Prendo atto che in questo forum si può dare del pirla e del sadico a Dio, che è pure persona, ma il bestemmiatore deve essere trattato con i guanti.
Peraltro, all'inizio dei miei interventi in questo forum come Arcobaleno sono stato pesantemente insultato da Dietrologo, ma non ci fu alcun intervento di nessun moderatore.
E' evidente che se viene insultato il credente si chiudono occhi e orecchi, se tocca agli atei scendono in campo le crocerossine atee. Due pesi e due misure.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Argomento in topic. Posto un passo che mi è sempre piaciuto molto.
Da Dialogo della Natura e di un Islandese (Operette morali) di G. Leopardi
Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l'intenzione a tutt'altro che alla felicità degli uomini o all'infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me n'avveggo, se non rarissime volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.
Islandese. Ponghiamo caso che uno m'invitasse spontaneamente a una sua villa, con grande instanza; e io per compiacerlo vi andassi. Quivi mi fosse dato per dimorare una cella tutta lacera e rovinosa, dove io fossi in continuo pericolo di essere oppresso; umida, fetida, aperta al vento e alla pioggia. Egli, non che si prendesse cura d'intrattenermi in alcun passatempo o di darmi alcuna comodità, per lo contrario appena mi facesse somministrare il bisognevole a sostentarmi; e oltre di ciò mi lasciasse villaneggiare, schernire, minacciare e battere da' suoi figliuoli e dall'altra famiglia. Se querelandomi io seco di questi mali trattamenti, mi rispondesse: forse che ho fatto io questa villa per te? o mantengo io questi miei figliuoli, e questa mia gente, per tuo servigio? e, bene ho altro a pensare che de' tuoi sollazzi, e di farti le buone spese; a questo replicherei: vedi, amico, che siccome tu non hai fatto questa villa per uso mio, così fu in tua facoltà di non invitarmici. Ma poiché spontaneamente hai voluto che io ci dimori, non ti si appartiene egli di fare in modo, che io, quanto è in tuo potere, ci viva per lo meno senza travaglio e senza pericolo? Così dico ora. So bene che tu non hai fatto il mondo in servigio degli uomini. Piuttosto crederei che l'avessi fatto e ordinato espressamente per tormentarli. Ora domando: t'ho io forse pregato di pormi in questo universo? o mi vi sono intromesso violentemente, e contro tua voglia? Ma se di tua volontà, e senza mia saputa, e in maniera che io non poteva sconsentirlo né ripugnarlo, tu stessa, colle tue mani, mi vi hai collocato; non è egli dunque ufficio tuo, se non tenermi lieto e contento in questo tuo regno, almeno vietare che io non vi sia tribolato e straziato, e che l'abitarvi non mi noccia? E questo che dico di me, dicolo di tutto il genere umano, dicolo degli altri animali e di ogni creatura.
Natura. Tu mostri non aver posto mente che la vita di quest'universo è un perpetuo circuito di produzione e distruzione, collegate ambedue tra sé di maniera, che ciascheduna serve continuamente all'altra, ed alla conservazione del mondo; il quale sempre che cessasse o l'una o l'altra di loro, verrebbe parimente in dissoluzione. Per tanto risulterebbe in suo danno se fosse in lui cosa alcuna libera da patimento.
Islandese. Cotesto medesimo odo ragionare a tutti i filosofi. Ma poiché quel che è distrutto, patisce; e quel che distrugge, non gode, e a poco andare è distrutto medesimamente; dimmi quello che nessun filosofo mi sa dire: a chi piace o a chi giova cotesta vita infelicissima dell'universo, conservata con danno e con morte di tutte le cose che lo compongono?
Mentre stavano in questi e simili ragionamenti è fama che sopraggiungessero due leoni, così rifiniti e maceri dall'inedia, che appena ebbero forza di mangiarsi quell'Islandese; come fecero; e presone un poco di ristoro, si tennero in vita per quel giorno. Ma sono alcuni che negano questo caso, e narrano che un fierissimo vento, levatosi mentre che l'Islandese parlava, lo stese a terra, e sopra gli edificò un superbissimo mausoleo di sabbia: sotto il quale colui diseccato perfettamente, e divenuto una bella mummia, fu poi ritrovato da certi viaggiatori, e collocato nel museo di non so quale città di Europa.
