Sareste d'accordo se anzichè insegnare religione nelle scuole insegnassero cos'è la spiritualità?
Sareste d'accordo se anzichè insegnare religione nelle scuole insegnassero cos'è la spiritualità?
Le due cose sono strettamente legate fra loro. Non puoi parlare di Gesù Cristo senza far riferimento al lato spirituale dell'Uomo. Altrimenti rimarrebbe solo un personaggio storico. Altrimenti fai Storia. Non Religione.
amate i vostri nemici
Non mi è sembrato un successo comunque , la religione insegnata ha prodotto più guerre che pace , esempio voi siete in tre assidui della sezione e sembra che avete ideali contrapposti e ogni uno tira acqua al suo mulino , dunque qual'è il risultato ottenuto ?
Vorrei un corso di storia delle religioni, con una comparazione acritica tra quelle più diffuse, per accrescere conoscenza e libertà di pensiero di tutti. Ma al Vaticano non conviene Sai quanti scoprirebbero di non essere cattolici ?
Comunque dopo le elementari qui il 90% sceglie l'insegnamento alternativo.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
No Cono, bisognerebbe illustrare ai bambini i problemi e gli enigmi della vita e come nel tempo filosofi, uomini di vari credo eccetera abbiano dato delle risposte senza indicare qual è giusto e sbagliato.
Bisognerebbe insegnare che in certi casi la risposta ai quesiti ha portato gli uomini a immaginarsi un dio personale, ancora senza nominare Gesù, e che questa fantasiosa soluzione ha avuto fortuna nella storia perché adatta a tenere sotto controllo le masse, vera o falsa che sia, e ha dato seguito a umanissime chiese che nel comportamento niente hanno di religioso, ma che questo non vuol dire che un dio personale non possa esistere, ma è solo una possibilità tra trilioni.
Poi, durante le lezioni insegnare anche storie delle religioni, partendo dalle più antiche quindi prima di cristo introdurre l'induismo, lo zoroastrismo, il Buddhismo, le tre religioni monoteistiche
E slegare questo monopolio per la spiritualità che i credenti in un dio personale, quanti che siano non importa, dato che la diffusione delle religioni di un certto tipo sono un fatto più storico/politico e legato a psicologia di massa e rapporti di potere, e insegnare ai bimbi che lo stoicismo, tanto per fare un esempio, può dare risposte quanto qualsiasi altro credo, filosofia o ateismo scelgano.
Questo vostro intreccio tra la vostra religione e la spiritualità che volete detenere in esclusiva deve finire. Ai bimbi non vanno date indicazioni.
Che ai bimbi non vadano date indicazioni sono d'accordo,ma valori sì!Come un genitore si preoccupa della salute fisica del figlio della sua sicurezza economica,della cultura così deve trasmettere dei valori certi a cui il bambino possa far riferimento(non opinioni filosofiche specialmente per i più piccoli che non sanno discernere).La storia delle religioni va bene come storia antropologica dell'uomo.L'insegnamento di una religione a scuola non va bene perchè la religione la si vive e non la si insegna.La religione si assorbe da chi è religioso.Chi poi è interessato ai dogmi delle varie chiese ha mille modi per istruirsi.Gesù era laico nella sua società;non insegnava religione (il popolo conosceva già le leggi religiose)ma dava esempi di vita religiosa e santa mettendo l'accento sui valori fondamentali delle persone.La società odierna sta perdendo molti valori morali che vanno recuperati se non vogliamo che un domani i figli si rivoltino contro i genitori per un pugno di banconote o che una ragazza rischi di essere violentata se attraversa un parco.
Certo, valori. Il valore della convivenza, del rispetto per gli altri, dello spirito critico, della pazienza e della tenacia. Non vedo religioni all’orizzonte.
Tutte cose contenute nella Religione Cristiana. I nostri Valori hanno Radici Cristiane e il patto educativo Scuola/Famiglia ha il compito di trasmetterli. Siccome la Costituzione, all'articolo 19, garantisce la liberà di culto, si può scegliere fra la frequenza e la non frequenza. Ma di dèfault lo Stato trasmette a sua volta ciò che ha ricevuto. E fà benissimo!
amate i vostri nemici
La religione cristiana li ha fatti propri, e nemmeno li cita come li ho citati io. La religione Cono è a valle della spiritualità, non a monte. Come concetto ne è incluso, tutto ciò che è cristiano è spirituale ma non tutto ciò che è spirituale è cristiano, quindi il cristianesimo è una biglia tra tante nel sacchetto della spiritualità, mentre nei tuoi discorsi parti sempre dall'opposto, per stare sul podio col tuo credo. Esempio:
Vedi? Nemmeno hai l'apertura mentale di dire "Non puoi parlare di spiritualità senza parlare di Cristianesimo"; sarei in disaccordo anche su questo, ma avrebbe avuto senso.
Parti invece da Gesù Cristo, non ha senso, non hai capito che in molti non crediamo, non crediamo, non crediamo. E siamo spiritualissimi. Voi siete un sottogruppo, ciccio.
Scusa eh....ma con codesto discorso dovremmo togliere la Madunina dalle guglie del Duomo di Milano, San Gennaro dai vicoli di Napoli, il Cencio del Palio raffigurante Santa Caterina, Natale e Pasqua dal Calendario, visto che non tutti sono cristiani......
Come mai lo Stato riconosce in questi simboli e in queste figure dei Valori condivisi? Universali? Facenti parte della sua Storia, della sua Cultura....delle sue Radici?
amate i vostri nemici
no, sbagli; lo stato riconosce e tutela il patrimonio culturale, ivi incluso quello pagano; si conservano e tutelano gli edifici religiosi, così come i templi di vario genere; certamente non i relativi "valori"; infatti, di una processione, festa patronale, si assume il lato di evento pubblico a partecipazione popolare; le istituzioni sono presenti anche nelle occasioni sportive e in altri spettacoli, così come è formula diplomatica di cortesia l'invito alle gerarchie ecclesiastiche in occasioni ufficiali;
i valori religiosi non sono assolutamente ritenuti "universali" e condivisi dallo stato; e la riprova è la legislazione su molte materie; poi, in Italia permangono alcune ambiguità sullo status del clero, legate al Concordato, ma prive di senso politico.
c'� del lardo in Garfagnana