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Risultati da 16 a 30 di 179

Discussione: La fiducia che ti fa osare.

  1. #16
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    Forse ha una fattibilita' piu' semplice e una redditivita' maggiore, sempre a fronte di definizioni rese regola da altri da applicare ad altri ancora che nulla hanno a che spartire con i primi.
    Pensa se ti fossero applicate le leggi Saudite che per la e" volonta' divina.

  2. #17
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    le persone piu deletrie che esistono sono i cosidetti benefattori che continuano a compier misfatti nel mondo " per il bene" di un qualcosa;un´ideologia(ma io ho rubato per il partito)..una dottrina.. una fede..(ti aspetteranno 17 vergini..)
    allora si facevano i sacrifici "per il bene" verso gli dei si arrostiva l´eretico "per il bene" suo.. e la folla accondiscendente "capiva" che infondo era "per il bene" verso qualcosa..

    come evidente TUTTI hanno agito/agiscono "per il bene" e paradossalmente pure in buona fede..

    e allora cosa si dice?
    "eh ma era il male camuffato !"

    mentre bastava dire che era solo incoscienza,ignoranza,inconsapevolezza

    il male se lo sono inventato per spacciare meglio il FALSO BENE!
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  3. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, un certo numero di regole essenziali, riprese dal Cristianesimo
    Si, riprese dal Cristianesimo, ma non è certo da Cristo.
    Tant'è che il Cristianesimo non si è mai attuato, come ti dissi una volta e che sentii dire da Cacciari.
    Se tu vuoi parlare di Cristianesimo o Chiese a me non interessa più se non come informazione storica, ecc.; ma se tu vuoi parlare di Cristo è tutta un'altra cosa, e sono disposto ad una seria discussione.

  4. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Dipende di quali cadute si parla;se si chiede a Dio protezione negli affari economici ,nello sport,nel successo può anche essere che Dio lasci che ci arrangiamo ma la richiesta fiduciosa per le nostre esigenze importanti di vita ha sempre una risposta positiva.Nelle tue premesse,però,non mi sembra ci sia troppa fiducia!
    dici a me ?

    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Ascolta bene in te stesso e fai ciò che ti dice lo Spirito che è in te;sta certo che non ti fa sbagliare!
    quindi, bisogna obbedire ad uno "Spirito" che sarebbe già in noi stessi e non ad un'autorità particolare; questo può avere un senso, anche se fa un po' a pugni con quello che scrivi dopo:

    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Perchè il male attira più del bene?
    a me, per niente, anche se si dovrebbe capire cosa sia oggettivamente "male", dal momento che probabilmente ognuno ha una nozione diversa del limite;

    ma poi, se, come dici, il male attira, come lo distingui dalla voce dello "Spirito" di cui hai scritto sopra ?

    ad ogni modo, quello che scrivi è tanto condivisibile, quanto vago; certamente non corrisponde ad alcuna religione istituzionale, che invece dispone regole in positum, esplicite;
    mi sembra una specie di fede "fai da te", nemmeno una religione, che per essere tale necessita di più individui consapevoli di credere nella stessa cosa che produce una "legge", un codice convenzionale di comportamenti e dogmi, anche limitato e succinto, ma solido, in cui siano definiti i "perché" si dovrebbe agire in un certo modo in relazione al dio in cui si crede.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #20
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Si, riprese dal Cristianesimo, ma non è certo da Cristo.
    beh, certo, Cristo le aveva già nella sua cultura; che doveva riprendere ?

