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Discussione: Vincere la disperazione.

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  1. #1

    Vincere la disperazione.

    .Il dramma peggiore nel mondo è la disperazione che è capace di far morire corpo e spirito dell'essere umano.La disperazione è l'arma migliore di cui il male si serve per annientare l'uomo nella dignità e nel suo valore per farlo suo.Nel mondo moderno la disperazione si è propagata velocemente includendo non solo alcune fasce della società ma un po' tutti e,sempre di più,i giovani.La disperazione,più che da una mancanza di beni materiali, viene da una solitudine interiore,da un'impossibilità di comunicare all'altro il proprio sentire(senza cadere nell'ipocrisia o nelle solite frasi fatte),dal non sentirsi amati o per lo meno benvoluti:tutto ciò porta ad un'insopportabilità del peso della vita.)Si sa di persone a cui non mancavano ricchezze o successo in campo lavorativo,bellezza,approvazione altrui(gente anche dello spettacolo,del cinema) e che pur si sono sentite sole e disperate.Ci sono due tipi di disperazione:quella di chi non è credente e quella di chi lo è.Sono tutte e due gravi ma la disperazione del credente è micidiale perchè è quella più voluta dal male.Chi crede in Dio e si dispera(per le delusioni della vita,degli affetti,per le disgrazie,le malattie,la miseria)manifesta una mancanza di fede che porterà ben presto all'indifferenza.Esiste poi il livello più grave di disperazione che è quello di colui che si sente in grave colpa verso Dio e verso gli uomini,che ha fatto cose ignobili,che si sente un reietto un rifiuto della società senza speranza di salvezza.Qui il male gioca la sua carta migliore,lo ha già nelle sue spire e aspetta solo il momento che costui si abbandoni ad una vita intima di stravizi o ad un gesto estremo di suicidio.Il dramma di Giuda(e anche di tanta parte dell'umanità)non è tanto aver tradito Gesù ma aver disperato del suo perdono e della sua misericordia.Se guardiamo a Dio come ad un Padre che ci sta a fianco e ci sostiene in tutto non c'è spazio per la disperazione(abbiamo l'esempio di Gesù che dormiva nella barca mentre intorno imperversava la tempesta!)Le tempeste della vita non disturbano la quiete di chi si sente unito a Dio!Anche il rapporto con gli altri può portare a disperazione(incomprensioni,litigi,tradimenti).In realtà nel mondo ogni essere umano è come un universo a sè(una città-stato,se mi si concede il termine).Vediamo persone intorno a noi di cui non conosciamo niente,non sappiamo chi sono nè la loro storia.Il corpo,come una corazza,racchiude volontà,sentimenti,gusti,aspirazioni,caratteristi che proprie che gli altri non conoscono(talvolta neanche gli stessi familiari)Vorremmo che gli altri ragionassero come noi,avessero gli stessi interessi,gusti alimentari,musicali,sportivi,idee politiche,scelte artistiche e ci meravigliamo se non apprezzano o disprezzano ciò che apprezziamo noi.Così scartiamo dalla nostra vita chi non è secondo il nostro modello.Siamo ormai miliardi di persone,tutti diversi,(come le impronte digitali),estranei l'uno all'altro con difficoltà di comunicare e di condividere.A volte abbiamo qualcosa in comune o che ci piace dell'altro e nascono così amicizie e innamoramenti ma,alla prima incongruenza,decadono.Vera amicizia e vero amore è quello di chi capisce che l'altro è diverso,accetta e condivide questa diversità conciliandola con se stesso.Il corpo è una facciata che spesso inganna,una maschera che può nascondere il totalmente diverso interiore.Nella nostra mente ci sono immagini di bellezza che ci travolgono (come anche i suoni,le melodie) e può capitare che una persona corrisponda a questa immagine e ne siamo profondamente attratti ma lo spirito di quella persona ci è sconosciuto.Solo uno Spirito Superiore comune può permettere di capirci,di accettare l'altro così com'è e di comunicare per formare un unico Ente:l'Umanità!

