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Discussione: Vincere la disperazione.

  1. #136
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Oh, finalmente viene fuori qualcosa. Quelle che esponi sono opinioni personali, in parte derivate dalla religione protestante. Tu negando una presenza divina esterna, neghi di fatto l'intera Bibbia, che si può considerare un lunghissimo colloquio tra Dio e l'umanità.
    allora, intanto il Protestantesimo non è una religione, ma un insieme di diverse confessioni nell'ambito della religione cristiana;
    a questa non nega affatto la Bibbia, ma postula un trasferimento - te la semplifico così, perché sarebbe più complessa la cosa - di Dio nell'interiorità umana mediante il sacrificio definitivo, l'ultimo, quello di Cristo; questo è anche il motivo della negazione della transustanziazione dell'ostia consacrata, dell'assenza di una messa, se non come semplice rievocazione (nell'anglicanesimo); tutte le confessioni riformate sono assolutamente incentrate sulla Bibbia, di cui è ammesso il libero esame; ovviamente, lo scioglimento dalla dottrina cattolica ha consentito un'esegesi che ha prodotto tante correnti diverse; lo stesso avventismo nasce in ambito riformato, e non sarebbe stato possibile altrimenti;

    La coscienza individuale non può avere nessun primato, perché è soggetta all'errore e ad autoingannarsi. Questo lo considero un dato di fatto, non un'opinione personale.
    e sbagli, perché oltre ad essere un'opinione, la coscienza non è vuota, intrisa di valori, comunque; l'errore è possibile ma è comunque a fronte dell'errore possibile di altri esegeti e dottrinari che stabiliscono la condotta; ciò che conta è la buona fede; del resto, se tu non ti fai circoncidere o ti concedi di divorziare, stai deviando dalla lettera delle Scritture, col pretesto di adottarne altre che consentono quella deviazione; si tratta comunque di una tua scelta, dettata dalla tua coscienza; conta che sia fatta in buona fede, e non per opportunismo;
    la buona fede si manifesta soprattutto in quegli imperativi categorici che inducono a scelte che si ritengono doverose, anche se non se ne trarrà alcun vantaggio personale, se non quello di aver fatto la cosa che andava fatta, quella che in buona fede si ritiene giusta; quello è il premio, l'unico; e la sofferenza per aver compiuto il male il castigo, autoinflitto, poiché l'onnipotenza divina opera già in noi, e si verifica anche l'onniscienza, che opera tramite noi stessi, che sappiamo certamente se siamo in buona o mala fede; l'inferno è la mancanza di pietà, che impedisce a propria volta di percepire la pietà altrui nel momento in cui è necessaria, la disconnessione dal prossimo, dal bene, e se vuoi, da Dio; tutte le teologie "alte" arrivano più o meno a questa definizione;

    Se le cose stessero effettivamente come dici, tutte le istruzioni divine contenute nei testi sacri sarebbero superflue o comunque solo accessorie a questa coscienza dominante.
    nei fatti, quando scegli di aderire ad una determinata fede, confessione o dottrina, operi tu stesso questo vaglio individuale, che ti mette in condizione di selezionare istruzioni e precetti; hai scelto di abbandonare il Cattolicesimo, e questo ti consente di non osservare determinate istruzioni, che un cattolico ti accuserebbe di ritenere superflue;
    Inoltre ci sarebbe una religione individuale per ogni persona e la comunità più numerosa sarebbe quella degli atei, concordi nella fede nell'inesistenza di Dio.
    gli atei negano un dio, ma di fatto - a parte persone veramente malate, nel senso di totalmente disconnesse dalla percezione dei valori, e per questo predestinate al male - nessuno è privo di imperativi categorici, assoluti, che non trasgredirebbe mai; anche se non li ascrive ad un precetto divino;
    solo che sono presi dall'aspetto politico dell'ingerenza clericale, e allora vogliono demolire i postulati di fede; questa è una cosa molto diffusa dove non c'è pluralismo religioso, e quindi non c'è autentica cultura diffusa in materia;

