l'uscita dall'euro è una cosa piuttosto complicata, sotto tutti i punti di vista; anche perché i sistemi UE in caso di crisi finanziaria lasciano sempre la porta aperta per fare marcia indietro su tutto, pagandone gli oneri;

però io direi che è molto probabile che il prossimo futuro riservi sorprese pesanti per la popolazione meno in grado di pararsi il posteriore; probabilmente una patrimoniale grossa, prima o poi; in alternativa, se il ganassa la spunta bene alle europee, i sacrifici saranno scaricati sui bilanci regionali e la questione sarà se l'Italia resta o meno un paese sostanzialmente unito, cioè dove vige un principio di solidarietà fiscale;

in tutta Europa la crisi ha creato un conflitto tra aree ricche e povere e tra città e campagna, provincia; si vede chiaramente in tutte le elezioni, s'è visto in catalogna, con la Brexit, con le ultra-destre tedesche; se va in crisi l'Unione e si toglie il tutore, le fratture dove si rompe tutto sono quelle, e non i confini nazionali, che contano poco o niente.