beh, prevedere di spendere 130 miliardi avendo 500 milioni in cassa è una simpatica manifestazione della creatività nazionale, assieme all'orgogliosa rivendicazione della nostra originalità che era la pretesa che ci cancellassero il conto del salumaio per 250 miliardi; non possiamo deludere le aspettative del grande pubblico innamorato della nostra cultura, del nostro teatro dell'arte, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone; rinnegare la nostra storia gloriosa, culminata nel generoso gesto di liberalità di re Vittorio, che l'8 settembre mostrò tanta fiducia nelle capacità del popolo...
questi tristi burocrati di Bruxelles vorrebbero appiattirci sulla grigia routine dei fessi che pagano i debiti, si siedono al ristorante e quando arriva il conto da dividere non hanno nemmeno un briciolo da fantasia per dire: ho lasciato il portafogli in macchina, mia moglie si è presa i contanti in profumeria senza dirmelo...
ma noi non ci piegheremo a questa visione triste e priva di spirito; piuttosto, ce ne andiamo in vacanza coi nostri fratelli greci, gente spiritosa, che sa godersi la vita nell'oggi; quelli sì che hanno capito come si sta al mondo; una fazza, una mazza !