    ma tra un non credente che obbedisce in buona fede alla propria coscienza - non nel senso opportunistico di fare ciò che è più conveniente - ed un credente pio, non c'è differenza; se poi interviene l'opportunismo, vale lo stesso per entrambi;

    andrebbe detto che un credente che creda davvero fermamente in un dio giudice onnipotente e onnisciente, in teoria non può che essere opportunista, perché mosso solo dal timore di una punizione o dal desiderio del premio; non si può parlare di libertà e onesta per l'impiegato di banca che non si porta a casa le mazzette di banconote, visto che è talmente controllato da essere certo di non riuscirci;
    l'abitudine americana di comprare il giornale pagandolo nella cassetta, senza nessuno che ti controlla, poteva affermarsi solo in un ambiente protestante; lo facessero qui in Italia, dopo un mese l'editore sarebbe fallito;
    ma io, onestamente, non credo in questa inferiorità del credente, semplicemente perché qui per "credere" in effetti si intende un sentimento, non una vera certezza di tipo razionale.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #137
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    allora, intanto il Protestantesimo non è una religione, ma un insieme di diverse confessioni nell'ambito della religione cristiana;
    a questa non nega affatto la Bibbia, ma postula un trasferimento - te la semplifico così, perché sarebbe più complessa la cosa - di Dio nell'interiorità umana mediante il sacrificio definitivo, l'ultimo, quello di Cristo; questo è anche il motivo della negazione della transustanziazione dell'ostia consacrata, dell'assenza di una messa, se non come semplice rievocazione (nell'anglicanesimo); tutte le confessioni riformate sono assolutamente incentrate sulla Bibbia, di cui è ammesso il libero esame; ovviamente, lo scioglimento dalla dottrina cattolica ha consentito un'esegesi che ha prodotto tante correnti diverse; lo stesso avventismo nasce in ambito riformato, e non sarebbe stato possibile altrimenti;