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Disperazione a cui ha contribuito pure il cristianesimo e se guardiamo alla figura di dio, pure colpa sua tra morte, malattie, calamità di cui si sarebbe ingegnato ben bene.
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  3. #3
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Disperazione a cui ha contribuito pure il cristianesimo e se guardiamo alla figura di dio, pure colpa sua tra morte, malattie, calamità di cui si sarebbe ingegnato ben bene.
    Devi deciderti, Laura: Dio esiste o non esiste? Ha a che fare con la nostra esistenza o non ha niente a che fare? Se esiste, come fai, te che sei un puntino a contestare, accusare e maledire Lui, il Creatore dell'Universo intero? E se non esiste....di che ti crucci? Di che lo accusi? Non ti accorgi della contraddizione? Dell'assurdità dalla quale parti?
    amate i vostri nemici

  4. #4
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Devi deciderti, Laura: Dio esiste o non esiste? Ha a che fare con la nostra esistenza o non ha niente a che fare? Se esiste, come fai, te che sei un puntino a contestare, accusare e maledire Lui, il Creatore dell'Universo intero? E se non esiste....di che ti crucci? Di che lo accusi? Non ti accorgi della contraddizione? Dell'assurdità dalla quale parti?
    Seeeeeeeeee, bona ugoooooooo!!
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  5. #5
    Penso che se odi tanto Dio significa che sei sofferente ma già il fatto che lo odi significa che ci credi magari in negativo( se non credo a Cappuccetto rosso non posso nè amarla nè odiarla)Probabilmente non sopporti l'idea di Dio che l'umanità si è fatta ma in fondo dovrebbe lasciarti indifferente se per te sono solo fandonie.Se ne discuti vuol dire che cerchi qualcosa che non hai ancora trovato.Le chiese cristiane certamente non hanno dato buon esempio ed hanno deluso molto facendo perdere fede ed entusiasmo.L'uomo vive in un mondo materiale in cui i corpi vanno incontro ad invecchiamento e morte ma non c'è dubbio che molti guai l'uomo se li procura da solo :guerre,omicidi ,imprudenze sul lavoro ,mancata osservanza di regole stradali,fumo,alcool droghe,sesso non protetto,cibo spazzatura,inquinamento,disuguaglianze economiche,mancanza di costruzioni antisismiche,mutilazioni fisiche,sport estremi.Dio ci protegge anche troppo!!

  6. #6
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    ..........non c'è dubbio che molti guai l'uomo se li procura da solo :guerre,omicidi ,imprudenze sul lavoro ,mancata osservanza di regole stradali,fumo,alcool droghe,sesso non protetto,cibo spazzatura,inquinamento,disuguaglianze economiche,mancanza di costruzioni antisismiche,mutilazioni fisiche,sport estremi.Dio ci protegge anche troppo!!
    prevenire no eh?! ..ma per niente eh!?!

    ..magari facendo morire qualche cattivone un poco ( ma poco poco eh!?) prima del tempo
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  7. #7
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Penso che se odi tanto Dio significa che sei sofferente ma già il fatto che lo odi significa che ci credi magari in negativo( se non credo a Cappuccetto rosso non posso nè amarla nè odiarla)Probabilmente non sopporti l'idea di Dio che l'umanità si è fatta ma in fondo dovrebbe lasciarti indifferente se per te sono solo fandonie.Se ne discuti vuol dire che cerchi qualcosa che non hai ancora trovato.Le chiese cristiane certamente non hanno dato buon esempio ed hanno deluso molto facendo perdere fede ed entusiasmo.L'uomo vive in un mondo materiale in cui i corpi vanno incontro ad invecchiamento e morte ma non c'è dubbio che molti guai l'uomo se li procura da solo :guerre,omicidi ,imprudenze sul lavoro ,mancata osservanza di regole stradali,fumo,alcool droghe,sesso non protetto,cibo spazzatura,inquinamento,disuguaglianze economiche,mancanza di costruzioni antisismiche,mutilazioni fisiche,sport estremi.Dio ci protegge anche troppo!!
    Seeeeeeeee bina ugoooooooo!!

    Cos'è non riesci nemmeno tu ad accettare che qualcuno ti smonti il giochino e allora partono le seghe mentali sulle crisi esistenziali di chi risponde?

    Son secoli che la menate, potrete ascoltare qualche critica no, visto l'impatto sul sociale e la cultura delle credenze religiose?
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  8. #8
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Penso che se odi tanto Dio significa che sei sofferente ma già il fatto che lo odi significa che ci credi magari in negativo( se non credo a Cappuccetto rosso non posso nè amarla nè odiarla)Probabilmente non sopporti l'idea di Dio che l'umanità si è fatta ma in fondo dovrebbe lasciarti indifferente se per te sono solo fandonie.
    in parte, quello che scrivi potrebbe avere senso;
    il punto è che stai rimuovendo un dato essenziale di asimmetria:

    nessun laicista "entra nelle case" dei credenti a prescrivere come quelli debbano vivere, mentre, al contrario, è caratteristica della quasi totalità delle confessioni testamentarie la propensione ad uniformare il mondo alla propria visione religiosa, anche nei confronti di chi non la condivida;
    se un islamico ti rimproverasse per come ti vesti o perché stai in spiaggia in costume alla presenza di uomini, probabilmente la vivresti come un'intrusione e un attentato alla tua libertà, benché quel signore possa parlarti in perfetta buona fede; se quello, poi, avesse il potere di importi una certa condotta - cosa che il clero ha storicamente fatto e continua a fare in una certa misura - saresti ancora meno contenta e avresti tutto il diritto di reagire;

    quindi, si può essere molto gentili ed educati; ma se il senso ultimo è la pretesa che le proprie convinzioni debbano prevalere o essere considerate moralmente più pregiate in base alla presunzione che esse siano ispirate da Dio, la sostanza è intrinsecamente aggressiva, violenta, perché si pone al di sopra delle ragioni altrui;

    in altri termini, se Vega sostiene la pregiatezza di un'idea morale sulla base di un elemento sensibile, confutabile - es: sarebbe giusto ridurre i benefici dei carcerati - ma io controbatto in termini razionali - es: i benefici servono per creare speranza e mantenere una disciplina altrimenti impossibili - lei è costretta a prendere atto del raziocinio della mia obiezione, e della relativa opportunità;

    ma se, in nome di Dio, un religioso precetta o promuove una legge diretta anche ai non credenti, qualsiasi argomentazione diversa è esclusa in partenza; ed è questo, non "l'odio per Dio" a determinare certe polemiche; nessuno va a disturbare la le fedi minoritarie che non pretendono di ingerire nelle vite di chi non le condivida.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #9
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    nessun laicista "entra nelle case" dei credenti a prescrivere come quelli debbano vivere,.
    Per forza ci sono le leggi, ma tu prova a sgarrare e vedrai se ti trovi in casa i carabinieri.

  10. #10
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Per forza ci sono le leggi, ma tu prova a sgarrare e vedrai se ti trovi in casa i carabinieri.
    appunto; ma quelle leggi sono elaborate sulla base di una nozione di parità tra i cittadini, sono condivise ed emendabili o criticabili, persino quelle fondamentali;

    a differenza di quelle religiose, la cui eventuale emendabilità non è negoziabile, né democratica; non è che se una maggioranza di fedeli cattolici ritenesse lecito il divorzio quelli potrebbero indire un referendum per imporre al S. Uffizio di rivedere la sua interpretazione del Vangelo

    ti resta l'asimmetria: posta la legge laica, io non precetto nessuno su ciò che quello fa a casa sua; mentre il religioso lo fa; la legge laica non impone ai religiosi comportamenti difformi dalla loro precettistica, non giudica, né permette di giudicare pubblicamente chi segua quelle regole;

    a nessun laicista verrebbe in mente di riunire centinaia di migliaia di persone al Circo massimo per condannare la castità dei consacrati come contro-natura, benché la cosa potrebbe avere un fondamento, visto che la natura ci crea sessuati;
    ma i religiosi si riuniscono in quel contesto per censurare le unioni civili, benché quelle riguardino altri e non comportino alcun vincolo per chi ritiene la cosa non conforme al proprio modo di vedere.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #11
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Disperazione a cui ha contribuito pure il cristianesimo e se guardiamo alla figura di dio, pure colpa sua tra morte, malattie, calamità di cui si sarebbe ingegnato ben bene.
    In proposito mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero ed anche quello degli altri rispetto a questo aspetto che ultimamente mi è venuto in mente.
    Io ho due uccellini ( fortunatamente due femmine, altrimenti mi sarei riempito la casa di uccelli per l'affetto che nutro per loro), non gli faccio mancare niente, do loro da mangiare, da bere e da dormire, li accarezzo e faccio tutto ciò che posso, insomma non gli manca niente, ma proprio qui sta il punto che mi porta a riflettere: stanno meglio così, senza alcun pericolo e senza preoccupazioni, o sarebbero stati meglio nel loro ambiante, con altri loro simili, ma soggetti a pericoli ed alla ricerca continua di cibo?
    A questo punto mi viene in mente la creazione: noi esseri viventi, stiamo meglio così o saremmo stati meglio, come tu più volte hai considerato, in un eventuale paradiso senza alcun problema?
    Sinceramente per i miei uccellini non riesco a trovare una risposta e spesso pensandoli nel loro ambiente, che non hanno mai conosciuto, mi prende un senso di compassione.