La parte sottolineata la riporterei eventualmente come domanda ad un eventuale Dio, qualora lo incontrassi.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
sul sito:
https://www.focus.it/cultura/mistero...tanno-tornando
Una sorprendente ricerca pubblicata su Nature rivela che gli animali sputafuoco non erano poi così leggendari, ma reali. E che, grazie ai cambiamenti climatici, dobbiamo aspettarci di rivederli presto fra noi.
Una scoperta a dir poco sensazionale è stata pubblicata su Nature, e se non fosse per l'autorevolezza della fonte, saremmo portati a definirla una bufala. La sostanza dell'articolo è che i draghi, esseri da sempre considerati frutto di leggende popolari, sono in realtà esistiti davvero, almeno nel Medioevo. E sono destinati a tornare. Il paper elenca i fattori che determineranno la resurrezione dei giganti alati sputafuoco, alcuni dei quali paradossali, come la crisi economica e la mancanza di una politica globale per combattere il riscaldamento globale (global warming).
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
amate i vostri nemici
Sai, c'è anche credere a certi nessi di causa, cioè quello che ti capita nella vita lo attribuisci a certi motivi particolari, ma non ne hai la prova.
Che tu o altri parliate di vissuto, testimonianza & c. o perfino di storia poco importa, tanto sono idee o fissazioni.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Mi pare che questa sia la seconda volta che posti questo testo.
Io ho già postato una scrittura che potrebbe essere una risposta. In un testo zoroastriano si legge:
Con il completamento delle sue creazioni spirituali e materiale, Ohrmadz è pronto per l’imminente battaglia. Nello stesso tempo, sembra, nel mondo invisibile vennero create le anime o Fravahr [Fravashi] di tutti gli uomini. Soltanto se esse avessero acconsentito a discendere sulla terra per continuare la lotta, Ohrmadz avrebbe avuto la certezza di conquistare la vittoria finale. Sicché Ohrmadz si consultò con la coscienza e l’anima degli uomini e infuse in esse onnisciente sapienza, dicendo: - Che cosa preferite, che io vi modelli in forma materiale e voi lottiate incarnate con la Menzogna e la distruggiate, e che risorgiate alla fine, complete e immortali, e vi ricreiate in forma materiale, e restiate eternamente immortali, senza invecchiare e senza nemici; oppure rimanere eternamente protette dall’Aggressore? -
E le anime degli uomini conobbero attraverso quell’onnisciente sapienza che esse avrebbero sofferto il male nel mondo a cagione della Menzogna e di Ahriman, ma poiché alla fine [che è il corpo finale] esse sarebbero state fatte risorgere libere dall’inimicizia dell’Avversario, intere e immortali nei secoli dei secoli, acconsentirono ad entrare nel mondo materiale. (Bundahishn, Justi p. 4; Anklesaria, pp. 38, 39; ZZZ, p. 336)
Siccome nessuno ha memoria di questo avvenimento, è evidente che puoi non crederci. Dio cancella il nostro ricordo delle precedenti incarnazioni e di ciò che avvenne in principio.
Alcuni bambini e qualche adulto hanno testimoniato di ricordare almeno una precedente incarnazione, ma non certo quanto descritto sopra.
Nella Genesi, comunque, si afferma che Dio pose l'uomo in un paradiso e solo successivamente alla disubbidienza vennero i mali. Anche questa può essere una risposta.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
lo ha sperimentato sulla sua pelle sí
Dio gli ha mandato tante ma tante di quelle sventure (tramite Satana) che solo metá bastavano..
Giobbe, illuminato, ringrazia (Dio ovviamente mica Satana) malgrado il costo della sua illuminazione sia stato elevatissimo in vite umane..
ma va bene cosi
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Non era oggetto di discussione la leggittimita' dello stato di israele, ma la fattibilita' di acquisire terreni in uno stato sovrano, quindi dichiararli autonomamente stato sovrano essi stessi in un regime teocratico che vi realizzi il supposto regno di dio in terra per i veri credenti seguaci di quella teocrazia.
Tutto sommato una cosa simile al progetto isis dove invece dell'acquisto si e' proceduto con l'occupazione militare.
Si osservava che in israele una certa strategia di acquisti ha giocato un ruolo in una situazione di vuoto di potere sovrano presente all'epoca e l'attentato all'hotel king david ebbe una influenza sull'evolversi delle vicende.
In ogni caso israele non e' evoluto in potere teocratico e, volendo, manco il vaticano lo si puo' definire tale non vivendo nessuno dell'autosufficienza che il loro dio gli fa piovere dal cielo.
Ultima modifica di meogatto; 15-05-2018 alle 13:35