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Risultati da 106 a 120 di 244

Discussione: Vincere la disperazione.

  1. #106
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Affermi di non giudicare Dio, perché non credi in quel Dio, ma lo colpevolizzi allo stesso modo di Vega. Le furbate non vi porteranno a nulla di positivo.
    sciocchino io non Lo colpevolizzo; ti sto solo facendo presente che è nella logica che avvalori tu che Dio risulterebbe colpevole, perciò ti suggerisco di elaborarne un'altra per evitare questo; ma tu sei talmente intriso di pregiudizi polemici da non capire;

    Comunque, esistono gli infiltrati di polizia e carabinieri nella malavita e si devono sporcare le mani per raggiungere dei fini di giustizia: catturare l'intera banda, capi compresi. Questo per dire che anche tra gli uomini non sempre si ritiene opportuno intervenire subito per bloccare il male.
    Nel caso di Dio, dato il conflitto con Satana e i demoni, le spiegazioni sono state date per il suo mancato intervento immediato ed è inutile continuare a colpevolizzarlo.
    bah... finisci sempre con questi paragoni risibili tra Dio e vicende umane triviali, come fosse un teatrino; un dio onnipotente che si "deve sporcare le mani", "obbligato" a fare qualcosa, che "deve concordare" qualcosa... ti arrampichi sugli specchi e alla fine diventa una pagliacciata esibizionista...

    A me torna tutto, anche se sono completamente insoddisfatto della situazione. La mia totale insoddisfazione non c'entra nulla con i costrutti teologici.
    ma la predicazione c'entra eccome, coi costrutti teologici; chi predica senza padroneggiarli, finisce a far peggio e convince chi ascolta che è una barzelletta; cosa niente affatto necessaria.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #107
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    Io sono convinto che il vero comico sia tu e io ti stia facendo solo da spalla.
    Io mi baso sulle scritture e, quindi, per questo forum rappresento ciò che è razionale. Tu ti basi su teologi che hanno scartato un'infinità di testi sacri e quindi hanno elaborato castronerie che tu fai tue.
    Nel "Vieni avanti, cretino!", nato in Italia con i fratelli De Rege, il vero comico è il cretino, l'altro, razionale, faceva solo da spalla. La tradizione proseguì con Walter Chiari e Carlo Campanini: il vero comico era il cretino Walter Chiari. Ora va forte la coppia Luca Laurenti (cretino) e Paolo Bonolis (razionale).
    Negli USA furono indimenticabili Jerry Lewis (cretino) e Dean Martin (spalla razionale). Prima di loro ci furono Bob Hope (cretino) accoppiato con non mi ricordo chi.
    In questa carrellata non si possono dimenticare Stan Laurel (cretino) e Oliver Hardy (spalla relativamente razionale).
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  3. #108
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    Io sono convinto che il vero comico sia tu e io ti stia facendo solo da spalla.
    Io mi baso sulle scritture e, quindi, per questo forum rappresento ciò che è razionale. Tu ti basi su teologi che hanno scartato un'infinità di testi sacri e quindi hanno elaborato castronerie che tu fai tue.
    Nel "Vieni avanti, cretino!", nato in Italia con i fratelli De Rege, il vero comico è il cretino, l'altro, razionale, faceva solo da spalla. La tradizione proseguì con Walter Chiari e Carlo Campanini: il vero comico era il cretino Walter Chiari. Ora va forte la coppia Luca Laurenti (cretino) e Paolo Bonolis (razionale).
    Negli USA furono indimenticabili Jerry Lewis (cretino) e Dean Martin (spalla razionale). Prima di loro ci furono Bob Hope (cretino) accoppiato con non mi ricordo chi.
    In questa carrellata non si possono dimenticare Stan Laurel (cretino) e Oliver Hardy (spalla relativamente razionale).
    beh, se attribuirmi la parte del cretino perché ti riporto informazioni che avresti dovuto studiare a scuola ti reca sollievo, io non ho nulla in contrario; almeno, a qualcosa sarò stato utile; eterogenesi dei fini.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #109
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    ....Sei tu il gran confusionario che pretende di accreditare dottrine estranee alle Scritture.
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    ............

