Ho un cruccio. Ho rapporti di amicizia, da diversi anni, con persone che hanno idee politiche diverse dalle mie. Per me è una cosa normale, sono cresciuta in una famiglia (e una città) di destra, a volte estrema destra, con un nonno con il testone di bronzo del duce nello studio, una zia estremista cattolica peggio di Cono, vari cugini fascisti, ecc.ecc.ecc. Io stessa ho avuto un'evoluzione di pensiero con parecchi spostamenti avanti e indietro lungo l'asse destra - sinistra. Quando conosco una persona, la stimo ragionevole, so che desideriamo le stesse cose e vogliamo proteggere gli stessi valori, riesco a ragionarci, più o meno. Mi incazzo solo con i razzisti e con chi vuole ostacolare i diritti civili di gay e lesbiche, o impedirmi di correre in farmacia a comprare la pillola del giorno dopo se mia figlia è sfortunata con gli anticoncezionali. Su tutto il resto posso trattare, più o meno.
Ora, da quando il governo è di centro destra - destra, questa pacifica convivenza sembra diventata impossibile, perché questi si offendono seriamente se io critico il governo in carica. Tra parentesi, oggi un amica di sinistra mi ha mandato un fotomontaggio di Renzi con un orifizio anale al posto della bocca, quindi perché non si rilassano pure loro e si fanno una risata con la satira anti - governativa ? Devo arrendermi ?