Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
Il mio compagno e la mia migliore amica, per dire, entrambi con genitori iperprotettivi, si sono trovati adulti con parecchi problemi psicologici. Non lo so. Cosa ne pensate?
La madre iperprotettiva l'ho avuta anch'io, e dal suo punto di vista aveva perfettamente ragione. Di conseguenza mi sono portato dietro anche i miei bei problemi, ma in fin dei conti non era nulla di irreparabile, e ringrazio di non essere adolescente oggi, perché mi avrebbero senz'altro affibbiato qualche certificazione con annesso team di strizzacervelli, che probabilmente avrebbe fatto di tutto per strapparmi a lei e in perfetta buona fede.
Al di là dei casi singoli, ciò che oggi fa veramente male è la nevrosi di una società intera che, se da un lato stimola i figli oltre misura bombardandoli di messaggi multimediali fin dalla più tenera età, dall'altro (e proprio col pretesto del rispetto dell'individuo, così escono diseducati senza speranza su due fronti simultanei) vuol vederli crescere sotto una campana di vetro, dando loro l'illusione di poter diventare maturi senza sforzi e senza sacrifici. E questo si riflette inevitabilmente anche sul mondo degli adulti.
Non so se tutti gli abusi, uxoricidi e accoltellamenti facili di oggi siano più numerosi rispetto al passato oppure sembrino tali solo perché se ne parla. Di certo però sono l'indice di una drammatica incapacità di gestire le proprie emozioni e risolvere i problemi in modo costruttivo, e sono cose che dovrebbero insegnare a scuola. Poiché non ci accorgiamo che ci stanno riempiendo il cervello di merda, anzi ci sembra di avere più diritti di quanti ne abbiamo mai avuti, ecco che chi non soddisfa alle mie sacrosante aspettative diventa in automatico un nemico da stuprare e uccidere.
A proposito di scuola, oltre a un decadimento dell'istruzione già in atto da decenni e tale per cui anche le superiori sono ormai ridotte a livello di kindergarten, dal prossimo anno è previsto un piano educativo personalizzato per ogni allievo, non solo per BES, DSA e H com'è stato finora (e ce ne sono già troppi, perché se trovo il medico compiacente che alleggerisce a mio figlio un carico di lavoro già di per sé ridicolo, gli farei un grave torto a non approfittare dell'occasione). Quindi chi ha intenzione di investire soldi ed energie per un posto sicuro nell'insegnamento ci pensi bene: già il viaggio verso la cattedra di ruolo è irto di sorprese, ma queste nuove incombenze gratuite e inutili sono già realtà, assieme a chissà quante altre in futuro. Dove poi trovino spazio i contenuti in mezzo a tutta questa burocrazia è cosa che possiamo soltanto immaginare. Ecco perché sostengo che il percorso verso il rimbecillimento collettivo non sia solo un effetto collaterale dei tempi, ma voluto e deliberato dall'alto al fine di rendere più docile una massa piena di diritti sulla carta, quando nella realtà ne ha ogni giorno di meno, e di questo passo ringrazierà per ciò che non le hanno ancora tolto.