Aboliamo la legge fornero

[axeUgene]

Chi è che lo nega? A parte i mafiosi stessi...

non ci sono solo i mafiosi, ma tutti quelli che dall'eliminazione degli sprechi e della corruzione hanno qualcosa da perdere, anche se nel loro sono persone oneste; tu potresti essere una commercialista che guadagna poco, poniamo 2mila euro; ma se si semplifica il fisco rischi di restare disoccupata, perché a quel punto la tua professione servirà solo per imprese dalla gestione molto complessa; e così gli avvocaticchi, nel caso in cui la giustizia si sbrighi, perché a quel punto chi è in difetto sarebbe disincentivato, non potendo tirarla per le lunghe; oggi non paghi e dici: fammi causa; se ti va bene, se ne parla tra 15 anni...

E non sarei così sicura che gli altri non cerchino di negare i propri malaffari.

Proprio oggi invece qualcuno trae spunto da noi per fare autocritica
[url]https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/02/governo

questa è una narrazione popolare, ad uso dei lettori tedeschi di media istruzione;

le vere magagne tedesche stanno dove le vedono solo gli economisti;

ma non si può fare come i bambini che puntano il dito sugli altri; in una parte di Italia oggi si vive male, molto peggio che all'estero, e solo per colpa del sistema italiano;
la fregatura che rischiamo di subire senza discussione, è che tutti quei meccanismi che i sovranisti attribuiscono alla cattiva UE, le banche, le élites contro il popolo, ecc... le avremmo riprodotte pari pari in Italia, dove al nord il PIL pro-capite è di 35mila, contro il 13 e rotti del sud;

a quel punto, quella che ora è la "Germania", o l'Europa, diventerebbe il Nord; ma con la differenza che mentre oggi può esserci una competizione per investire al sud, e quindi si può negoziare con tanti e ottenere condizioni migliori, se esci dall'euro hai solo interlocutori nazionali e nessuna scelta;

tanto per fare un esempio concreto: se le multinazionali alberghiere volessero investire sulle coste del sud, chiederebbero che lo stato garantisca strade, acqua, sicurezza e controllo del territorio, un fisco, un contenzioso civile e del lavoro e una burocrazia ragionevoli; offrirebbero posti di lavoro e una pressione sul sistema UE perché si allarghino le maglie finanziarie; un risultato che oggettivamente andrebbe a vantaggio delle popolazioni interessate, finché il tutto avviene entro regole UE e sulla base di una competizione tra investitori;

ma se fossimo fuori dall'euro, le oligarchie nazionali di investitori potrebbero fare la stessa cosa esattamente con quella propensione selvaggia che ora si attribuisce al capitalismo liberista, potendosene fregare di qualsiasi regola, dato che avrebbero tutto il potere per ridisegnarle, senza dover competere con attori esteri;

la tragedia è che Giggetto ha preso i voti del sud, ma siccome lui e i suoi sono inesperti, si è illuso di avere potere contrattuale, mentre sta regalando quei voti ad un progetto autolesionista che si concretizza proprio con quelle regalie fallimentari di spesa che quelli chiedono;
ma quando se ne accorgeranno, probabilmente sarà troppo tardi e l'avranno presa nel culo;

tanto, le élites dall'Europa non escono comunque, perché hanno patrimoni immobiliari di pregio e la liquidità al sicuro; gli unici a prenderla nel didietro saranno i poveracci che verranno pagati con carta straccia e saranno più poveri, perché tutto o quasi costerà di più, anche solo per la componente energetica che incide per la produzione ed il trasporto di qualsiasi cosa vai a comprare, che siano le fragole, le scarpe o i mobili.

[Tiberio]

https://www.laleggepertutti.it/21142...a-salvaguardia

[meogatto]

Alla fine il governo ha un budget di circa 800 miliardi di spesa, dipende da come si allocano e gli scopi perseguiti.
Tante voci non ci producono vantaggi diretti, missioni militari, cooperazione, money tranfer, etc che trasferiscono ricchezza ad altri da riportare al circuito interno.

[Tiberio]

Alla fine il governo ha un budget di circa 800 miliardi di spesa, dipende da come si allocano e gli scopi perseguiti.
Tante voci non ci producono vantaggi diretti, missioni militari, cooperazione, money tranfer, etc che trasferiscono ricchezza ad altri da riportare al circuito interno.

