e vinti riescano a trovare un accordo di governo scongiurare nuove elezioni...

1° opzione: Coalizione centrodestra - Pd


I parlamentari che servono al centrodestra per governare potrebbero arrivare da un accordo con il Pd, che dovrebbe però superare le divisioni interne. Ipotesi alquanto improbabile, considerato che il (quasi) dimissionario Renzi ha detto che il suo partito non appoggerà il governo, ma rimarrà all'opposizione. Inoltre, è poco credibile che il centrosinistra possa appoggiare un governo guidato dalla Lega, dopo aver speso quasi tutta la campagna elettorale a combattere contro i cosiddetti "populisti".


2° opzione: Movimento 5 Stelle + Lega


Forse è lo scenario di cui si discute di più. I due partiti che sono usciti vincitori dalle elezioni potrebbero trovare un accordo se riescono a superare due non difficili condizioni... purché Salvini rinunci alla presidenza del Consiglio e accetti di appoggiare un governo monocolore dei pentastellati, in definitiva il partito che ha ottenuto più voti.


3° opzione: Movimento 5 Stelle + Pd + Liberi e Uguali


Il M5S potrebbe cercare l'appoggio del Pd e della formazione di Grasso, che già prima delle elezioni si era detto disponibile a valutare un eventuale appoggio al partito di Di Maio. Ma dovrebbe superare le diffidenze del centrosinistra... il che non è affatto scontato.


Ce la faranno i nostri eroi... ?