Pagina 1 di 4 1 2 3 4 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 49

Discussione: Non solo dire,bisogna fare

  1. #1

    Non solo dire,bisogna fare

    Nel Vangelosi legge"Ascoltate le mie parole e mettetele in pratica".Ascoltare è facile,mettere in pratica è un po' più difficile.Le nostre azioni quotidiane basate sugli insegnamenti di Cristo(bontà,comprensione,giustizia,onestà ecc.)non valgono solo per noi ma devono costituire un valido ESEMPIO per gli altri affinché facciano lo stesso eamino Dio.Gesù ha PERFEZIONATO una fede imperfetta, ha portato a compimento ciò che era incompleto: non basta non uccidere materialmente,anche una parola offensiva è un'uccisione;non basta non tradire un coniuge poiché anche il desiderio è tradimento.Il male che è dentro di noi già nelle intenzioni va STRAPPATO radicalmente anche a costo di sminuire la nostra persona.Strappare un occhio o una mano è un senso figurato per dire che a quell'occhio e a quella mano non si deve dare più alcuna importanza se portano al male,come se non esistessero più(non pensare più a ciò che quell'occhio e quella mano ti fanno fare). Non basta non mentire o non giurare il falso; è necessario non giurare affatto poiché chi è sincero non ha bisogno di giurare avendo Dio stesso come testimone.Quelli che si comportano bene solo per farsi notare e ricevere lode dagli altri non hanno meriti :l'approvazione altrui è già una ricompensa ricompensa e non possiamo aspettarcene altre.Il bene va fatto con discrezione,in punta dei piedi,quasi in segreto in modo che solo Dio veda e come Padre e "datore di lavoro" ci dia la ricompensa.Gesù molto spesso usava immagini paradossali ma efficaci per farsi capireIn questo caso ci dice che se fai del bene con la mano destra neanche la tua mano sinistra deve essere al corrente di ciò che hai fatto.E' inutile stare in ansia per i beni terreni a cui purtroppo dedichiamo quasi l'intera vita(cibo, abbigliamento, casa ecc.)Chi non ha Dio si occupa solo di questo! Se si cercano prima i beni spirituali Dio provvederà anche a ciò che ci serve materialmente perché sa che ne abbiamo bisogno.Preoccuparsi per il domani è una pena inutile che porta a crisi,depressione,litigi,malessere( e poi chi di noi può garantire di avere un domani?) Affrontiamo con Dio le pene di ogni giorno con FIDUCIA cercando di far fruttare le nostre capacità per il nostro bene e quello altrui.Dio non ci lascia in panne.Se l'uomo sa provvedere ai propri cari(figli,coniuge,parenti) dando loro ciò che serve,quanto più farà Dio verso di noi.Per questo è necessario chiedere(anche con insistenza) per ottenere.Il bambino che è SICURO che i suoi genitori lo accontentano se insiste, non demorde finchè non ha ottenuto ciò che vuole(in un certo senso ha fede,non proprio corretta,ma sempre fede è).L'insegnamento di Gesù non ha portato concordia ma divisione(lo ha detto Lui stesso) tra categorie di persone,anche tra componenti della stessa famiglia(chi lo segue e chi no )Egli chiede la dedizione totale a Dio,il primo posto tra tutti e tutto. Vivere con una croce addosso e "perdere " la vita(che può essere anche la ricchezza,il prestigio,l'approvazione altrui) in questa situazione provvisoria può significare vita eterna nella dimensione divina ( e non è la stessa cosa). Gesù promette riposo per gli affaticati e gli oppressi e invita ad essere come Lui, mite ed umile di cuore.Bisogna essere un albero buono che fa frutti buoni.Il nostro pensare,parlare e agire verso il prossimo deve avere sempre il segno + davanti cioè essere sempre POSITIVO mentre molto spesso è una critica, una disapprovazione,una condanna Gesù dichiara di ritenere come suo familiare colui che segue la volontà di Dio.Trattare lo Spirito con la stessa cura con cui si tratta il corpo potrebbe già essere un buon inizio per creare un rapporto più stretto con Dio..

  2. #2
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Nel Vangelosi legge"Ascoltate le mie parole e mettetele in pratica".Ascoltare è facile,mettere in pratica è un po' più difficile.
    Considerando ii discutere, mi dà l'idea che anche ascoltare sia difficile.

  3. #3
    Opinionista L'avatar di esterno
    Data Registrazione
    23/07/14
    Messaggi
    1,234
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    - Gesù ha PERFEZIONATO una fede imperfetta, ha portato a compimento ciò che era incompleto -

    E perchè mai "Imperfetta" ??