La sola cosa importante è che sistemano questa brutta legge poi possono anche fallire nel resto, che non è che abbia tutta questa felicità nel vedere salvini ministro e la lega al potere

[meogatto]

Ciascuno ha una sua aspettativa importante che mediamente implica un costo, costo che puoi sostenere togliendo finanziamenti ad altro, o aumentando le tasse, cosa puo' pure produrre un abbattimento del gettito.
Puoi optare per il debito, ma devi avere finanziatori.
In ogni caso se prescindi da un realistico bilancio economico sostenibile puoi fare le leggi che vuoi, ma non si traducono in realta'.
Nel caso fai la legge e, come per altro in passato, mancando le coperture non arrivano gli accrediti.
Non si vive di leggi, ma di soldi regolari e continuativi nel lungo termine.

Siccome il bilancio corrente e' tutto allocato il tema si sposta da cio' che finanzi al piu' problematico tema dio' che hai intenzione di definanziare.
Si potrebbe pensare a progetti come gli f35 dagli enormi costi, ma anche con ritorni industriali e occupazionali, che rende la cosa non semplice.
Anche la tav, ma oltre alle penali perdi il fatto con una ennesima incompiuta.
Puoi lasciare aumentare l'iva comprimendo i consumi interni, l'unico trattore attuale del pil e non e' detto che chiedere oltre misura semplicemente, abbattendo i consumi, ti produca un gettito inferiore.

[meogatto]

Io sono sfuggito per tre mesi alla legge fornero che mi avrebbe ridotto in miseria, ma capisco che nuove leggi spostano la miseria dagli uni agli altri e nelle previsioni non distribuiscono quella ricchiezza che ci si aspetta.
Una decrescita infelice che necessariamente determina morti degli improduttivi per sostenere vite produttive, come previsto in una selezione darwiniana.
Cercate di morire a 40 anni, di infarto, o immpiccati

[conogelato]

La sola cosa importante è che sistemano questa brutta legge poi possono anche fallire nel resto, che non è che abbia tutta questa felicità nel vedere salvini ministro e la lega al potere

qualcosa faranno (sull'immigrazione e sui centri per l'impiego) ma abolire la Fornero è troppo dispendioso. Non riuscirebbero mai a trovare le coperture. Molta, in campagna elettorale, è solo propaganda....necessità di acquisire consenso.

[bumble-bee]

qualcosa faranno (sull'immigrazione e sui centri per l'impiego) ma abolire la Fornero è troppo dispendioso. Non riuscirebbero mai a trovare le coperture. Molta, in campagna elettorale, è solo propaganda....necessità di acquisire consenso.

uomo di poca fede!!!!!!

[Magiostrina]

non ci sono solo i mafiosi, ma tutti quelli che dall'eliminazione degli sprechi e della corruzione hanno qualcosa da perdere, anche se nel loro sono persone oneste; tu potresti essere una commercialista che guadagna poco, poniamo 2mila euro; ma se si semplifica il fisco rischi di restare disoccupata, perché a quel punto la tua professione servirà solo per imprese dalla gestione molto complessa; e così gli avvocaticchi, nel caso in cui la giustizia si sbrighi, perché a quel punto chi è in difetto sarebbe disincentivato, non potendo tirarla per le lunghe; oggi non paghi e dici: fammi causa; se ti va bene, se ne parla tra 15 anni...

questa è una narrazione popolare, ad uso dei lettori tedeschi di media istruzione;

le vere magagne tedesche stanno dove le vedono solo gli economisti;

ma non si può fare come i bambini che puntano il dito sugli altri; in una parte di Italia oggi si vive male, molto peggio che all'estero, e solo per colpa del sistema italiano;
la fregatura che rischiamo di subire senza discussione, è che tutti quei meccanismi che i sovranisti attribuiscono alla cattiva UE, le banche, le élites contro il popolo, ecc... le avremmo riprodotte pari pari in Italia, dove al nord il PIL pro-capite è di 35mila, contro il 13 e rotti del sud;

a quel punto, quella che ora è la "Germania", o l'Europa, diventerebbe il Nord; ma con la differenza che mentre oggi può esserci una competizione per investire al sud, e quindi si può negoziare con tanti e ottenere condizioni migliori, se esci dall'euro hai solo interlocutori nazionali e nessuna scelta;

