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Discussione: Luce e Tenebre

  1. #1
    L'avatar di dietrologo
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    Luce e Tenebre

    cari amici che frequentano questa sezione stamattina la lezione da studiare è questa quà , vediamo chi è il più bravo tra di voi :


    La lotta fra la Luce e le Tenebre del Mondo Fisico è strettamente connessa, nelle scritture delle diverse religioni, con la lotta delle potenze della luce e della vita spirituali contro quelle delle tenebre e dell'ignoranza, e questa verità è universalmente diffusa fra tutti i popoli in tutti i tempi.

    I miti degli uccisori di draghi personificano la stessa verità: così i Greci narrano della vittoria di Apollo sopra Pitone e di Er
    cole sopra il drago delle Esperidi; l'uomo del nord narra la lotta di Beowulf che uccide il drago di fuoco; di Siegfried che uccide il drago Fafner e quella di S. Giorgio che uccide il Drago.

    Nella nostra epoca materialistica queste verità sono temporaneamente relegate nell'oblio e riguardate come storie di fate senza nessun fondamento di verità; ma il tempo verrà, e non è lontano, in cui questi ricordi saranno presi in considerazione ed onorati come personificazioni di grandi verità spirituali.

  2. #2
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Sono d'accordo: Finchè respiriamo e ci muoviamo su questa terra, la lotta, la battaglia, la dicotomia fra Luce e Tenebre, fra Bene e Male, fra Vita e Morte, sarà una costante ineludibile. Ecco perchè ne parlano i grandi Miti del passato. Ecco perchè ne scrivono, ne dipingono, ne scolpiscono i tratti, tutti i grandi Artisti che conosciamo. Luce e Tenebre, Bene e Male, Vita e Morte sono dentro di noi. Fan parte di noi. Ogni giorno.
    amate i vostri nemici

  3. #3
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    La coppia di termini antitetici luce e tenebra, o gli equivalenti di questa, notte, oscurità, formano una opposizione archetipica comune a tutte le letterature e si ritrova anche nel linguaggio di ogni giorno.
    Nella letteratura greca classica la luce, in contrasto con le tenebre o la notte, significava in senso figurato la sfera del bene, mentre le cattive azioni si diceva avessero luogo nelle tenebre.
    Platone paragonò l'idea del bene alla luce del sole: entrando nella sfera della conoscenza, la luce acquisì nuove connotazioni.
    D'altra parte, data la necessità della luce per la vita, essere nella luce arrivò a significare semplicemente vivere, mentre essere nell'Ade, il regno della morte,equivaleva ad essere nelle tenebre.
    Inoltre poiché la luce simboleggia la vita in quanto si manifesta e può essere conosciuta, la luce equivale metaforicamente alla verità.

  4. #4
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Più materialisticamente: la lotta tra la lampadina e l'abat-jour che puntualmente la fa fulminare.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  5. #5
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Tra rosciolata e tintarella di luna.

  6. #6
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Anche Gesù Cristo, moltissime volte, adopera questa metafora...

    "Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte..." (Matteo 5)

    Se la luce di Dio è in noi, vediamo la Vita. Ne sappiamo estrapolare il senso ultimo. Se al contrario siamo tenebra, vediamo tutto nero. Ignorando chi siamo, da dove veniamo, perchè esistiamo e dove finirà la nostra Vita dopo l'ultimo respiro...

    "In principio era il Verbo,
    il Verbo era presso Dio
    e il Verbo era Dio.
    2Egli era in principio presso Dio:
    3tutto è stato fatto per mezzo di lui,
    e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
    esiste.
    4In lui era la vita
    e la vita era la luce degli uomini;
    5la luce splende nelle tenebre,
    ma le tenebre non l'hanno accolta."

    PROLOGO DI GIOVANNI
    amate i vostri nemici

  7. #7
    L'avatar di dietrologo
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    In principio era il Verbo , Verbo o Parola è una vibrazione sonora ed è inteso che non c'era nulla eccetto Dio in forma vibratoria elevatissima , la materia non era stata ancora creata ma la materia è una desclassazione luminosa avvenuta successivamente formando le strutture materiali, aumentando la frequenza o periodo diventano onde luminose , le onde diventano onde di Luce , noi siamo fatti di materia la Luce è materia , la raffigurazione di Cristo spesso è accostata al Sole . Noi diventermo Luce come è descritto su quanto hai postato elevandoci sopra le tenebre e la materia stessa , tenebre significa assenza di Luce che significa assenza di Dio

    tu l'hai copiato in formato biblico romanzesco io te lo spiego in formato tecnico

    ma quel che di deve capire che tutto deriva da Dio anche l'elemento più basso della materia , da qui puoi estrapolare anche il significato della metafora di Adamo ed Eva e la discesa dal paradiso terrestre sulla terra

    che significa una declassazione della Luce negli elementi materiali fisici e poi un graduale ritorno alla Luce ma con la consapevolezza e coscienza di una esperienza terrena ,

    come in cielo così in terra significa questo
    Ultima modifica di dietrologo; 27-06-2018 alle 18:19

  8. #8
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Condivido quello che hai detto con un piccolo elemento di variazione, e cioè che, per me, Dio ha in mente il logos prima che diventi parola, e quando questo diventa parola, cioè in Gesù, nasce la vibrazione come tu la chiami. In sostanza è questa la differenza tra Dio e Gesù.
    Non so se sono riuscito a spiegarmi.