    Se c'è un modo spregevole di spendere la propria vita è quello di cercare di opporsi sempre e comunque al prossimo, che è quello che stai facendo tu.
    ..a me sinceramnte spiace veder sprecare una vita a seguire delle chimere..capisco che nelle difficoltá terrene tu abbia bisogno di una stampella (come tutti d´altronde)
    segui delle scritture bene ..ma da chi? li hai conosciuti? segui alla lettera dei passaparola che si sono perpretati negli anni? cosí sulla parola o meglio parole

    qua non é il fatto di toglierti la stampella che allieva la tua esistenza (d´altronde che alternative ti si potrebbe dare?!)
    il problema é che le spari cosi grosse che grazie a Dio esistono persone come Axe che cerca di non farti svalvolare del tutto tenedoti a freno..

    Impara di nuovo tutto quanto lascia che ogni movimento sia nuovo ..ci sono modi di vivere senza bisogno di affondare nelle sabbie mobili di un dogma
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  5. #110
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    ..a me sinceramnte spiace veder sprecare una vita a seguire delle chimere..capisco che nelle difficoltá terrene tu abbia bisogno di una stampella (come tutti d´altronde)
    segui delle scritture bene ..ma da chi? li hai conosciuti? segui alla lettera dei passaparola che si sono perpretati negli anni? cosí sulla parola o meglio parole

    qua non é il fatto di toglierti la stampella che allieva la tua esistenza (d´altronde che alternative ti si potrebbe dare?!)
    il problema é che le spari cosi grosse che grazie a Dio esistono persone come Axe che cerca di non farti svalvolare del tutto tenedoti a freno..

    Impara di nuovo tutto quanto lascia che ogni movimento sia nuovo ..ci sono modi di vivere senza bisogno di affondare nelle sabbie mobili di un dogma
    Tu parti dal presupposto errato che le Scritture sacre siano una successione di sparate inventate senza alcun costrutto logico. Partendo da un presupposto errato è inevitabile arrivare a conclusioni errate.

    Nel tuo intervento ti atteggi a maestro di vita. Chi prenderà come maestro chi parte da presupposti errati?

    I testi di riferimento seguono un fil rouge, non sono scollegati e svalvolati al loro interno e neppure tra di loro. Tu sputi sui testi divini senza neppure averli letti. Partendo dalla scusa di una descrizione della creazione simbolica, butti via il bambino insieme con l'acqua sporca (una descrizione simbolica non è comunque da buttare via, ma da capire), butti via la guida per una vita costruttiva in cambio di un'esistenza inutile o negativa.

    Axe vuole accreditare falsità smentite da Dio stesso nei suoi scritti, e con questo vorrebbe tenere a freno cosa? Mie fantasie? Fantasie sono le vostre, a partire da quelle di Axe, predicate da teologi condannati da Dio.

    Qual è la vostra filosofia di vita? Un sano egoismo che porti a un progressivo deterioramento del pianeta, come sta avvenendo?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  6. #111
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    Axe vuole accreditare falsità smentite da Dio stesso nei suoi scritti, e con questo vorrebbe tenere a freno cosa? Mie fantasie? Fantasie sono le vostre, a partire da quelle di Axe, predicate da teologi condannati da Dio.
    io non accredito falsità, visto che in ogni caso si tratta di opinioni di fede; tu credi ai testi avventisti che attribuisci a "Dio", altri no; sono mere opinioni su assiomi e postulati non falsificabili - hai presente Karl Popper ?
    ho solo fatto presenti congruenze e incongruenze logiche di certi costrutti, sistemi di idee;
    la cosa ti induce a stizza perché qui ti attribuisci un ruolo di predicatore e giudice delle cose che viene smontato, e quindi emerge la tua vanità blasfema che sostanzi con i tuoi discorsetti ridicoli, di un dio obbligato, che negozia cose prima di creare, costretto a subire decisioni altrui, come fosse il rag. Fantozzi che avrebbe creato tutto da presciente e onnipotente, senza avere contezza e responsabilità di ciò che accade; un umano fattosi dio, che risiede sul pianeta Kabob