    e sbagli, perché oltre ad essere un'opinione, la coscienza non è vuota, intrisa di valori, comunque; l'errore è possibile ma è comunque a fronte dell'errore possibile di altri esegeti e dottrinari che stabiliscono la condotta; ciò che conta è la buona fede...
    So che il protestantesimo è un insieme di confessioni cristiane che si basano sulla Bibbia, ma il dubbio è a tuo riguardo. Tu stesso hai affermato di non credere in un Dio personale. Quello che parla nella Bibbia è sicuramente un Dio personale, altrimenti non chiederebbe un culto. Lo Spirito santo non ha chiesto un culto e non ha nemmeno proceduto ad una creazione.
    Lo spirito è sicuramente presente nell'uomo da sempre, non solo da dopo il sacrificio di Gesù. La coscienza è esistita nell'uomo da sempre, non solo successivamente al sacrificio di Gesù.
    La coscienza non è infallibile come i Papi, nemmeno dopo il sacrificio di Gesù. Questo trasferimento di Dio nell'uomo dopo il sacrificio di Gesù è solo opinione. E' scritturale la discesa dello Spirito santo sugli apostoli e su tutti i credenti che lo meritano. Lo Spirito santo ha reso gli apostoli infallibili come i Papi? No. Sicuramente sono stati latori di messaggi divini, ma al di là di questo non furono infallibili.
    Sono state le rivelazioni successive di Dio a chiarire l'intera Bibbia, anche se ci sono ancora aspetti non chiariti. La presunta perfezione della coscienza che renderebbe inutili successive istruzioni divine è un errore teologico, che sia tu o i protestanti a postularla.
    La buona fede è sicuramente importante, ma Dio non ha lasciato un vuoto dopo la Bibbia, come vorrebbero far credere tutti i cristiani fossilizzati come gatti di marmo. Perciò la teoretica sulla preminenza della coscienza è negata, di fatto, dalla necessità di altre rivelazioni e istruzioni divine successive alla Bibbia.
    Bisogna prenderne atto o continuare a fare i gatti di marmo.
    Lo stesso Papa infallibile ha cominciato a prenderne atto, dando un riconoscimento al Corano (riconoscendo l'islamismo come religione monoteistica) e promuovendo preghiere in comune con altri capi religiosi, almeno una volta l'anno.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  3. #138
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    So che il protestantesimo è un insieme di confessioni cristiane che si basano sulla Bibbia, ma il dubbio è a tuo riguardo. Tu stesso hai affermato di non credere in un Dio personale. Quello che parla nella Bibbia è sicuramente un Dio personale, altrimenti non chiederebbe un culto. Lo Spirito santo non ha chiesto un culto e non ha nemmeno proceduto ad una creazione.
    questo attiene alle tante possibilità di esegesi, che interpretano diversamente la narrazione biblica come allegorica, dati i tempi; non è scritturale nemmeno che tu non ti faccia circoncidere; eppure, aderisci ad un'esegesi che ritiene quella pratica dispensabile; tutto quello che affermi successivamente rimanda comunque ad una tua libera scelta di aderire ad una particolare interpretazione, che tu ritieni "rivelazione successiva", ma altri no; quindi ti trovi nella stessa posizione per cui la tua coscienza ti consentirebbe quello che per altri è mero arbitrio;
    Lo spirito è sicuramente presente nell'uomo da sempre, non solo da dopo il sacrificio di Gesù. La coscienza è esistita nell'uomo da sempre, non solo successivamente al sacrificio di Gesù.
    su questo si può discutere;
    tuttavia, da un punto di vista cristiano, il sacrificio di Gesù deve necessariamente comportare una svolta qualitativa, definitiva, una soluzione di continuità; altrimenti avresti una collocazione di quella vicenda analoga a quella islamica, in cui Gesù è riconosciuto come profeta, ma non perno, baricentro del culto, con tutte le conseguenze dottrinarie del caso; un ginepraio;
    La coscienza non è infallibile come i Papi, nemmeno dopo il sacrificio di Gesù. Questo trasferimento di Dio nell'uomo dopo il sacrificio di Gesù è solo opinione. E' scritturale la discesa dello Spirito santo sugli apostoli e su tutti i credenti che lo meritano. Lo Spirito santo ha reso gli apostoli infallibili come i Papi? No. Sicuramente sono stati latori di messaggi divini, ma al di là di questo non furono infallibili.
    Sono state le rivelazioni successive di Dio a chiarire l'intera Bibbia, anche se ci sono ancora aspetti non chiariti. La presunta perfezione della coscienza che renderebbe inutili successive istruzioni divine è un errore teologico, che sia tu o i protestanti a postularla.
    come sopra; questa è una tua opinione, a fronte di altre;
    è la stessa esistenza di esegesi diverse e fedi diverse in rivelazioni successive - il Vangelo o il Corano rispetto al VT, i tuoi testi avventisti, ecc... - a rendere necessariamente la coscienza il terminale di tutto; ma non è una mia personale opinione, bensì il dato di fatto che risulta dalla pluralità delle fedi e delle confessioni;

    quella rivoluzione della Riforma non crea un nuovo dogma positivo, ma di fatto smantella una maggior parte dei dogmi, proprio perché prende atto della pluralità, e diventa pluralista; nota che, contemporaneamente a quel processo religioso e, in larga misura grazie a quello, c'è uno sviluppo civile e politico che va a smantellare l'autoritarismo assolutista e sfocia nella democrazia egualitaria e liberale; dapprima, con l'istruzione, perché necessaria alla lettura della Bibbia - laddove in ambito cattolico era osteggiata, e solo ai chierici ne era consentita la lettura; al popolo analfabeta si propinava il Catechismo; poi, l'abolizione del clero e l'apostolato universale abbattevano l'odiosa discriminazione di genere nei confronti delle donne; tu leggi gli scritti di sorella White, ma difficilmente troverai teologhe donne accreditate nelle confessioni dove esiste un clero istituzionale, fatta forse eccezione per l'ebraismo riformato;

