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Discussione: Atei e credenti.

  1. #46
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - - Solo nel Cristianesimo l'iniziativa è di Dio.

    Ma perchè posti delle stramberie (nonche' del tutto False (!) ??

    Va bene difendere il proprio credo _ ma non siamo piu' nel tempo di quel (funesto) cristianesimo Trionfante _ che si ergeva come la "Sola + Unica + Vera" religione !!

    Gia' l' ebraismo POST-esilico commise lo stesso-identico errore (vedere il Deutero-Isaia !) allorquando mise al bando qualsiasi altra religione che non adulasse l' IddioTribale degli israeliti perchè, secondo loro, ingannavano i devoti !
    A supporto di questa (falsa) pretesa di superiorita' del loro Iddio, gli israeliti definivano i politeisti con l'epiteto di "cani" / alla faccia che TUTTO il genere umano considerato come "figlio" del divinVasaio (in quanto discendente di quella Fantasiosa-poetica prima coppia _ creata ad imagine e somiglianza..ecc..) - Purtuttavia gli israeliti fanno intendere che proprio il loro IddioEtnico avrebbe operato la prima discriminante della storia _ separando: figli (i "suoi" eletti) dai "figliastri" !

    A seguito di questa netta separazione.. verra' infatti creata quella raccolta nota come legge Noachide (!) ovvero quelle disposizioni da attuare per quelli che avevano ripudiavato gli dei e riconosciuto l' iddiobiblico come quello "vero" (i sedicenti Proseliti e/o i Timorati).

    E dunque cosi' hanno RI-fatto i devoti della tanto esaltata religione dell' amore (!?!?).


    Ora veniamo al tuo (errato) post..
    Tu scrivi: Noi lo chiamiamo "Padre Nostro".


    Niente di piu' falso !
    Secoli e secoli prima gli sraeliti, nell' esprimere la loro particolarissima relazione con il divinAbba', usavano la formulazione di "padre" !

    Orbene il PRIMO autore biblico che usera' la metafora di divin "Padre" è Osea (! il profeta vissuto negli anni della conquista degli Assiri: 740/732 a.C), allorquando l' autore di detto Libro lo fa "parlare" esprimendo quel fatidico passo (capitolo 11):
    - e IO dall' Egitto ho chiamato MIO Figlio (ovvero il suo popolo) -

    Seguiranno a ruota gli altri autori:
    - Deut. 32.6 ( non è "Lui / il "Padre" che ti ha creato, fatto, costituito.. ??
    - Tobia 13.4 : è "lui" il NOSTRO Padre _ l' iddio di tutti i secoli -
    - Sap. 14.3 - la tua Provvidenza ..o Padre -
    - Sir. 23.1 + 23.4 - Padre e padrone della mia vita -
    - Isaia 63.16 - TU Signore, Tu sei NOSTRO Padre..
    - Isaia 64.7 - ma tu Signore, tu sei NOSTRO Padre..
    - Gerem. 3.4 - Non gridi verso di Me.. Padre mio..
    - Gerem. 3.14 - Ritornate a ME _ figli traviati, IO SONO il vostro Padre !...eccc...eccc....


    Quanto alla tua allusione riguardante la preghiera del Padre nostro _ NON è un' esclusivita' della tua religione / poiche è la "Sintesi" del celebre Qaddish / ovvero le 18 Benedizioni che un fervente devoto israelita recita quotidianamente (di solito 3 volte al giorno) e che comunque esistevano Ben prima della comparsa del Rabbi storico !!!

    ------------------------------------


    Tu scrivi: che SOLO nel cristianesimo sarebbe stato "dio" a prendere l' iniziativa..ecc....

    Ma prima dell' avvento della religione del divinfiglio Gia' l' ebraismo annunciava come il "loro" Iddio delle tribu' si attivo'.. non solo per liberali dalla schiavitu' - ma soprattutto per consegnar loro (quindi una sua insindacabile Iniziativa !) quell' Insegnamento.. (la Torah) atto ad elevarli moralmente e dunque potersi Santificare !


    ----------------------------------

    Tu scrivi: Che si immedesima con noi. Al punto di prendere la nostra stessa natura. Soffrire e morire come noi.


    Questo vale - esclusivamente - per il credente del cristianesimo / NON è una verita' Assoluta !


    -------------------------------------

    Tu scrivi: A tal punto ci ama!!!



    Questo lo riportavano BEN PRIMA tutti gli autori, sia del PRE che POST-esilio.
    Saranno infatti i nuovi cuochi-specialisti di minestroni riscaldati / che si servivano della tecnica del copia-incolla / ormai ben collaudata dal primo dottrinario..

