credo che in definitiva tu abbia ragione. l'educazione primaria che tu citi è essenzialmente tesa (parlo della mia esperienza) a massificare la formazione elementare degli individui. non vengono premiate le eccellenze ma si tende a livellare gli standard formativi tendendo a privilegiare gli alunni più carenti e a penalizzare i più dotati. ciò ovviamente nell'ottica di creare una classe dirigente di stupidi e di raccomandati. a quanto ne so, e almeno qui da dove scrivo, coloro che scelgono di mandare i propri figli dalle suore, per dar loro una educazione c.d. "cattolica", sono anche quelli che hanno scelto di adottare sempre "dalle suore" i propri figli. incapaci di riprodursi o non volendolo fare per le più varie ragioni, adottano un paio di "figli della madonna" a coppia e gli danno una istruzione che, in quanto proveniente dalle stesse persone che li hanno visti nascere, cioè le suore, li vede indubbiamente favoriti, a livello di formazione primaria, che è poi la base a livello di capacità di studio e di assimilazione delle nozioni. ovviamente i raccomandati in piccolo sono anche per una sorta di "derivazione" raccomandati in grande. poiché però gli handicap alla lunga non pagano, va a finire che i raccomandati da piccoli hanno bisogno di essere raccomandati "dalla chiesa" anche da grandi. e allora c'è chi trova un impiego "di concetto" nella pubblica amministrazione, chi in un centro medico sperimentale finanziato dal vaticano e così campano da "signori" con uno stipendio garantito e viaggiano per il mondo senza dare il minimo contributo lavorativo agli "enti inutili" cui sono preposti. dimmi tu se è possibile una cosa del genere...