tanto per fare un esempio concreto: se le multinazionali alberghiere volessero investire sulle coste del sud, chiederebbero che lo stato garantisca strade, acqua, sicurezza e controllo del territorio, un fisco, un contenzioso civile e del lavoro e una burocrazia ragionevoli; offrirebbero posti di lavoro e una pressione sul sistema UE perché si allarghino le maglie finanziarie; un risultato che oggettivamente andrebbe a vantaggio delle popolazioni interessate, finché il tutto avviene entro regole UE e sulla base di una competizione tra investitori;

ma se fossimo fuori dall'euro, le oligarchie nazionali di investitori potrebbero fare la stessa cosa esattamente con quella propensione selvaggia che ora si attribuisce al capitalismo liberista, potendosene fregare di qualsiasi regola, dato che avrebbero tutto il potere per ridisegnarle, senza dover competere con attori esteri;

la tragedia è che Giggetto ha preso i voti del sud, ma siccome lui e i suoi sono inesperti, si è illuso di avere potere contrattuale, mentre sta regalando quei voti ad un progetto autolesionista che si concretizza proprio con quelle regalie fallimentari di spesa che quelli chiedono;
ma quando se ne accorgeranno, probabilmente sarà troppo tardi e l'avranno presa nel culo;

tanto, le élites dall'Europa non escono comunque, perché hanno patrimoni immobiliari di pregio e la liquidità al sicuro; gli unici a prenderla nel didietro saranno i poveracci che verranno pagati con carta straccia e saranno più poveri, perché tutto o quasi costerà di più, anche solo per la componente energetica che incide per la produzione ed il trasporto di qualsiasi cosa vai a comprare, che siano le fragole, le scarpe o i mobili.

Ma non siamo fuori dall'euro e la sensazione di aver preso la fregatura, la gente già ce l'ha, altrimenti non avrebbe votato come ha votato.
Essere un minimo critici e non più così servili e proni alla Germania e all'Europa, non significa uscire dall'Euro, ma forse farci guadagnare un po' più di rispetto come interlocutori e riuscire ad innescare un percorso di riforme e aggiustamenti delle cose che non stanno andando in Europa. Basta già guardare le dichiarazioni dall'estero post giuramento del governo, più riguardose, rispetto a quelle degli ultimi giorni che, quelle sì davvero, puntavano il ditino come i bambini contro di noi.
Ma i tedeschi, quando disprezzano così tanto, in realtà vorrebbero comprare. Come quando vengono in Italia in vacanza e si leccano i baffi del nostro cibo, mentre rimproverano l'uso eccessivo di carboidrati

[axeUgene]

Ma non siamo fuori dall'euro e la sensazione di aver preso la fregatura, la gente già ce l'ha, altrimenti non avrebbe votato come ha votato.

con le sensazioni ci si sbaglia facilmente; ma avremo presto modo di verificare;

Essere un minimo critici e non più così servili e proni alla Germania e all'Europa,

questo servilismo è solo presunto; ci stanno aspettando da 26 anni, e il QE di draghi compra i nostri titoli - facendoci risparmiare in interessi - coi soldi di tutti di tutti gli altri;
come rispondiamo ? minacciando di stampare 130 miliardi, i quali, nel caso ti sfugga la circostanza, li pagano tutti: se tu e io viviamo in un sistema-paese di dieci persone dove circola 1 milione di euro, io mi voglio comprare una casa che costa 100mila e stampo - o mi indebito senza avere contropartite in garanzia, è lo stesso - quella moneta, mi compro la casa; ma il giorno stesso, i tuoi soldi, e quelli di tutti gli altri 9 abitanti, valgono stabilmente un 10% in meno, perché inflazionati;
perché è questo il modo in cui ci stiamo proponendo, eh...

non significa uscire dall'Euro, ma forse farci guadagnare un po' più di rispetto come interlocutori e riuscire ad innescare un percorso di riforme e aggiustamenti delle cose che non stanno andando in Europa.

ti pare ? a me pare che stiamo offrendo il nostro posteriore su un piatto d'argento a quella marea crescente di oppositori interni europei che non vedono l'ora di spingerci fuori, perché stufi di comprare i nostri titoli tramite la BCE;

Basta già guardare le dichiarazioni dall'estero post giuramento del governo, più riguardose, rispetto a quelle degli ultimi giorni che, quelle sì davvero, puntavano il ditino come i bambini contro di noi.

