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Discussione: Cosa sta succedendo oggi...?

  1. #196
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, appunto, è qui che sbagli; nel senso che i genitali non definiscono un bianco o nero, e la legge interviene con questa possibilità a tutelare quei casi in cui l'insieme delle caratteristiche ormonali - un dato oggettivo - e anche psicologiche contraddice il mero dato genitale;

    a parte i casi plateali di ermafroditismo, sono più comuni circostanze di persone nate con genitali di un genere ma con un sistema endocrino peculiare dell'altro, quindi con un'identità sociale percepita in modo difforme da quella che sarebbe una classificazione genitale; perché negare loro la possibilità di decidere come la legge debba riconoscere la loro identità ?
    Chi sta sbagliando son certo sei tu… Stiamo parlando del certificato di nascita, ciò che certifica come sei quando nasci. Il sesso non è un'opinione, l'identità di genere forse sì, ma viene molto tempo dopo perché si costruisce con la crescita. Certificare l'incertezza non ha senso, visto che i genitali sono ben visibili e con questa trovata si fanno contenti i genitori, gli adulti sono già liberi di scegliere se sentirsi uomo, donna o gatto, basta consentire loro di cambiare i dati sui certificati con la maggiore età, ma non con effetto retroattivo. La storia è passata e non si può cancellare, questa sì che sarebbe un'imposizione di identità alla collettività. Ti immagini il caos se tutti volessimo cambiarci la carta di identità? Io vorrei essere un extraterrestre e avere la residenza a Neverland. Oppure potremmo permettere a chi è stato colpevole di crimini, ma ora si sente innocente, di cancellarsi la fedina penale.
    Lasciamo in pace i bambini, almeno.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  2. #197
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    E' pazzesco che nel 2018 si sentano ancora in giro certe cazzate...
    Pazzesco, davvero! Tipo la cazzata che le idee diverse dalle proprie siano tutte cazzate
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  3. #198
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Chi sta sbagliando son certo sei tu… Stiamo parlando del certificato di nascita, ciò che certifica come sei quando nasci. Il sesso non è un'opinione, l'identità di genere forse sì, ma viene molto tempo dopo perché si costruisce con la crescita. Certificare l'incertezza non ha senso, visto che i genitali sono ben visibili e con questa trovata si fanno contenti i genitori, gli adulti sono già liberi di scegliere se sentirsi uomo, donna o gatto, basta consentire loro di cambiare i dati sui certificati con la maggiore età, ma non con effetto retroattivo. La storia è passata e non si può cancellare, questa sì che sarebbe un'imposizione di identità alla collettività. Ti immagini il caos se tutti volessimo cambiarci la carta di identità? Io vorrei essere un extraterrestre e avere la residenza a Neverland. Oppure potremmo permettere a chi è stato colpevole di crimini, ma ora si sente innocente, di cancellarsi la fedina penale.
    ma non è questo il caso, perché nel momento in cui hai nome e cognome, data di nascita, filiazione, la tua identità è comunque certa;
    Lasciamo in pace i bambini, almeno.
    ecco, appunto, la questione è esattamente questa, ma forse ti sfugge o non sei bene informata:

    posto che i bambini non vengono mai lasciati in pace, visto che l'educazione impone comunque loro dei ruoli di genere a prescindere dalla loro volontà, e proprio per la felicità dei genitori, la questione che si è posta negli USA è che in molte circostanze di manifestazioni ormonali divergenti dalla conformazione genitale dei bambini i genitori sono intervenuti rivolgendosi a medici per cure farmacologiche intese ad indirizzare lo sviluppo ormonale del piccolo, e proprio per questo la legge si propone di contemplare anche la possibilità di un'identità di genere incerta, perché questo è un messaggio alle famiglie:
    guardate che se vostro figlio mostra caratteri incerti non è una malattia - dal momento che non c'è uno standard di maschilità o femminilità - e non siete necessariamente tenuti ad interferire con l'equilibrio naturale di quello sviluppo, che riguarda la personalità del minore;

    ma non è che l'indicazione X possa cambiare l'identità sessuale naturale di una persona, non più dell'educazione stessa; cioè, se tuo figlio è Sylvester Stallone non è che quello cresce con le attitudini di Malgioglio
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #199
    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    E' pazzesco che nel 2018 si sentano ancora in giro certe cazzate...
    Signora la prenda con spirito, volevo solo scherzare senza darlo a vedere.
    Bambol utente of the decade