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Condivido quello che hai detto con un piccolo elemento di variazione, e cioè che, per me, Dio ha in mente il logos prima che diventi parola, e quando questo diventa parola, cioè in Gesù, nasce la vibrazione come tu la chiami. In sostanza è questa la differenza tra Dio e Gesù.
    Non so se sono riuscito a spiegarmi.



    Il Vangelo di Giovanni è da considerare come una "nuova creazione"; essa è, fin dal principio, azione del Verbo, "Parola creatrice di Dio", Sapienza divina e fonte di vita che fa esistere il mondo ( Gn. 1,1 - Prv. 8,22).

    Il Verbo offre agli uomini una vita nuova che viene dal Creatore e illumina tutta la loro esistenza. Il famoso prologo di Giovanni « In principio era il Verbo, e il Verbo era con Dio e il Verbo era Dio» (Gv. 1,1) racchiude il più grande mistero dell'umanità che il Profeta comprese nel suo significato più intimo, profondo ed esoterico.

    Il Verbo ( Verbum, Logos), trascende tutto ciò che l'Antico Testamento aveva trattato in relazione al rapporto tra Dio e l'uomo; ed afferma che esso è, nel contempo, "Pensiero e Parola": in se stesso è l'intelletto divino; in rapporto all'uomo si manifesta attraverso la Creazione, in cui si realizzano nell'esistenza umana quelle conoscenze relative alle verità divine.

    La Creazione è l'opera del Verbo; essa è la sua manifestazione; ed è per questo che il mondo è come un linguaggio esoterico riservato solo a coloro che sanno comprenderlo.


    Gesù-Cristo, il Verbo incarnato.
    Ne consegue che i primi versetti del Vangelo di Giovanni contengono, in sintesi, tutta la sapienza esoterica e tutto il potere magico-iniziatico necessario per raggiungere quella "verità" unica ed eterna, sempre identica per tutti gli esseri umani.

    “Il contenuto dei primi versetti ha il seguente significato: "In principio, prima che Dio creasse il mondo, c'era colui che è “il Verbo”. Egli era con Dio; Egli era Dio. Tutto è stato fatto nel Verbo, in Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini (Prologo 1,3,4)”.
    Questi versi rappresentano il percorso che conduce l'Illuminato verso l'auto-liberazione psico-fìsica

    " In principio era il verbo" ( Io sono)
    " e il Verbo era con Dio"( l'Assoluto) "Io sono l'Assoluto, sono il Verbo e Dio"
    " e il Verbo ... (< Io sono <) era ( è )Dio "
    " Egli ( Io sono) era in principio presso Dio:"
    " tutto è stato fatto per mezzo di lui,"( Io sono)",
    " e senza di lui niente è stato fatto... di tutto ciò che esiste
    ".
    " In lui (Io sono) c'era la vita (che è)"
    " e la vita era la luce degli uomini;"
    " la luce splende nelle tenebre (corpo)",
    " ma le tenebre (corpo e mente) non l'hanno accolta".

    Ciò vuoi dire che: "La vita si fece luce nell'uomo, e la luce, il fuoco, il Regno di Dio si trovano dentro l'uomo; ma queste vibrazioni dell' Io sono, sono come tenebre per l'occhio fisico e per la mente addormentata. Questa luce fu considerata come il fuoco della Divinità (scintilla divina) che si trova nel corpo dell' uomo e si manifesta in lui come "Principio Creatore ".

    Il Mito di Prometeo (Lucifero) nasconde lo stesso significato. L'uomo possiede il "Fuoco Divino" dono di Prometeo che lo rubò agli dei, ma l'uomo nella sua ignoranza lo usa per soddisfare i suoi bassi istinti.


    Prometeo
    Per questo Prometeo viene incatenato alla roccia (lo spirito imprigionato nel corpo fisico), mentre l'aquila che gli divora il fegato rappresenta ( le passioni, i vizi e i desideri) che consumano l'uomo. (Da uno scritto di Alfredo Di Prinzio)

    Gesù ha lasciato un grande messaggio esoterico quando affermò che il "Regno dei Cieli si trova nell'uomo".

