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Risultati da 31 a 45 di 47

Discussione: La singolarità tecnologica

  1. #31
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Ma qui non parliamo di cosa immagina la gente comune, bensì di cosa ipotizzano gli esperti e gli operatori specializzati. Parti del corpo umano vengono già costruite ora e in futuro c'è chi ipotizza la costruzione completa del corpo umano. Certi sviluppi tecnologici sono sempre a macchia di leopardo, solo in seguito si diffondono in tutto il mondo. Se pensi che in alcune zone ancora non arriva internet e però il resto del mondo che lo usa continua a progredire utilizzando anche questo strumento.
    Anzi, ti dirò, io credo che la gente pensi che si tratta solo di fantasie cinematografiche e non abbia proprio idea che sono scenari verosimili perchè già esistono in nuce.

  2. #32
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Ogni tanto la realtà supera la fantasia ma più spesso no. Riprendendo quello che diceva axe, 2001 odissea nello spazio è di là da venire, più facile odissea nell'ospizio!

    E rimanendo un attimo al tema spazio, Marte è dura per tanti motivi, radiazioni, viaggio lungo, approvvigionamenti..., la luna un po' meno. Ora ci sono i cinesi in lizza per nuove missioni e prospettano pure una base da costruire lì, pure con materiale del posto come la regolite. Spazio 1999 con un po' di ritardo se ci riescono fra un po' di anni.
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  3. #33
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma qui non parliamo di cosa immagina la gente comune, bensì di cosa ipotizzano gli esperti e gli operatori specializzati. Parti del corpo umano vengono già costruite ora e in futuro c'è chi ipotizza la costruzione completa del corpo umano. Certi sviluppi tecnologici sono sempre a macchia di leopardo, solo in seguito si diffondono in tutto il mondo. Se pensi che in alcune zone ancora non arriva internet e però il resto del mondo che lo usa continua a progredire utilizzando anche questo strumento.
    appunto, e ti dovresti chiedere il perché i papà e i nonni omologhi di quegli esperti hanno sempre sbagliato;
    io, con un minimo di metodo e competenze socio-politiche ed economiche, credo che la spiegazione sia esattamente nel loro tecno-centrismo; cioè, quelli sono sì esperti, ma di quelle tecnologie e prospettive in astratto; quello che non calcolano è l'effettiva domanda di massa di certe applicazioni, la quale, come tutte le istanze sociali, sfugge ad ogni controllo, perché certi comportamenti sono irrazionali e imprevedibili, come quelli della gente che si vede a cena e passa il tempo a chattare sui social; avresti mai potuto prevedere una cosa del genere ?

    Anzi, ti dirò, io credo che la gente pensi che si tratta solo di fantasie cinematografiche e non abbia proprio idea che sono scenari verosimili perchè già esistono in nuce.
    la massa degli individui riesce ad immaginare solo sulla base di schemi che già padroneggia, ma nel percorso tecnologico intervengono sempre scalini concettuali che ribaltano tutto; una tecnologia che sembrava il futuro, come il supporto digitale di proprietà, diventa improvvisamente obsoleta perché hai tutto on-line;
    l'e-book non decolla, e io mi concedo molto trafficando con un genere di oggetti che 30 anni fa era dato per morto, divertendomi parecchio; e credo che pochi 50 anni fa avrebbero potuto prevedere il boom della fitness, le palestre, come questione estetica di massa, con tutto l'indotto; perché la mentalità dei nostri genitori era che "grasso è sano", e comunque dopo i 20 anni la bellezza deve contare poco o nulla;
    si dice al figlio di studiare ingegneria, magari informatica e non filosofia, che non ci si mangia; ma poi l'ingegnere magari diventa l'operaio sottoposto all'epistemologo, che fa il dirigente della società; più l'industria produce a bassi costi, più le élites rilanciano l'artigianato, che torna di moda come status symbol in tutto; magari, tra 10 anni nei condomini ricchi delle città, invece del portiere, l'appartamento al pian terreno sarà occupato da uno chef condominiale, forse bengalese che ha studiato in Francia o Italia, che garantirà pasti da stelle Michelin per molte famiglie ad un costo conveniente; oppure torneranno i precettori privati, ad integrare o sostituire la scuola pubblica; chi lo sa ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #34
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Però questo è quello che dicono i 'preoccupati', cioè che siamo sempre meno intelligenti delle macchine che costruiamo e sempre meno capaci di prevederne l'impatto.
    Stiamo già facendo la spesa senza passare alla cassa, le automobili si guidano da sole e costruiamo pezzi di corpo umano.
    E comunque stai confondendo la previsione dello sviluppo tecnologico con quella dei suoi effetti socio-economici. Lo scienziato ti dice: siamo in grado già di fare questo, quindi fra x anni sarà possibile realizzare quest'altro. Il contorno di preoccupazione, catastrofismo, ingordigia economica ce lo mettono la gente comune, l'industria, la politica, i media.