    Qual è la vostra filosofia di vita? Un sano egoismo che porti a un progressivo deterioramento del pianeta, come sta avvenendo?
    non ho la presunzione di definire una "mia" filosofia di vita, perché al solo enunciarla mi renderei conto di quante volte la tradisco;
    perciò, se non aggredito - come invece in queste pagine - evito di giudicare i motivi altrui, purché gli altri evitino di mettere mani e piedi nel mio piatto, senza il mio consenso;

    nello specifico della "religione" credo che per vivere sia essenziale il desiderio; e perché quest'ultimo agisca è assolutamente necessario un limite morale, che alcuni chiamano "Dio", coi suoi precetti, e altri no; ma tutti ci poniamo limiti, imperativi categorici, che sono sempre assoluti, rinviino essi ad un Essere supremo o meno;
    se non c'è limite, è impossibile desiderare, perché è impossibile identificare un oggetto del desiderio, un "Bene";
    se sostituiamo la parola "limite morale" a quella "Dio", sono certamente un credente, con l'eventuale differenza che non mi aspetto alcuna ricompensa ultraterrena, ma solo una relativa pace interiore qui e ora per aver cercato in buona fede di non fare del male agli altri e aver provato a valorizzare i miei talenti migliori;

    il resto sono tutte chiacchiere su norme transeunti; tu ti incaponisci contro di me, ma ti rammento in concreto, sulla traduzione dello stile di vita, hai espresso su questioni fondamentali posizioni quasi identiche alle mie, e praticamente opposte a su tutto a quelle del credente Cono;
    perciò, la tua polemica nei miei confronti mi sembra del tutto superflua.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #112
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    Io, invece, una filosofia di vita ce l'ho e posso enunciarla: cercare di comportarmi bene e di obbedire a Dio, per quanto sono capace.
    Tu operi in questo forum come un distruttore, col pensiero: "Se riesco a mettere in crisi la loro fede con continue obiezioni, che ho appreso da teologi fallaci, non li sentirò più citare gli scritti divini con le loro prescrizioni." Il tuo Dio lo chiami "limite morale".
    Cono, invece, pur con alcune convinzioni errate, derivate dall'appartenere alla Chiesa cattolica, cerca di essere costruttivo e manifesta sempre la sua fede nel Dio che si è rivelato attraverso le Scritture. Il Dio di Cono si chiama "amore per il prossimo".
    Fate l'amore, non la guerra.
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  8. #113
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    Io, invece, una filosofia di vita ce l'ho e posso enunciarla: cercare di comportarmi bene e di obbedire a Dio, per quanto sono capace.
    la stessa mia, con la differenza che tu chiami "Dio" quello che io chiamo "coscienza", o "limite"; in concreto, riteniamo lecite o vietate praticamente le stesse cose;
    se io fossi davvero malizioso come pretendi, affermerei un'evidenza teorica, cui in effetti non credo davvero in pratica; e cioè che mentre io obbedisco alla mia coscienza esclusivamente per adesione a quella morale, tu lo fai per l'opportunismo di ricevere una ricompensa e non sei sincero; ma, ripeto, io non credo davvero questo; per me, siamo molto più simili;