  5. #200
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma non è questo il caso, perché nel momento in cui hai nome e cognome, data di nascita, filiazione, la tua identità è comunque certa;

    ecco, appunto, la questione è esattamente questa, ma forse ti sfugge o non sei bene informata:

    posto che i bambini non vengono mai lasciati in pace, visto che l'educazione impone comunque loro dei ruoli di genere a prescindere dalla loro volontà, e proprio per la felicità dei genitori, la questione che si è posta negli USA è che in molte circostanze di manifestazioni ormonali divergenti dalla conformazione genitale dei bambini i genitori sono intervenuti rivolgendosi a medici per cure farmacologiche intese ad indirizzare lo sviluppo ormonale del piccolo, e proprio per questo la legge si propone di contemplare anche la possibilità di un'identità di genere incerta, perché questo è un messaggio alle famiglie:
    guardate che se vostro figlio mostra caratteri incerti non è una malattia - dal momento che non c'è uno standard di maschilità o femminilità - e non siete necessariamente tenuti ad interferire con l'equilibrio naturale di quello sviluppo, che riguarda la personalità del minore;

    ma non è che l'indicazione X possa cambiare l'identità sessuale naturale di una persona, non più dell'educazione stessa; cioè, se tuo figlio è Sylvester Stallone non è che quello cresce con le attitudini di Malgioglio
    In effetti non ho ancora imparato a leggere.
    Vale lo stesso per le altre lettere, se tuo figlio è la futura Luxuria non sarà una M a confonderlo. Quindi dici che i genitori 1 e 2 devono auto-castrarsi per non influenzare i figli sul loro essere maschi e femmine, di conseguenza la X sul certificato di nascita. E che ne facciamo di tutte le altre influenze? La lingua, la religione, l'istruzione? Io abolirei il certificato di nascita così non si offende nessuno, nemmeno i medici che non sono capaci di dare indicazioni ai genitori a quanto pare. A che serve certificare chi è nato? Lo sai che con i nomi cinesi è difficile capire il sesso se non parli la lingua? Per non dire di quelli eschimesi.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  6. #201
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    In effetti non ho ancora imparato a leggere.
    Vale lo stesso per le altre lettere, se tuo figlio è la futura Luxuria non sarà una M a confonderlo. Quindi dici che i genitori 1 e 2 devono auto-castrarsi per non influenzare i figli sul loro essere maschi e femmine, di conseguenza la X sul certificato di nascita.
    devono ? dove hai letto che "devono" ?

    E che ne facciamo di tutte le altre influenze? La lingua, la religione, l'istruzione? Io abolirei il certificato di nascita così non si offende nessuno, nemmeno i medici che non sono capaci di dare indicazioni ai genitori a quanto pare. A che serve certificare chi è nato? Lo sai che con i nomi cinesi è difficile capire il sesso se non parli la lingua? Per non dire di quelli eschimesi.
    ora, mi rendo conto che non è semplice per chi non sia abituato a ragionare di leggi, col rigore che la materia impone; ma almeno il sospetto che l'elaborazione di norme in un paese affine al nostro quanto a principi giuridici generali - non l'Arabia Saudita - non avvenga a pera e che quelli non siano tutti scemi potrebbe sovvenirti;

    quella di cui si parla qui è, chiamiamola così, una norma software rispetto al punto hardware, che è questo:
    poiché:
    a) l'osservazione e l'evidenza mostrano che naturalmente alcune persone, nell'insieme dei loro caratteri, mostrano naturalmente un genere incerto, dove una serie di elementi diversi dall'apparato genitale si discostano dalla norma del genere associato a quei genitali; questa condizione è naturale e non "patologica", da correggere; e

