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Risultati da 61 a 75 di 103

Discussione: Vangelo: figure e simboli.

  1. #61
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Tu dici così perché ti è difficile accogliere le rivelazioni successive di Dio rispetto al NT.
    Nel Corano Dio è stato chiaro nel dire che non ha prescritto lui il monachesimo. In Liete Novelle è stato ancora più chiaro nell'invitare i monaci ad abbandonare i monasteri.
    La Legge la fa Dio non gli ebrei o i cristiani o i musulmani, ciascuno legato alla Legge del suo (del relativo testo) tempo, che non è quello di oggi.
    l'accoglimento di "rivelazioni successive" è un esercizio soggettivo ed arbitrario - per me legittimo, ma soggettivo, non una legge - col quale estrapoli a tuo piacere un passo del Corano, uno da un altro testo, e ti fai una "legge" tua, attribuendola a "Dio";

    allo stesso modo, potresti guidare tenendo la sinistra, prendendo a prestito la norma britannica; ma una legge è un sistema integrato, una cosa diversa;

    perché ci sia una legge, oltre alla coerenza sistemica dei precetti rispetto alla ratio astratta, strutturata a piramide, deve esserci anche la convinzione generale che i comportamenti prescritti siano dovuti, anche in chi li trasgredisce;
    cioè, tu puoi passare col rosso, il giocatore della tua squadra può segnare con la mano, ma tutti si rendono conto delle conseguenze se ognuno trasgredisse;
    perciò, l'imperativo eventuale, di opportunità, diventa morale, categorico;

    ora, oggettivamente, non esistono "leggi di Dio" di cui si possa affermare qualcosa di prossimo a questa approssimazione di universalità nella percezione comune, se non alcuni tratti morali niente affatto esclusivi alle dottrine religiose, ma comuni anche all'etica laica.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #62
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    Ciò che faccio io è previsto e voluto da Dio, che ha definito ciò opera meravigliosa, attribuendola a sé. Quindi io non mi faccio una religione personale, costruita a mio capriccio.
    E' lui che vuole riunire tutte le chiese, le religioni in una. E non esiste proprio che religioni basate su testi datati pretendano di prevalere su quelle che hanno testi recenti.

    Se uno è cieco, ignora le profezie, facendo finta che non esistano, e continua a fare critiche.

    Certo che ognuno mantiene la libertà di accettare e di respingere ciò che vuole, come ognuno è libero di agire bene o male.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  3. #63
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Ciò che faccio io è previsto e voluto da Dio, che ha definito ciò opera meravigliosa, attribuendola a sé. Quindi io non mi faccio una religione personale, costruita a mio capriccio.
    E' lui che vuole riunire tutte le chiese, le religioni in una.
    questo lo dicono tutte le chiese, intendendo che tutti gli altri confluiranno nella propria, l'unica che ha ragione;

    E non esiste proprio che religioni basate su testi datati pretendano di prevalere su quelle che hanno testi recenti.
    altri dicono che non esiste proprio che qualcuno si permetta di modificare ciò che ha scritto Dio, come se quest'ultimo potesse essersi sbagliato in origine, da doversi correggere, come un impiegatino qualsiasi;
    chi ha ragione, e perché ?

    Se uno è cieco, ignora le profezie, facendo finta che non esistano, e continua a fare critiche.

    Certo che ognuno mantiene la libertà di accettare e di respingere ciò che vuole, come ognuno è libero di agire bene o male.
    anche questo, lo dicono più o meno tutti, gli uni contro la legge degli altri; quindi ?

    come guideresti l'auto in un ambiente in cui ci sono dieci polizie municipali e dieci segnaletiche diverse sulle stesse strade ? te lo dico io:
    staresti molto attento e a quello che ti succede intorno, fidandoti solo delle tue capacità.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #64
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    questo lo dicono tutte le chiese, intendendo che tutti gli altri confluiranno nella propria, l'unica che ha ragione;
    Non è affatto vero che tutte le chiese abbiano la speranza di veder confluire le altre nella propria: sono convinte o sperano di essere la meglio indirizzata e che le altre siano condannate.