    Tu operi in questo forum come un distruttore, col pensiero: "Se riesco a mettere in crisi la loro fede con continue obiezioni, che ho appreso da teologi fallaci, non li sentirò più citare gli scritti divini con le loro prescrizioni."
    sbagli, e se mi leggessi con attenzione e buona fede, lo capiresti da te: io non intendo assolutamente demolire la fede; prima di tutto perché sarebbe un intento idiota e inutile; la fede è tale perché basta a se stessa, non è scalfibile; e io non sono un idiota;

    al contrario, io cerco di indirizzare chi crede a formulare i propri postulati di fede in modo che siano più coerenti e, in definitiva, più forti; lo faccio perché sono convinto che lungo questo percorso si crea un'armonia e una pace generale, un dialogo più pacifico tra le persone, così come avviene nelle società laiche, liberali e pluraliste;

    quello che a volte sono obbligato a mettere in crisi, rilevandone le contraddizioni, sono le dottrine, non certo la fede, che è altro; perché spesso quelle dottrine si traducono in politica;
    se un religioso, non soddisfatto della libertà di vivere secondo la sua dottrina, pretende di esprimere una morale pubblica, quindi destinata anche a me, ove mi si prescrive quale debba essere la mia sessualità, la mia nozione di famiglia, la disponibilità della mia vita in caso di malattia terminale, e fonda quelle considerazioni su sue "verità" affermate come oggettive dalla dottrina della sua chiesa, di cui io non faccio parte - cioè, Dio dice che si deve fare così... - io sono costretto a smontarne la logica; perché sono pacifista, discuto e non voglio tirar fuori la sciabola ricurva da bersagliere;

    Il tuo Dio lo chiami "limite morale".
    o coscienza, se preferisci; in concreto, il fatto che non lo immagini come una persona, e che non mi aspetti alcuna ricompensa ultraterrena, non toglie che quel termine produca obblighi morali dello stesso tipo dei tuoi, non più diversi dai tuoi di quanto siano quelli di Cono; perché magari il tuo Dio, come la mia coscienza, non ci precetta il matrimonio come indissolubile, mentre quello di Cono sì; allora, pesa più la sostanza di uno stesso vincolo, o la forma di chiamare quel vincolo "Dio". benché il precetto sia diversissimo ?

    Cono, invece, pur con alcune convinzioni errate, derivate dall'appartenere alla Chiesa cattolica, cerca di essere costruttivo e manifesta sempre la sua fede nel Dio che si è rivelato attraverso le Scritture. Il Dio di Cono si chiama "amore per il prossimo".
    capisco; Cono, in effetti, ha una prosa formalmente affabile ed amichevole; chiama tutti "amico", "caro"; con le donne usa spesso affettuosi diminutivi;

    ma quando viene contraddetto, si stizza; attribuisce con dubbia buona fede all'interlocutore idee diverse da quelle espresse - con me lo fa spesso; è nero su bianco, anche in pagine recenti;
    malgrado le chiami "proposte", propaganda concezioni intese ad imporsi a chi non le condivide; vuole negare il le unioni civili alle mie amiche lesbiche; vuole imporre ai malati terminali terribili sofferenze, quando quelli avrebbero deciso altrimenti; è arrivato persino a scrivere e ribadire fermamente che mai appoggerebbe una sua figlia (!) che, infelice nel matrimonio, intendesse divorziare; il tutto perché la sua dottrina dice che si deve fare così, perché lo direbbe Dio; quando è la Chiesa a dirlo;

    ora, libero tu di vedere in questo "amore per il prossimo"; ma libero io di nutrire qualche perplessità; e, di conseguenza, di contestare la fondatezza del legame logico tra le fonti e la pretesa volontà divina;
    col paradosso che la tua libertà di oggi di citare testi avventisti, la devi proprio al tanto vituperato Lutero e al suo libero esame delle Scritture - Smith era americano; in Italia o Spagna non avrebbe avuto quella libertà di predicare - e poi ai bersaglieri.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #114
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    Beh, ciascuno affronta con capacita' diverse una realta' incerta e pericolosa che riserva esiti mortali.
    Nel contesto popolare un codice religioso e' piu' abbordabile di una terapia psicoanalitica, con nell'inframezzo un codice militare che decide a posto tuo come, dove è quando comportarti.
    Ben diverso dall'autonoma decisione critica che da sola deve decidere sulla base di informazione sempre parziali, frammentarie e spesso contraddittorie.