    b) la dichiarazione di appartenenza ad un genere produce effetti psicologici e sociali tali da generare disagio e inadeguatezza, sia nella persona interessata, sia nei genitori, con conseguenze che possono essere devastanti per l'equilibrio della persona interessata;

    quindi, la legge pondera l'esigenza di queste persone di veder riconosciuta una condizione diversa dalla ordinaria bipartizione di genere e valuta come preponderante questo interesse rispetto alla necessità di individuare una persona come necessariamente appartenente al genere maschile o femminile, perché evidentemente questa necessità non risulta funzionalmente rilevante per un fine pubblico, potendo comunque essere documentata l'identità della persona;

    se ci pensi bene, per quale motivo dovrebbe essere rilevante una definizione di M/F ? a te, e a chiunque, cosa cambia se sulla carta d'identità del tuo vicino Pino Patanè c'è scritto "maschio" ? anche perché nei rarissimi casi in cui il genere diventa determinante per un motivo giuridicamente rilevante, ci sono comunque gli accertamenti bio-sanitari del caso, per esempio per le competizioni sportive, dove l'apparato genitale resta determinante; non gareggi tra le donne se hai il bacchiolo, nemmeno se micro;

    è per questo che non capisco proprio lo scandalo rispetto ad una norma che in effetti non cambia la vita di nessuno che non sia interessato, se non nel senso di riconoscere alle persone che si trovano in quella condizione la loro natura di "non malati", il fatto che non siano mostri che devono adeguarsi, giustificarsi o correggersi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #202
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    devono ? dove hai letto che "devono" ?


    ora, mi rendo conto che non è semplice per chi non sia abituato a ragionare di leggi, col rigore che la materia impone; ma almeno il sospetto che l'elaborazione di norme in un paese affine al nostro quanto a principi giuridici generali - non l'Arabia Saudita - non avvenga a pera e che quelli non siano tutti scemi potrebbe sovvenirti;

    quella di cui si parla qui è, chiamiamola così, una norma software rispetto al punto hardware, che è questo:
    poiché:
    a) l'osservazione e l'evidenza mostrano che naturalmente alcune persone, nell'insieme dei loro caratteri, mostrano naturalmente un genere incerto, dove una serie di elementi diversi dall'apparato genitale si discostano dalla norma del genere associato a quei genitali; questa condizione è naturale e non "patologica", da correggere; e

    b) la dichiarazione di appartenenza ad un genere produce effetti psicologici e sociali tali da generare disagio e inadeguatezza, sia nella persona interessata, sia nei genitori, con conseguenze che possono essere devastanti per l'equilibrio della persona interessata;

    quindi, la legge pondera l'esigenza di queste persone di veder riconosciuta una condizione diversa dalla ordinaria bipartizione di genere e valuta come preponderante questo interesse rispetto alla necessità di individuare una persona come necessariamente appartenente al genere maschile o femminile, perché evidentemente questa necessità non risulta funzionalmente rilevante per un fine pubblico, potendo comunque essere documentata l'identità della persona;

    se ci pensi bene, per quale motivo dovrebbe essere rilevante una definizione di M/F ? a te, e a chiunque, cosa cambia se sulla carta d'identità del tuo vicino Pino Patanè c'è scritto "maschio" ? anche perché nei rarissimi casi in cui il genere diventa determinante per un motivo giuridicamente rilevante, ci sono comunque gli accertamenti bio-sanitari del caso, per esempio per le competizioni sportive, dove l'apparato genitale resta determinante; non gareggi tra le donne se hai il bacchiolo, nemmeno se micro;