    infine, le stesse rivoluzioni francese e americana, sono evidentemente intrise di spirito calvinista, e alla base dei valori attuali di libertà e uguaglianza,
    La buona fede è sicuramente importante, ma Dio non ha lasciato un vuoto dopo la Bibbia, come vorrebbero far credere tutti i cristiani fossilizzati come gatti di marmo. Perciò la teoretica sulla preminenza della coscienza è negata, di fatto, dalla necessità di altre rivelazioni e istruzioni divine successive alla Bibbia.
    Bisogna prenderne atto o continuare a fare i gatti di marmo.
    si dice "gatti di piombo", come da battuta autentica di Gassman a Trintignant nel "Sorpasso", scena della spiaggia di Castiglioncello
    Lo stesso Papa infallibile ha cominciato a prenderne atto, dando un riconoscimento al Corano (riconoscendo l'islamismo come religione monoteistica) e promuovendo preghiere in comune con altri capi religiosi, almeno una volta l'anno.
    il papa è infallibile solo quando si pronuncia ex-cathedra sui dogmi; significativamente, è avvenuto solo una volta, riguardo all'assunzione in cielo di Maria, ad opera di Pio IX, metà Ottocento; ma, se è per questo, lo stesso Francesco dice: Dio perdona il non credente che obbedisce alla sua coscienza;

    personalmente, io non sperimento alcuna frattura tra me e i miei amici credenti che contemplano una teologia "alta", indubbiamente rarefatta;

    vedo un'importante e concreta differenza con la postura psicologica dei credenti ancorati ad una nozione autoritaria, del Dio esterno remuneratore; visto che a te piacciono queste metafore, è un po' come un padre diffidente, che controlla e precetta figli che dovrebbero essere adulti e autonomi, insicuri e mai davvero responsabili; non è bello, né educativo per un figlio percepire la sfiducia e restare eterni adolescenti in conflitto; mentre non c'è nulla di più gratificante e responsabilizzante della libertà; quando te ne sei andato di casa, certamente non hai fatto il tuo comodo, infischiandotene dell'educazione che hai ricevuto; ma non hai più chiesto il permesso ai tuoi genitori; sei divenuto tu responsabile di amministrare quei valori,

    il Dio-persona, esterno, trova necessariamente di fronte un popolo di credenti adolescenti, dipendenti, che aspettano la paghetta e sono sempre pronti a trasgredire per partito preso, mai responsabili, da controllare; coi fratelli maggiori del clero promossi a caporali, e odiati per questo;
    tu sei certamente figlio, e forse padre; e capisci certamente il significato di quello che scrivo, che la qualità del tuo agire è divenuta autentica e significativa solo nel momento in cui ti sei emancipato, e che la libertà non ha reso peggiori, ma migliori le tue azioni.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #139
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    su questo si può discutere;
    tuttavia, da un punto di vista cristiano, il sacrificio di Gesù deve necessariamente comportare una svolta qualitativa, definitiva, una soluzione di continuità; altrimenti avresti una collocazione di quella vicenda analoga a quella islamica, in cui Gesù è riconosciuto come profeta, ma non perno, baricentro del culto, con tutte le conseguenze dottrinarie del caso; un ginepraio;
    La svolta, in ogni caso, c'è stata: ha aperto la porta alla vita eterna nel corpo, ha portato al superamento della ritualità veterotestamentaria. Non è quindi necessario attribuirgli anche un ingresso di Dio nelle coscienze, tanto da rendere inutile un Dio persona esterno.
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  5. #140
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    La svolta, in ogni caso, c'è stata: ha aperto la porta alla vita eterna nel corpo, ha portato al superamento della ritualità veterotestamentaria. Non è quindi necessario attribuirgli anche un ingresso di Dio nelle coscienze, tanto da rendere inutile un Dio persona esterno.
    è necessario come maturazione e responsabilizzazione dell'essere umano; ma questa, ovviamente, è una mia opinione di valore, senza alcuna pretesa di "verità" da imporre agli altri;