    Chi lo ha stabilito ? Quel personaggio.. proveniente dalla cittadina di Tarso ?
    E guarda caso.. un altro proveniente dall' Arabia sosteneva invece tutto il contrario, tutto l' opposto, RI-portando il monoteismo (quello corrotto dagli esegeti "imbevuti" di ellenismo) alla sua origine.

    Ecco la comparsa di "tali" personaggi che:
    - fanno, propongono, modificano, disfano, rimettono, Ri-portano, Ri-propongono..ecc...
    portano al dis-credito (!) di quella tanto esaltata, osannata e magnificata parola divina / quel suo messaggio "eterno" e che invece non lo è !!

    ---------------------------

    Tu scrivi:
    - non basta non uccidere materialmente, anche una parola offensiva è un'uccisione;
    - non basta non tradire un coniuge poiché anche il desiderio è tradimento..ecc..eccc...


    Orbene se si vuol approfondire l' essenza della religione-madre si scopre come GIA' essa contemplava la "Perfezione" della volonta' dell' Iddiobiblico. Come dire (secondo la visione ebraica) non sarebbe stato necessario (!) l' avvento quaggiu' dell' Unto/Messia Pneumatico (elevato poi a rango divino) a "completare".. Cosa ??

    Un esempio ? Propio quel comandamento che hai postato: Non uccidere -
    Tutti comprendono la forma letterale.. ma piu' specificatamente? Quel divieto vuol significare non solo l' eliminazione fisica _ quanto soprattutto a nessuno è permesso di Eliminare nessuna Individualita' _ ovvero ognuno ha il diritto di essere: Io sono !
    Dunque Non sopprimere quel sacrosanto diritto di ogni individualita' _ proprio perchè ognuno è tale in quanto soggetto Libero e autonomo.
    Per l' ebraismo - dunque - l' avvento quaggiu' del Rabbi storico NON ha compuito nulla che differisca di quanto fosse GIA' presente nel Tanak !

    ------------------------------

    Tu scrivi: Preoccuparsi per il domani è una pena inutile che porta a crisi, depressione, litigi, malessere( e poi chi di noi può garantire di avere un domani?)


    Questa tematica.. ben prima dell' avvento quaggiu' del (futuro) dioIncarnato lo ha evidenziato, in modo eccelso, l' autore Qoelet (cosi' come altri autori del Tanak !)

    ---------------------------------

    Tu scrivi: Egli chiede la dedizione totale a Dio, il primo posto tra tutti e tutto.


    Anche questo... è una delle tante minestre riscaldate.
    GIA' i profeti PRE-esilio (quindi secoli e secoli prima del (futuro) Redentore del mondo) rimarcavano come fosse prioritario l' attenzione, l' amore (incondizionato) al loro Iddio.

    Dal piu' famoso passo di Osea (6.6: IO voglio l' Amore e NON il sacrificio..) all' atto di fede dell' ebraismo / lo Shema Israel:
    Ascolta.. ecc... Tu (credente) amerai (il "tuo" Iddio) con Tutto il tuo CUORE / con Tutta la Tua Anima, con Tutte le Tue Forze !
    Quindi? Non c'è Niente di nuovo sotto il sole !!

    ----------------------------------


    Tu scrivi: Gesù promette riposo per gli affaticati e gli oppressi e invita ad essere come Lui, mite ed umile di cuore.


    Idem come sopra.. un altro piatto della Ribollita.
    GIA' l' autore del Libro Isaia (il famoso Deutero-Isaia _ autore anonimo ma spacciatosi per il profeta) riportava il celebre Canto della Consolazione. Questo comprendeva altresi' gli ultracitati canti del "servo" (cap. 42 - 49 - 50 - 52,13 + 53.12) con quei fatidici passi carpiti, usati e stra-usati dai nuovi redattori alfine di esaltare la loro nuova entita' divinizzata (tramite quell' arcinota tecnica del copia-incolla Gia' ampiamente utilizzata dal primo dottrinario SauloTarso).
    Quindi il passo postato NON è una novita'.

    -------------------------------
    Come dal tuo tema: Non solo dire, bisogna fare


    Le ripetute e petulanti esortazioni di Mose' riguardavano sempre e solo l' osservanza della Torah (tradotto: la volonta' divina mirante a quel comportamento "morale" atto ad ottenere la fatidica santificazione _ essendo l' Iddio: santo ! ) e dunque la sua messa in Pratica. Ovvero con l' ortoprassi !!
    Che poi detta santita', nell' accezione biblica, Non è da intendersi alla "cristiana" !