    è per questo che non capisco proprio lo scandalo rispetto ad una norma che in effetti non cambia la vita di nessuno che non sia interessato, se non nel senso di riconoscere alle persone che si trovano in quella condizione la loro natura di "non malati", il fatto che non siano mostri che devono adeguarsi, giustificarsi o correggersi.
    Questa evidenza arriva nel tempo.
    Ritengo che la dichiarazione di essere né carne né pesce produca effetti di disagio e inadeguatezza allo stesso modo. Lo dico anche per esperienza visto che ho una figlia, i bambini hanno bisogno di essere contenuti e guidati e dirgli "boh chissà" gli fa mancare la terra sotto i piedi.
    Contesto la fretta (alla nascita!) di dare un'etichetta spacciandola per qualcosa di neutrale. Che la x non sia una categoria come le altre è un'idea ingannevole.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  8. #203
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Questa evidenza arriva nel tempo.
    Ritengo che la dichiarazione di essere né carne né pesce produca effetti di disagio e inadeguatezza allo stesso modo. Lo dico anche per esperienza visto che ho una figlia, i bambini hanno bisogno di essere contenuti e guidati e dirgli "boh chissà" gli fa mancare la terra sotto i piedi.
    Contesto la fretta (alla nascita!) di dare un'etichetta spacciandola per qualcosa di neutrale. Che la x non sia una categoria come le altre è un'idea ingannevole.
    ma guarda che infatti la norma è destinata ad operare retrospettivamente, nel caso in cui si produca una condizione particolare; solo che non la puoi che concepire formalmente alla nascita, perché se istituisci un genere incerto o transitorio, lo devi includere nello stato civile di tutti; anche se non è pensabile il ricorso alla X come "sfizio" di massa;
    ripeto, questa è solo una conseguenza di forma, che in nulla produce sostanza direttamente, se non la legittimazione di giuridica di una condizione altrimenti compressa;
    poi, non capisco in cosa consista la "guida" che assimili a quella del genitore rispetto ad una condizione ormonale particolare: a meno che tu non intenda esattamente quello che la legge vuole impedire, e cioè il tentativo di costringere il bambino in un'identità innaturale, che è esattamente ciò che produce il disagio;
    e qui torneremmo al discorso sui figli dei gay, che non dovrebbero esserci perché poi subiscono il disagio della società che li discrimina

    elimini la discriminazione, educhi - anche con la legge - che si può essere figli di omosessuali, e che la natura può averci fatti in un modo diverso, senza per questo essere dei mostri; stabilisci la categoria "X", così le teste di cazzo si renderanno conto di essere loro teste di cazzo, e non gli altri a doversi conformare se non sono come si vorrebbe che fossero;
    del resto, è stato fatto con i separati, i divorziati e loro figli - quando ero bambino la mia famiglia era ancora "bizzarra" per lo standard - si farà anche con chi ha gli ormoni che girano in modo eccentrico.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #204
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    ma non è questo il caso, perché nel momento in cui hai nome e cognome, data di nascita, filiazione, la tua identità è comunque certa;

    ecco, appunto, la questione è esattamente questa, ma forse ti sfugge o non sei bene informata:

    posto che i bambini non vengono mai lasciati in pace, visto che l'educazione impone comunque loro dei ruoli di genere a prescindere dalla loro volontà, e proprio per la felicità dei genitori, la questione che si è posta negli USA è che in molte circostanze di manifestazioni ormonali divergenti dalla conformazione genitale dei bambini i genitori sono intervenuti rivolgendosi a medici per cure farmacologiche intese ad indirizzare lo sviluppo ormonale del piccolo, e proprio per questo la legge si propone di contemplare anche la possibilità di un'identità di genere incerta, perché questo è un messaggio alle famiglie:
    guardate che se vostro figlio mostra caratteri incerti non è una malattia - dal momento che non c'è uno standard di maschilità o femminilità - e non siete necessariamente tenuti ad interferire con l'equilibrio naturale di quello sviluppo, che riguarda la personalità del minore;

