aspetta, è il contrario di quello che dici:
la "scienza" è un metodo per vagliare le ipotesi, e non deve dimostrare nulla; è chi espone una tesi a doverne dimostrare la validità per spiegare un fenomeno osservabile;
una qualsiasi tesi, per rientrare nel novero di ciò che può avere validità scientifica, oltre a spiegare un fenomeno osservato, deve essere falsificabile, cioè prevedere la possibilità di un accadimento che la smentisca, la renda falsa;
es.: se io sostengo la tesi per cui un elevato tasso di malattie è correlato all'esposizione ad un determinato inquinamento dell'aria, che so, di un inceneritore, nel momento in cui questo viene disattivato e per anni la gente continua ad ammalarsi nella stessa misura, la mia ipotesi è falsificata; questo è un processo scientifico di valutazione;
ma se io sostengo una tesi che non si appoggia su elementi sensibili, fenomeni riproducibili, che si impongono come fatti - come per esempio la sussistenza di un elemento individuale di personalità che puoi chiamare spirito, anima, come ti pare, disgiunto da una fisicità vitale - e non ho alcuna manifestazione fattuale che si imponga agli scettici - cioè qualcuno che si manifesti a quegli scettici in modo inequivocabile - non posso chiedere alla scienza che mi dia prove della non esistenza di quell'entità;
altrimenti, potremmo affermare qualsiasi cosa come vera; per esempio che nel mondo dell'erba dei campi di calcio c'è lo spirito di Eta-beta juventino che fa vincere i gobbi, e che Moggi è innocente; prova a smentirmi...
c'� del lardo in Garfagnana
Non c'è nessuna rinuncia all'Io, nel Vangelo: C'è un invito, semmai. A saperlo incanalare, disciplinare, indirizzare....
Gesù Cristo Laura, ci conosce come nessun altro: Sà che la nostra Felicità è direttamente proporzionale alla capacità che abbiamo di donarci agli Altri. Se viviamo solo per noi stessi moriamo. Dentro. Poco a poco.
amate i vostri nemici
però ho anche scritto questo Cono , però vale per te e anche per chi crede che un sentire spirituale sia una malattia e mi riferisco a Vega
Non rischiare mai di trovare dei materialisti nelle nostre discussioni si tende a volare tra le nuvolesenza dimenticare che il nostro ruolo in questo momento è la vita materiale e i doveri che ne comporta come unico mezzo per la nostra evoluzione
certo, ma ricerca a partire da dati sensibili di cui si cerca una spiegazione; non l'inverso, a partire da spiegazioni di eventi che non sono manifesti;
se io facessi ricerca su una tesi spiritualista che spiega i rigori alla Juve - se ci sono juventini, non si offendano troppo, è solo un topos noto a tutti - non farei scienza, perché non c'è un fenomeno che non si spiega altrimenti, ma altre spiegazioni plausibili; es: Moggi; oppure: la Juve è davvero forte, insiste molto in area avversaria con buoni palleggiatori e le probabilità che questi subiscano falli sono maggiori, ecc...
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si capisco , ma leggere Steiner o la Blatawaski oppure Heindel dei Rosacroce non significa sconvolgere le informazioni scientifiche , riportarle in questo contesto per controbatterie un dogma è il mio passatempo preferito , se mi dici GESU' TI AMA non risponde alla mia ricerca religiosa che richiede anche una logica ma ne da comunque anche una spiegazione , l'ho trovata leggendo Steiner e lo spiega con Misticismo Religioso , cioè una persona non ha bisogno di prove ma le sente come verità
quì si tratta di discutere questo fatto e lasciar perdere la prova scientifica perché è fuori contesto
va bene, ma come possiamo discutere di una tua sensibilità personale ? io che ti posso mai dire, visto che è una cosa esclusivamente tua, come la predilezione per le donne dalle forme abbondanti ?
se tu costruisci una tesi sulla considerazione che siccome le donne formose sono più belle... come fosse un fatto, io non ho alcuno spazio, non esisto; oppure sono un degenerato perché mi piace un altro tipo a fronte della tua "verità" che quelle sono più belle, così come la verità di un altro è che Gesù ti ama;
è ovvio che se costruisci una cosmogonia su una tua sensibilità e ti rivolgi ad un interlocutore che ne ha una diversa quello ti chieda dove e come tu abbia osservato il corpo astrale o altro; altrimenti, sta lì ad ascoltare una tua lezione, o la predica di qualcun altro.
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Ma se il messaggio spesso è rivolto all'ego come qualcosa di esagerato, da bacchettare, rivolto a rinunce ed abnegazione, sacrifico, che ti devo dire? Sembra che il messaggio sia, fra le righe che non, che uno per sé stesso non debba fare nulla o quasi, che altrimenti appaiono l'egoismo, l'edonismo & c. che ti piacciono tanto.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
non un pensiero unico sui propri gusti, ma un oggetto unico su cui discutere;
io non ti dico che ti deve piacere più la Lambretta della Vespa; ma se dobbiamo discutere di qualcosa, deve essere lo stesso oggetto per entrambi, cioè una prestazione comparata di potenza, stabilità, ecc... che parta da un dato di fatto; altrimenti, di che discutiamo ?
c'� del lardo in Garfagnana
beh, ma dei sentimenti non si può discutere; tu li puoi comunicare, ma figurati se mi permetto di darti un mio parere, se non è richiesto;
ma se uno mi parla di una cosa sua, come insindacabile, e nemmeno identificabile, è lui che non si sottopone alla discussione, non chi gli chiede dell'oggetto di cui si discute; se l'argomento è una cosa che rivendichi come tua, quella non può essere oggetto di discussione.
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Se io sostengo che la vita è evoluzione e ti dimostro che 100anni fa eravamo.meno evoluti e sostengo che il.trend di crescita evoluzione é in salire per una questione di ragione di un senso alla vita ... sinceramente sei convinto di intavolare su questa discussione una risposta costruttiva o ti adoperi con.un.arzigolamento di supposizioni filostritolamarroni inconcludenti. ?