    sotto il profilo strettamente teologico, il superamento della ritualità veterotestamentaria sarebbe un risultato davvero miserrimo per un sacrificio di quel genere, che verrebbe sminuito grandemente di importanza; non si fonda una religione per cambiare rito, conservare il prepuzio e mangiare il prosciutto, per quanto buono;

    ma, volendo fare esegesi seria, quel superamento sarebbe esattamente una manifestazione consequenziale della centralità della coscienza rispetto al precetto formale: Non l'uomo per il sabato... significa esattamente questo, che sei tu responsabile di santificare la festa e ricavarti uno spazio di otium, una volca compreso il senso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #141
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    un umano fattosi dio, che risiede sul pianeta Kabob
    .
    Chi mastica di Bibbia sa che Dio ha definito la Terra sgabello dei suoi piedi. Non c'è nulla di ridicolo, quindi, che abbia detto che la sua residenza preferenziale sia sul pianeta Kobol, il che giustifica anche perché ai suoi occhi mille anni siano come un giorno sulla Terra. Perché là un giorno ha proprio la durata di mille anni terrestri.
    Invece di ringraziare per la spiegazione, come farebbe qualsiasi credente degno di questo nome, ti fai una gran risata...
    Ma tu devi contestare tutto ciò che è scritto nei testi sacri per... poterti definire credente.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  7. #142
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    - - per questo io le mia famiglia da decenni siamo contribuenti della chiesa valdese - -

    wow !

    Vado spesso nelle valli del pinerolose.. ove si "respira" (ancora) la sofferenza patita da questi primi e ostinati "impenitenti" da parte della chiesa Trionfante.

    Solo nella primavera del 2015 - la suprema autorita' catto-cristiana / nel corso della visita al Tempio di Torino _ ha ammesso gli indicibili crimini commessi dai figli della santa ekklesia. Da qui le doverose scuse (lacrime di coccodrillo.. ovvero un "adeguamento" dei tempi) e la relativa supplica della misericordia divina...eccc..eccc...

    Terrificante è stata quella di dover ammettere la superbia e la crudelta' perpetrata ai loro danni e ovviamente le durissime persecuzioni (tradotto: genocidio in Calabria) espresse da questa (storica) frase:

    Da parte della Chiesa Cattolica vi chiedo perdono. Vi chiedo perdono per gli atteggiamenti e i comportamenti non cristiani, persino NON UMANI che, nella storia, abbiamo avuto contro di voi. In nome del Signore Gesù Cristo, "" perdonateci "" !


    Una delle tante ammissioni per gli spaventosi crimini commessi dai "figli della santa ekklesia" - come se questi avessero agito di testa propria..

    Secondo i protestanti è solo un modo elegante (meglio: ipocrito) per discolparsi.. / quando era la stessa: MADRE e maestra ad inviare i suoi scagnozzi.. gli zelanti/zeloti della Santissima Inquisizione !


    link (ufficiale) della santa ekklesia:


    https://w2.vatican.va/content/france...a-valdese.html

  8. #143
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    - - le stesse rivoluzioni francese e americana, sono evidentemente intrise di spirito calvinista, e alla base dei valori attuali di libertà e uguaglianza,

    Quelli che avrebbe dovuto difendere, a costo del martirio, la santa ekklesia.. e invece ha preferito di gran lunga "servire" il Vero dio/Mammona.
    La famosa stampella d' orata del potere regio !

    Mai letto di G. Girardet / Gesu' nella storia (Caludiana) ?
    Libretto questo che si inserisce nella bagarre di quell' esaltante Jesu-Forschung (ricerca storica del Gesu' terreno, giunto - ora - alla sua terza fase)

    Questo autore riporta come sia grande il discredito verso quelli che avrebbero dovuto fungere come eccelso esempio di quel sublime messaggio del Gesu' storico - e invece ??

