Oggi al supermercato sono stata assalita dall'istinto omicida.
Sono alla cassa, con il mio ex, e c'è un commesso uomo. Il mio ex, intanto che attendiamo, mi dice che devo passare io la carta vantaggi sotto lo scanner. Invece il commesso la prende e la passa lui sul suo. Al che il mio ex chiede il motivo e questo fa "Eh ma perché lei è una donna. Ora che capisce come si fa faccio prima a farlo io".
Me ne sto zitta, ignorandolo proprio.
Non contento, rincara la dose e fa "Ma si tanto paga l'uomo".
Io tiro fuori il bancomat, lo inserisco, digito il codice e alzo le sopracciglia. E lui "Si ma tanto sono i soldi che l'uomo guadagna e che poi voi donne dilapidate".
Continuo a non dire nulla e inizio a contare.
Ho continuato finché non sono arrivata alla macchina.
Perché poi, alla fine, che senso ha replicare a chi parla per dare aria alla bocca?
Però non so dove ho trovato la forza per mantenere un simile contegno, quando avrei voluto prendergli la testa, sbatterla ripetutamente contro lo scanner dei prodotti e dire "Scusa, ma sai, sono una donna e non so come si fa a scannerizzare una scatola cranica vuota".