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    altri dicono che non esiste proprio che qualcuno si permetta di modificare ciò che ha scritto Dio, come se quest'ultimo potesse essersi sbagliato in origine, da doversi correggere, come un impiegatino qualsiasi;
    chi ha ragione, e perché ?
    Già nel Corano è scritto:

    Già mandammo [altri] apostoli prima di te, ai quali demmo delle spose e della prole, però a nessun apostolo fu [possibile] produrre un segno, se non col permesso di Dio; ogni epoca ha un Libro. Dio cancella ciò che vuole o lo conferma e presso di lui è la madre del Libro. (13:38, 39)

    Nel Secondo libro di Nefi, che fa parte del Libro di Mormon:

    E perchè io ho detto una parola, non dovete supporre che non posso dirne un’altra; poiché la mia opera non è ancora finita né lo sarà fino alla fine dell’umanità né dopo quel tempo ed eternamente.

    Melle Risposte alle domande di Manikchi Sàib da una Tavola a Mìrza Abu’l-Fadl, testo bahà'ì:

    32 Per esempio,
    alcuni credono che il vino sia sempre stato
    e sempre rimarrà proibito. Ora, se si dicesse
    loro che un giorno potrebbe diventare lecito,
    essi insorgerebbero in protesta e in opposizione.
    In verità, i popoli del mondo non
    hanno ancora afferrato il senso di “Egli fa
    ciò che vuole” né compreso il significato
    della Suprema Infallibilità. Il poppante deve
    essere nutrito con il latte. Se gli si desse
    carne, sicuramente perirebbe e questo non
    sarebbe altro che pura ingiustizia e ottusità.
    Benedetti coloro che comprendono. Come
    un giorno sentii dalle Sue labbra benedette,
    la Suprema Infallibilità è riservata esclusivamente
    alle Manifestazioni della Causa di
    Dio e agli Esponenti della Sua Rivelazione.

    Queste sono solo 3 citazioni di 3 testi appartenenti a religioni diverse, ma ce ne sono sicuramente altre, forse anche di sorella White.
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    anche questo, lo dicono più o meno tutti, gli uni contro la legge degli altri; quindi ?
    E' molto semplice, come ho già detto, il testo più recente sostituisce il più antico per le parti modificate.
    Non mi pare molto difficile da capire, se uno non ha una testa di legno. Se Dio definì gli ebrei un popolo di dura cervice, avrà avuto dei buoni motivi. O no?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #65
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Non è affatto vero che tutte le chiese abbiano la speranza di veder confluire le altre nella propria: sono convinte o sperano di essere la meglio indirizzata e che le altre siano condannate.
    infatti, ho scritto quasi tutte; tutte le chiese proselitiste; altrimenti, cosa lo sarebbero a fare ? tu non cerchi forse di convincere Cono che la Chiesa cattolica sbaglia ?

    Già nel Corano è scritto:

    Già mandammo [altri] apostoli prima di te, ai quali demmo delle spose e della prole, però a nessun apostolo fu [possibile] produrre un segno, se non col permesso di Dio; ogni epoca ha un Libro. Dio cancella ciò che vuole o lo conferma e presso di lui è la madre del Libro. (13:38, 39)
    grazie ! tu che diresti scoprendo che la tua controparte in un processo è il giudice stesso ?

    E' molto semplice, come ho già detto, il testo più recente sostituisce il più antico per le parti modificate.
    Non mi pare molto difficile da capire, se uno non ha una testa di legno. Se Dio definì gli ebrei un popolo di dura cervice, avrà avuto dei buoni motivi. O no?
    stupidello ! questo può ben valere per gli uomini, che sono soggetti ad errore;
    non per Dio, che dovrebbe essere perfetto, come la Sua creazione; vai a spiegare come si sarebbe "sbagliato" rendendo necessarie modifiche alla Legge, e ti ritrovi esattamente nella pluralità di religioni diverse;

