Quando torno a casa la sera in questi giorni, spesso mi imbatto in gruppi di prostitute viciano ai viali più grandi di Firenze.
Mi danno da pensare. Certo ci sono alcune che lo fanno volontariamente, da sole, ne ho conosciute quando lavoravo negli hotel, ma quando vedo una ragazzina giovane con una minigonna e un abito scollato a combattere il freddo invernale, mi restano pochi dubbi.
E penso a queste povere criste, strappate dalle loro case e costrette con il ricatto a prostituirsi con chiunque passi, ragazze che potrebbero essere sorelle, madri, figlie, con quest'ingombrante fardello di carica sessuale che impedisce di vederle per quello che sono.
Le persone si fermano, alcuni le offendono, non suscitano la compassione di nessuno, come se fossero lì a fare qualcosa per divertimento.
Potere di ignorare quello che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Certo, ci sono molte forme di schiavitù, ma questa che è anche più evidente di altre sembra essere figlia di nessuno.

Vorrei confrontare opinioni con voi su questo. Ci sono prostitute nelle vostre zone? Che impressione vi fanno?