    Il supponente cristianesimo, a motivo della esistenza addita, alla sua "matrice" ebraica-giudaica, la pesante accusa di formalismo e ipocrisia - quando la stessa santa ekklesia si è comportata "esattamente" (se non peggio) nella stessa modalita' del Sinedrio ! La sua preoccupazione maggiore era la frenata costituzione del "regno" (di Mammona).
    Ma con l' aggravante di aver compiuto, nel portare nel mondo la "buona Novella", perpetrato le piu' indicibili nefandezze in nome e per conto della sua divinita'.

    Ecco il discredito.. e tutto quello che è seguito -

    Quindi trattasi sempre di.. parole, paroloni, fantastiche quanto sublimi idee / ben giusto il detto: tra il Dire e il Fare...eccc....

    Dunque ?? in pratica solo e sempre: aria fritta !

  4. #4
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Interessante, comunque io credo che il merito di Gesù sia stato quello di vivere ciò che diceva, per dimostrare che Dio era vivibile; se vogliamo arrivare al limite, gli inviti dell'A:T: sono stati da lui accettati e completati.
    Con questo Gesù ha dimostrato che quel Dio, auspicato ma inimitabile perché persino per gli Ebrei devoti era impossibile viverlo nell'interezza, era imitabile e poteva essere vissuto dimostrandolo, cioè andando oltre ogni aspettattiva, anche se il profeta Isaia lo aveva intravisto.

  5. #5
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,933
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Interessante, comunque io credo che il merito di Gesù sia stato quello di vivere ciò che diceva, per dimostrare che Dio era vivibile; se vogliamo arrivare al limite, gli inviti dell'A:T: sono stati da lui accettati e completati.
    Con questo Gesù ha dimostrato che quel Dio, auspicato ma inimitabile perché persino per gli Ebrei devoti era impossibile viverlo nell'interezza, era imitabile e poteva essere vissuto dimostrandolo, cioè andando oltre ogni aspettattiva, anche se il profeta Isaia lo aveva intravisto.
    oddio, se la metti così ne esce che Gesù sarebbe stato un ebreo particolarmente pio, che poteva quanto non potevano gli altri correligionari, ma evidentemente poiché dotato di superpoteri divini.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #6
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Non è proprio il contrario, caso mai i super poteri li avevano i Romani e gli accoliti che l'hanno condannato e ucciso; se comunque avesse avuto i superpoteri evidentemente non li ha usati. Non quadra?
    Se poi aggiungi che era considerato un pericolo mortale, dove lo vedevano, non oggi ma allora, un ebreo particolarmente pio; caso mai poteva esserlo per chi stava con lui e lo conosceva.

  7. #7
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,933
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Non è proprio il contrario, caso mai i super poteri li avevano i Romani e gli accoliti che l'hanno condannato e ucciso; se comunque avesse avuto i superpoteri evidentemente non li ha usati. Non quadra?
    Se poi aggiungi che era considerato un pericolo mortale, dove lo vedevano, non oggi ma allora, un ebreo particolarmente pio; caso mai poteva esserlo per chi stava con lui e lo conosceva.
    io mi riferivo a quello che vedi tu, oggi, in base alla descrizione che hai espresso; rileggiti:

    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Interessante, comunque io credo che il merito di Gesù sia stato quello di vivere ciò che diceva, per dimostrare che Dio era vivibile; se vogliamo arrivare al limite, gli inviti dell'A:T: sono stati da lui accettati e completati.
    Con questo Gesù ha dimostrato che quel Dio, auspicato ma inimitabile perché persino per gli Ebrei devoti era impossibile viverlo nell'interezza, era imitabile e poteva essere vissuto dimostrandolo, cioè andando oltre ogni aspettattiva, anche se il profeta Isaia lo aveva intravisto.
    per chi crede che Gesù sia il Figlio, e Dio stesso, un paragone improponibile, quanto una circostanza ovvia;
    chi può "vivere Dio" - ammesso che la frase significhi qualcosa, perché non si capisce - se non Dio stesso ?

    resta che Esterno, più preparato di tutti, ci sta dicendo qualcosa di cui avevo vaga menzione e sospetto, e cioè che i contenuti "cristiani", spacciati per "nuovi" sono in effetti tutti già presenti nella cultura ereditata da Gesù; che è una cosa un po' tanto diversa dall'opinione del credente medio; e che le "novità" sono attribuibili agli estensori successivi che hanno fondato un nuovo culto.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #8
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,360
    "Ecco, io faccio nuove tutte le cose!" La bibbia si conclude così, con le Parole dell'Agnello di Dio che troviamo nell'Apocalisse di Giovanni. Cristo dona luce nuova a ciò che già era presente. Mai Lo sentiremo dire, nelle Sue predicazioni e parabole, di abbandonare e gettare al macero il Vecchio per il Nuovo. Ma che il secondo trova le sue radici nel primo....