    al che, risulta chiara l'inattitudine di quella che tu chiami "Legge" ad essere tale, visto che i testi successivi ognuno li osserva per propria scelta, e le rispettive chiese si attribuiscono ognuna il diritto di essere judex in re sua; al che, gli islamici ti dicono che il Corano è il testo definitivo, tu che lo sono quelli avventisti, ecc...
    tu avessi familiarità con la legge, nessuno dovrebbe spiegarti queste cose elementari;

    perché una legge possa essere tale, chi vi è soggetto deve in qualche modo manifestare il sentimento della doverosità di adempiervi, anche ove la trasgredisca; cioè, anche se agisci nella certezza dell'impunità, ti periti di nascondere le tue azioni, perché sei cosciente di compiere il male;
    l'ignoranza diffusa o maggioritaria, l'inadempienza ubiquitaria sono ragioni legali per dichiarare la legge inadeguata o desueta, disapplicarla e ritenere il comportamento non punibile;

    questa cosa, visto che non hai la prontezza per comprenderla nei termini di astrattezza, la capiresti nel momento di commentare e giudicare i singoli comportamenti alla luce di quelli che tu ritieni precetti scritturali, confrontando questi a quelli altrui.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #66
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Infatti non lo è. Ma ricordati sempre amico Arcobaleno che noi muoviamo dalla Fede ricevuta in Dono. Axeugene no.
    Perché no?
    Tu pensi che Gesù fosse geloso?

  7. #67
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, ho scritto quasi tutte; tutte le chiese proselitiste; altrimenti, cosa lo sarebbero a fare ? tu non cerchi forse di convincere Cono che la Chiesa cattolica sbaglia ?
    Veramente hai scritto tutte:
    "questo lo dicono tutte le chiese, intendendo che tutti gli altri confluiranno nella propria, l'unica che ha ragione;"

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    grazie ! tu che diresti scoprendo che la tua controparte in un processo è il giudice stesso ?
    Qui non capisco cosa vuoi dire. Che Dio cambia le carte in tavola e poi giudica? Dio non cambia le carte in tavola a capriccio, tanto per dimostrare di poter fare ciò che vuole. Non ha bisogno di dimostrazioni gratuite di libertà o di forza. Quando cambia gli ordini ci sono dei motivi: è passato molto tempo e gli uomini sono cambiati; la popolazione è diversa, con tradizioni diverse, e necessita di regole diverse; quella popolazione necessita di una punizione e le vengono vietate alcune cose o prescritti riti più numerosi; ecc.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    stupidello ! questo può ben valere per gli uomini, che sono soggetti ad errore;
    non per Dio, che dovrebbe essere perfetto, come la Sua creazione; vai a spiegare come si sarebbe "sbagliato" rendendo necessarie modifiche alla Legge, e ti ritrovi esattamente nella pluralità di religioni diverse;
    Qui hai dato dello stupidello a Dio non a me, anche se tu dirai che tanto non credi nel Dio persona e quindi sei autorizzato a dire qualunque cosa su di lui.
    Come ho scritto sopra, Dio non si è sbagliato, dando normative diverse nel tempo, ma ha tenuto conto delle variabili umane e temporali. Quindi ha agito in modo intelligente, non da stupidello. Non è stato forse Gesù a dire agli apostoli che aveva altre cose da dire loro, ma non erano pronti per riceverle?
    Tu ti butti lancia in resta contro di me e contro Dio, ignorando le rivelazioni divine.
    A questo proposito cito qualcosa di sorella White:

    La luce non è stata ricevuta in un’unica volta. Venne concessa progressivamente, nella misura in cui la gente era più preparata a comprenderla e ad applicarla, anche in armonia con le pratiche e le abitudini alimentari del tempo. {CCA 336.2} (Consigli su cibi e alimentazione)

    Anche se qui lei si riferisce alla riforma sanitaria, si può benissimo estendere lo scritto in senso generale.

    A mano a mano che trascorreranno gli anni dell’eternità, vi saranno rivelazioni di Dio e di Cristo sempre più grandi e gloriose. Poiché la conoscenza è progressiva, aumenteranno anche l’amore, il rispetto e la felicità.{UG 173.2} (Ultimi giorni)

    Qui il senso è generale.