    Tant'è che il cristianesimo non si è mai attuato, come ti dissi una volta.
    Se tu vuoi parlare di Cristianesimo a me non interessa se non come informazione ma se tu vuoi parlare di Cristo è un'altra cosa.
    beh, del Cristianesimo si può parlare, dato che è storia, dottrina, qualcosa di conoscibile;

    di Cristo pare di no, visto che Gli attribuisci caratteri arbitrari e insindacabili sulla base di ciò che tu credi personalmente, anche a fronte degli altri credenti; messa sul piano del soggettivismo, è impossibile discutere ma si può solo fare del catechismo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #21
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    questo è irrilevante; posso anche pensarlo come legge, scritta da qualcun altro, e reputarla comunque dovuta, moralmente vincolante;

    io ho scritto che molte di quelle cose Gesù le ha trovate bell'e pronte nella sua cultura tradizionale, che però i più ignorano e gli attribuiscono come "novità"; ma qui servirebbero esegeti seri e preparati più di me, come Esterno, che ha studiato dai salesiani;


    beh, no, questo non ha alcun senso:

    la frase "come ha detto Gesù" si riferisce ad un concetto espresso da Gesù come esortazione o comando, in cui la circostanza - concreta o metaforica - rimanda ad una astrazione, la quale implica, salvo ambiguità, una regola; altrimenti la zizzania sarebbe solo la zizzania materiale, solo quella e solo in quelle esatte, irriproducibili circostanze;
    questa storia per cui le parole di Gesù non indicherebbero una regola morale ma uno stato d'animo da provare può non essere del tutto peregrina come intuizione, ma lascia il tempo che trova, perché in questo modo stai parlando di un nulla, indefinibile, che certamente non vincola nessuno a nessun comportamento definito;
    posso prenderti a tortorate in testa, torturarti o derubarti in nome di ciò che mi suggerirebbe Gesù come stato d'animo ? se mi dici di no, evidentemente attribuisci a Gesù un contenuto razionale, normativo: questo si fa, questo no; capisco la sottigliezza dell'argomentazione, che trovo anche corretta, finché resta poesia;

    perché senza ancoraggio, lo stato d'animo può essere l'euro che sganciamo al Gesù "negrotto" davanti al supermercato, che ha poco a che vedere con l'oblazione totale francescana o la santità del combattente che stermina eretici;

    ora, posto che nessuno chiede a nessuno di essere santo, per lo meno, non mi si venga a raccontare la virtù, se è così vaga; meglio il prete, pastore, imam, rabbino, che si espone, a rischio di essere contraddetto; oppure, elabori proprio un'altra cosa, che comporta le sue fatiche, ma sempre regola deve essere, con l'assunzione di responsabilità nel dire: questo sì, questo no, col sì che sia sì, e il no, no.
    Te l'ho già detto tu supponi che un certo uomo di nome Gesù sia esistito ma lo credi solo un uomo. Questo è il limite del ragionamento laico poi subentra quello religioso che non concilia con il laico per le sue diversità, infine arriva il Cristo come tu lo chiami, personale, per non dire fantastico, ma a me sembra che sia l'unico che regga non il confronto con gli altri due poiché è un tipo che opta per l'unione delle coscienza a determinate caratteristiche, che è il "Suo Vangelo" che, guarda caso, sono tutte raccomandazioni o caratteristiche in vista di un bel futuro per l'Umanità, dato che il presente, a me sembra, stia tornando alle origini o indietro.
    Per quanto riguarda il "Gesù negrotto" come l'hai chiamato, ti sbagli due volte perché ascolti le comarate delle vecchine....fuori della chiesa, e poi io non ho mai letto che Gesù abbia chiesto l'elemosina, ho solo letto che gli pagavano il salario come operaio di Dio , mica era solo parlatore, evidentemente faceva dei servizi e non si abbronzava ai lati dei supermercati.
    Ultima modifica di crepuscolo; 14-08-2018 alle 23:17

  7. #22
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio

    il male se lo sono inventato per spacciare meglio il FALSO BENE!
    Geniale

  8. #23
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio



    ma poi, se, come dici, il male attira, come lo distingui dalla voce dello "Spirito" di cui hai scritto sopra ?
    Immagina un fumatore che vorrebbe smettere di fumare ma non ce la fa.
    Sentirà una vocina interna, o penserà, che è bene non fumare perché il fumo nuoce alla salute, vocina che entrerà in contatto con la volontà o voglia di fumare. A questo punto tu credi che se potesse smettere, che sarebbe come ascoltare lo Spirito, non lo farebbe. Continuamente siamo sollecitati ad imporre la nostra volontà per il nostro bene ma non riusciamo a farlo. Questo non toglie però che non si capisca dove stia il bene, o lo Spirito come lo hai chiamato.

