Originariamente Scritto da
axeUgene
a parte che sorella White non sa che i padri pellegrini erano inglesi, puritani, mi sembra che rimproveri ai protestanti di essere rimasti ancorati a concezioni vecchie, e di non aver accolto i testi avventisti; la stessa cosa che tutte le nuove fedi e confessioni rimproverano alle vecchie;
nel caso specifico, l'osservazione è del tutto sbagliata, proprio a causa dell'incomprensione di cosa sia stata la Riforma; che non è - come sorella White sembra credere - un insieme di dogmi equivalenti ad altri, ma uno sfoltimento di quelli, fino ad una rarefazione che consente a ciascuna chiesa di valutare diversamente il senso delle Scritture;
così, hai negli stati del sud, chiese evangeliche estremamente reazionarie e vincolate ad un'interpretazione retriva - fino all'estremo del KKK segregazionista, un movimento di natura religiosa, che fonda la sua teoria su un passo biblico - e altre all'opposto, estremamente aperte, sulla base di un'esegesi diversa, non per mera "politica";
queste chiese possono confrontarsi in modo estremamente duro, ma è l'esercizio di quella stessa facoltà esegetica ad essere un valore in sé; lo stesso che consente a te e sorella White di argomentare diversamente, laddove in ambito cattolico non sarebbe stato possibile;
pertanto, "Riforma", non è un'ideologia religiosa in senso stretto, ma un approccio teologico di partenza che - senza vi fosse da parte di Lutero l'intenzione, ma solo per coerenza e amore di verità - ha finito per essere una fonte essenziale dello spirito di libertà e autonomia, per una necessità logica di rendere credibile un senso di quelle Scritture che di per sé non avrebbero attitudine ad essere "legge", oggettiva, uniforme;
la cosa può piacere o meno; puoi essere d'accordo o meno; ma quel necessario mutuo riconoscimento di libertà è nei fatti uno dei pilastri fondamentali delle società liberali e democratiche.