Queste due religioni hanno molto in comune: oltre alla consapevolezza dell’unità dei Libri di Dio, ad entrambe fu ordinato di edificare una Casa di Giustizia e una Scuola per Profeti.
Io credo che tutte le religioni abbiano una sede che stabilisca la corretta dottrina e giudichi eventuali deviazioni eccessive dei propri correligionari, sia per quanto concerne la dottrina, sia per quanto attiene il comportamento.
La Scuola per Profeti, però, è una loro peculiarità. Ciò significa che i loro capi religiosi sono a conoscenza di profezie ignote alle altre religioni. Per questo motivo non bisogna sottovalutare i contenuti dei loro discorsi, pure se essi stessi non abbiano ricevuto rivelazioni dirette da Dio.
Io non so se queste profezie continuino anche in presenza del secondo avvento di Cristo: di sicuro non le meritano, ma non so dire se oggi siano ancora necessarie. Tutto ciò che è necessario sapere può darsi che sia già stato rivelato, anche se noi non ne siamo ancora a conoscenza.