Della seria ammazziamo gli adulti e pigliamo i cuccioli per educarli a modo nostro.
Una via pensabile, in fondo il problema serio non e' il colore, ma cultura e abitudini stratificato che certi colori e provenienze si portano dietro.
Della seria ammazziamo gli adulti e pigliamo i cuccioli per educarli a modo nostro.
Una via pensabile, in fondo il problema serio non e' il colore, ma cultura e abitudini stratificato che certi colori e provenienze si portano dietro.
un colore non si porta dietro nulla, a meno che non gli ricrei qui quello che ha fuggito là, in un ghetto;
dalle parti tue c'è un salviniano di colore, Gianluca qualcosa, che parla con pesante accento del Tronto e ogni tanto appare in tv a perorare le salvinate; salvo che mi pare sia stato vittima di qualche razzista, che non lo ha riconosciuto come "amico", ma come intruso; Cottarelli, cremonese, diceva che, semmai, per lui Balotelli è "un po' troppo bresciano";
dove sto io ormai è pieno di ragazzi, ormai indistinguibili dagli adottati che fino a una 15ina d'anni fa risaltavano come curiosità; vedevi una ragazzina africana in bus che parlava con forte inflessione dialettale, perché adottiva; oggi sono tantissimi, figli di immigrati;
a me sembrerebbe meglio saturarci in questo modo, solo di colori, che ritrovarci gente davvero del tutto estranea ad occupare il certo vuoto demografico che si produrrà, con un picco tra una decina, quindicina d'anni.
c'� del lardo in Garfagnana