certo; lo storico commenta i testi in quanto documenti, in questo caso di Paolo; cioè, riporta come fondato il fatto che Paolo ritenesse il matrimonio indissolubile secondo Gesù; non che ciò sia effettivamente vero; tipo il notaio, o il prete quando sposa: testimoniano di ciò che dichiarano le parti, e non quello che le parti o il testimone ritiene che le parti pensino effettivamente;
se non distingui il senso degli scritti prodotti secondo un metodo storico da quello dei testi apologetici, inevitabilmente ti confondi, perché sono su due piani diversi; qui Penna esamina con metodo storico il testo apologetico di Paolo, per trarne indicazioni da incrociare con altri testi sull'attendibilità.