Habemus Governo

[axeUgene]

Mi sembra che acclarato che nessuno li vuole e una presenza crea, comunque vada, tensioni interne, si tratta di trovare una sinergia che blocchi i da venire ed espella i presenti.
Organizzazione e soldi comuni per evitare a ciascuno i problemi che in proprio paventa.
I valori schierati sulla questione sembrano ormai chiari, blocco e liberiamocene, cosa allinea tutti.

sei male informato: gli schieramenti sono due, e con finalità diverse:

a) da una parte hai Merkel, favorevole ad una soluzione comune;
b) dall'altra il suo rivale Seehofer, coi paesi di Visegrad, l'Austria e, per motivi diversi, altri nove membri UE; coi quali Salvini fa comunella, contro l'interesse nazionale; perché questi paesi mirano a sospendere Schengen e lasciare in questo modo il carico del blocco ai paesi di primo contatto, noi per primi;

ma, almeno per le destre tedesche, la cosa non si esaurisce lì; il loro intento è fare in modo che ci auto-escludiamo dal nocciolo duro finanziario in via di formazione, perché non vogliono farsi carico del nostro debito con gli euro-bond, che invece gli convengono assieme ai paesi affidabili;
se non vedi che questa storia dei migranti è solo un piede di porco per forzare e scardinare l'architettura UE, ti prendi le perline di plastica in cambio dell'oro, come i selvaggi;
restando, peraltro, con un pugno di mosche; perché se si arriva alla sospensione di Schengen, oltre ai casini e costi economici nel transito delle merci, devi fare tu la guerra per il re di Prussia, fai il gendarme cattivo, a tue spese, sempre ammesso tu ci riesca;
ti illudi che quelli ti ascoltino, quando il loro fine è esattamente quello di farti rompere e cogliere i frutti.

[meogatto]

Nessuno fa proprio un debito esagerato altrui, a qualunque livello.
Non e' cosa che sta ne in cielo ne in terra.
Gli immigrati sono un problema a se, se nessuno li vuole, serve bloccarli ed espellerli.
Per poterlo fare serve collaborare, tutto stabilire che il fine e' quello, tanto una pressione eccessiva in un posto porta problemi anche altrove.

Ovviamente si parla del transito delle persone, per altro gia' bloccato dovendo verificare su ogni confine l'assenza di clandestini.
Per shenken garantisce il transito, non lo stazionamento se privi di requisiti di autosostentamento, come dimostro' il belgio che espulse una italiana che non aveva un reddito adeguato a garantirsi una autonomia continuativa e certa.

[axeUgene]

Nessuno fa proprio un debito esagerato altrui, a qualunque livello.
Non e' cosa che sta ne in cielo ne in terra.

quello che invece sta in terra è la scelta di una base patrimoniale comune a garanzia, contro le speculazioni e per tenere sotto controllo i tassi al livello che garantisca delle rendite - ai fondi pensione, per esempio, un problema tedesco, ma di tutti - incentivi ad investire anziché tenere liquidità ferma, con una modica inflazione, ed eviti le turbolenza dovute alla presenza di soggetti statali patrimonializzati con la stessa moneta che si devono esporre a tassi alti o altissimi e sballano tutti i calcoli;

Gli immigrati sono un problema a se, se nessuno li vuole, serve bloccarli ed espellerli.
Per poterlo fare serve collaborare, tutto stabilire che il fine e' quello, tanto una pressione eccessiva in posto porta problemi anche altrove.

se vuoi collaborare lo puoi fare con chi vuole la stessa cosa;
se vai in bocca a chi vuole strumentalizzare la questione per isolarti, prendi le perline di plastica in cambio dell'oro, e il problema ti rimane tutto sul groppone; non è che ci vuole l'immaginazione di Baudealaire per figurarsi un Brennero chiuso e la marina tra l'incudine di trovarsi i barconi da salvare senza poter dislocare altrove, e l'opzione di lasciarli annegare o cannoneggiarli, per non parlare della velleità di presidiare direttamente le coste libiche; sai quanto ti costa ?

non è che basta dire: non li voglio; se non trovi collaborazione in UE, che fai ?

[meogatto]

Un investimento di tutti con garanzie dei partecipanti che somma un debito comunitario a quello nazionale che nessuno fa proprio.
Un po diversa dal mettere a cassa comune debiti e crediti dei singoli.

Ma appunto coinvolgi l'europa per ripartire spese e responsabilta' di blocco ed espulsioni.

I gommoni non vanno lontani e non arrivano alle acque sar di competenza, quindi di fatto restano coinvolte guardia costiera libica e tunisina, con magari quache motovedetta in piu' usata regalata.
Pare che costi pure tenerseli e impedirne il transito, sia economicamente che politicamente.
Per cui il problema di tutti si attenua se i numeri diminuiscono, cosa che eviterebbe, es ai visegrad di trovarsi sotto pressione con minacce di ritorsioni economiche.

Ne che se ti attrezzi, pagando, per naufragare la vedo cosa diversa da una nave che affonda accidentalmente e dove nessuno ambisce a installarsi a tue spese e sistemazione.

