Quiz per chi considera Dio corresponsabile del male.

[Arcobaleno]

voi due compari amici dateci una spiegazione perchè siete in un forum pubblico a insistere con le vostre buffe ambizioni di predicatori e inquisitori da medio evo senza che nessuno ve l'abbia richiesto

Noi siamo in questo forum perché si chiama Religioni e spiritualità, e di questo parliamo.
Non si capisce, invece, la presenza di atei che negano sia le prime che la seconda.
Io non mi iscriverei mai a un forum che si chiami Atei.it per parlare di Dio e di spiritualità.
L'indirizzo l'hai sbagliato tu, non noi.

[Arcobaleno]

la mia faccia la conoscono tutti quì , la tua no

E' per questo che continui a cambiare immagine? A volte mostri il culo, a volte la faccia, a volte i piedi...

[dietrologo]

cazzo , io pensavo fosse Discutere.it

[Arcobaleno]

cazzo , io pensavo fosse Discutere.it

Se ci sono dei forum tematici, c'è un motivo. In ogni forum tematico si può accennare a qualsiasi tema, ma non si può parlare in continuazione di gastronomia in un forum politico, di calcio in un forum di fai da te e nemmeno di ateismo in un forum di religioni.

[dietrologo]

Se ci sono dei forum tematici, c'è un motivo. In ogni forum tematico si può accennare a qualsiasi tema, ma non si può parlare in continuazione di gastronomia in un forum politico, di calcio in un forum di fai da te e nemmeno di ateismo in un forum di religioni.

rispondo con questo quote

E "tu" CHI sei ?
Con quale autorita' prospetti il banno altrui ? ( sei il gestore/proprietario del forum ) ?

Nel forum "cattolici-romani" / essendo un forum marcatamente ligio al magistero / è prassi bannare chi Non è un credente. Infatti detto forum è "confessionale" -


MA in questo (!) TU non hai autorita' alcuna _ dunque ?

Basta non arrecare offese e/o volgarita' - -

E comunque queste sono le regole di Forum:


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Pertanto anche un adoratore di Satan.. ha libera possibilita' di postare !


Hast Du vertsanden ??

[axeUgene]

Noi siamo in questo forum perché si chiama Religioni e spiritualità, e di questo parliamo.
Non si capisce, invece, la presenza di atei che negano sia le prime che la seconda.
Io non mi iscriverei mai a un forum che si chiami Atei.it per parlare di Dio e di spiritualità.
L'indirizzo l'hai sbagliato tu, non noi.

cioè, secondo te in un forum gastronomico in cui si parli di un ingrediente misterioso che nessuno ha mai visto, o in un forum di ufologi non dovrebbe essere ammesso che confuta l'esistenza di quel prodotto o degli extraterrestri ?

hai una bella idea di del confronto tra opinioni....

il problema maggiore è che un atteggiamento di questo tipo mostra solo una debolezza delle tesi che vogliono sottrarsi al contraddittorio;
detto questo, per altri versi ti si potrebbe dare anche ragione; per esempio:

se un utente avvia un 3d su un argomento teologico significativo solo per i credenti - poniamo, la natura della trinità, oppure la transustanziazione dell'ostia consacrata, effettivamente è inopportuno che un ateo venga a rompere i coglioni ai credenti che dibattono su aspetti che interessano solo loro;

ma, di regola, l'argomento religioso richiama sempre una filosofia morale pubblica, giudizi di valore morale che si intendono rivolti alla società nel suo insieme;
ora, se un signore che si crede ispirato da Dio viene in pubblico - qui siamo in pubblico - ad illustrare la sua dottrina ove si censurano i miei comportamenti leciti per la legge come immorali, o magari quelli di mia moglie/sorella/figlia/madre, oppure avvalora dottrine e scritti che implicano giudizi di quel tipo, o autorizzano a formularli, e magari mi bolla come posseduto da Satana, la cosa non riguarda più solo i "credenti", ed è perfettamente lecito che gli altri intervengano;

e questo in contesto educato e rispettoso; perché sai qual è l'alternativa ?
l'alternativa è che io vado da quel tizio, lo prenda pe' 'na recchia e a calci in culo a due a due, finché non diventano dispari...
io sono per l'educazione e il confronto civile, nel rispetto reciproco, che significa pari dignità delle opinioni, distinte dai fatti.

[esterno]

- - primo perché l'intercessione avviene con se stesso sotto forma di Figlio; secondo perché cambiare idea implica una precedente imperfezione nella volontà, e questo sarebbe incompatibile con la nozione di perfezione divina; come si trattasse di un artigiano, magari un falegname, che ha fatto un tavolo sghembo e deve fare una giunta, o mettere una zeppa ad una gamba -

Significativo è quel capitolo 18 della Genesi - ove l' autore dello stesso presenta un dialogo tra l' inconoscibile/antropomorfa entita' (ovvero l' iddioTribale) e Abramo.
Il divincreatore rivelo' al suo servo la sua ferma volonta' (!) di distruggere, radere al suolo le corrotte Gomorra + Sodoma.

Orbene il leggendario Abramo _ riconoscendosi come il piu' umile della terra _ induce il divinDistruttore a "ragionare" / a non dare sfogo alla sua irruente furia / che si potrebbe paragonare come quella di un toro quando vede un drappo rosso !

In questo capitolo Abramo fa la figura di essere PIU' pacato/piu' calmo.. rispetto al focoso taurino Iddiotribale. Inizia cosi' quel "mercanteggiamento" - in cui (a parti Invertite !) proprio ad Abramo preme salvare la vita dei (pur pochi) Giusti cola' presenti, mentre l' irruento barbaroCreatore vorrebbe un ' immediata quanto "totale" Pulizia !