    Gia' gli autori del Penateuco riportavano la petulante cantilena dell' incommensurabile amore divino nei confronti del popolo di sua - esclusiva - proprieta' !

    Anzi di piu', per altri autori, anche se la troietta sposa infedele (tradotto: il popolo israelita ) concedeva le sua grazie allo spasimante di turno (tradotto: l' infedelta' del Patto _ ovvero trascurare il divinSposo celeste per dedicarsi al "mondo") il divinGeloso / dopo averla castigata a dovere / MAI l' avrebbe abbandonata e avrebbe sempre riservato, per la sua sposa-mogliettina, il "suo" eterno Amore !
    E questo perchè il divinSposo manterra' per l'eternita' (!), il Patto a suo tempo stipulato con i (leggendari-poetici) patriarchi, da "lui scelti e "Amati" !

    ----------------------------------

    Tu scrivi: i passi della Filippesi..


    Questi evolveranno - poi - nei dogmi della consustanzialita' (Nicea) e della triade divinizzata (Costantinopoli) -

    Ovviamente detti versetti sono validi per i (soli) devoti cristiani (seppur sono rifiutati dagli altri credenti del Libro _ adoratori dello stesso Iddio (ebrei + islamici _ che la considerano come una provocante e abominevole bestemmia, perchè scardina e svaluta il principio fondante del monoteismo).



    Quidni sarebbe piu' saggio scrivere: secondo la mia (nostra) religione..eccc.eccc...

  2. #47
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ma infatti ho premesso che ogni Religione è degna di rispetto, amico Esterno. Riportando per sommi capi il loro rapporto con la Divinità...
    L'incredibilie singolarità del Cristianesimo, risiede nel fatto che mai, prima di Cristo, si poteva pensare a Dio nei termini descritti da Giovanni nel suo prologo:

    Era nel mondo
    e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
    eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
    Venne fra i suoi,
    e i suoi non lo hanno accolto.
    A quanti però lo hanno accolto
    ha dato potere di diventare figli di Dio:
    a quelli che credono nel suo nome,
    i quali, non da sangue
    né da volere di carne
    né da volere di uomo,
    ma da Dio sono stati generati.
    E il Verbo si fece carne
    e venne ad abitare in mezzo a noi;
    e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
    gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,
    pieno di grazia e di verità.
    Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
    «Era di lui che io dissi:
    Colui che viene dopo di me
    è avanti a me,
    perché era prima di me».
    Dalla sua pienezza
    noi tutti abbiamo ricevuto:
    grazia su grazia.
    Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
    la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
    Dio, nessuno lo ha mai visto:
    il Figlio unigenito, che è Dio
    ed è nel seno del Padre,
    è lui che lo ha rivelato.

    È un meraviglioso 'credo', suggerito dallo Spirito Santo a Giovanni.
    Colpisce quel leggere la non accoglienza di tanto Dono: 'venne tra i suoi e i suoi non l'hanno accolto', ma subito, l'evangelista definisce la sorte di quanti Lo accolgono: 'A quanti però l'hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio'.
    E noi siamo tra quelli che Gli chiudono la porta in faccia o tra i beati che gli spalancano la porta della fede e del cuore? E' il grande interrogativo che ci pone oggi il Vangelo.

    Commenta il 'nostro' caro Paolo VI:
    "Cristo è venuto per tutti. Cristo sarà raggiunto da chi vuole raggiungerLo. La sua salvezza non ci sarà data senza una nostra cooperazione. Non è magica, non è automatica la sua salvezza.
    Non è un dono imposto a chi non vuole riceverlo. L'economia della misericordia non ci dispensa da un nostro sì, libero e personale, di buona volontà, da una collaborazione di accettazione.
    Anzi la venuta di Cristo fra noi fa risaltare, come una scelta drammatica, la vocazione della nostra libertà nel gioco della nostra salvezza. Chiamati ad un soprannaturale destino, siamo liberi, siamo responsabili, della scelta con cui noi lo applichiamo o da noi lo respingiamo.".
    amate i vostri nemici

  3. #48
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - - Colpisce quel leggere la non accoglienza di tanto Dono: 'venne tra i suoi e i suoi non l'hanno accolto', -- .


    E infatti COME avrebbero potuto gli incorruttibili monoteisti accettare, condividere e "soprattutto" servire (!) un' altra entita' divinizzata (dai mortali) ??

    Del resto sara' proprio questo tardivo autore a "Inventarsi" di sana pianta un ennesimo Peccato commesso dal genere umano (in particolare dai suoi correligionari) -

    Trattasi di uno dei piu' gravissimi peccati (sic !) _ ovvero quello di Non riconoscere il Messia/Cristo Pneumatico _ quale Nuovo Signore/Redentore/Giudice/Salvatore e dunque - Nuovo - soggetto divino ( Gv. capitoli 15 + 16 ) -
    Del resto, come ben si sa, questo tardivo testo è considerato "extra-lunare"...eccc...eccc...ecc...