  5. #35
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Le macchine le facciamo noi, meno intelligenti non credo, più lenti sì considerando le capacità di elaborazione dati di calcolatori creati apposta per certi compiti specifici.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  6. #36
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Però questo è quello che dicono i 'preoccupati', cioè che siamo sempre meno intelligenti delle macchine che costruiamo e sempre meno capaci di prevederne l'impatto.
    Stiamo già facendo la spesa senza passare alla cassa, le automobili si guidano da sole e costruiamo pezzi di corpo umano.
    E comunque stai confondendo la previsione dello sviluppo tecnologico con quella dei suoi effetti socio-economici. Lo scienziato ti dice: siamo in grado già di fare questo, quindi fra x anni sarà possibile realizzare quest'altro. Il contorno di preoccupazione, catastrofismo, ingordigia economica ce lo mettono la gente comune, l'industria, la politica, i media.
    scusa, prima mi citi i "preoccupati" tra gli esperti, e poi dici che la preoccupazione è quella della "gente comune" ?
    forse, tra quelli che leggono le cose fantasy;

    gli articoli e i video che hai postato descrivono esattamente applicazioni che sono istruite in base ad un fine; cioè proiettano esattamente le applicazioni in un loro uso di massa, che è quello che io non do per scontato, come fanno invece loro;

    io parto da un ragionamento piuttosto terra terra: quali sono i moventi delle persone, tutte ? desiderio, speranza, paura;
    di cosa ha paura la gente, tutta ? delle malattie, della miseria e delle catastrofi naturali; quelli un po' più colti si preoccupano delle questioni ambientali;
    cosa desidera la gente ? essere bella, sana, amata, sentirsi unica e speciale, avere tempo libero da dedicare alle proprie passioni e alla famiglia;
    pertanto, la domanda di tecnologia destinata ad incontrare l'investimento dell'industria sarà trainata da queste cose, per cui la gente è disposta a pagare o ad esercitare una forte pressione politica;
    questo come linea generale; perché poi le applicazioni possono suggerire utilizzi non pensati prima; ma il grande sviluppo commerciale delle CT non ha interferito negativamente sulla ricerca medica.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #37
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma io leggevo invece che fra una cinquantina d'anni, l'intelligenza artificiale sarà appunto in grado di costruirsi da sé, mentre il nostro cervello sarà così connesso alle macchine intelligenti da non poter più funzionare senza.
    L'Uomo ha un'Anima...una Coscienza....le macchine no. Non possono riprodurre ciò che ci rende un unicum irripetibile in Natura, Magiostrina.
    Tranquilla dunque. L'Uomo ha la capacità di rendersi schiavo, delle macchine. Non al punto però, da esserne annientato.
    amate i vostri nemici

  8. #38
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    secondo me state parlando del nulla. anche una cazzata, se adeguatamente pubblicizzata, può indurre un epifenomeno di massa. così è per le nuove tecnologie. si parla sempre di piccolissime modifiche a meccanismi già esistenti che però possano suscitare un'ampia domanda. tuttavia, ad eccezione degli usa e dei paesi a struttura economica e sociale simile, gran parte del mondo non conosce la "tecnologia" o cmq ciò che altri chiamano così. per quanto ne so e per quanto me ne importi (molto) ad utilizzare davvero le varie possibili applicazioni delle nuove tecnologie è sempre una piccola parte del mondo, mentre gli altri devono lottare contro altri bisogni, forse anch'essi creati ad arte, come il bisogno di cibo o indumenti. quello che non capisco e forse non capirò mai è perché la c.d. tecnologia, anziché tenere tutti gli utenti legati mentalmente, fino al rischio di plagio, a determinati input propagandistici, non si occupi invece ad es. di creare ogm alimentari che riducano il bisogno di cibo. il cibo è solitamente considerato una delle possibili cause di tumore. perché allora non modificarne le componenti in senso adattativo a ogni consumatore? credo sarebbe un bell'investimento. voi no?

  9. #39
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    L'Uomo ha un'Anima...una Coscienza....le macchine no. Non possono riprodurre ciò che ci rende un unicum irripetibile in Natura, Magiostrina.
    Tranquilla dunque. L'Uomo ha la capacità di rendersi schiavo, delle macchine. Non al punto però, da esserne annientato.
    se fosse creata una macchina con autocoscienza, avrebbe una Coscienza
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  10. #40
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    a che pro creare una macchina con autocoscienza?

  11. #41
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    a che pro creare una macchina con autocoscienza?
    non saprei, ma qualcuno pensa di farlo
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  12. #42
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    chi, se mi permetti?

  13. #43
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    chi, se mi permetti?
    costruttori di robot e dispositivi con i.a.

    https://tech.fanpage.it/intelligenza...autocoscienza/
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  14. #44
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    minuto 2

    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  15. #45
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    allora: tra il dire e il fare...lo sappiamo. ma poi a che serve? tu che pensi?

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