[axeUgene]

Un investimento di tutti con garanzie dei partecipanti che somma un debito comunitario a quello nazionale che nessuno fa proprio.
Un po diversa dal mettere a cassa comune debiti e crediti dei singoli.

non è così semplice; nel pacchetto ci sarebbero anche il divieto di dumping fiscale (l'Irlanda e altri paesi dell'Est) e regole più stringenti per le banche; ora, la destra tedesca non ci vuole perché abbiamo un attrito sulle banche locali, dato che quelle tedesche ora sono escluse dalle regole UE, ma avrebbero molte sofferenze;
il debito altrui fatto proprio c'è già, anche se non su base definita istituzionalmente; il QE di Draghi, sebbene nato per generare una modica inflazione, espone i soci al debito altrui, ci soldi di tutti;

Ma appunto coinvolgi l'europa per ripartire spese e responsabilta' di blocco ed espulsioni.

fai i conti senza l'oste: molti non ti vogliono, e ora ti allei proprio con quelli, contro chi sarebbe disponibile, dandolo per scontato quando invece è fragile; se cade la Merkel, siamo fritti;
se pretendi di "farti rispettare" con un programma di governo in cui postuli di voler stampare 130 miliardi di soldi di tutti, per fartici i caxxi tuoi, non parti bene

I gommoni non vanno lontani e non arrivano alle acque sar di competenza, quindi di fatto restano coinvolte guardia costiera libica e tunisina, con magari quache motovedetta in piu' usata regalata.
Pare che costi pure tenerseli e impedirne il transito, sia economicamente che politicamente.
Per cui il problema di tutti si attenua se i numeri diminuiscono, cosa che eviterebbe, es ai visegrad di trovarsi sotto pressione con minacce di ritorsioni economiche.

Ne che se ti attrezzi, pagando, per naufragare la vedo cosa diversa da una nave che affonda accidentalmente e dove nessuno ambisce a installarsi a tue spese e sistemazione.

ti vedo ottimista sulla questione del raggiungere la SAR; ma poi, su quel versante, non dimenticare che abbiamo fior di imprese "ostaggio" in Libia; non vorrei essere nei panni di un ministro degli esteri che deve tenere insieme tutto l'ambaradan, comprese le nostre teste calde e sceriffi, quando ora servirebbero tanta calma, gesso e competenza, prudenza estrema e abilità diplomatica; qui, invece, siamo al tanti nemici, tanto onore, che ci procura sempre tanti calci nel culo.

[meogatto]

Se metti a rischio le banche tedesche, la cosa non passa, sugli affari propri destra e sinistra concordano, magari per ragioni diverse.

Si vede quanto sono disponibili, stasera per macron siamo lebbrosi.
Ovvio, un no italiano espone loro a dire un esplicito no internazionale, piu' eclatante e politicamente costoso rispetto a tanti piccoli no.

Con quello che ci costano economicamente e socialmenti averli per le strade, meglio pagare i libici come, per altro, ha fatto minniti.
E alla fine ill problema sta nel guadagno fra l'esportare gas, o desperados.

[meogatto]

Quanto agli ostaggi, se loro hanno ostaggi di pregio, forse, da cui le classi dirigenti traggono lauti guadagni, noi abbiamo in ostaggio le rimesse degli emigranti, di dubbia provenienza, le cui stesse classi traggono stabilita' politica.
E' un risiko.
In ogni caso, in ogni estorsione, cerdere fa alzare la richiesta che puo' superare il valore dell'ostaggio.
Trattando pure su ostaggi e' evidende che non si e' amici.

[axeUgene]

Se metti a rischio le banche tedesche, la cosa non passa, sugli affari propri destra e sinistra concordano, magari per ragioni diverse.

a rischio ci sono per conto loro, se non comunitarizzano il sistema; solo che vogliono evitare anche loro i sacrifici, o comunque gestirli da leader;

Si vede quanto sono disponibili, stasera per macron siamo lebbrosi.

ecco: dovresti domandarti il perché di queste continue punzecchiature, anche dei giornali popolari tedeschi; dove vogliono arrivare ? lo fanno così, per sport, oppure vogliono indurre reazioni di rottura ? e in questo caso, con quale finalità ?

Con quello che ci costano economicamente e socialmenti averli per le strade, meglio pagare i libici come, per altro, ha fatto minniti.
E alla fine ill problema sta nel guadagno fra l'esportare gas, o desperados.

un conto è quello che faceva Minniti, in un quadro internazionale diverso; tutt'altro è se ti ritrovi il problema da paese isolato, perché rischi una caduta a domino di tutti gli interessi regionali in Africa e Vicino Oriente; qualunque interlocutore può alzare la voce contando sull'isolamento.

[meogatto]

Da leader sfruttano i privilegi del rango.

Evitare che un incidente politico altrove gli crei problemi politici di rifiuto interni.
Se nessuno chiede, nessun no debbo rispondere.
Cio' impllica un si incondizionato altrove che trova difficolta', ora, ad essere detto.

L'isolamento dipende dallo scopo, se te ne fai carico poi devi premere su chi non li vuoele e' diverso dall'organizzarsi per bloccarli e ributtarli fuori, allentando il problema di tutti.

[axeUgene]

L'isolamento dipende dallo scopo, se te ne fai carico poi devi premere su chi non li vuoele e' diverso dall'organizzarsi per bloccarli e ributtarli fuori, allentando il problema di tutti.

l'isolamento italiano è una circostanza ricorrente, e dipende da vizi strutturali di ambiguità politica, dovuti a loro volta da una fragilità colpevole; in sostanza, la nostra disomogeneità economica ci ha spinti sempre a "trucchi" politici, piede in due staffe, fare affari coi nemici degli alleati - in Medio Oriente o coi Romeni, per citarne due recenti; la stessa letale tentazione putiniana di oggi;

così, siamo percepiti come piantagrane inaffidabili, pronti a ricattare su tutto, e quindi privi di autorevolezza; compagni di cordata che rallentano il gruppo e a volte lo mettono a repentaglio; quando si arriva a parlare di migranti, si scontano tutte queste tare, a partire dal fatto che in 25 anni non siamo stati capaci di riforme strutturali per adeguarci alla marcia dell'area euro; siamo il paese che esporta mafie, corrotti, evasori fiscali;
perché mai i paesi più a nord dovrebbero darci credito quando basta loro lasciarci col cerino in mano e chiudere le frontiere, se non siamo partner affidabili su quasi nulla ?
i noiosi professori o i moderati ci hanno provato, ma non sono graditi al "popolo", e quindi ripercorreremo la solita strada velleitaria che ci porta bastonate, ché, almeno quelle, si fanno capire bene; i bombardamenti, la ritirata di Russia e l'occupazione nazista ci hanno vaccinato per alcuni decenni; ora il vaccino è scaduto e dobbiamo fare il richiamo, con tutta la trafila del balcone e delle illusioni di 8 milioni di baionette, e con le stesse prospettive di successo, e di guerra civile, in altre forme.

[Yele]

il problema è sempre lo stesso: qualcuno pensa che ognuno possa fare le scarpe agli altri senza pagare dazio, invece non capiscono che siamo tutti interdipendenti.
E' come voler fare la guerra ai paesi produttori di petrolio, con gli armamenti che non vanno senza petrolio

[Yele]

Se questa amministrazione con i propri interventi peggiorerà le condizioni di vita degli italiani, alle prossime elezioni chi è stato colpito avrà imparato la lezione e voterà di conseguenza. E' così che il popolo approva o disapprova.

magari. Ci farei la firma.

[Yele]

Non vedi la pertinenza con cosa scusa? Si parla di tribunali islamici, fanne l'uso che credi.
Dice il contrario di cosa? Leggi bene.
Se vuoi saperne di più prova a cercare informazioni sui tribunali islamici in Inghilterra o in Germania.

in uno degli articoli che hai postato si parla di Tanzania, Zanzibar e tutti paesi che niente hanno a che fare con l'Europa.
Nell'altro si dice che di fatto non hanno alcun potere reale. Poi oh, magari ho letto male eh.

[Yele]

E quindi li rimpiazziamo con profili di basso livello, invece che con altri laureati, come fanno tutti gli altri paesi che favoriscono la circolazione di studenti e personale qualificato da e per l'estero. Logico.

No, il mio punto era questo: non siamo capaci di creare un paese per gente laureata in generale, anche italiana.
Il motivo per cui non attiriamo immigrazione qualificata è perché siamo un paese che non è in grado di creare posti di lavoro per gente qualificata, infatti gli italiani qualificati EMIGRANO.
Dunque il problema siamo NOI, noi italiani, che eleggiamo gente che non è in grado di creare un paese per gente istruita. Che siano italiani o stranieri, se quei posti non ci sono, non ci sono per nessuno.

Finché i ricercatori li mettiamo precari a 1200 € al mese, è ovvio che saremo un paese sempre più di cacchina.
Ma se la vulgata imperante è "abbasso la cultura, viva l'ignoranza", è ovvio che vai sempre più giù per quella china.

[axeUgene]

in uno degli articoli che hai postato si parla di Tanzania, Zanzibar e tutti paesi che niente hanno a che fare con l'Europa.
Nell'altro si dice che di fatto non hanno alcun potere reale. Poi oh, magari ho letto male eh.

allora, le storie sui presunti tribunali islamici in alcune aree abitate è stata molto gonfiata e poco spiegata; nasce dalla circostanza di fatto che quelli tanto li operavano lo stesso clandestinamente; così, le intelligenze dei rispettivi paese hanno ritenuto più utile far emergere i responsabili per tenerli d'occhio;

in Francia, invece, sono più rigidi sulle forme della legalità e questa linea è considerata poco ammissibile dalle prassi burocratiche e amministrative; ma si tratta solo di valutazioni di ordine pragmatico; cioè, non è un principio di abdicazione del diritto.