siamo noi forse a comportarci come bambini irresponsabili, e finiamo col prendercela con gli unici amici che abbiamo, proprio quelli col ditino alzato; gli altri non lo alzano, proprio perché sperano che ci inguaiamo da soli, e passere al piano successivo:

Ma i tedeschi, quando disprezzano così tanto, in realtà vorrebbero comprare. Come quando vengono in Italia in vacanza e si leccano i baffi del nostro cibo, mentre rimproverano l'uso eccessivo di carboidrati

esattamente: se noi uscissimo dall'euro o facessimo altro che ci incasina finanziariamente, i "tedeschi", ossia quelle entità economiche e finanziarie nel cui capitale sono i soldi anche di quel 10% delle famiglie italiane più ricche, farebbero davvero festa potendo comprare a saldo in Italia, non solo vacanze e pizza, ma imprese, banche, immobili di pregio, ecc...

finché rimuovi la circostanza che la denominazione nazionale non conta una cippa e non ragioni in termini di effettivi conglomerati di interessi, ti esponi ad un racconto truffaldino della realtà; le classi agiate dall'euro non uscirebbero comunque; sarebbero solo più ricche in patria, a scapito ci chi vive di solo stipendio;
ma questo elemento fattuale ed elementare sembra difficilissimo da capire per chi vuol credere alle apparizioni mariane...

[Magiostrina]

con le sensazioni ci si sbaglia facilmente; ma avremo presto modo di verificare;

questo servilismo è solo presunto; ci stanno aspettando da 26 anni, e il QE di draghi compra i nostri titoli - facendoci risparmiare in interessi - coi soldi di tutti di tutti gli altri;
come rispondiamo ? minacciando di stampare 130 miliardi, i quali, nel caso ti sfugga la circostanza, li pagano tutti: se tu e io viviamo in un sistema-paese di dieci persone dove circola 1 milione di euro, io mi voglio comprare una casa che costa 100mila e stampo - o mi indebito senza avere contropartite in garanzia, è lo stesso - quella moneta, mi compro la casa; ma il giorno stesso, i tuoi soldi, e quelli di tutti gli altri 9 abitanti, valgono stabilmente un 10% in meno, perché inflazionati;
perché è questo il modo in cui ci stiamo proponendo, eh...


ti pare ? a me pare che stiamo offrendo il nostro posteriore su un piatto d'argento a quella marea crescente di oppositori interni europei che non vedono l'ora di spingerci fuori, perché stufi di comprare i nostri titoli tramite la BCE;


siamo noi forse a comportarci come bambini irresponsabili, e finiamo col prendercela con gli unici amici che abbiamo, proprio quelli col ditino alzato; gli altri non lo alzano, proprio perché sperano che ci inguaiamo da soli, e passere al piano successivo:

esattamente: se noi uscissimo dall'euro o facessimo altro che ci incasina finanziariamente, i "tedeschi", ossia quelle entità economiche e finanziarie nel cui capitale sono i soldi anche di quel 10% delle famiglie italiane più ricche, farebbero davvero festa potendo comprare a saldo in Italia, non solo vacanze e pizza, ma imprese, banche, immobili di pregio, ecc...

finché rimuovi la circostanza che la denominazione nazionale non conta una cippa e non ragioni in termini di effettivi conglomerati di interessi, ti esponi ad un racconto truffaldino della realtà; le classi agiate dall'euro non uscirebbero comunque; sarebbero solo più ricche in patria, a scapito ci chi vive di solo stipendio;
ma questo elemento fattuale ed elementare sembra difficilissimo da capire per chi vuol credere alle apparizioni mariane...

Ma continui a farti i tuoi viaggi nello spazio: noi non stiamo uscendo dall'Euro. Resta quaggiù che il racconto truffaldino lo hanno fatto i nostri politici nel passato, come tu stesso hai evidenziato, caricandoci di debiti su debiti.

Oggi sono osservatori internazionali tipo Financial times a dire che

"It was the unconditional pro-Europeanism of Italy’s past leaders that gave rise to the current nationalist backlash. Previous governments accepted European legislation that was profoundly against Italian interests.