    ------------------------------------


    Tu scrivi: Commenta il 'nostro' caro Paolo VI


    Sarebbe invece stato paradossale se "egli" (il vicario del Redentore) avesse scritto il contrario.


    Stona un po' quel: Non è un dono imposto a chi non vuole riceverlo.

    Tre secoli fa una frase simile, espressa dal santo vicario, era del tutto Impensabile !

    Quel "dono" _ volente o nolente _ lo si DOVEVA accettare; i falegnami erano sempre attivi per procurare la legna per chi "gentilmente" lo rifiutava....

  4. #49
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Commenta il 'nostro' caro Paolo VI:
    "Cristo è venuto per tutti. Cristo sarà raggiunto da chi vuole raggiungerLo. La sua salvezza non ci sarà data senza una nostra cooperazione. Non è magica, non è automatica la sua salvezza.
    Non è un dono imposto a chi non vuole riceverlo. L'economia della misericordia non ci dispensa da un nostro sì, libero e personale, di buona volontà, da una collaborazione di accettazione.
    Anzi la venuta di Cristo fra noi fa risaltare, come una scelta drammatica, la vocazione della nostra libertà nel gioco della nostra salvezza. Chiamati ad un soprannaturale destino, siamo liberi, siamo responsabili, della scelta con cui noi lo applichiamo o da noi lo respingiamo.".
    Come si sa, io non ho alcuna simpatia per i Papi, ma ritengo questa riflessione di Paolo VI molto corretta e, difatti, concorda pienamente con ciò che scrisse sorella White e non con la teologia luterana, apprezzata da Axe.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #50
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    E infatti COME avrebbero potuto gli incorruttibili monoteisti accettare, condividere e "soprattutto" servire (!) un' altra entita' divinizzata (dai mortali) ??

    Del resto sara' proprio questo tardivo autore a "Inventarsi" di sana pianta un ennesimo Peccato commesso dal genere umano (in particolare dai suoi correligionari) -

    Trattasi di uno dei piu' gravissimi peccati (sic !) _ ovvero quello di Non riconoscere il Messia/Cristo Pneumatico _ quale Nuovo Signore/Redentore/Giudice/Salvatore e dunque - Nuovo - soggetto divino ( Gv. capitoli 15 + 16 ) -
    Del resto, come ben si sa, questo tardivo testo è considerato "extra-lunare"...eccc...eccc...ecc...

    ------------------------------------


    Tu scrivi: Commenta il 'nostro' caro Paolo VI


    Sarebbe invece stato paradossale se "egli" (il vicario del Redentore) avesse scritto il contrario.


    Stona un po' quel: Non è un dono imposto a chi non vuole riceverlo.

    Tre secoli fa una frase simile, espressa dal santo vicario, era del tutto Impensabile !

    Quel "dono" _ volente o nolente _ lo si DOVEVA accettare; i falegnami erano sempre attivi per procurare la legna per chi "gentilmente" lo rifiutava....
    Cosa rispondeva Gesù all'accusa dei Rabbini? "Chi sei tu per farti simile a Dio? Stai bestemmiando!"

    «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò». Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio."

    GIOVANNI 8

    Gesù Cristo non è "un altro Dio": E' Dio stesso! Consustanziale al Padre, per noi Cristiani.

    «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo ».

    GIOVANNI 12
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  6. #51
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Come si sa, io non ho alcuna simpatia per i Papi, ma ritengo questa riflessione di Paolo VI molto corretta e, difatti, concorda pienamente con ciò che scrisse sorella White e non con la teologia luterana, apprezzata da Axe.
    Corretta e profondissima, amico Arcobaleno! Oserei definirla un mirabile sunto di secoli di Teologia.
    amate i vostri nemici

  7. #52
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    - Consustanziale al Padre, per noi Cristiani. -


    Questa volta hai postato in modo corretto: per NOI cristiani...

  8. #53
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    E' la nostra Fede: La Fede della Chiesa! Chi vede Cristo vede il Padre.
    Ma voi rimarrete comunque per sempre i nostri fratelli maggiori
    amate i vostri nemici

  9. #54
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    Beh, la chiesa con i preti pedofili ed i cardinali nulla sapienti ha grosse gatte da pelare.
    Chissà perché credo ancora all'onestà, alla purezza ed all'altruismo dei singoli che insieme diano vita a qualcosa di bello che non è certo la chiesa come si mostra.
    Anche lo stesso Francesco si sgola per questo, ma sembra che sia impossibile dopo 2.000 anni arrivare al tenore di Gesù.
    A me sembra che oggi ci sia solo la brutta copia di ciò che è stato una volta; e quella la chiami chiesa?

