Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
Rimproveri ai meridionali, per lo piu', di non saper fare i propri interessi, ma li hanno provati tutti e se tutti lavorano per i ricchi perche' e' piu' di soddisfazione e piu' facile che possono fare?
Rappresentare i miseri e' un problema e comunque nessuno ne stravolge l'esistenza.
Per quanto faccia sempre su quel livello resta.
mica vero, altrimenti non litigherebbero aspramente e non si parlerebbe di Spacca-Italia, secessione dei ricchi, ecc...

nel pacchetto, oltre alla questione dei residui fiscali, ci sono principi che tendono agli statuti speciali generalizzati, tipo Trentino AA; per esempio, le graduatorie scuola e, per analogia, sanità, PA: oggi l'insegnante siciliano è in graduatoria nazionale: se ha il posto, va a Treviso e lavora, e il veneto resta a casa a dare ripetizioni in nero; se passa il progetto, dietro lo slogan prima gli italiani, passa il prima i lombardi, i veneti, i siciliani;
con la conseguenza che dove ci sono i soldi, i crediti, essere prima significa beneficiare, e dove ci sono i buffi significa esseri i primi a pagare;

si libera il posto a Treviso, passa prima il veneto, in culo alla graduatoria nazionale, e il palermitano resta a Palermo; pensa a quanto è allettante la prospettiva in tutti i contesti ricchi per risolvere tanti problemi, investimenti, occupazione, ecc...
inteso che quel gettito e quelle opportunità non sono create ex-novo, ma sottratte a chi è già a terra; quindi non è affatto vero che non cambia niente nella condizione dei poveri; se Merloni va in Polonia e, oltre alla disoccupazione hai un calo del gettito divenuto regionale, l'ammanco lo copri a quel livello, col taglio della sanità e chissà cosa altro in termini di addizionali irpef; per dire, dove non possono tagliarti a monte i diritti acquisiti in via di principio, lo fanno a valle costringendo regione e municipio, sui quali si scarica l'onere dotandoli di maggiori poteri;

anche perché il sottinteso di un taglio delle aliquote base - il fisco "nazionale" - è proprio la flessibilità di quello locale; lo fanno apposta, ed è la conseguenza dell'impossibilità di intervenire a livello centrale sulla spesa decentrata, che è il vero tabù nazionale, il problema dei problemi, altro che i ciondolanti;
a Roma i veri ciondolanti che costano - oggi, e domani in pensione - sono le migliaia di dipendenti delle partecipate che non producono il servizio, ma fanno debito; e si litiga sul salva-Roma, non sul salva-Milano o Brescia...
in Sicilia e altrove sono i dipendenti della regione e i cooptati dalla spesa pubblica, mentre da Roma in giù tutti i settori pubblici sono indebitatissimi, senza nemmeno offrire il servizio; la sanità costa il 35% in più che al nord, ma poi a questo si aggiungono i ticket regionali pagati per gli emigranti sanitari, la beffa che si aggiunge al danno; tieni conto che fino a un par d'anni fa nemmeno si sapeva a quanto ammontassero i debiti, perché ogni regione contabilizzava in modo diverso; per dire, si iscrivevano a cassa crediti inesatti e oramai inesigibili di fatto, come le multe e tari arretrate di anni a Napoli o Bari, di privati, ma anche di imprese fallite e scomparse, buchi giganteschi coperti con trucchi contabili, ecc...

visto che si partiva dalla storia vs propaganda, la storia italiana degli ultimi 30 anni è questa roba: in superficie hai Berlusconi contro i comunisti, poi i tecnici contro il popolo, ora i rivoluzionari del prima gli italiani e morte alla ka$ta, le banke, i tabaccai armati e i ciondolanti, ecc...
a livello di hardware è stato il tentativo - fallito - di avviare l'Italia ad un percorso normale;

il fallimento ha potuto non generare un'esplosione violenta - annunciata dagli attentati di mafia del 93 - solo perché la devoluzione UE ha funzionato da valvola di sfogo e diluizione delle potestà; cioè, questo conflitto non trovava più un terreno di scontro - ma anche di soluzione - nella politica monetaria nazionale per essere occultato nei bilanci locali;
ma le ragioni restano tutte, e si vede nella crisi; lacrime e sangue sono l'ipotesi ottimista, se non ci tagliamo fuori dall'UE e dai dispositivi di soccorso; ma l'alternativa è una specie di guerra civile, con questi mentecatti che se ne escono con le monete parallele, a fare i soliti furbastri italianuzzi che si illudono di avere più potere contrattuale con queste minacce ridicole, per gli altri; per noi una rovina.