non io, ma la Costituzione, e non è un "tradimento", ma la tutela della libertà del parlamentare rispetto alle segreterie di partito, in un sistema che - sempre per scelta originaria - non regola la disciplina interna dei partiti;
prevedere un assoggettamento del parlamentare al gruppo politico implica una normativa con cui lo stato esercita un'ingerenza e un controllo nei meccanismi democratici interni ai partiti stessi; un partito-di-proprietà come Forza Italia, la cui leadership non è contendibile, o come il M5S, con quelle procedure di voto sulla rete, la piattaforma Rousseau, Casaleggio, ecc... sarebbe impresentabile, perché avresti parlamentari assoggettati per legge ad un dominus sottratto a qualsiasi vaglio democratico;
ripeto: io sono più che d'accordo nel cambiare il sistema; ma questo va fatto - appunto - come sistema, con una riforma, più o meno come quella che tu, invece, non hai voluto; il che è paradossale; ti lagni che la Costituzione - non io - consenta il cambio di partito o maggioranza, ma hai bocciato la riforma che avrebbe posto fine a questa prassi.