  9. #144
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    wow !

    Vado spesso nelle valli del pinerolose..
    conosco, ci abita un mio amico pastore;

    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Quelli che avrebbe dovuto difendere, a costo del martirio, la santa ekklesia.. e invece ha preferito di gran lunga "servire" il Vero dio/Mammona.
    La famosa stampella d' orata del potere regio !
    qui non ho capito a chi ti riferisca.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #145
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Chi mastica di Bibbia sa che Dio ha definito la Terra sgabello dei suoi piedi. gran risata...


    Quel passo che "Risale" al Libro di Giosue'(capitolo 10) e trova la sua origine nel Pentateuco / e precisamente al Deut. cap. 21 !

    POI comparira' in Salmo 110 -

    Successivamete i redattori del N.T. interpretarono "quel" passo del saterio come la realizzata profezia / ovvero la nuova entita' divina (il Messia-Pneumatico)

    Ora piu' che lo sgabello molto piu' importante è: siedi alla mia "destra" - come infatti riportera' SauloTarso nelle sue lettere-epsitole (per. es. Rm cap. 8 ) oppure l' autore della 1 Pt. cap. 3 )

    Lo sgabello semmai era per significare i nemici / da qui il riferimento dell' autore del Libro di Giosuè !

    Che poi l' Iddio "parli" - è alquanto singolare...
    Come potrebe infatti un' entita' del tutto Trascendente, ineffabile..ecc...parlare, monacciare, esortare..eccc... E' cosi' che "leggi" il testo sacro ??



    - semmai è l' autore (ispirato)...eccc...eccc....

  11. #146
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Chi mastica di Bibbia sa che Dio ha definito la Terra sgabello dei suoi piedi. Non c'è nulla di ridicolo, quindi, che abbia detto che la sua residenza preferenziale sia sul pianeta Kobol, il che giustifica anche perché ai suoi occhi mille anni siano come un giorno sulla Terra. Perché là un giorno ha proprio la durata di mille anni terrestri.
    Invece di ringraziare per la spiegazione, come farebbe qualsiasi credente degno di questo nome, ti fai una gran risata...
    Ma tu devi contestare tutto ciò che è scritto nei testi sacri per... poterti definire credente.
    Mmmmhhhhh...è quasi meglio di una puntata del "Doctor Who"!!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  12. #147
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    oppure, puoi semplicemente considerare che Dio non lo possa impedire, che l'essere umano sia effettivamente libero, come io credo, ma che la punizione sorga dalla coscienza stessa, come privazione e scissione dal Bene; in questo modo si ovvia al vulnus all'onnipotenza, poiché il giudizio non richiede una presenza divina esterna, ma opera nella stessa coscienza umana; il Paradiso è qui e ora, diceva Lutero;

    del resto, le teologie "alte" di tutte le chiese affermano questo, ma spesso sono incaprettate nelle dottrine del passato, e per motivi di disciplina ecclesiastica i tempi per riformarle sono lunghissimi;
    Io potrei fare un'infinità di citazioni riguardo il giudizio divino e ne faccio solo alcune, prese qua e là nei testi che ho sul pc e che non ho tenuto con lo scopo specifico di dimostrare che esista un giudizio divino o l'immortalità dell'anima o il libero arbitrio, ecc. cose che davo per scontate per un credente. Questo per dire che su quei temi e altri potrebbero esserci molti altri passi che io non ho tenuti, non ritenendoli rilevanti per i credenti.

    Jahve si è alzato per contendere, egli sta in piedi per giudicare il suo popolo. Isaia 3

    Di domenica egli risuscitò dai morti, di domenica verrà a giudicare i vivi e i morti. (Discorso di San Giovanni il Teologo sul riposo della Santa Teotoco 37)

    Siamo nel settimo millennio della stirpe adamitica: la domenica degli anni di mille anni.

