Quanto al primato della coscienza individuale, faccio un'altra citazione dal "Gli uomini che vinsero un impero", che forse ho già fatta in altra occasione:
Come al tempo degli apostoli degli uomini cercarono, per mezzo della tradizione e della filosofia, di distruggere la fede nelle Scritture, così oggi, per mezzo del grande interesse che riesce a provocare la moderna critica biblica: l’evoluzionismo, lo spiritualismo, la teosofia e il panteismo; il nemico della giustizia sta cercando di guidare gli uomini nei sentieri proibiti dell’errore e della ribellione. Per molti la Bibbia è divenuta una lampada senza olio. Tali persone hanno indirizzato le loro menti in canali di speculazione che conducono all’incomprensione e alla confusione. L’opera della moderna critica biblica, dissezionando, congetturando, ricostruendo, sta distruggendo la fede nella Bibbia come rivelazione divina. Essa sta derubando alla Parola di Dio la potenza di controllare, di elevare e di ispirare le vite umane. Per mezzo dello spiritualismo molti hanno imparato a credere che il desiderio sia la legge più elevata, che la licenziosità sia libertà e che l’uomo sia responsabile solo di fronte alla propria coscienza. {UVI 297.1}