non capisco che c'entra;
tu hai attribuito a Gesù la genialità di aver "inventato" come peccato l'idea di commetterlo; io ti ho fatto notare che la cosa era già nei comandamenti da almeno un millennio, Non desiderare... non mi pare ci sia bisogno di tante arrampicate sugli specchi a parlare di pratica, vissuto, ecc...
c'� del lardo in Garfagnana
Si ma intendiamoci bene, Dio o Gesù alla fine se ne fregano dei nostri peccati, si fa per dire e per capirci e a non pensare a Dio come un'autoritario che comanda e piange.
Mi spiego, quando riscontri che le tue azioni o pensieri ti turbano, non vanno (altrimenti ciccia), vuol dire che non sei ( tu generico) in buono stato, nello stato ideale, sei diventato un terreno che non fa germogliare la tua creatività; è il momento di riflettere per capire se la strada che stai percorrendo è dritta o tortuosa, e se tortuosa cercare di capire cos'è che non va.
Sono affari nostri correggerci dei nostri difetti; perché Dio dovrebbe amareggiarsi così tanto da portarsi sempre questo pensiero in giro per la creazione? Foss'anche per punire.
In fondo quando siamo venuti al mondo il mondo già c'era; evidentemente va bene così, di solito sono le creature che devono adattarsi all'ambiente mai il contrario.
Ultima modifica di crepuscolo; 20-08-2018 alle 17:57