    Paolo partecipò loro la parola, dicendo: - Uomini, che siete nell’ignoranza e nell’errore, cambiate mentalità e salvatevi dal fuoco che sovrasta tutta l’ecumene. Noi, infatti, contrariamente a quanto supponete, non combattiamo per un re che viene dalla terra, ma dal cielo, per il Dio vivo che viene qual giudice in questo mondo, per giudicare le iniquità quaggiù commesse. Beato l’uomo che gli avrà creduto! Egli vivrà in eterno, allorché verrà a bruciare l’ecumene per purificarla. - (Martirio di San Paolo apostolo 4)

    Gli domandammo: - Signore, è ancora necessario che noi prendiamo nuovamente il calice e ne beviamo? - Ci rispose: - Sì, è necessario fino al giorno in cui io ritornerò con coloro che per amor mio sono stati uccisi. -
    Gli domandammo: - Signore, è grande ciò che tu ci hai rivelato. Verrai tu con qualche forza speciale o prenderai tu qualche forma particolare? - Egli rispose: - In verità vi dico: io verrò nella sembianza del sole splendente e la mia magnificenza splenderà sette volte più di esso. Portato con magnificenza sulle ali delle nubi e preceduto dal segno della croce, io discenderò sulla terra per giudicare i vivi e i morti. - Lettera degli apostoli 15

    Ho già spiegato che lo splendore sette volte maggiore rispetto al sole si può riferire ai testi sacri. Ossia: se un testo sacro illumina come un sole coloro che ci credono, fare riferimento a molti testi sacri illumina sette volte tanto.

    In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede in colui che mi ha mandato ha la vita eterna e non va incontro a condanna, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità vi dico: viene l’ora, ed è questa, in cui i morti udiranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l’avranno udita vivranno, perché come il Padre ha la vita in se stesso, così anche al Figlio ha dato di avere la vita in se stesso, e gli ha conferito il potere di giudicare, perché è Figlio d’uomo. Vangelo di Giovanni 5

    E ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche quello io devo giudicare; ed ascolteranno la mia voce, e si farà un solo gregge [e] un solo pastore. Vangelo di Giovanni 10

    E Gesù alzò la voce e disse: - Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto come luce nel mondo, affinché ognuno che crede in me non resti nelle tenebre. E se uno ascolta le mie parole, ma non le osserva, io non lo giudico, perché non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvarlo. Chi mi disprezza e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica: la parola stessa che io ho detta, lo giudicherà nell’ultimo giorno, perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha prescritto ciò che dovevo dire e annunciare. E io so che il suo precetto è vita eterna. Quelle cose dunque che io dico, le dico così, come le ha dette a me il Padre. - (Vangelo di Giovanni 12:42-50)

    37 Ecco, io, il Signore ho stabilito la mia chiesa in questi ultimi giorni, come un giudice assiso su una collina o in un luogo elevato per giudicare le nazioni. 38 Poiché gli abitanti di Sion giudicheranno di tutte le cose che concernono Sion. 39 Ed i mentitori e gli ipocriti saranno da loro smascherati, e coloro che non sono apostoli e profeti saranno conosciuti. 40 Ed anche il vescovo, che è un giudice, ed i suoi consiglieri, se non sono fedeli nei loro ministeri, saranno condannati ed altri saranno messi al posto loro. 41 Ecco, infatti, io vi dico che Sion fiorirà e la gloria del Signore sarà su di essa; 42 ed essa sarà uno stendardo per il popolo e ad essa si recheranno da tutte le nazioni sotto il cielo. 43 E verrà il giorno in cui le nazioni della terra tremeranno per cagion sua e temeranno a causa dei suoi prodi. Il Signore l’ha detto. Amen. Dottrina e alleanze 64

    2 Il Signore che verrà subitamente al suo tempio, il Signore che scenderà sul mondo con una maledizione per giudicare, sì, su tutte le nazioni che dimenticano Dio e su tutti gli empi fra voi. 3 Poiché egli metterà a nudo il suo santo braccio agli occhi di tutte le nazioni e tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del loro Dio. Dottrina e alleanze 133