  10. #115
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    la stessa mia, con la differenza che tu chiami "Dio" quello che io chiamo "coscienza", o "limite"; in concreto, riteniamo lecite o vietate praticamente le stesse cose;
    Dio e coscienza non sono sinonimi, a prescindere dal fatto che riteniamo leciti o vietati alcuni comportamenti del vivere civile in modo identico.
    Tant'è che nel forum abbiamo comportamenti completamente diversi, direi opposti.
    Qualcosa di Dio nella coscienza sicuramente c'è, ma se Dio ha fatto scrivere un'infinità di testi per dare istruzioni dall'esterno, è evidente che in partenza la coscienza non è piena di lui. Se uno fa sue le istruzioni divine, la coscienza può diventare ripiena di Dio.
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    sbagli, e se mi leggessi con attenzione e buona fede, lo capiresti da te: io non intendo assolutamente demolire la fede; prima di tutto perché sarebbe un intento idiota e inutile; la fede è tale perché basta a se stessa, non è scalfibile; e io non sono un idiota;

    al contrario, io cerco di indirizzare chi crede a formulare i propri postulati di fede in modo che siano più coerenti e, in definitiva, più forti; lo faccio perché sono convinto che lungo questo percorso si crea un'armonia e una pace generale, un dialogo più pacifico tra le persone, così come avviene nelle società laiche, liberali e pluraliste;
    Qui ti insinui come il serpente che tentò Eva. Direi che sei diabolico. Abbiamo visto in un testo di sorella White che anche in cielo Lucifero pretendeva di ribellarsi a Dio per dare maggiore libertà agli angeli, per dare un governo migliore. Ecco ciò che dice sorella White in "Profeti e re":

    Gli attacchi di Satana sono stati sempre diretti contro coloro che cercano di far progredire l’opera di Dio e il suo regno. Sebbene spesso frustrato, il nostro nemico non ha smesso di rinnovare i suoi attacchi con sempre nuovo vigore, usando mezzi fino ad allora sconosciuti. Ciò che bisogna temere maggiormente è il lavoro che compie segretamente tramite coloro che si dichiarano sostenitori dell’opera di Dio. L’aperta opposizione, anche se è aspra e crudele, è meno pericolosa, per l’opera del Maestro, dell’odio dissimulato di chi dichiara di servirlo e che è in realtà un seguace di Satana. Essi favoriscono l’opera di coloro che utilizzano le loro conoscenze per ostacolare l’opera di Dio. {PR 334.4}

    Il dubbio e l’incredulità esercitano il loro influsso negativo sulla mente e sul cuore, e le teorie umane sostituiscono la verità di Dio. Viene pubblicamente insegnato che noi, oggi, siamo giunti a un’epoca in cui la ragione deve prevalere sugli insegnamenti della Parola di Dio. La legge di Dio, divina regola di giustizia, viene considerata inutile. {PR 95.5}

    Si esaltano le teorie umane che si sostituiscono a Dio e alla sua legge. Satana incita gli uomini alla disubbidienza con la premessa che così facendo essi troveranno la libertà, quella libertà che li farà essere simili agli dei. Si riscontra così uno spirito di opposizione alla chiara parola di Dio, di idolatrica esaltazione dell’umana sapienza, posta al di sopra della rivelazione divina. {PR 100.2}

    Si sono allontanati dalla verità tanto da considerare l’opinione di qualche filosofo più importante delle verità bibliche. {PR 100.3}

    In tutte queste citazioni io riconosco la tua opera. Quando affermi che i testi sacri sono inaffidabili, lo fai per aiutare il Dio, in cui non credi, o Satana? Con simili affermazioni pensi di aumentare la fede dei credenti o di demolirla?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  11. #116
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    Ma auxe, tu neghi le illuminate parole di sorella withe e insinui il peccato.
    Sei Luciferino se non l'alter ego su web di lucifero, che ormai avra' il suo dipartimento mediatico.

  12. #117
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    Dio e coscienza non sono sinonimi, a prescindere dal fatto che riteniamo leciti o vietati alcuni comportamenti del vivere civile in modo identico.
    Tant'è che nel forum abbiamo comportamenti completamente diversi, direi opposti.
    spesso sì; tu, ma non solo, spesso sei intollerante e aggressivo con chi confuta, scambiando un luogo dove si discute - cioè, aperto al contraddittorio - con un pulpito da cui si predica;

    Qualcosa di Dio nella coscienza sicuramente c'è, ma se Dio ha fatto scrivere un'infinità di testi per dare istruzioni dall'esterno, è evidente che in partenza la coscienza non è piena di lui. Se uno fa sue le istruzioni divine, la coscienza può diventare ripiena di Dio.
    legittima opinione; resta che le pretese istruzioni divine non sono condivise universalmente; altrimenti, non si avrebbero dottrine e precetti diversi; per la Chiesa cattolica tu sei e resti un eretico, per di più, apostata in quanto battezzato;


    Qui ti insinui come il serpente che tentò Eva. Direi che sei diabolico. Abbiamo visto in un testo di sorella White che anche in cielo Lucifero pretendeva di ribellarsi a Dio per dare maggiore libertà agli angeli, per dare un governo migliore. Ecco ciò che dice sorella White in "Profeti e re":

    Gli attacchi di Satana sono stati sempre diretti contro coloro che cercano di far progredire l’opera di Dio e il suo regno. Sebbene spesso frustrato, il nostro nemico non ha smesso di rinnovare i suoi attacchi con sempre nuovo vigore, usando mezzi fino ad allora sconosciuti. Ciò che bisogna temere maggiormente è il lavoro che compie segretamente tramite coloro che si dichiarano sostenitori dell’opera di Dio. L’aperta opposizione, anche se è aspra e crudele, è meno pericolosa, per l’opera del Maestro, dell’odio dissimulato di chi dichiara di servirlo e che è in realtà un seguace di Satana. Essi favoriscono l’opera di coloro che utilizzano le loro conoscenze per ostacolare l’opera di Dio. {PR 334.4}

    Il dubbio e l’incredulità esercitano il loro influsso negativo sulla mente e sul cuore, e le teorie umane sostituiscono la verità di Dio. Viene pubblicamente insegnato che noi, oggi, siamo giunti a un’epoca in cui la ragione deve prevalere sugli insegnamenti della Parola di Dio. La legge di Dio, divina regola di giustizia, viene considerata inutile. {PR 95.5}

    Si esaltano le teorie umane che si sostituiscono a Dio e alla sua legge. Satana incita gli uomini alla disubbidienza con la premessa che così facendo essi troveranno la libertà, quella libertà che li farà essere simili agli dei. Si riscontra così uno spirito di opposizione alla chiara parola di Dio, di idolatrica esaltazione dell’umana sapienza, posta al di sopra della rivelazione divina. {PR 100.2}

    Si sono allontanati dalla verità tanto da considerare l’opinione di qualche filosofo più importante delle verità bibliche. {PR 100.3}

    In tutte queste citazioni io riconosco la tua opera. Quando affermi che i testi sacri sono inaffidabili, lo fai per aiutare il Dio, in cui non credi, o Satana? Con simili affermazioni pensi di aumentare la fede dei credenti o di demolirla?
    il tuo problema è che sei ignorante, perciò non capisci cosa leggi e fraintendi;

    prima di tutto, mai contestati i testi sacri; adottarli come tali è un atto di fede, non contestabile; posso eccepire sull'esegesi, sul piano logico ed ermeneutico, attività peraltro comunissima anche nella pletora di santi e beati, niente affatto diabolica; Smith - e quindi anche sorella White e tu che ti fai latore dell'avventismo - per un cattolico, siete a vostra volta diabolici, perché insinuate il dubbio e cercate di corrompere il credente alle vostre tesi;
    quanto all'attendibilità del contenuto storico di quei testi, la mia posizione è identica a quella di tutti gli storici, anche delle facoltà religiose;