  9. #24
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    di Cristo pare di no, visto che Gli attribuisci caratteri arbitrari e insindacabili sulla base di ciò che tu credi personalmente, anche a fronte degli altri credenti; messa sul piano del soggettivismo, è impossibile discutere ma si può solo fare del catechismo.
    Non sono arbitrari dato che tutti i cristiani ci credono.

  10. #25
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Te l'ho già detto tu supponi che un certo uomo di nome Gesù sia esistito ma lo credi solo un uomo. Questo è il limite del ragionamento laico, poi subentra quello religioso che non concilia con il laico per le sue diversità,
    non è nemmeno questo il caso, come ti ostini ad attribuirmi; io sono disponibile a discutere di un Cristo religioso, purché si definisca in modo univoco chi sarebbe stato e cosa abbia detto, e non di un personaggio vago dell'arbitrio fantasioso di ogni preteso seguace; perché, a quel punto, di che discutiamo se lo rimandi ad uno stato d'animo ? diventa un catechismo individuale di quelle fantasie;

    infine arriva il Cristo come tu lo chiami, personale, per non dire fantastico, ma a me sembra che sia l'unico che regga non il confronto con gli altri due poiché è un tipo che opta per l'unione delle coscienza a determinate caratteristiche, che è il "Suo Vangelo" che, guarda caso, sono tutte raccomandazioni o caratteristiche in vista di un bel futuro per l'Umanità, dato che il presente, a me sembra, stia tornando alle origini o indietro.
    sarà pure, ma non è discutibile, dato che è solo la percezione soggettiva;
    posto che questo soggettivismo in realtà implica comunque una logica, ma con la pretesa di non esporla ad un contraddittorio sul contenuto; perché altrimenti i religiosi sarebbero tutti degli idioti nel cercare un senso convenzionale in quella predicazione;
    Per quanto riguarda il "Gesù negrotto" come l'hai chiamato, ti sbagli due volte perché ascolti le comarate delle vecchine....fuori della chiesa,
    hai chiamato tu così un questuante in un altro post, e per questo l'ho citato;

    e poi io non ho mai letto che Gesù abbia chiesto l'elemosina, ho solo letto che gli pagavano il salario come operaio di Dio , mica era solo parlatore, evidentemente faceva dei servizi e non si abbronzava ai lati dei supermercati.
    qualcuno potrebbe dire che invece è Gesù chiunque ti chieda qualcosa, nell'attesa che gli sia dato;
    come vedi, questo Gesù è molto variabile nell'opinione degli esegeti e per questo si pongono quei problemi normativi e convenzionali che ho evocato.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #26
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    non è nemmeno questo il caso, come ti ostini ad attribuirmi; io sono disponibile a discutere di un Cristo religioso,
    ma che vuol dire un Cristo religioso se la religione cristiana è uscita da lui?

  12. #27
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    sarà pure, ma non è discutibile, dato che è solo la percezione soggettiva;
    posto che questo soggettivismo in realtà implica comunque una logica, ma con la pretesa di non esporla ad un contraddittorio sul contenuto; perché altrimenti i religiosi sarebbero tutti degli idioti nel cercare un senso convenzionale in quella predicazione;
    hai chiamato tu così un questuante in un altro post, e per questo l'ho citato;

    La logica, in assoluto, come tu la vuoi, non puoi pretenderla di chi pensa di ubbidire a Gesù, casomai potrei parlare di logica di Gesù.
    C'è chi pensa di morire per obbedire a Gesù e nel contempo c'è chi pensa di uccidere per ubbidire a Gesù, spiegami dove sta la logica.
    Nei credenti non c'è logica possono fare di tutto in nome di Gesù.
    Questo dimostra che, contemporaneamente, ci sono tanti modi di credere di ubbidire a Gesù, ma uno solo è il suo, quello logico, che tu non sai trovare nel fondatore perché guardi ai continuatori.
    Mi sembra logico infine che i continuatori non ti vadino bene, non è il messaggio originale, ma il messaggio originale è potenzialmente quello che poi sentire tu, posso sentire io, e possono sentire gli altri.
    Buona Notte

