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Discussione: Il proselitismo,male storico.

  1. #1

    Il proselitismo,male storico.

    Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di imporre agli altri le proprie idee.Convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio (se questi non sentono niente per Dio) e imporre il proprio credo è tipico dell'ambizione umana(dove non nasconda anche interessi sociali ed economici)Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino ma non si impone mai con la forza.Anzi può succedere che il credente(come un bambino geloso dei fratelli) è dispiaciuto se altri si frappongono tra lui e il Padre in modo poco corretto e sincero.Egoisticamente parlando verrebbe spontaneo dire a chi non crede in Dio e se ne vanta"Meglio se non credi uno in meno tra me e Lui,uno in meno in un mondo futuro!) Chiaramente anche questo atteggiamento è scorretto perché è una prova ulteriore di egoismo e di mancanza di vero affetto nei confronti di un Essere Spirituale che desidera essere amato da tutte le sue creature.Quando Gesù predicava non voleva convincere(anzi era contro il proselitismo dei farisei che poi"rovinavano" le persone).Gesù voleva solo far conoscere ciò che Dio,presente in lui,gli rivelava.Cristo era la Parola stessa di Dio espressa da un uomo e toccava agli uomini,a seconda della loro sensibilità,accettare o meno questa rivelazione ed agire di conseguenza.Gesù,come Parola ha indicato il cambiamento di vita che l'uomo doveva fare per garantire una futura nuova Umanità.Avendo in sè la Parola della Sostanza Spirituale divina Gesù si sentiva di affermare di essere Figlio di Dio nonchè figlio dell'Uomo .Nel Padre Nostro si dice "Sia fatta la Tua Volontà in Cielo(che è tutto ciò che non è mondo) e in Terra,ma che cosa significa? La Volontà divina è sempre positiva e benefica(in quanto Dio è bene)Quindi chiedere la Volontà di Dio significa chiedere il benessere nostro e di tutta l'umanità.Noi contrariamente(secondo un concetto errato di un dio irato , pronto a colpire in qualsiasi momento) chiedendo che la sua volontà sia fatta è come se ci arrendessimo ad un capriccio a qualcosa di catastrofico escogitato contro di noi.La sofferenza dell'umanità è dovuta al male a cui in questo mondo siamo soggetti e che molto spesso non riusciamo a contrastare!Molte persone affermano che Dio non esiste perchè altrimenti fermerebbe gli orrori del mondo.MA se Dio non c'è e non castiga da dove vengono questi orrori e perchè l'uomo non cerca di rimediare con le sue forze?In effetti Dio è in un'altra dimensione.La vita in questo corpo è di breve durata in confronto all'eternità e ha un'importanza relativa.Nonostante ciò Dio si occupa comunque del suo creato,conosce qual è il nostro bene fisico e morale e lo vuole realizzare anche quaggiù ma fino a che punto collaboriamo con i suoi Progetti? E li conosciamo?La nostra mente è ancora molto immatura.Dio ci ha concesso attraverso la scienza la facoltà di conoscere e di scoprire i segreti della Creazione e sta a noi usarli per il nostro bene.Anche se ci sembra di essere molto avanti nelle scoperte abbiamo ancora tantissimo cammino da fare!

  2. #2
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    Difficile che chiese, loro discipline e credi prosperino nella poverta' che sicuramente ha meno attrattiva per aspiranti ministri e fedeli in assenza di spettacolari cattedrali e templi, immagine tangibile della gradiosita' del proprio Dio propagandato di cui sono espressione tangibili.

    Non a caso tutti si inserirò o nei circuiti del potere civile e dell'economia, avendo l'idea della poverta' scarsa attrattiva da sempre.

  3. #3
    Opinionista
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    Un credo necessita di forza politica, quindi numeri che, per essere fatti, richiede forza terrena, da stipendi a passaporti privilegiati che creano un polo attrattivo verso classi emarginate, prima in Italia, ora nei paesi poveri.
    Cio' implica un reddito cospicuo da investire in propaganda e costi di struttura e funzionamento.

  4. #4
    E i poveri,restano senza Dio?

  5. #5
    Opinionista
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    Non a caso le religioni sono sempre e ovunque vicine al potere, anche se nelle prediche parlano di poveri di cui si curano simbolicamente principalmente a mezzo del volontariato laico.
    Certo individualmente ci sono eccezione, accreditati a proprio merito, isolati a loro colpa se gli va male.
    Classico atteggiamento del potere.

  6. #6
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Tutto questo pensando che il nostro epilogo sia l'epilogo di tutti; ciò ovviamente mette in atto nella mente meccanismi che non sono come quelli di chi crede, poiché chi crede veramente auspica che Dio metta fine appunto ai meccanismi, al meccanicismo in cui viviamo, ossia che ad azioni corrispondono sempre reazioni, e che si ripetono chissà per quanto.

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