Bùttati Laura! Fidati. Che ti costa? Potrai finalmente dire di aver provato ma Dio non t'ha risposto.....
Bùttati Laura! Fidati. Che ti costa? Potrai finalmente dire di aver provato ma Dio non t'ha risposto.....
amate i vostri nemici
Cono, Vega non è qui alla ricerca di una fede. Lo scopo dei suoi interventi è contestare le religioni, che chiedono offerte ai credenti e influiscono sulla vita civile, appoggiando leggi che lei ed altri non condividono.
Volendo percorrere quella strada, finisce per sparare su tutto ciò che è alla base della fede: Dio, i suoi messaggeri e i testi sacri.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
No Arco: C'è dell'altro. Sotto le apparenze della contestazione, Laura è in cerca di risposte. In cerca di senso...di Vita....di Amore. Come tutti noi.
amate i vostri nemici
Il "Signorino so tutto io"!!
Senso, amore e contestazione puoi anche separarli sai, criticare una religione non significa come il detto " chi disprezza compra".
A tutte le critiche, le confutazioni tu copi-incolli frasi fatte e versetti. Vuol dire che in qualche maniera i problemi ci sono e tu non sai che dire e fai orecchie da mercante.
Il senso mio non è il senso tuo, per fortuna!
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Molto strano.. ma la (sedicente) fede Non è una benevola "grazia" concessa, dall' iddioBiblico al devoto, e cio' per quella inconoscibile quanto sua insindacabile Scelta ?
Non vien sempre detto che la (sedicente) benevolenza divina altro non sarebbe che la concessione del suo Favore del tutto Gratuito (!),in quanto dono santificante
(almeno questo secondo gli specialisti "del settore" _ ovviamente sempre considerando - Semmai - "quel" che vien definito iddio(monoteista _ Chi / cosa ?) esista.....
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Beh, se il prerequisito per la fede è essere devoti… forse Dio è generoso e la concede a tutti i devoti, senza scelte da parte sua,
Se, invece, pensi a un Dio che vada girando in cerca di figli, ai quali donare la grazia della fede, e figliastri, ai quali negarla, questo non è assolutamente il mio pensiero, ma degli studiosi di patristica e figliastrica.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
credo tu perda tempo, perché gli avventori qui non hanno la minima dimestichezza con temi essenziali di natura teologica e filosofica, come quello della necessità - dell'intervento divino, la fede come Grazia, la necessità del sacrificio di Cristo, ecc... con tutte le relative implicazioni; nemmeno sanno di che si tratta, come si evince dalle risposte, soprattutto sul tema del libero arbitrio; cadono proprio dal pero;
magari intuiscono che la questione pone contraddizioni a tante teorie strampalate e alle parole in libertà, oppure richiede una certa padronanza della materia anche per argomentare dottrina consolidata, padronanza di cui mancano; perciò, fanno finta di non capire e reiterano gli slogan, anche quando si vedono smentiti dalla filologia - come nel caso del mandato petrino - o dalle fonti storiche; come puoi constatare, nessuno confuta quanto scrivi; semplicemente, lo ignorano, quanto a contenuto e conseguenze, come tu non avessi scritto nulla di rilevante a cui dover rispondere in modo puntuale; niente;
c'è cupidigia di ignoranza, essenziale per spararle grosse; ma c'è da mettersi le mani nei capelli per le sciocchezze che si leggono; di per sé, niente di grave nello specifico; non fosse per l'insulto al buon senso, alla logica e all'intelligenza; e allo sforzo degli insegnanti delle scuole patrie.
c'� del lardo in Garfagnana
Lì Dio apprezzò la fede di Abramo - non già che gliela concesse - e la sua obbedienza. Come conseguenza gli fece una promessa: di avere una moltitudine di discendenti e che in lui sarebbero state benedette tutte le tribù della terra. Inviati di Dio predicarono in altre parti del pianeta - religioni zoroastriana, induista, buddhista, confuciana, taoista, ecc. - e nessuno di quei credenti divenne figliastro, bensì apprezzato per la propria fede ed opere buone. Quindi l'accusa a Dio di essere partigiano con le sue creature, mi sembra smentita dai fatti. Senza contare il prezzo altissimo che gli ebrei dovettero pagare per le loro disobbedienze. Furono benedetti attraverso molti inviati di Dio, ma pagarono per averli maltrattati e uccisi.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Curioso... anche al figlio di Agar (IsmaEL) _ seppur NON fece nulla di straordinario, le fu promesso che il figlio suo sarebbe stato il capo-stipite di una moltitudine..
Purtuttavia il Patto ( ovvero quella particolarissima relazione tra l' iddiobiblico e UN popolo) l' avrebbe pur sempre stipulato solo con la discendenza del figlio Isacco, ovvero con il secondogenito.. il preferito/cocco di mamma: Giacobbe (sempre prendendo per vera questa poetica saga riportata nei "sacri" Libri.
Quindi NON Tutti i discendenti diretti (!) di Abramo (poichè, come ben si sa, egli si risposo' con Ketura _ Esodo cap. 25 _ dalla quale ebbe una numerosa prole) poterono essere elevati a rango di "figli" speciali (primo-geniti, come riporta quel famosissimo passo di Es.4.22 !) pertanto tutti gli altri furono considerati al pari dei Goy (ovvero: marmaglia.. figliastri).
Che poi.. la prima volta della Promessa l' Iddio-delle-Tribu' l' avrebbe pre-annunciata ben prima dell' avvento di Abramo.. addirittura a Noe' (Gen. capitoli 6 + cap. 9 )!
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Tu scrivi: Senza contare il prezzo altissimo che gli ebrei dovettero pagare per le loro disobbedienze.
Ma questo era GIA' contemplato nel Patto !!
Infatti.. la formulazione dei patti/trattati di "quel" periodo antico contemplava sia le benedizioni che le maledizioni !
Nel suo corposo libro (Ebraismo _ editor Rizzoli) il dissidente teologo Hans Kueng spiega che quelle benedizioni/maledizioni - oggi - si potrebbero paragonare alle sanzioni (penali) semmai il contratto sottoscritto fra le parti.. non sia rispettato da uno dei contraenti.
Per questo quei ripetuti moniti: Semmai voi NON osserverete..ecc..eccc.. terrificanti sarebbero le conseguenze, altro non erano che le "clausole di quel" tempo !
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Abramo è il capo-stipite delle 3 Religioni monoteiste. E cos'hanno in comune Ebraismo, Islam e Cristianesimo? Proprio quest'ultima tua frase: La coerenza fra Parola di Dio e vita concreta delle Persone. Come da titolo del topic.
amate i vostri nemici