Until now, the best argument for Italy to remain in the euro is to hope that the eurozone will eventually be reformed. If we know for certain that is not going to happen, the argument shifts.
It is not Italian politics that kills the euro, but a lack of reforms in the eurozone and Germany’s massive current account surplus.
The best way to confront the eurozone policy is from within. Italy could use its weight in the upcoming appointments of the EU’s most important jobs: the presidents of the European Commission, the European Council and the ECB. There are deals and trade-offs to be made. Do not talk about a unilateral exit until all else has failed."

https://www.ft.com/content/40f01aec-...d-4df188287fff

[axeUgene]

Ma continui a farti i tuoi viaggi nello spazio: noi non stiamo uscendo dall'Euro. Resta quaggiù che il racconto truffaldino lo hanno fatto i nostri politici nel passato, come tu stesso hai evidenziato, caricandoci di debiti su debiti.

Oggi sono osservatori internazionali tipo Financial times a dire che

"It was the unconditional pro-Europeanism of Italy’s past leaders that gave rise to the current nationalist backlash. Previous governments accepted European legislation that was profoundly against Italian interests.

Until now, the best argument for Italy to remain in the euro is to hope that the eurozone will eventually be reformed. If we know for certain that is not going to happen, the argument shifts.
It is not Italian politics that kills the euro, but a lack of reforms in the eurozone and Germany’s massive current account surplus.
The best way to confront the eurozone policy is from within. Italy could use its weight in the upcoming appointments of the EU’s most important jobs: the presidents of the European Commission, the European Council and the ECB. There are deals and trade-offs to be made. Do not talk about a unilateral exit until all else has failed."

https://www.ft.com/content/40f01aec-...d-4df188287fff

certo, molti economisti a freddo fanno valutazioni di questo tipo;
ma il loro è un esercizio teorico, che non sconta tante cose;
oggi sulla Stampa in prima pagina la questione delle autonomie; e sono caxxi, veri duri e grossi; io, senza essere un indovino, lo scrivo da anni; basta leggere i dati istat;

a prescindere dalle circostanze euro, relazioni con l'UE, una sollecitazione forte sui conti come quella che si prospetta, va a svegliare il cane dormiente della questione del residuo fiscale e incontra prima di tutto la frattura regionale e fiscale interna, con conseguenze enormi e sul reddito delle famiglie;
di questo conflitto non si è assolutamente parlato; la Lega ha fatto in modo di smorzarlo nella propaganda, ma l'anno scorso ci ha indetto un referendum e ora l'autonomia è nel contratto; con l'alternativa della flat-tax, che produce effetti analoghi, data la distribuzione del gettito;

quando sta cosa andrà sul tavolo, con questa forchetta a due punte, qualcuno dovrà dire che a sud di Roma la cosa comporta un taglio della spesa statale di circa 3mila euro pro-capite in stipendi, servizi, appalti, lavori pubblici, su una società già devastata; roba da guerra civile...

[conogelato]

uomo di poca fede!!!!!!

La Fede è una cosa seria, mio caro. Ce l'ho in Gesù Cristo, se permetti. Non certo in Salvini e Di Maio....

[Magiostrina]

certo, molti economisti a freddo fanno valutazioni di questo tipo;
ma il loro è un esercizio teorico, che non sconta tante cose;
oggi sulla Stampa in prima pagina la questione delle autonomie; e sono caxxi, veri duri e grossi; io, senza essere un indovino, lo scrivo da anni; basta leggere i dati istat;

a prescindere dalle circostanze euro, relazioni con l'UE, una sollecitazione forte sui conti come quella che si prospetta, va a svegliare il cane dormiente della questione del residuo fiscale e incontra prima di tutto la frattura regionale e fiscale interna, con conseguenze enormi e sul reddito delle famiglie;
di questo conflitto non si è assolutamente parlato; la Lega ha fatto in modo di smorzarlo nella propaganda, ma l'anno scorso ci ha indetto un referendum e ora l'autonomia è nel contratto; con l'alternativa della flat-tax, che produce effetti analoghi, data la distribuzione del gettito;

quando sta cosa andrà sul tavolo, con questa forchetta a due punte, qualcuno dovrà dire che a sud di Roma la cosa comporta un taglio della spesa statale di circa 3mila euro pro-capite in stipendi, servizi, appalti, lavori pubblici, su una società già devastata; roba da guerra civile...

Solo a Sud? Ci sarebbe da fare i tagli giusti ovunque per eliminare davvero sprechi e privilegi. Certo a Sud ce n'è di più, tipo l'infinità di stipendi inutili che paghiamo.

[nahui]

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