  10. #55
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    Questa volta hai postato in modo corretto: per NOI cristiani...
    penso tu sia stato frainteso come ebreo, e così tutto il senso di quanto scrivi, fuorviato e declassato come "di parte", laddove mi pare d'aver capito che il tutto proviene da istruzione salesiana da insider e si tratta di mere notazioni di sapere scientifico della materia, con tutte le conseguenze del caso;

    io ti suggerirei di esprimere le idee in modo più diretto e concludente, perché qui le orecchie foderate di prezzemolo sono quelle di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, bravissimi a far finta di non capire
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #56
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Beh, la chiesa con i preti pedofili ed i cardinali nulla sapienti ha grosse gatte da pelare.
    Chissà perché credo ancora all'onestà, alla purezza ed all'altruismo dei singoli che insieme diano vita a qualcosa di bello che non è certo la chiesa come si mostra.
    Anche lo stesso Francesco si sgola per questo, ma sembra che sia impossibile dopo 2.000 anni arrivare al tenore di Gesù.
    A me sembra che oggi ci sia solo la brutta copia di ciò che è stato una volta; e quella la chiami chiesa?
    Si! La chiamo Chiesa. Ti sei informato? Dove si recherà Papa Francesco nel fine-settimana? A Palermo. Sulle orme di Don Puglisi, ucciso dalla mafia.
    Nella Chiesa ci sono Angeli e Demoni, Santi e impostori. Proprio come nella Società civile. Quando l'ha fondata, Gesù Cristo lo sapeva bene. Non nella perfezione, l'ha fondata. Ma nella debolezza e nella fragilità. Affinchè sia reso palese che chi la guida, è unicamente lo Spirito Santo.
    amate i vostri nemici

  12. #57
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Si! La chiamo Chiesa. Ti sei informato? Dove si recherà Papa Francesco nel fine-settimana? A Palermo. Sulle orme di Don Puglisi, ucciso dalla mafia.
    Nella Chiesa ci sono Angeli e Demoni, Santi e impostori. Proprio come nella Società civile. Quando l'ha fondata, Gesù Cristo lo sapeva bene. Non nella perfezione, l'ha fondata. Ma nella debolezza e nella fragilità. Affinchè sia reso palese che chi la guida, è unicamente lo Spirito Santo.
    Io credo che la tua idea della chiesa sia molto personale.
    Nella società civile ci sono angeli e demoni, non nella chiesa che deve dare il buon esempio. Di martiri o testimoni è pieno il mondo, basta riflettere sulla storia dell'umanità. Dopo che lo Spirito ha condotto Gesù nel deserto, il ribelle di Dio è stato posto ai margini; è a quella chiesa lì che io mi rifaccio, la chiesa di Gesù.

  13. #58
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    - a quella chiesa lì che io mi rifaccio, la chiesa di Gesù.


    Che era poi quella retta da Giacomo il Giusto ! .. finchè venne quel bizzarro paganeggiante SauloTarso, e la storia ha preso un' altra "direzione" -

  14. #59
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Infatti le radici della "generazione" di Gesù e di Gesù Cristo affondano nel "cammino adamico" della 'eReTs" di Israele, "cammino adamico" che nelle Scritture antiche è scandito proprio da una precisa serie di "generazioni" di adamo, che ne fanno, dopo le "generazioni dei Cieli e della 'eReTs" degli Eloim semiti e di YHWH., un SePheR ToLeDoT 'aDaM, un "Libro di generazioni di uomini adamo".

  15. #60
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Io credo che la tua idea della chiesa sia molto personale.
    Nella società civile ci sono angeli e demoni, non nella chiesa che deve dare il buon esempio. Di martiri o testimoni è pieno il mondo, basta riflettere sulla storia dell'umanità. Dopo che lo Spirito ha condotto Gesù nel deserto, il ribelle di Dio è stato posto ai margini; è a quella chiesa lì che io mi rifaccio, la chiesa di Gesù.
    Rifletti: A chi ha dato le chiavi Gesù? A Pietro. Uno che l'aveva rinnegato tre volte davanti a una servetta. E gli altri 11 apostoli? C'era solo il più giovane, sotto la Croce...
    No, non è proprio nella perfezione, che il Signore ha fondato la Sua Chiesa, Crep. Tutti noi siamo addolorati e scandalizzati quando persone consacrate si macchiano di peccati e di crimini, ma fare di ogni erba un fascio non è giusto. Si fa un torto alle Anime Nobili, della Chiesa. Ai Martiri. Ai Santi. A chi ha dato la propria Vita a Cristo e ai poveri.
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