    Se la chiesa non percorre la via tracciata da Dio, accettando ogni messaggio e compiendo ogni dovere nella misura in cui vengono rivelati, la religione degenera nel formalismo privo di qualsiasi tipo di spiritualità. Tale verità è stata illustrata molte volte nella storia della chiesa. {GC 249.3} (Il gran conflitto)

    Quanto alla progressività delle rivelazioni, c'è anche almeno un testo bahà'ì che ne accenna, ma probabilmente ce ne sono altri, perché questo è un loro dogma. Da Spigolature:

    31:1 Osserva con l’occhio interiore la catena di
    Rivelazioni successive che collega la Manifestazione
    di Adamo a quella del Báb. Attesto innanzi a Dio
    che ciascuna di queste Manifestazioni è stata inviata
    per opera della Volontà e Finalità divine, che ciascuna
    di esse è stata apportatrice di un Messaggio specifico,
    che a ciascuna è stato affidato un Libro divinamente
    rivelato e ordinato di svelare i misteri di una
    Tavola possente. La portata della Rivelazione con la
    quale ciascuna di loro si è identificata era stata esattamente
    predisposta. In verità, questo è un pegno del
    Nostro favore verso di esse, se foste di coloro che
    capiscono questa verità... E quando questo processo
    di Rivelazione progressiva...

    Adesso parla con Dio dei segnali stradali contraddittori, se ne hai il coraggio.
    Voglio aggiungere che ancora una volta i nostri comportamenti sono opposti:
    io, da inviato divino, cerco di riunire tutti i credenti in una sola religione;
    tu, da infiltrato di Satana, postuli una religione individuale e cerchi di separare i credenti.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  8. #68
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    Veramente hai scritto tutte:
    "questo lo dicono tutte le chiese, intendendo che tutti gli altri confluiranno nella propria, l'unica che ha ragione;"
    ho sbagliato, anche se in effetti le grandi confessioni sono tutte proselitiste, fatta eccezione per gli ebrei, che sono pochissimi;

    Qui non capisco cosa vuoi dire. Che Dio cambia le carte in tavola e poi giudica? Dio non cambia le carte in tavola a capriccio, tanto per dimostrare di poter fare ciò che vuole. Non ha bisogno di dimostrazioni gratuite di libertà o di forza. Quando cambia gli ordini ci sono dei motivi: è passato molto tempo e gli uomini sono cambiati; la popolazione è diversa, con tradizioni diverse, e necessita di regole diverse; quella popolazione necessita di una punizione e le vengono vietate alcune cose o prescritti riti più numerosi; ecc.
    quello non è "Dio", bensì "Dio secondo il clero o assimilabili, che adotta quegli scritti";
    e ognuno che si attribuisce l'amministrazione dello scritto "vero" e definitivo;
    un cattolico, tipicamente, ti citerà il mandato petrino a sostegno dell'autorità esclusiva della Chiesa; alle tue rimostranze sull'interpretazione di quella "Legge", egli ti risponderà che, siccome la Chiesa è interprete autentica, quella è l'interpretazione "vera", e pertanto essa si giudica da sé, in modo auto-assertivo, senza che tu possa appellarti ad un giudice terzo, perché essa è il giudice;

    nei culti di derivazione riformata potresti osservare la stessa pretesa, ma la tradizione del libero esame e la frammentazione pluralistica è talmente palese da costringere sempre al confronto dialettico tra chiese molto diverse sui temi teologici;

    Qui hai dato dello stupidello a Dio non a me, anche se tu dirai che tanto non credi nel Dio persona e quindi sei autorizzato a dire qualunque cosa su di lui.
    Come ho scritto sopra, Dio non si è sbagliato, dando normative diverse nel tempo, ma ha tenuto conto delle variabili umane e temporali. Quindi ha agito in modo intelligente, non da stupidello. Non è stato forse Gesù a dire agli apostoli che aveva altre cose da dire loro, ma non erano pronti per riceverle?
    Tu ti butti lancia in resta contro di me e contro Dio, ignorando le rivelazioni divine.
    no; magari l'idea avventista di Dio è compatibile con quanto scrivi;
    ma per la quasi totalità delle confessioni testamentarie la spiegazione di un creatore perfetto che deve intervenire successivamente è un grande problema, perché apre tutte quelle questioni scabrose di cui abbiamo discusso, sulla natura divina, il libero arbitrio, il senso della venuta di Cristo, ecc...