    Gli studiosi di esoterismo sostengono che l'uomo è un microcosmo, contenuto nel macrocosmo. Infatti tutto ciò che è in alto è identico a ciò che è in basso. Da questa teoria emerge che all'interno dell'uomo c'è tutta la sintesi contenuta nell'universo.

    Questo concetto lo conferma anche Giovanni il quale afferma che l'interpretazione esoterica del suo prologo indica la via per ottenere una chiara visione della verità e della conoscenza di se stessi.

    Da queste autorevoli e significative testimonianze ne consegue che l'esoterismo si rivolge all'uomo eletto, il quale con il suo intelletto riesce a penetrare, attraverso la sua proiezione spirituale quella verità celata nei testi esoterici al fine di riappropriarsi della sua divinità che perdette dopo la caduta.

    L'esoterismo, poiché trasmette, attraverso la tradizione orale, la conoscenza delle dottrine, ha carattere segreto; gli insegnamenti, le rivelazioni di verità occulte e di significati nascosti sono riservati a coloro i quali, di generazione in generazione, tengono sempre accesa la fiammella del "fuoco sacro prometeico” .

    Pertanto, per il suo contenuto misterioso e segreto, l'insegnamento dell’ esoterismo non permette che la verità in esso celata possa essere trasmessa a chiunque, ma solo a chi ne ha facoltà.

    Quindi non si può rivelare il "mistero" contenuto nelle opere esoteriche, non è proprio possibile, poiché in esso di " vero mistero" non vi è che l'inesprimibile, ma anche se si volesse rivelare l'uomo comune non potrebbe comprenderlo.

    Il concetto di esoterismo deve essere concepito come la conoscenza delle" cause e principi primi, dell'essere in quanto essere, proteso alla riscoperta della "verità" una ed eterna , alla riacquisizione del trascendente e soprattutto di Dio, nonché all'auto-realizzazione del proprio "Io" che diviene un Dio.

    Quando l'uomo è un Dio.

    "Prima ancor che io fossi, ero Dio in Dio e ancora posso esserlo, se san morto a me stesso”.

    (Silesius 1650)

  10. #10
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    In principio era il Verbo , Verbo o Parola è una vibrazione sonora ed è inteso che non c'era nulla eccetto Dio in forma vibratoria elevatissima , la materia non era stata ancora creata ma la materia è una desclassazione luminosa avvenuta successivamente formando le strutture materiali, aumentando la frequenza o periodo diventano onde luminose , le onde diventano onde di Luce , noi siamo fatti di materia la Luce è materia , la raffigurazione di Cristo spesso è accostata al Sole . Noi diventermo Luce come è descritto su quanto hai postato elevandoci sopra le tenebre e la materia stessa , tenebre significa assenza di Luce che significa assenza di Dio

    tu l'hai copiato in formato biblico romanzesco io te lo spiego in formato tecnico

    ma quel che di deve capire che tutto deriva da Dio anche l'elemento più basso della materia , da qui puoi estrapolare anche il significato della metafora di Adamo ed Eva e la discesa dal paradiso terrestre sulla terra

    che significa una declassazione della Luce negli elementi materiali fisici e poi un graduale ritorno alla Luce ma con la consapevolezza e coscienza di una esperienza terrena ,

    come in cielo così in terra significa questo
    Bellissimo! Bravo Dietrologo
    amate i vostri nemici

  11. #11
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    Il Vangelo di Giovanni è da considerare come una "nuova creazione"; essa è, fin dal principio, azione del Verbo, "Parola creatrice di Dio", Sapienza divina e fonte di vita che fa esistere il mondo ( Gn. 1,1 - Prv. 8,22).

    Il Verbo offre agli uomini una vita nuova che viene dal Creatore e illumina tutta la loro esistenza. Il famoso prologo di Giovanni « In principio era il Verbo, e il Verbo era con Dio e il Verbo era Dio» (Gv. 1,1) racchiude il più grande mistero dell'umanità che il Profeta comprese nel suo significato più intimo, profondo ed esoterico.

    Il Verbo ( Verbum, Logos), trascende tutto ciò che l'Antico Testamento aveva trattato in relazione al rapporto tra Dio e l'uomo; ed afferma che esso è, nel contempo, "Pensiero e Parola": in se stesso è l'intelletto divino; in rapporto all'uomo si manifesta attraverso la Creazione, in cui si realizzano nell'esistenza umana quelle conoscenze relative alle verità divine.

    La Creazione è l'opera del Verbo; essa è la sua manifestazione; ed è per questo che il mondo è come un linguaggio esoterico riservato solo a coloro che sanno comprenderlo.


    Gesù-Cristo, il Verbo incarnato.
    Ne consegue che i primi versetti del Vangelo di Giovanni contengono, in sintesi, tutta la sapienza esoterica e tutto il potere magico-iniziatico necessario per raggiungere quella "verità" unica ed eterna, sempre identica per tutti gli esseri umani.