    ma non è che l'indicazione X possa cambiare l'identità sessuale naturale di una persona, non più dell'educazione stessa; cioè, se tuo figlio è Sylvester Stallone non è che quello cresce con le attitudini di Malgioglio
    axe: la questione credo sia più complessa di come la poni tu. ma credo in un certo senso anche più semplice.
    partiamo dal principio. innanzitutto non è affatto vero che esistano solo due "generi" con riferimento alla sessualità. diciamo che l'orientamento sessuale di un singolo individuo dipende da due fattori: la sua "razza" e la sua apparenza fisica. la prima come è noto si riconduce a in definitiva "ciò che si ha in mezzo alle gambe", cioè alla propria conformazione "fisica" in senso ampio. se io ho il pene mi aspetto e "presumo" senza però saperlo e per evidenti motivi, che la tipologia di persone che suscitano il mio interesse a livello sessuale abbiano diciamo "una ciambella col buco". ma dato che non tutte le ciambelle riescono col buco non è detto che il mio corpo e quello del mio o della mia partner siano compatibili col mio. oltre a ciò mi risulta che la stessa definizione legislativa di "stupro" lasci adito a molti dubbi. ho avuto modo di fare sesso non solo "fisicamente" ma anche con lo spirito, come dire: qualcosa che va oltre la mera fisicità. su questo credo avrebbe qualcosa da dire una "prostituta" dei nostri tempi. all'epoca del fascismo i giovani uomini frequentavano "le case" proprio per capire e imparare come scegliere il proprio partner. ho avuto modo di frequentare donne che avevano l'abitudine di fare sesso senza contatto fisico. altre che non provavano piacere nel farlo ma che davano un "piacere" infernale e un santo "desiderio" a causa del loro aspetto eccellentemente sexy.
    io credo che il problema della sessualità lo abbiano risolto ottimamente i nudisti. in germania, tanto per tornare al problema di sempre, ci sono le cc.dd. "piscine pubbliche" dove si va per capire quale è la persona più compatibile fisicamente (e quindi "sessualmente") con il proprio concetto e la propria "dotazione" sessuale.
    altro modo per risolvere il problema sarebbe quello di ripristinare la visita di leva, che oltre a risolvere molti problemi patologici era nel passato anche funzionale alla catalogazione dei tipi "razziali". questo al momento mi sento di dire sulla problematica in discorso.

  10. #205
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    Oggi sono passati 70 anni, ma i diritti dell’uomo sono ancora un sogno…

    https://www.tpi.it/2018/12/10/dichia...5ych_59ztZ5eRk

  11. #206
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  12. #207
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    Oggi sono passati 70 anni, ma i diritti dell’uomo sono ancora un sogno…
    Polemica voluta
    Distribuire diritti non e' mai stato un problema.
    I problemi sorgono quando emergono doveri non richiesti e non voluti che si impongono per rendere effettivi quei diritti distribuiti da altri a costi di altri ancora e che non suscitano la vastissima gratitudine affermata, ma stimolano ostacoli di ogni tipo.
    Sarebbe meglio contrattare i doveri e poi distribuire il poco che resta in piedi.

  13. #208
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    Non c'è problema, ho già messo in chiaro che il fidanzato glielo scelgo io o al massimo le concedo di sceglierselo, ma mi riservo il potere di veto irrevocabile.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  14. #209
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    Non sei di grande garanzia
    Visto il significativo numero di donne che si mettono il proprio assassino in casa, siano esse madri o figlie.
    E poi raramente si ha scritta in fronte la dicitura "assassino" o, genericamente "generatore di rogne".

  15. #210
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Non c'è problema, ho già messo in chiaro che il fidanzato glielo scelgo io o al massimo le concedo di sceglierselo, ma mi riservo il potere di veto irrevocabile.
    ma forse era proprio quello che era arrivata la povera Signora..in tre anni che il tizio frequentava la figlia ha capito che aveva qualche rotella spostata ..

    poi non so come fanno a escludere subito la premeditazione..questo si presenta con un coltellaccio in tasca per andare a aprlare con una ragazza???!!!
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