    Guai a quei popoli che si mettono contro la mia stirpe! Il Signore onnipotente farà di loro vendetta nel giorno del giudizio, mandando fuoco e vermi nelle loro carni e, nel dolore, piangeranno per sempre. (Giuditta 16:17)

    Tu sei terribile, tu, e chi resisterà in faccia a te appena ti adiri?
    Dai cieli hai fatto sentire la sentenza; la terra temette e tacque.
    Quando sorse al giudizio Jahve, a salvezza degli umili del paese. (76:8-10) Salmi

    Tirate le somme, ecco la conclusione: temi Dio e osserva i suoi comandi, poiché qui sta tutto l’uomo. Infatti Dio farà un giudizio sopra ogni cosa, su tutto ciò che è nascosto, buono e cattivo. Ecclesiaste (conclusione)

    Queste sono le prove a sostegno di un giudizio finale su tutto. Tu, a parte il solito due di picche, hai qualcosa a sostegno che la retribuzione per le nostre azioni sia immediata e inferno e paradiso riguardino solo la nostra coscienza?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  13. #148
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    Queste sono le prove a sostegno di un giudizio finale su tutto. Tu, a parte il solito due di picche, hai qualcosa a sostegno che la retribuzione per le nostre azioni sia immediata e inferno e paradiso riguardino solo la nostra coscienza?
    certo che no;
    ma quelle che hai addotto ti sembrano "prove" ? una prova è qualcosa che si impone e resiste alla confutazione; un concetto logico e scientifico; non può riguardare la fede;

    peraltro, la coscienza trova sempre il modo di manifestarsi; i gerarchi nazisti furono giudicati colpevoli a Norimberga, nonostante il principio di irretroattività della legge penale e la scusante di avere solo obbedito, perché si peritarono di occultare i loro crimini, mostrando consapevolezza che fossero contrari al sentire consolidato.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #149
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    Quel passo che "Risale" al Libro di Giosue'(capitolo 10) e trova la sua origine nel Pentateuco / e precisamente al Deut. cap. 21 !

    POI comparira' in Salmo 110 -

    Successivamete i redattori del N.T. interpretarono "quel" passo del saterio come la realizzata profezia / ovvero la nuova entita' divina (il Messia-Pneumatico)

    Ora piu' che lo sgabello molto piu' importante è: siedi alla mia "destra" - come infatti riportera' SauloTarso nelle sue lettere-epsitole (per. es. Rm cap. 8 ) oppure l' autore della 1 Pt. cap. 3 )

    Lo sgabello semmai era per significare i nemici / da qui il riferimento dell' autore del Libro di Giosuè !

    Che poi l' Iddio "parli" - è alquanto singolare...
    Come potrebe infatti un' entita' del tutto Trascendente, ineffabile..ecc...parlare, monacciare, esortare..eccc... E' cosi' che "leggi" il testo sacro ??



    - semmai è l' autore (ispirato)...eccc...eccc....
    Beh, le tue spiegazioni annullano tutto ciò che ho scritto… Sei anche tu convinto che Dio risieda a Vattelapesca o Chissàdove? Furbacchione da quattro soldi.
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    Lavorare tutti, lavorare meno.

  15. #150
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    certo che no;
    ma quelle che hai addotto ti sembrano "prove" ? una prova è qualcosa che si impone e resiste alla confutazione; un concetto logico e scientifico; non può riguardare la fede;

    peraltro, la coscienza trova sempre il modo di manifestarsi; i gerarchi nazisti furono giudicati colpevoli a Norimberga, nonostante il principio di irretroattività della legge penale e la scusante di avere solo obbedito, perché si peritarono di occultare i loro crimini, mostrando consapevolezza che fossero contrari al sentire consolidato.
    Queste sono prove per i credenti e tu affermi di credere nella Bibbia.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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