    Adesso parla con Dio dei segnali stradali contraddittori, se ne hai il coraggio.
    che coraggio ci vuole ad indicare l'ovvio, e cioè una pluralità di religioni fiorite sugli stessi testi, che precettano cose spesso opposte ?
    Voglio aggiungere che ancora una volta i nostri comportamenti sono opposti:
    io, da inviato divino, cerco di riunire tutti i credenti in una sola religione;
    la tua, quella avventista; ma che tipo originale... non ci aveva mai pensato nessuno a convertire gli altri

    tu, da infiltrato di Satana, postuli una religione individuale e cerchi di separare i credenti.
    e più separati di così; qui - e siamo in Italia, tutti nati cattolici - non c'è uno che la pensi come l'altro, praticamente su tutto; alcuni, spesso, sono in disaccordo con se stessi;

    alcuni si dicono "credenti" facendosi i salamelecchi, ma credono in cose opposte, per primi tu e Cono; posso postare le tue risposte su temi concreti, esattamente agli antipodi rispetto alla dottrina che segue Cono;
    tu lo vuoi convertire, cioè dividere dagli altri cattolici, e accusi me - che il più delle volte gli faccio presente cosa direbbe la sua dottrina, quella cui lui liberamente aderisce e cerco di chiarire alcuni concetti - di essere un infiltrato di Satana che vuol dividere i credenti

    la cosa peggiore è che con questi tuoi vaneggiamenti onanistici contribuisci a rendere l'argomento una farsa, laddove invece potrebbe essere interessante.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #69
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    Mi pare opportuno specificare cosa pensa Dio riguardo chi lo accusa. Da "Spigolature", testo bahà'ì:

    37:1 Benedetto l’uomo che fa professione di fede in
    Dio e nei Suoi segni e riconosce che «non Gli sarà
    chiesto conto delle Sue azioni
    ». Dio ha fatto di questo
    riconoscimento l’ornamento e il vero fondamento
    di ogni credo. Da questo dipende l’accettazione di
    ogni buona azione. Fissate bene gli occhi su di esso a
    che, forse, il sussurrio dei ribelli non vi faccia errare.
    2 Se anche Egli decretasse che è permesso ciò che
    da tempo immemorabile è stato proibito, e proibito
    ciò che in ogni epoca è stato ritenuto giusto, nessuno
    avrebbe il diritto di discutere la Sua autorità. Colui
    che esitasse, anche meno di un attimo, sarebbe considerato
    trasgressore.
    3 Chiunque non abbia riconosciuto questa sublime
    e fondamentale verità e non sia riuscito a raggiungere
    questo stadio eccelso, i venti del dubbio lo
    agiteranno e i discorsi degli infedeli gli
    frastorneranno l’anima. Colui che avrà riconosciuto
    questo principio avrà il dono della più perfetta
    costanza.

    38:1 Sappi con certezza che in ogni Dispensazione la
    luce della Rivelazione divina è stata concessa agli
    uomini in proporzione diretta alla loro capacità spirituale.


    Dunque, qui abbiamo la riprova chiarissima che Dio si è rivolto ai suoi uditori secondo le loro capacità, non a capriccio. La riprova che i messaggi contraddittori sono tali solo perché gli uditori furono diversi, non identici nel tempo.
    Del resto, abbiamo già visto che il messaggio di non bere alcolici può essere paragonato a quello di non dare carne ai lattanti, perché ne morirebbero. Se uno non abusa degli alcolici, può berne. Col divieto Dio ha protetto i musulmani dal rischio di eccessi, ritenendo che avrebbero fatto la fine degli statunitensi, che come è noto hanno grossi problemi di alcolismo, tant'è che si arrivò perfino al proibizionismo.
    Sorella White proibisce gli alcolici. Io ho consigliato di considerarli come un medicinale e, quindi, di farne un uso molto ridotto. Mai abusarne. Io non sono più abituato agli alcolici, per cui sento anche un bicchiere di vino o di spumante.