    "Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto."

    MATTEO 5
    amate i vostri nemici

  9. #9
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    io mi riferivo a quello che vedi tu, oggi, in base alla descrizione che hai espresso; rileggiti:

    perché mi devo rileggere? Mica dico le cavolate.
    Sono idee che mi sono venute in mente, sempre sotto il filtro della mia personalità, se poi nella mia mente girano cavolate come automobili metterò un bel semaforo perché vadano tutte ordinatamente in fila indiana.
    Fino a che anno devo arrivare a ritroso per capirci qualcosa?

  10. #10
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio


    per chi crede che Gesù sia il Figlio, e Dio stesso, un paragone improponibile, quanto una circostanza ovvia;
    chi può "vivere Dio" - ammesso che la frase significhi qualcosa, perché non si capisce - se non Dio stesso ?
    Vivere in Dio non può che voler dire vivere presso Dio come gli apostoli vivevano presso Gesù. Raffrontandolo con la nostra realtà, come ha fatto spesso Gesù stesso alludendo, vuol dire essere invitato a casa da qualcuno. Poiché a quei tempi l'ospitalità era una regola praticata, allora puoi immaginare come ci si possa sentire ad essere invitati. Anche la religione cattolica parla di casa di Dio o casa del Padre.
    Detto questo io mi azzardo a pensare che sia Gesù, inteso come inviato, che venga a casa nostra, che spesso può essere identificata come la nostra mente, la nostra interiorità, coscienza, intesa come il meglio del meglio.

  11. #11
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    resta che Esterno, più preparato di tutti, ci sta dicendo qualcosa di cui avevo vaga menzione e sospetto, e cioè che i contenuti "cristiani", spacciati per "nuovi" sono in effetti tutti già presenti nella cultura ereditata da Gesù; che è una cosa un po' tanto diversa dall'opinione del credente medio; e che le "novità" sono attribuibili agli estensori successivi che hanno fondato un nuovo culto.
    Presenti pure ma impraticabili visto che gli Israeliti avevano posto tante di quelle eccezioni da risultare, al tempo di Gesù, solo una religione formale, come espresso dalla parabola del buon Samaritano, ecc.
    Come puoi pensare che tale parabola sia stata formulata in seguito quando calza a pennello con la mentalità del tempo e del posto?

  12. #12
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,933
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Presenti pure ma impraticabili visto che gli Israeliti avevano posto tante di quelle eccezioni da risultare, al tempo di Gesù, solo una religione formale, come espresso dalla parabola del buon Samaritano, ecc.
    Come puoi pensare che tale parabola sia stata formulata in seguito quando calza a pennello con la mentalità del tempo e del posto?
    pare sia una cosa ricorrente, visto che in tutte le epoche e fedi si dice sempre così, con la massa dei fedeli formalisti e farisaici, ecc... niente di speciale, direi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #13
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,391
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    "Ecco, io faccio nuove tutte le cose!" La bibbia si conclude così, con le Parole dell'Agnello di Dio che troviamo nell'Apocalisse di Giovanni. Cristo dona luce nuova a ciò che già era presente. Mai Lo sentiremo dire, nelle Sue predicazioni e parabole, di abbandonare e gettare al macero il Vecchio per il Nuovo. Ma che il secondo trova le sue radici nel primo....

    "Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto."

    MATTEO 5
    Ottimo intervento.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  14. #14
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    pare sia una cosa ricorrente, visto che in tutte le epoche e fedi si dice sempre così, con la massa dei fedeli formalisti e farisaici, ecc... niente di speciale, direi.
    Infatti Gesù è un caso più unico che raro.
    E' da lui che io traggo insegnamento , non ho mai amato molto gli intrecci mentali, preferisco la semplicità sentimentale.
    Quando Gesù si schiera con compassione al fianco degli ultimi di qualsiasi tipo, ma tutti rifiuti della società, mi coinvolge.
    Perché? Perché sono sentimenti umani nobili, o, se preferisci, virtuosi ed eroici.
    Ultima modifica di crepuscolo; 04-09-2018 alle 15:58

  15. #15
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,360
    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Ottimo intervento.
    Ti ringrazio! Cristo è la chiave di lettura di tutta quanta la Bibbia. E' Lui e soltanto Lui il "codice biblico" che dotti, studiosi e teologi si sono affannati a decifrare nei secoli.
    amate i vostri nemici

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato