Beh ce ne stanno 6, 7 milioni di regolari e sanati perche' titolari di un lavoro che rientrano nella tua casistica.la quasi totalità lavora, anche se molti in modo irregolare; e produce PIL; oltretutto, quelle rimesse danno economicamente da mangiare a tanti che, altrimenti sbarcherebbero qua;
Cio' non attenua la presenza molesta di quella massa senza collocazione che vaga.
Quanto alle rimesse mi referivo a 20.000 euro traferiti dallo squartatore di macerata, gran lavoratore
Il problema grosso infatti, qui sono gli irregolari stipati nei centri di accoglienza e che teoricamente sono solo di passaggio. L'impatto della differenza culturale è stato evidentemente sottovalutato, soprattutto considerando la velocità inusuale con cui si è verificato il fenomeno negli ultimi anni. Sul Sole di stamattina ci sono un paio di numeri da brividi: un milione di africani approdati in Europa dal 2010 al 2017; il numero di migranti africani è aumentato del 50%, sempre dal 2010 al 2017.
Come ingozzare un bambino con un imbuto in bocca...
Non vedi l'illogicità del modo diffuso di porre la questione? Se non fare figli attenua il sovrappopolamento e noi vogliamo attenuarlo, la vera soluzione non è spostare masse di gente, ma casomai spostare anzi esportare i fattori che hanno determinato la bassa natalità qui da noi.
Forse il sovrappopolamento non è un problema per qualcuno, ma anzi una risorsa...
Ma soprattutto, con lo spauracchio delle pensioni (pure gli immigrati vanno in pensione, fra l'altro) si fanno passare migliaia di irregolari, molti dei quali finiscono col delinquere... Grazie ai media che hanno confuso le idee sfruttando il sentimentalismo dell'ospitalità nell'emergenza e facendo di tutta l'erba immigrata un unico fascio.