    Interessante, sul tema, anche il testo induista "Luce delle Sacre Scritture":


    Tutto qui è prescritto e tutto qui è proibito. Questo solo, o Signore degli Dèi, è qui obbligatoriamente prescritto, che cioè la mente sia saldamente applicata alla vera realtà, poco importa il modo in cui ciò sia ottenuto. Colui la cui mente è fermamente stabilita sulla realtà, pur mangiando veleni, non è toccato da affezione alcuna, così come i petali del loto dall’acqua. (4:218-220)

    Qual è la vera realtà? Quella materiale, postulata da Vega&Co., o quella spirituale? Evidentemente quella spirituale, non soggetta ai cambiamenti della materia. Chi crede fermamente nella realtà spirituale, anche se legge le teorie di teologi e cattedratici fallaci, mangiando quindi quei veleni, somministrati da te, da Crep e da Esterno, non è toccato da affezione alcuna.
    Questa mi pare una buona interpretazione del testo.
    Concludo con un'ultima citazione:


    “Tutto mi è permesso!” Sì, ma non tutto è conveniente. “Tutto mi è permesso!” Sì, ma io non mi farò schiavo di nessuna cosa. (1 Corinzi 6:12)
    Fate l'amore, non la guerra.
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  10. #70
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    Da questo sgabuzzino, in cui mi ha rinchiuso Acquerapide, vorrei sprecare una nuova discussione per i Protestanti, ad uso e consumo di Axe.

    Il messaggio di John Robinson per i Protestanti.

    Da "Il gran conflitto" di sorella White:

    Questo era il vero spirito della Riforma, il principio vitale del protestantesimo, che i Padri Pellegrini portarono con sé, quando lasciarono l’Olanda per stabilirsi nel Nuovo Mondo. John Robinson, il loro pastore, nell’impossibilità di accompagnarli, nel suo discorso di addio agli esuli disse loro: “Fratelli stiamo per separarci e Dio solo sa se vivrò abbastanza per vedervi ancora. Comunque, che il Signore lo permetta o meno, vi scongiuro, davanti all’Onnipotente e davanti ai suoi santi angeli, di seguirmi nella misura in cui io ho seguito e seguirò Gesù Cristo. Se Dio dovesse rivelarvi altre verità, tramite strumenti di sua scelta, siate pronti ad accettarle con la stessa prontezza con la quale accettereste ogni nuova conoscenza, che vi giungesse per mezzo del mio ministero, perché io sono persuaso che egli farà scaturire dalla sua Parola altri messaggi”. {GC 230.5}
    “Da parte mia, non potrò mai deplorare abbastanza lo stato delle chiese riformate: esse sono statiche in materia di religione e si rifiutano di compiere un solo passo, oltre a quelli fatti dalle loro guide spirituali. Infatti, non è possibile indurre i luterani a fare un passo in più rispetto a Lutero... I calvinisti, lo sapete benissimo, rimangono ancorati dove li lasciò Calvino, il grande uomo di Dio. Egli non poteva vedere e conoscere tutto. È una realtà che addolora, perché sebbene quegli uomini [i riformatori] siano stati per il loro tempo luci risplendenti, non furono, né del resto potevano esserlo, in condizione di comprendere l’intero messaggio di Dio. Se essi vivessero oggi, accetterebbero nuovi messaggi con lo stesso slancio con cui accettarono quelli del passato”. {GC 231.1}
    “Ricordatevi del vostro patto, con il quale avete promesso di camminare in tutte le vie che il Signore vi ha rivelato o vi rivelerà. Ricordatevi della promessa fatta a Dio, e gli uni agli altri, di accettare ogni luce e ogni verità, che egli vi ha permesso di conoscere o che potrà ancora mostrarvi nella sua Parola. Fate attenzione, però, ve ne scongiuro, a ciò che accogliete come verità! Esaminate, valutate, confrontate ogni cosa con le altre Scritture, prima di accettarla, perché non è possibile che il mondo cristiano, uscito recentemente dalle fitte tenebre anticristiane, sia giunto improvvisamente alla pienezza della luce”. {GC 231.2}

