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Risultati da 106 a 120 di 317

Discussione: Il maschilismo becero

  1. #106
    L'avatar di dietrologo
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    Chi non ha preso uno schiaffo da una donna? Eppure, se un uomo tira uno schiaffo fa subito statistica ed è bollato ccome un uomo che picchia le donne. Vorrei sapere dalle donne se hanno mai tirato uno schiaffo a un uomo. Se faccio questa domanda agli uomini però molti non dicono, nicchiano, hanno paura dell'etichetta, che in questo caso è indelebile

    Io ho tirato uno schiaffo a una donna. Mi prendeva a calci sugli stinchi con gli stivali. Ho preso graffi in faccia, un calcio nelle palle, spintoni eccetera. Ma chi emarginerebbe per questo la ragazza che lo ha fatto se si iscrivese oggi al forum? Sarebbe diverso se si iscrivesse un uomo che si sa aver picchiato una donna, nevvero?

    io ho preso in questo forum per la prima volta in vita mia " io rispondo a chi mi pare e piace " , vale come violenza femminile ?

  2. #107
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Darkk, se molti si chiudono in casa appena sposati, molti di più che un tempo, è perché gli uomini non vogliono litigare con le donne. Forse non lo vedi, ma dove non c'è femminicidio oggi c'è matriarcato.

    Sai cos'è? Che l'uomo finché non sbotta e prende la mannaia facendo fuori la famiglia, sta zitto. E il 99% degli uomini sta zitto tutta la vita, e esperienza mia subisce la donna. L'uomo è zitto con la donna, quando ci incontriamo insieme abbiamo molti più argomenti di cui non parlare di voi.

    Prendi una coppia che si è messa insieme a 25 anni e sta insieme da 10: lei è rimasta sostanzialmente invariata, lui è tutto cambiato.
    Non sono d'accordo. Dire che dove non c'è femminicidio vige il matriarcato mi pare eccessivo. E i casi di cui ti ho scritto io ne sono la prova.
    Peraltro dalle mie parti coppie in cui "vige il matriarcato" proprio non ne conosco...
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #108
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Una volta, quando ero sposato da poco e senza prole, ridevo tantissimo e prendevo per i culo un amico, il quale, per organizzare una serata si comportava così :

    Io - Ciao come va? Venite domani sera a cena?
    L'amico - Bene grazie, ti richiamo e ti do conferma.
    L'amico metteva giù il telefono, ne discuteva con la moglie, poi mi richiamava e mi dava conferma.

    No dico, ma una conferma, magari in diretta.... "Amore, bumble ci sta invitando a cena donami, ci andiamo o abbiamo già altri impegni?"
    GIAMMAI... le loro discussioni/decisioni venivano prese sempre in privato e poi divulgate a mezzo stampa ufficiale, tipo pravda!!!!

    Ho sempre odiato questa forma di "democrazia" .... poichè in una coppia, oggi, io, domani lei, le decisioni prese da parte di uno dei due, per entrambi, dovrebbero essere
    in automatico condivise, se c'è complicità, armonia.... e per un pò HO IMPOSTO, questa "dittatura" bivalente.... oggi scegli tu per me, domani io anche per te!!

    Oggi è diverso.... se qualcuno mi chiama per un invito a cena devo chiedere a moglie e figlie se già hanno altri programmi. Anche questa è una forma di... democrazia
    famigliare... dove però c'è sempre qualcuno che è in perenne... minoranza!!! Ma perlomeno, chiedo in diretta... senza metter giù il telefono per le consultazioni!!
    Io questo lo trovo giusto. Anche il fatto che le decisioni si prendono insieme, se per impegni di coppia. Pure io se mi invitano prima sento il compagno e poi rispondo, mica mi prendo la libertà di decidere per lui, così come lui fa con me.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  4. #109
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Acquerapide Visualizza Messaggio
    Chi non ha preso uno schiaffo da una donna? Eppure, se un uomo tira uno schiaffo fa subito statistica ed è bollato ccome un uomo che picchia le donne. Vorrei sapere dalle donne se hanno mai tirato uno schiaffo a un uomo. Se faccio questa domanda agli uomini però molti non dicono, nicchiano, hanno paura dell'etichetta, che in questo caso è indelebile

    Io ho tirato uno schiaffo a una donna. Mi prendeva a calci sugli stinchi con gli stivali. Ho preso graffi in faccia, un calcio nelle palle, spintoni eccetera. Ma chi emarginerebbe per questo la ragazza che lo ha fatto se si iscrivese oggi al forum? Sarebbe diverso se si iscrivesse un uomo che si sa aver picchiato una donna, nevvero?
    Beh ma il mettersi le mani addosso è sbagliato da entrambe le parti. Non mi azzarderei mai a picchiare la persona con cui sto.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  5. #110
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    Si Dark lo so, il punto è che nell'immaginario collettivo e nei mezzi di informazione la cosa passa completamente deformata. Ho sentito di vicini che hanno contattato i carabinieri di notte. Litigio forte, lui urlava lei piangeva. È la natura, ma i vicini visto questo erano tutti sicuri che l'avesse menata, senza prove. Questo è ll risultato di una mentalità sbagliata.
    Ultima modifica di Acquerapide; 10-04-2018 alle 11:44

  6. #111
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Dark, so che è difficile da apprezzare e bisognerebbe aprire un 3d specifico, ma nelle zone in cui vivo, perché vedo che ci sono differenze, forse abiti nella periferia di Milano dove ci sono dinamiche particolari, forse no ma comunque ti assicuro che in modo più silenzioso e senza femminicidi, sono gli uomini la maggior parte delle volte a essere oppressi ma non emerge. Le donne prendono le decisioni importanti in tutte le famiglie dove il femminicidio non c'è ma 10 femminicidi ogni tanto che appaiono sui giornali prendono molto più spazio nelle nostre menti. Non si analizza una società con gli articoli sui giornali, si fanno con le statistiche e analisi più serie, sennò si entra nell'aneddotica.
    beh, appunto: statisticamente, per ogni femminicidio hai decine di migliaia di episodi di violenza o minacce, che spesso non vengono nemmeno denunciati;
    se fosse vera la tua ipotesi, dovresti avere più vittime maschili, perché non è che una donna non sappia uccidere e che le donne siano meno soggette all'esasperazione;
    nel tutto, sempre statisticamente, devi considerare lo squilibrio economico, per cui la donna ha una minore autonomia, quindi minore libertà; e tra le garanzie teoriche in caso di separazione e la realtà corre parecchio; conosco molte donne separate, e quelle che non hanno subito qualche forma di ritorsione, mancati alimenti per i figli e altre forme di "dispetto" sono l'eccezione;

    poi, ci saranno anche gli omini un po' fantozzati che subiscono mogli incattivite e prepotenti; ma è una loro scelta nevrotica, oltre che, verosimilmente, il frutto di un matrimonio deciso per motivi impropri; le coppie che sono state davvero innamorate possono lasciarsi, magari dopo aspri litigi, oppure rassegnarsi ad una routine di silenzio; ma il conflitto perpetuo e acceso, o è la nevrosi salvifica ed equilibrata di entrambi, oppure è una ferita inaccettabile nel raffronto.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #112
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da Acquerapide Visualizza Messaggio
    Darkk, se molti si chiudono in casa appena sposati, molti di più che un tempo, è perché gli uomini non vogliono litigare con le donne. Forse non lo vedi, ma dove non c'è femminicidio oggi c'è matriarcato.

    Sai cos'è? Che l'uomo finché non sbotta e prende la mannaia facendo fuori la famiglia, sta zitto. E il 99% degli uomini sta zitto tutta la vita, e esperienza mia subisce la donna. L'uomo è zitto con la donna, quando ci incontriamo insieme abbiamo molti più argomenti di cui non parlare di voi.

    Prendi una coppia che si è messa insieme a 25 anni e sta insieme da 10: lei è rimasta sostanzialmente invariata, lui è tutto cambiato.
    Non credo che la donna non cambi e l'uomo sì.
    Anzi, ho esperienze del contrario.
    Quindi tendo a pensare che la mutevolezza non sia prerogativa di un sesso.

    Così come non credo che gli uomini siano costretti a fare i pantofolai se ad adagiarsi non sono loro per primi; esistono donne che vivono la condizione di cui tu parli in riferimento agli uomini.

    Se fosse tutto così netto, credo non ci sarebbe molto di cui parlare.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  8. #113
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Una volta, quando ero sposato da poco e senza prole, ridevo tantissimo e prendevo per i culo un amico, il quale, per organizzare una serata si comportava così :

    Io - Ciao come va? Venite domani sera a cena?
    L'amico - Bene grazie, ti richiamo e ti do conferma.
    L'amico metteva giù il telefono, ne discuteva con la moglie, poi mi richiamava e mi dava conferma.

    No dico, ma una conferma, magari in diretta.... "Amore, bumble ci sta invitando a cena donami, ci andiamo o abbiamo già altri impegni?"
    GIAMMAI... le loro discussioni/decisioni venivano prese sempre in privato e poi divulgate a mezzo stampa ufficiale, tipo pravda!!!!

    Ho sempre odiato questa forma di "democrazia" .... poichè in una coppia, oggi, io, domani lei, le decisioni prese da parte di uno dei due, per entrambi, dovrebbero essere
    in automatico condivise, se c'è complicità, armonia.... e per un pò HO IMPOSTO, questa "dittatura" bivalente.... oggi scegli tu per me, domani io anche per te!!

    Oggi è diverso.... se qualcuno mi chiama per un invito a cena devo chiedere a moglie e figlie se già hanno altri programmi. Anche questa è una forma di... democrazia
    famigliare... dove però c'è sempre qualcuno che è in perenne... minoranza!!! Ma perlomeno, chiedo in diretta... senza metter giù il telefono per le consultazioni!!

    Bumble, però la dinamica dell'invito, quando i figli sono in età da poter dire la loro o poter avere degli impegni, è solo un aspetto della faccenda.
    Fai benissimo a chiedere perché cerchi di organizzare e ottimizzare. Naturalmente ogni tanto qualcuno cede, ma un conto è quando succede sempre, altro è che l'invito arrivi in mezzo a tante altre cose da fare.
    A quel punto, penso che proverei ad organizzare per la volta successiva, in modo tale da trovarmi nella possibilità di vedere persone che a volte non riesco a incontrare.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  9. #114
    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Bumble, però la dinamica dell'invito, quando i figli sono in età da poter dire la loro o poter avere degli impegni, è solo un aspetto della faccenda.
    Fai benissimo a chiedere perché cerchi di organizzare e ottimizzare. Naturalmente ogni tanto qualcuno cede, ma un conto è quando succede sempre, altro è che l'invito arrivi in mezzo a tante altre cose da fare.
    A quel punto, penso che proverei ad organizzare per la volta successiva, in modo tale da trovarmi nella possibilità di vedere persone che a volte non riesco a incontrare.
    Si certo... volevo solo dire come cambiano le dinamiche.... io ai miei amici non rinuncio, se va male una volta, alla successiva ci si vede in qualsiasi modo. Le figlie hanno l'età in cui ogni sabato si vedono in piazza
    o a casa di qualche amica.... e quindi devo fare da autista... onde per cui.... le mie esigenze vengono dopo, ai loro occhi.
    Bambol utente of the decade

  10. #115
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Si certo... volevo solo dire come cambiano le dinamiche.... io ai miei amici non rinuncio, se va male una volta, alla successiva ci si vede in qualsiasi modo. Le figlie hanno l'età in cui ogni sabato si vedono in piazza
    o a casa di qualche amica.... e quindi devo fare da autista... onde per cui le mie esigenze vengono dopo, ai loro occhi.
    Quando prenderanno la patente, ti accompagneranno e verranno a prenderti!
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  11. #116
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  12. #117
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    Quando prenderanno la patente, ti accompagneranno e verranno a prenderti!
    Da qui alla casa di riposo il passo è breve , significa bumble che ci faremo poi le nostre gare di accelerazione con le seggioline a motore al parcheggio dell'Auser

  13. #118
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Da qui alla casa di riposo il passo è breve , significa bumble che ci faremo poi le nostre gare di accelerazione con le seggioline a motore al parcheggio dell'Auser
    Ahahahah
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  14. #119
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    beh, appunto: statisticamente, per ogni femminicidio hai decine di migliaia di episodi di violenza o minacce, che spesso non vengono nemmeno denunciati;
    se fosse vera la tua ipotesi, dovresti avere più vittime maschili, perché non è che una donna non sappia uccidere e che le donne siano meno soggette all'esasperazione;
    nel tutto, sempre statisticamente, devi considerare lo squilibrio economico, per cui la donna ha una minore autonomia, quindi minore libertà; e tra le garanzie teoriche in caso di separazione e la realtà corre parecchio; conosco molte donne separate, e quelle che non hanno subito qualche forma di ritorsione, mancati alimenti per i figli e altre forme di "dispetto" sono l'eccezione;

    poi, ci saranno anche gli omini un po' fantozzati che subiscono mogli incattivite e prepotenti; ma è una loro scelta nevrotica, oltre che, verosimilmente, il frutto di un matrimonio deciso per motivi impropri; le coppie che sono state davvero innamorate possono lasciarsi, magari dopo aspri litigi, oppure rassegnarsi ad una routine di silenzio; ma il conflitto perpetuo e acceso, o è la nevrosi salvifica ed equilibrata di entrambi, oppure è una ferita inaccettabile nel raffronto.
    Axe, molti episodi di minacce sono, per sfortuna di chi li subisce, inventati. Questo senza sminuire minimamente i veri episodi, ma è difficilissimo stabilirli quantitativamente perché anche quelli inventati o esagerati ad arte sono tantini.

    Una cosa so; che se una donna ha un occhio nero e non denuncia, qelle dei cartelli insomma, deve mettersi chili di fondotinta e si vede da un chilometro.
    Io ho visto una donna con un occhio nero in un bar. Una volta nella vita. In 43 anni che sono al mondo.
    Di prevaricazione e asservimento psicologico del maschio, posso citarti il 75% degli amici, per come cambiano, per il "devo parlarne con mia moglie" a seguito di un invito fuori, eravamo una compagnia e ora 3 su 4 devono litigare con le donne per uscire fuori una volta ogni sei mesi.
    Perché io che ho viaggiato in italia, danimarca, germania, non ho mai visto donne con chili di fard da cui traspariva un occhio nero?
    La donna non uccide l'uomo per sua natura, diversa da quella dell'uomo, che quando soffre per un litigio s'incazza, la donna piange. Sono gli stesi indicatori di due persone che stanno male, ma il pianto prevale sempre. Chi non ha terminato una discussione con una donna per le sue lacrime? Tutti credo. Ma non siete rimasti col sapore amaro di non aver detto tutto e cavolo, stavate male anche voi uomini?
    Io vedo solo esempi del genere, devo essere una singolarità statistica che magicamente salta da eccezione a eccezione senza vedere la regola
    Ultima modifica di Acquerapide; 10-04-2018 alle 13:04

  15. #120
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Axe, molti episodi di minacce sono, per sfortuna di chi li subisce, inventati. Questo senza sminuire minimamente i veri episodi, ma è difficilissimo stabilirli quantitativamente perché anche quelli inventati o esagerati ad arte sono tantini.

    Una cosa so; che se una donna ha un occhio nero e non denuncia, qelle dei cartelli insomma, deve mettersi chili di fondotinta e si vede da un chilometro.
    Io ho visto una donna con un occhio nero in un bar. Una volta nella vita. In 43 anni che sono al mondo.
    Di prevaricazione e asservimento psicologico del maschio, posso citarti il 75% degli amici, per come cambiano, per il "devo parlarne con mia moglie" a seguito di un invito fuori, eravamo una compagnia e ora 3 su 4 devono litigare con le donne per uscire fuori una volta ogni sei mesi.
    Perché io che ho viaggiato in italia, danimarca, germania, non ho mai visto donne con chili di fard da cui traspariva un occhio nero?
    La donna non uccide l'uomo per sua natura, diversa da quella dell'uomo, che quando soffre per un litigio s'incazza, la donna piange. Sono gli stesi indicatori di due persone che stanno male, ma il pianto prevale sempre. Chi non ha terminato una discussione con una donna per le sue lacrime? Tutti credo. Ma non siete rimasti col sapore amaro di non aver detto tutto e cavolo, stavate male anche voi uomini?
    Io vedo solo esempi del genere, devo essere una singolarità statistica che magicamente salta da eccezione a eccezione senza vedere la regola
    Non è che la violenza si estrinsechi solo con un occhio nero. Ci sono le violenze psicologiche. Ma anche violenze fisiche che non si vedono. Ed è molto difficile che una donna si inventi le aggressioni. Anzi la maggior parte delle volte le nasconde.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

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