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dietrologo
non sono nè grillino e nè leghista , ma condivido questo pensiero in opposizione al tuo :
Il discorso di Conte, almeno sul piano dei propositi, è forse il più rivoluzionario degli ultimi 30 anni, trentennio caratterizzato da un intollerabile marciume politico e indifferenza per la povera gente, spregiativamente definita "plebe" dai mangiatori a sbaffo di tartine di caviale. Affermare senza esitazione che i diritti sociali sono la priorità assoluta rappresenta una rottura senza precedenti con le politiche criminali dei governi calabraghe di desta e sinistra, piegati a 90 gradi alla filosofia dei diritti civili per categorie e generi inesistenti, se non nella psiche alterata dei sovragestori. Succubi dell'europeismo totalitario e del paradigma ammazzapopoli dell'Austerity, i governi criminali di destra e sinistra hanno fatto collassare il Paese al fine di apparire allineati all'eurocrazia e ai suoi perversi dogmi. Parole come "diritti sociali", "equità fiscale", "politiche per la famiglia" e altre, depennate dal dizionario del perfetto euroinomane, forse verranno finalmente ripristinate ricevendo la dignità che meritano.
Sia come sia, si sente già soffiare una brezza nuova, meno impestata di politicamente corretto e di castronerie tecnocratiche. Aria pulita che potrebbe provocare una crisi asmatica ai buffoni di corte Saviano-Boldrini-Lerner. Una zaffata di aria depurata dalle fregnacce politicamente corrette non li seppellirà, ma forse li farà cadere nell'oblio, come merita chi svende il popolo che dovrebbe tutelare per carrierismo, ego tronfio o semplice insensibilità.
Federica Francesconi