  13. #28
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    Immagina un fumatore che vorrebbe smettere di fumare ma non ce la fa.
    Sentirà una vocina interna, o penserà, che è bene non fumare perché il fumo nuoce alla salute, vocina che entrerà in contatto con la volontà o voglia di fumare. A questo punto tu credi che se potesse smettere, che sarebbe come ascoltare lo Spirito, non lo farebbe. Continuamente siamo sollecitati ad imporre la nostra volontà per il nostro bene ma non riusciamo a farlo. Questo non toglie però che non si capisca dove stia il bene, o lo Spirito come lo hai chiamato.
    lo ha chiamato così Rachele, e mi sono adeguato, perché è bene fare meno confusione possibile coi termini;

    il punto è che eventualmente decidi di smettere di fumare perché sai che fa male, come nozione oggettiva, esterna; mentre qui si parla di un valore che dovrebbe nascere internamente o essere già presente, che è una bella differenza;

    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Non sono arbitrari dato che tutti i cristiani ci credono.
    pare di no, almeno per quel che riguardano le conseguenze della predicazione, dato che sono tutti in disaccordo; sì, il Figlio, risorto, e poi ?

    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    ma che vuol dire un Cristo religioso se la religione cristiana è uscita da lui?
    no, la religione cristiana al più l'ha inventata Paolo, molti anni dopo; Gesù era ebreo;

    ad ogni modo, il Cristo religioso è quello convenzionalmente descritto dalle dottrine cristiane, distinto da quello storico o di fantasia dei vari "fai da te" o da eresie poco diffuse o soccombenti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #29
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    il punto è che eventualmente decidi di smettere di fumare perché sai che fa male, come nozione oggettiva, esterna; mentre qui si parla di un valore che dovrebbe nascere internamente o essere già presente, che è una bella differenza;

    Non credo ci sia poi questa gran differenza dato che quello che percepiamo all'esterno viene interiorizzato in qualche modo. Io per esempio ho imparato a fumare per imitare mio padre e mio fratello maggiore che in quel momento erano il mio modello.
    E' un moto interno che da ragazzi si cerchi di imitare i grandi ed è proprio per questo motivo che la nostra coscienza è preda di qualsivoglia situazione, basta che ai nostri occhi riguardi il mondo degli adulti.
    Infatti il carattere si forma, a mio avviso, proprio negli anni dell'infanzia e della fanciullezza; negli anni seguenti si procede alla distruzione o ricostruzione di ciò che abbiamo appreso, ma è sempre la nostra parte interiore o la coscienza che la fanno da padroni rispetto agli stimoli esterni.

  15. #30
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Non credo ci sia poi questa gran differenza dato che quello che percepiamo all'esterno viene interiorizzato in qualche modo. Io per esempio ho imparato a fumare per imitare mio padre e mio fratello maggiore che in quel momento erano il mio modello.
    E' un moto interno...
    la differenza, invece, è enorme; perché un conto è l'alea senza ancoraggi oggettivi di una morale - chi lo sa se lavorare tra l'amianto sbriciolato fa male ?; altro è sapere cosa accadrà all'operaio se resta dov'è a contatto col materiale, e rimuovere la consapevolezza; è rilevante anche a livello penale, figurati...

    per questo in una dottrina religiosa è tanto importante definire cosa precetti effettivamente il testo sacro, in modo tale che il credente abbia ancoraggi solidi di riferimento concreti nei comportamenti, senza i quali hai la prospettiva di un completo svuotamento soggettivo in cui il testo annega, diventa privo di senso, perché abbandonato al solo arbitrio del filtro soggettivo.
    c'� del lardo in Garfagnana

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