    quello che non arrivi a comprendere, causa ignoranza, è che io, il più delle volte, faccio notare incongruenze rispetto alla stessa dottrina dichiarata; se un cattolico come Cono afferma che la rilevanza morale della sua chiesa è testimoniata dalla datazione che il colonialismo occidentale ha imposto con le armi al resto del mondo, sta enunciando un concetto materialista, aborrito dalla sua stessa chiesa;

    quando, su questioni relative alla famiglia e alla sessualità, il cattolico evoca la "naturalità" come ispiratrice di valori, anziché il Vangelo, solo perché in quel momento sembra un argomento convincente, sta scambiando la primogenitura per un piatto di lenticchie; la sua chiesa, infatti, da sempre avversa come diabolico il giusnaturalismo, poiché la legge di natura è l'opposto di quella di Gesù Cristo, è quella del più forte, del puro istinto;

    e io dico al cattolico quello che gli direbbe il suo stesso vescovo, se lo leggesse; ma tu questa cosa non la capisci, poiché ignori il senso della dottrina cattolica, di cui forse intendi superficialmente alcuni enunciati, senza comprenderne il senso; altrimenti, non te ne usciresti con questa scempiaggini;

    a volte faccio notare altre incongruenze, sanabili con formulazioni più appropriate; cioè, sono come uno scacchista appena esperto che segnali al principiante che una certa mossa gli farà perdere un pezzo, o la partita; questo è più il caso dei dialoghi con crepuscolo;

    ma, in nessun modo mi permetterei mai di contestare o insinuare dubbi nella fede di chicchessia, di qualsiasi confessione, nel momento in cui quel culto viene osservato nel rispetto della legge civile, senza la pretesa di vincolare chi non lo condivide.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #118
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    se tu, avendo la facoltà di impedirlo, consenti un male, sei responsabile, anche con un comportamento omissivo;
    ciò è tanto vero che la legge punisce questi comportamenti, come nel caso di omissione di soccorso, e - ben più attinente al caso - con l'omissione di atti d'ufficio, quando si tratta di un'autorità;
    si tratta sempre di una manifestazione della volontà che si producano quegli effetti;
    cosa diresti di un carabiniere armato e protetto, assolutamente certo che non può rischiare nulla, che non interviene di fronte ad un reato ? ha'voglia te a dire che non desidera che il reato si compia...
    .
    Quando dici queste cose, colpevolizzando Dio, lo fai per aiutarlo a migliorarsi?
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  14. #119
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    Mi pare evidente che cio' risponde a logiche terrene che pretendono di esplicitare, con assoluta verita', il pensiero di di Dio, manco il predicatore di turno fosse pappa e ciccia con lui ogni giorno, cosa che comunque non facilità molto farsi interpreti dei disegni altrui senza essere discutibili nel proprio interpretare.

  15. #120
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il tuo problema è che sei ignorante, perciò non capisci cosa leggi e fraintendi;

    prima di tutto, mai contestati i testi sacri; adottarli come tali è un atto di fede, non contestabile; posso eccepire sull'esegesi, sul piano logico ed ermeneutico, attività peraltro comunissima anche nella pletora di santi e beati, niente affatto diabolica; Smith - e quindi anche sorella White e tu che ti fai latore dell'avventismo - per un cattolico, siete a vostra volta diabolici, perché insinuate il dubbio e cercate di corrompere il credente alle vostre tesi;
    quanto all'attendibilità del contenuto storico di quei testi, la mia posizione è identica a quella di tutti gli storici, anche delle facoltà religiose;
    Tu hai affermato più volte che i testi sacri sono contraddittori nelle loro interpretazioni e sono stati manipolati più volte prima di arrivare a noi. Come conseguenza ne hai tratto che sono inattendibili e non si può basare una fede su di essi. Se è vero che su alcuni o molti punti esistono interpretazioni differenti, ciò non giustifica le tue conclusioni. Queste dovrebbero aumentare la fede o demolirla?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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