Ad ogni (!) richiesta (al divinVasaio) presentata da colui che è solo cenere vivente _ questa viene da "Egli" sempre riconosciuta valida.. tanto che, poco alla volta, si RI-mangia "totalmente" quella sua nefasta decisione.. frutto della sua divinaVolonta' !

Ecco allora che questo tuo post (cambiare idea implica una precedente imperfezione nella volontà, e questo sarebbe incompatibile con la nozione di perfezione divina) avrebbe qualche attinenza con questo fulgido catitolo della Genesi - proprio perchè metterebbe in discussione quella tanto esaltata/osannata Onnipotenza-Onniscienza-Onniveggenza dell' inconoscibile-ineffabile(Antropomorfa)entita'.


--------

[crepuscolo]

potere fare ogni cosa, tutto, quindi senza limitazione alcuna;

Quindi anche non fare.

[crepuscolo]

non so cosa debba "guadagnare" Dio; questo me lo deve dire chi lo postula, onnipotenza inclusa;

Secondo me, come ha detto Gesù nella parabola della pecorella smarrita ci guadagna gioia dal nostro affetto e dalla nostra riconoscenza.
Probabilmente simile a quella che tu avresti se qualcuno ti salvasse la vita. ma, posticipo, sono solo mie idee, l'idea di fondo è che Dio fa quel che sembra giusto alla sua giustizia e, poiché lui è più giusto di tutti per antonomasia fa quel che vuole.
Un Superdio non si pone alcun limite ma Dio si, e sono quelli dovuti al suo amore per noi.
Tu sei libero di pensare che le mie siano solo fantasie od elucubrazioni mentali, infatti lo sono perché non sono suffragate da fatti concreti; ma non saprei dove andare per registrare Dio.

[axeUgene]

Quindi anche non fare.

certo, anche non fare;
ma non fare, l'astensione, non implica certo una perdita dell'attributo di onnipotenza e la responsabilità su ciò che accade;
se non dai da mangiare ai pappagallini, o non li proteggi dal gatto, non fai; sei forse meno responsabile della loro sorte ?

posto che nelle ipotesi di Arco ricorre spesso un dio "costretto", limitato nel suo volere, che è la negazione dell'onnipotenza postulata;

non è difficile da capire: se - e sottolineo il se, a scapito di fraintendimenti - si postula un dio onnipotente e onnisciente, ogni accadimento, buono o cattivo, deve per forza essere inteso, voluto, noto dal primo istante, sia esso agito in prima persona o per il tramite delle Sue creature;

se non vuoi giungere a questa inevitabile conclusione logica, devi postulare un dio non onnipotente, che esercita altrimenti la sua presenza nel mondo.

[crepuscolo]

;

qui fai lo stesso errore di Arcobaleno, ritenendo l'onnipotenza uno strumento, quando è un attributo divino,

Anch'io ho un attributo, e forse hai capito quale, e sta a me esercitarlo o meno, posso e non posso, ma c'è.
Questo per dirti che il termine onnipotenza puzza più da invenzione umana che di attributo divino.
Interessante l'uomo che dice: se Dio c'è deve essere così.
Ma chi è?

[crepuscolo]

appunto, questa in effetti è un'assurdità teologica, per tanti motivi; primo perché l'intercessione avviene con se stesso sotto forma di Figlio; secondo perché cambiare idea implica una precedente imperfezione nella volontà, e questo sarebbe incompatibile con la nozione di perfezione divina; come si trattasse di un artigiano, magari un falegname, che ha fatto un tavolo sghembo e deve fare una giunta, o mettere una zeppa ad una gamba; poi è ovvio che la storia sembri un fumetto...

Evidentemente hai un'idea della perfezione che non si cuce con niente.

[Vega]

E cos'è allora la perfezione? Tanti paroloni e tanta fumosità dietro.

[crepuscolo]

io mi sento libero, ma non credo in un dio onnipotente, perciò nemmeno lo ritengo responsabile del male;

tieni conto che la formula del dio onnipotente e onnisciente ha solo una funzione, e cioè quella di minacciare il credente arcaico del giudizio, senza possibilità di fuga; ma questa cosa la risolvi nel momento in cui spieghi diversamente il meccanismo della punizione, come autoinflitta dalla coscienza in cui opera Dio stesso, perché effettivamente la coscienza individuale "sa" tutto e non lascia vie di fuga; che è la soluzione, per così dire, "moderna" di gran parte delle teologie;

Be dell'aspetto della coscienza e del rapporto con se stessi ne ho parlato ma tu insisti che è un fatto soggettivo e non oggettivo.
In effetti sarebbe soggettivo se non ci fosse un comune denominatore che è Dio.

[axeUgene]

Anch'io ho un attributo, e forse hai capito quale, e sta a me esercitarlo o meno, posso e non posso, ma c'è.

certo: se tu sei un carabiniere armato e ti trovi di fronte ad un reato, poniamo un energumeno che picchia un bambino, e decidi di non intervenire, è una tua scelta; non è che sia venuta meno la tua prerogativa di carabiniere armato, che ti legittima e consente di intervenire efficacemente; infatti, la legge prevede il reato in quel caso;

Questo per dirti che il termine onnipotenza puzza più da invenzione umana che di attributo divino.

sai com'è, in queste cose di fede e trascendenza, tutto è per definizione invenzione umana; non è che hai qualche fatto, inoppugnabile, che si distingua dal resto.