    Axe, a parte giocarti il solito due di picche, hai qualcosa da replicare a questo messaggio?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  11. #71
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Tu dici così perché ti è difficile accogliere le rivelazioni successive di Dio rispetto al NT.
    Nel Corano Dio è stato chiaro nel dire che non ha prescritto lui il monachesimo. In Liete Novelle è stato ancora più chiaro nell'invitare i monaci ad abbandonare i monasteri.
    La Legge la fa Dio non gli ebrei o i cristiani o i musulmani, ciascuno legato alla Legge del suo (del relativo testo) tempo, che non è quello di oggi.
    Ma scusa....fammi capire: Allora per te grandi Mistici come Teresa d'Avila, Caterina da Siena o San Giovanni della Croce.....han trasgredito gli insegnamenti di Dio?!?!
    Solo per chiedere eh....
    amate i vostri nemici

  12. #72
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Da questo sgabuzzino, in cui mi ha rinchiuso Acquerapide, vorrei sprecare una nuova discussione per i Protestanti, ad uso e consumo di Axe.

    Il messaggio di John Robinson per i Protestanti.

    Da "Il gran conflitto" di sorella White:

    Questo era il vero spirito della Riforma, il principio vitale del protestantesimo, che i Padri Pellegrini portarono con sé, quando lasciarono l’Olanda
    ...
    Axe, a parte giocarti il solito due di picche, hai qualcosa da replicare a questo messaggio?
    a parte che sorella White non sa che i padri pellegrini erano inglesi, puritani, mi sembra che rimproveri ai protestanti di essere rimasti ancorati a concezioni vecchie, e di non aver accolto i testi avventisti; la stessa cosa che tutte le nuove fedi e confessioni rimproverano alle vecchie;

    nel caso specifico, l'osservazione è del tutto sbagliata, proprio a causa dell'incomprensione di cosa sia stata la Riforma; che non è - come sorella White sembra credere - un insieme di dogmi equivalenti ad altri, ma uno sfoltimento di quelli, fino ad una rarefazione che consente a ciascuna chiesa di valutare diversamente il senso delle Scritture;
    così, hai negli stati del sud, chiese evangeliche estremamente reazionarie e vincolate ad un'interpretazione retriva - fino all'estremo del KKK segregazionista, un movimento di natura religiosa, che fonda la sua teoria su un passo biblico - e altre all'opposto, estremamente aperte, sulla base di un'esegesi diversa, non per mera "politica";
    queste chiese possono confrontarsi in modo estremamente duro, ma è l'esercizio di quella stessa facoltà esegetica ad essere un valore in sé; lo stesso che consente a te e sorella White di argomentare diversamente, laddove in ambito cattolico non sarebbe stato possibile;

    pertanto, "Riforma", non è un'ideologia religiosa in senso stretto, ma un approccio teologico di partenza che - senza vi fosse da parte di Lutero l'intenzione, ma solo per coerenza e amore di verità - ha finito per essere una fonte essenziale dello spirito di libertà e autonomia, per una necessità logica di rendere credibile un senso di quelle Scritture che di per sé non avrebbero attitudine ad essere "legge", oggettiva, uniforme;

