Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
Altro che "politicamente scorretto"...oggi domina la tendenza al buonismo e all'ipocrisia, anche se è vero che finalmente una sana reazione nell'opinione pubblica sta nascendo. E viene tacciata di "fascismo" e "razzismo", in mancanza di argomenti seri da contrapporre. Eccola lì la voglia di semplificare. Di semplificare i problemi complessi in nome di parole d'ordine stantie, come "accoglienza" e "integrazione".
tu la vedi così ?
strano, perché io non vedo grandi manifestazioni di piazza sul tema; mi pare che alla fine questi immigrati facciano comodo un po' a tutti, nelle fabbriche, sui ponteggi, nei negozietti, e negli appartamenti di periferia, dove pagano affitti ad italianissimi;

Quando spesso i primi a non volersi integrare sono gli immigrati, che poi in questo non avrebbero tutti i torti, dato che non è facile distaccarsi dalle proprie usanze, tradizioni, religioni, per amalgamarsi ad un contesto che risulta estraneo. Ma così come la mia libertà trova i suoi limiti quando arriva a ledere la libertà dell'altro, così accade che il mio modo di essere non può arrivare a trasgredire le leggi del luogo dove mi sono trasferito. Il guaio è che oggi il "politicamente corretto" equivale al "politicamente menzognero", che copre interessi di parte precisi e proprio per questo provoca una salutare reazione. Magari da parte della casalinga del Tiburtino che sa vedere meglio di tanti altri professoroni da cosa e da chi derivano i suoi problemi e proprio per questo non frequenta più da tempo la sezione di quartiere del PD.
aridaje cor PD
ma a me, che me frega der PD ?
a te sembra che ci sia un'oppressione del politicamente corretto ? vòi menà, vòi fa er duro ? accomodati;

abbasta che poi nun te lamenti se incontri qualcosa di diverso da quello che ti aspettavi;

guarda che io sono rassegnato; qui, oltre a te che sei un 70enne pensionato, senza tue colpe, ma privilegiato da leggi e meccanismi oggi inconcepibili, ci sono imbufaliti come Jerda e Ics che mi scambiano per il PD o per chissà chi, forse un padre con cui hanno qualche problema adolescenziale irrisolto, e partono a testa bassa come tori, individuando un "nemico" in me

ma che vuoi da me ? vuoi Salvini ? embè, puppatelo; a me Salvini fa poco o nulla; non avessi le idee che ho, lo voterei pure io, per interesse; figurati se mi va di pagare tasse per mantenere i pelandroni di atac e ama o se ho voglia di preoccuparmi della mobilità romana; quando non ci saranno più i miei, ti saluto Roma e sono cazzacci vostri, che vi smazzate in loco, e speriamo in Salvini e nelle autonomie; ognuno si smazzi i problemi suoi, coi soldi suoi; ti va bene ?
vuoi giocare al fascista ? ti metti la camicia nera e giri col tortore per la Togliatti e il Prenestino; poi se trovi qualcuno che ti mazzola duramente, cazzi tuoi; te la sei cercata; qui, sotto casa mia, no, perché ci sto io a difendere il mio ordine, se sono costretto;

se ti va bene, bene; se no, te la fai andare bene lo stesso, perché col campione tuo, ognun per sé; a Milano e Treviso i soldi di Milano e Treviso, ma pure a Bologna e Firenze, nun te preoccupa'; a Roma la monnezza; basta che poi non ti lamenti
ripeto: io sono rassegnato: so benissimo che la pensate così in tanti; se mi costringete alla guerra, devo pararmi il culo e sopravvivere, e lo faccio da uomo d'ordine, fascisticamente, se ti piace; ma, in quel caso, il negro sei tu e tutti gli altri facinorosi che aizzano, fanno casino e disordine;

perché non crederai che le industrie, le attività economiche, i servizi e tutto il resto che muove l'economia si fermi perché a te, pensionato, non piace il colore della pelle del magazziniere di ikea, dell'aiutante fornaio egiziano o del manovale sull'impalcatura, vero ?