    “Il contenuto dei primi versetti ha il seguente significato: "In principio, prima che Dio creasse il mondo, c'era colui che è “il Verbo”. Egli era con Dio; Egli era Dio. Tutto è stato fatto nel Verbo, in Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini (Prologo 1,3,4)”.
    Questi versi rappresentano il percorso che conduce l'Illuminato verso l'auto-liberazione psico-fìsica

    " In principio era il verbo" ( Io sono)
    " e il Verbo era con Dio"( l'Assoluto) "Io sono l'Assoluto, sono il Verbo e Dio"
    " e il Verbo ... (< Io sono <) era ( è )Dio "
    " Egli ( Io sono) era in principio presso Dio:"
    " tutto è stato fatto per mezzo di lui,"( Io sono)",
    " e senza di lui niente è stato fatto... di tutto ciò che esiste
    ".
    " In lui (Io sono) c'era la vita (che è)"
    " e la vita era la luce degli uomini;"
    " la luce splende nelle tenebre (corpo)",
    " ma le tenebre (corpo e mente) non l'hanno accolta".

    Ciò vuoi dire che: "La vita si fece luce nell'uomo, e la luce, il fuoco, il Regno di Dio si trovano dentro l'uomo; ma queste vibrazioni dell' Io sono, sono come tenebre per l'occhio fisico e per la mente addormentata. Questa luce fu considerata come il fuoco della Divinità (scintilla divina) che si trova nel corpo dell' uomo e si manifesta in lui come "Principio Creatore ".

    Il Mito di Prometeo (Lucifero) nasconde lo stesso significato. L'uomo possiede il "Fuoco Divino" dono di Prometeo che lo rubò agli dei, ma l'uomo nella sua ignoranza lo usa per soddisfare i suoi bassi istinti.


    Prometeo
    Per questo Prometeo viene incatenato alla roccia (lo spirito imprigionato nel corpo fisico), mentre l'aquila che gli divora il fegato rappresenta ( le passioni, i vizi e i desideri) che consumano l'uomo. (Da uno scritto di Alfredo Di Prinzio)

    Gesù ha lasciato un grande messaggio esoterico quando affermò che il "Regno dei Cieli si trova nell'uomo".

    Gli studiosi di esoterismo sostengono che l'uomo è un microcosmo, contenuto nel macrocosmo. Infatti tutto ciò che è in alto è identico a ciò che è in basso. Da questa teoria emerge che all'interno dell'uomo c'è tutta la sintesi contenuta nell'universo.

    Questo concetto lo conferma anche Giovanni il quale afferma che l'interpretazione esoterica del suo prologo indica la via per ottenere una chiara visione della verità e della conoscenza di se stessi.

    Da queste autorevoli e significative testimonianze ne consegue che l'esoterismo si rivolge all'uomo eletto, il quale con il suo intelletto riesce a penetrare, attraverso la sua proiezione spirituale quella verità celata nei testi esoterici al fine di riappropriarsi della sua divinità che perdette dopo la caduta.

    L'esoterismo, poiché trasmette, attraverso la tradizione orale, la conoscenza delle dottrine, ha carattere segreto; gli insegnamenti, le rivelazioni di verità occulte e di significati nascosti sono riservati a coloro i quali, di generazione in generazione, tengono sempre accesa la fiammella del "fuoco sacro prometeico” .

    Pertanto, per il suo contenuto misterioso e segreto, l'insegnamento dell’ esoterismo non permette che la verità in esso celata possa essere trasmessa a chiunque, ma solo a chi ne ha facoltà.

    Quindi non si può rivelare il "mistero" contenuto nelle opere esoteriche, non è proprio possibile, poiché in esso di " vero mistero" non vi è che l'inesprimibile, ma anche se si volesse rivelare l'uomo comune non potrebbe comprenderlo.

    Il concetto di esoterismo deve essere concepito come la conoscenza delle" cause e principi primi, dell'essere in quanto essere, proteso alla riscoperta della "verità" una ed eterna , alla riacquisizione del trascendente e soprattutto di Dio, nonché all'auto-realizzazione del proprio "Io" che diviene un Dio.

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    "Prima ancor che io fossi, ero Dio in Dio e ancora posso esserlo, se san morto a me stesso”.

    (Silesius 1650)
    Ti ringrazio per l'attenta descrizione.
    Alcune cose la avevo già introitate quando lessi sullo gnosticismo, ed ultimamente le ho ritrovate nei libri di Igor Sibaldi.
    Però vorrei ribadire che verbum o parola non è proprio l'esatta traduzione di logos greco. Infatti il logos, se ho ben capito, è una fase anteriore alla creazione stessa dovuta alla parola o verbum.
    Ultima modifica di crepuscolo; 29-06-2018 alle 15:50

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