    la cosa può piacere o meno; puoi essere d'accordo o meno; ma quel necessario mutuo riconoscimento di libertà è nei fatti uno dei pilastri fondamentali delle società liberali e democratiche.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #73
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma scusa....fammi capire: Allora per te grandi Mistici come Teresa d'Avila, Caterina da Siena o San Giovanni della Croce.....han trasgredito gli insegnamenti di Dio?!?!
    Solo per chiedere eh....
    Tutti quelli che hai citato hanno seguito l'esempio di Maria, madre di Gesù, e hanno interpretato il passo evangelico che sconsiglia il matrimonio come un invito, per i migliori, ad astenersi dal sesso.
    I musulmani all'epoca erano considerati dei nemici e il Corano proibito, visto che la chiesa Cattolica è arrivata persino a proibire la lettura privata della Bibbia.
    Alla luce delle rivelazioni successive alla Bibbia, Maria e i suoi seguaci monaci, anche se lei fu costretta a sposarsi con Giuseppe, si autoingannarono, non seguirono un ordine o un consiglio divino per essere migliori.
    Del resto, sull'autoinganno di Maria, che avrebbe voluto rimanere separata dagli uomini, la dice lunga proprio il fatto che fu costretta a sposarsi, anche se le fu permesso di mantenere il voto fatto a Dio.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  14. #74
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    a parte che sorella White non sa che i padri pellegrini erano inglesi, puritani, mi sembra che rimproveri ai protestanti di essere rimasti ancorati a concezioni vecchie, e di non aver accolto i testi avventisti; la stessa cosa che tutte le nuove fedi e confessioni rimproverano alle vecchie;

    nel caso specifico, l'osservazione è del tutto sbagliata, proprio a causa dell'incomprensione di cosa sia stata la Riforma; che non è - come sorella White sembra credere - un insieme di dogmi equivalenti ad altri, ma uno sfoltimento di quelli, fino ad una rarefazione che consente a ciascuna chiesa di valutare diversamente il senso delle Scritture;
    così, hai negli stati del sud, chiese evangeliche estremamente reazionarie e vincolate ad un'interpretazione retriva - fino all'estremo del KKK segregazionista, un movimento di natura religiosa, che fonda la sua teoria su un passo biblico - e altre all'opposto, estremamente aperte, sulla base di un'esegesi diversa, non per mera "politica";
    queste chiese possono confrontarsi in modo estremamente duro, ma è l'esercizio di quella stessa facoltà esegetica ad essere un valore in sé; lo stesso che consente a te e sorella White di argomentare diversamente, laddove in ambito cattolico non sarebbe stato possibile;

    pertanto, "Riforma", non è un'ideologia religiosa in senso stretto, ma un approccio teologico di partenza che - senza vi fosse da parte di Lutero l'intenzione, ma solo per coerenza e amore di verità - ha finito per essere una fonte essenziale dello spirito di libertà e autonomia, per una necessità logica di rendere credibile un senso di quelle Scritture che di per sé non avrebbero attitudine ad essere "legge", oggettiva, uniforme;

    la cosa può piacere o meno; puoi essere d'accordo o meno; ma quel necessario mutuo riconoscimento di libertà è nei fatti uno dei pilastri fondamentali delle società liberali e democratiche.
    Sulla Treccani si legge:

    Robinson, John. - Pastore nonconformista (n. forse Gainsborough, Lincolnshire, 1575 circa - m. Leida 1625). Per la crescente ostilità delle autorità, nel 1608 riparò, con numerosi nonconformisti, ad Amsterdam, poi a Leida (1609), dove, altamente stimato anche dagli oppositori, diresse una comunità sempre più larga. Organizzò (1620) la partenza per l'America del Mayflower con i primi pellegrini puritani (Pilgrim fathers).

    Sorella White non fu una stupida male informata e di certo non si inventò il discorso di Robinson per il proprio tornaconto. Questo sarebbe spregevole per qualsiasi credente, figurati per una inviata di Dio.
    Lei applicò a se stessa e alla sua rivelazione le parole di Robinson, che però erano aspecifiche, universali.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  15. #75
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Sulla Treccani si legge:

    Robinson, John. - Pastore nonconformista (n. forse Gainsborough, Lincolnshire, 1575 circa - m. Leida 1625). Per la crescente ostilità delle autorità, nel 1608 riparò, con numerosi nonconformisti, ad Amsterdam, poi a Leida (1609), dove, altamente stimato anche dagli oppositori, diresse una comunità sempre più larga. Organizzò (1620) la partenza per l'America del Mayflower con i primi pellegrini puritani (Pilgrim fathers).
    che erano inglesi; sono contati, si conoscono tutti i nomi, e i discendenti sono molto fieri; comunque, hai ragione; sono partiti dall'Olanda.
    c'� del lardo in Garfagnana

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