"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Bumble, se vuoi un governo che esca dall'euro me lo dici prima di votare, non dopo; questa è la democrazia;
se provi ad impormi una cosa come fatto compiuto, senza averne discusso prima, puoi anche aspettarti che si sciolga la società, come in una famiglia in cui un coniuge abbia deciso da solo di vendere la casa comune; poi non si può recriminare che non sapevo, non mi avevano avvertito...
non rimuovere quello che scrive spesso dietrologo - oh, dietro' non sto giudicando, sia chiaro - che non si sente italiano, perché è un sentimento parecchio diffuso da tante parti, e sempre di più man mano che le cose diventano cruente, perché c'è una gran parte d'Italia che non ha intenzione di diventare Grecia, e se è il caso, pur di salvarsi, si sgancia.
c'� del lardo in Garfagnana
e certo: tu mandi davanti al funzionario di banca uno che teorizza di non pagare le rete del mutuo, ma dici di volerle pagare: secondo te, quel funzionario come si regola di fronte all'ambiguità ? non ti sembra che questa sia già una scelta concreta di rottura ?
non è che il mondo inizia e finisce nelle tue dichiarazioni di intenti e proclami; ci sono anche gli altri, e quelli si regolano e condizionano la tua esistenza, ti piaccia o meno.
c'� del lardo in Garfagnana
no, non permetto;
non puoi essere tu a decidere chi è cretino o può fare valutazioni adeguate, perché la tua opinione vale quanto quella degli altri;
non è così semplice la cosa;
immagina di aver affittato casa ad un inquilino, e quello subaffitta ad uno che teorizza che in determinate condizioni potrebbe non pagare l'affitto; anche se il tuo inquilino dice che vuole pagare, tu non stai tanto tranquillo; e, giustamente, vuoi essere libero di valutare chi effettivamente abita in quella casa, se è solvibile, se pagherà, perché su quei soldi fai affidamento;
qui devono avere paura tutti, perché se dal giorno alla notte i tuoi risparmi diventano carta straccia, che fai ?
tanto per chiarire una cosa che non è un dettaglio: l'Europa e i vincoli di bilancio sono formalmente Costituzione, via art. 11;
questa cosa si può cambiare, ma con le procedure del caso per le norme di quel tipo, maggioranze qualificate, e, eventualmente, referendum confermativo;
ma Mattarella non poteva in nessun modo - per suo esplicito mandato costituzionale: garante della Costituzione, degli impegni internazionali e del risparmio - consentire la presenza di un ministro che teorizza la bancarotta come possibile strategia di governo, perché questo sarebbe già stato un "fatto", compiuto, data la natura di esposizione del debito, a prescindere dalle dichiarazioni di intenti; basta il messaggio implicito di ambiguità a fare la frittata.
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no, scusa eh, ma qui ad essere ignorante in materia di deontologia istituzionale sei proprio tu e, visto che dovresti far parte di quelli "consapevoli", la cosa è abbastanza grave:
il ruolo di indirizzo politico, eletti in parlamento e ministri è indipendente dalla competenza tecnica - i ministeriali - che deve offrire ai politici un quadro delle possibilità e collaborare per tradurre in misure efficaci le scelte di indirizzo;
per restare nella tua metafora, è come il dentista che prospetta a giggino o' muratore l'alternativa tra un ponte da 400 euro e un impianto da 4mila, magari spiegandogli che quel ponte difficilmente terra più di qualche anno;
ma poi, deve essere giggino a decidere se preferisce l'uno o l'altro in base alle sue esigenze, disponibilità economiche, ecc... non è che il dentista gli può imporre di spendere 4mila;
se confondi i ruoli tecnici e le necessarie competenze con quelli politici, sei pronta per il fascismo, anche se non te ne accorgi.
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