Vorrei approfondire un pochino due aspetti legati tra loro, attraverso "Luce delle Sacre Scritture":
In questo sacrificio debbono essere dal savio adibite sostanze proibite dalle altre scritture, irrorate dall’ambrosia di sinistra (nome mistico dell'alcool).
“L’alcool [così è detto nel Brahmayamalatantra] è il succo di Siva né, senza di esso, vi possono essere fuori liberazioni e fruizioni. Le tre specie di esso, ottenute dai cereali, dal miele e dalla canna da zucchero, rispettivamente ritenute femminili, neutre e virili, dispensano varie fruizioni, più o meno elevate. Ma il fuoco supremo nato dalla vite, tremendum, di là da ogni differenziazione, è, di per se stesso, l’elisir [mercuriale] puro, naturato di luce, beatitudine, intelligenza, caro sempre agli dèi e sempre perciò d’esser bevuto.” (29:10-13)
Dissolto dalle fiamme della grande ira di Siva, il gruppo delle frecce d’amore è qui presente, palese, in sembianza di vino 1. E come, altrimenti, potrebbe incessantemente soggiogare il mondo con le pene d’amore, somministrando passione, offuscamento, ebbrezza e febbre amorosa?
Il vino che infonde baldanza alle parole degli innamorati, che, senza ostacoli, nell’unione sessuale discaccia la paura, il vino dove volentieri risiedono le divinità delle ruote, il vino qui procaccia via via fruizioni e liberazioni 2. (37:43, 44)
1 Se, in Siva, prevale l’ira per la malvagità umana, il gruppo delle frecce d’amore viene dissolto. Nel vino, però, tornano presenti. Attenzione: si parla sempre di riti e sacrifici!
2 Liberazione dai tabù, dalle inibizioni, dai blocchi mentali, dalla timidezza, dall’insicurezza, ecc.
Lo scopo dell'uso del vino è di favorire il sacrificio successivo.
Dai due celebranti deriva emissione e riassorbimento e perciò l’unione è il rito più alto di tutti 1. Presa dunque la potenza e scambievolmente adoratisi e soddisfattisi, conviene passare all’adorazione della ruota principale. (29:104, 105a)
1 Durante l'amplesso si ha emissione di sperma, che viene riassorbito dalla vagina e dall'utero. Tutto ciò fa ricordare l'emissione della creazione e il suo riassorbimento in Dio.
Ruota è infatti ciò che si schiude, è soddisfatto, recide i legami ed agisce. (29:107a)
Questa ruota centrale è stata dal Signore stesso chiamata col nome di “bocca della yogini”. Questa linea spirituale si fonda su di essa. Da essa è ottenuta la conoscenza. Questa conoscenza, secondo (quanto) si dice, non può essere messa per iscritto, ma passa di bocca in bocca; e la bocca, secondo ch’è stato spiegato, è la ruota principale. E quel ch’è la propria coscienza come potrebbe essere scritto? (29:124b-126a)
Detto questo, ripeto che bisogna considerare l'alcool come un medicinale. Mai abusarne. Gli ubriachi e i malati di alcolismo non sono utili a nessuno, anzi, sono un peso per la società.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
@VEGA:la perfezione interiore, per come la intendo io, e' la liberazione dell' anima dai propri sedimenti materiali, dalle proprie angosciose passioni, da cio' che ci rende spiritualmente schiavi. Insomma fare del bene a se stessi per vivere una vita appagante.
ci puoi scommettere...
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Essere meglio di ieri. Ma essere meglio dentro, che poi è essere meglio con se stessi.
E' per questo che solo poche persone possono notarlo.
Tu neanche sai cos'è.
Quindi potrebbe stare da un'altra parte da quella bocca che pensi tu
Amleto: "Coos'è la perfeziooone? essere quellooo di prima ooooooooo quelloooo di dopoo"?
Ultima modifica di crepuscolo; 18-07-2018 alle 23:07
le droghe però le escluderei...