  12. #12
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    In proposito mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero ed anche quello degli altri rispetto a questo aspetto che ultimamente mi è venuto in mente.
    Io ho due uccellini ( fortunatamente due femmine, altrimenti mi sarei riempito la casa di uccelli per l'affetto che nutro per loro), non gli faccio mancare niente, do loro da mangiare, da bere e da dormire, li accarezzo e faccio tutto ciò che posso, insomma non gli manca niente, ma proprio qui sta il punto che mi porta a riflettere: stanno meglio così, senza alcun pericolo e senza preoccupazioni, o sarebbero stati meglio nel loro ambiante, con altri loro simili, ma soggetti a pericoli ed alla ricerca continua di cibo?
    A questo punto mi viene in mente la creazione: noi esseri viventi, stiamo meglio così o saremmo stati meglio, come tu più volte hai considerato, in un eventuale paradiso senza alcun problema?
    Sinceramente per i miei uccellini non riesco a trovare una risposta e spesso pensandoli nel loro ambiente, che non hanno mai conosciuto, mi prende un senso di compassione.
    Molto molto bene Crepuscolo: Fai passi da gigante. Davvero! Il tuo infatti non è un esempio generico, ma muove da un'esperienza concreta...
    Ebbene: L'opera di Dio, in fondo, è tutta quì. Voler riportare l'Uomo alla piena Felicità che sperimentava in origine, prima del Peccato.
    Molto molto bene. Ti apprezzo.
    amate i vostri nemici

  13. #13
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Chi crede in Dio e si dispera(per le delusioni della vita,degli affetti,per le disgrazie,le malattie,la miseria)manifesta una mancanza di fede che porterà ben presto all'indifferenza.
    Qui non sono d'accordo. Il credente che dispera è perché pensa che a breve o nel corso della sua vita terrena non otterrà un miglioramento della situazione in cui si trova. Ciò non per una mancanza di fede, ma perché prende atto che quello non è il piano divino nel suo caso.
    Il credente spera in beni futuri non in beni immediati. Quindi non si può accusare il disperato credente di mancanza di fede.

    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Il dramma di Giuda(e anche di tanta parte dell'umanità)non è tanto aver tradito Gesù ma aver disperato del suo perdono e della sua misericordia.!
    Non credo proprio che Giuda e tanta parte dell'umanità siano disposti al pentimento. Il dramma è la mancanza di pentimento e di atti conseguenti, non il disperare del perdono e della misericordia di Gesù, di Dio o del prossimo.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  14. #14
    Secondo me la fede non è soltanto per una vita futura ma anche per quella presente.Gesù non ha potuto fare tanti miracoli a Nazareth perchè non trovava fede nelle persone Noi moderni(e mi metto nel mazzo!) non abbiamo fede nemmeno quanto un granellino di senapa:ecco perchè l'azione di Dio su di noi non si attua con conseguente disperazione.Gesù ha dimostrato che con grande fede i progetti di Dio possono subire svolte.La fede di Gesù poteva evitargli la croce ma Gesù ha aderito a Dio offrendo lui stesso la sua vita("Posso dare la vita e riprenderla quando voglio"si legge nel Vangelo)Fatico a pensare che Giuda si sia ucciso perchè non era pentito!

  15. #15
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Fatico a pensare che Giuda si sia ucciso perchè non era pentito!
    Ho controllato il testo e nel Vangelo di Matteo si parla effettivamente di pentimento di Giuda:

    Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani dicendo: «Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente». Ma quelli dissero: «Che ci riguarda? Veditela tu!». Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi. » (Matteo 27:3-5)

    Io non credo che il tradimento di Giuda fu decisivo per l'arresto di Gesù e tutto il seguito. Come già dissi, i capi religiosi ebrei avevano deciso la morte di Gesù e, quindi, prima o poi lo avrebbero fatto catturare e uccidere, anche senza l'aiuto di Giuda. Giuda fu decisivo in quell'occasione, ma senza di lui ce ne sarebbero state altre. Per evitare la condanna Gesù avrebbe dovuto rinnegare la sua predicazione o andarsene a Hammamet (vedi Craxi) o in Brasile (vedi Cesare Battisti).


    Perché si suicidò Giuda? Proprio il pentimento gli fece scegliere l'autopunizione. Troppo grande era il peso di quella colpa. Anche se avesse ottenuto il perdono di Gesù, lui stesso non si sarebbe perdonato.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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