Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
è una scienza economica pure quello:
tu devi conseguire il risultato ottimale di "economia sociale", non morale, e a partire dalle risorse di cui disponi; difficile da intuire per chi non sia del mestiere;

fatte 100 le tue risorse di sistema repressivo, le devi distribuire in modo ponderato a combattere i fenomeni e i soggetti che creano più danno nel modo più efficace possibile; una mancata repressione - altrimenti onerosissima - su uno spaccio di strada che non determina fatti di sangue ed avviene con la complicità di un'enorme clientela, implica un costo-opportunità enorme; nessun dirigente di prefettura sano di mente perseguirebbe questa strategia;
come non sarebbe un buon sistema giudiziario quello che riempia le carceri di spacciatori, facendoli mantenere dallo stato quando in via generale non sono loro a rappresentare un vero pericolo sociale, e sono comunque facilmente sostituibili;
è lo tesso principio per cui nelle disinfestazioni si tende a sterilizzare le specie troppo prolifiche, più che a sterminarle;

e lo stesso per cui nelle carceri hai una legislazione premiale, che ai non addetti sembra assurda; senza di quella, avresti una rivolta alla settimana e ti servirebbe dieci volte tanto personale penitenziario; oltretutto, venendo meno anche al dettato costituzionale della rieducazione;

ora, è comprensibile che tu voglia vedere lo spacciatore in galera; ma se studi un po' il senso del sistema giudiziario/repressivo in relazione alla realtà della diffusione dei comportamenti illeciti e criminali, vedrai che non è tanto stupido, anche se c'è un eccesso di penale che ingolfa tanti meccanismi.
Axe non la vediamo allo stesso modo.

Punire lo spaccio con la reclusione non vuol dire non cercare e di affiancare altri modi per prevenire il crimine.
Magari domandandosi perchè le persone, i giovani, hanno bisogno di drogarsi e ne diventano dipendenti.
Perchè il vero problema delle droghe è la dipendenza.
Il senso del sistema giudiziario che osservo, non parlo solo di spaccio , è che qualcuno agli arresti domiciliari riesce a fare un tot di chilometri per andare a dar fuoco alla ex, spacciatori forse sotto effetto di droghe stuprano e poi fanno a pezzi una ragazza allontanatasi da una comunità, ragazzi sotto effetto di droghe e alcool investono due ragazze e via dicendo. Per non parlare del caso assurdo di quel giovane che inizialmente pareva si fosse punto con un pettine e guarda caso di mezzo c'è un rappresentante dell'arma, di tutti quei casi che prima è chiaro chi sia il colpevole e poi la sentenza finale ribalta tutto.
Ripeto per me nel sistema giudiziario c'è qualcosa che non va.