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Risultati da 151 a 163 di 163

Discussione: No Politica

  1. #151
    l'inflazione di weimar fu un fenomeno naturale, wall street è innocente

  2. #152
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    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    l'inflazione di weimar fu un fenomeno naturale, wall street è innocente
    sì, come quello che sparò a Rathenau;

    ad ogni modo, attribuire ad entità pluralistiche non organizzate una responsabilità pensata come quella individuale è un grosso errore di metodo: i governi francese, inglese e quello di Mussolini furono molto più responsabili di quella situazione, anche se rispecchiavano una paura di diversi decenni.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #153
    ma no eugene, la guerra serviva per creare israele, non farla complicata

  4. #154
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    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    ma no eugene, la guerra serviva per creare israele, non farla complicata
    certo; e quella del Vietnam per formare i Jefferson Airplane
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #155
    te la cavi meglio con la musica (il che è tutto dire)

    posso dimostrare tutto quello che affermo, basta chiedere

  6. #156
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    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    te la cavi meglio con la musica (il che è tutto dire)

    posso dimostrare tutto quello che affermo, basta chiedere
    a secco, prima dai gli esami di storia e storia diplomatica che ho superato io, poi dimostri; se devo, so a chi chiedere e so come si dimostrano le tesi storiche.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #157
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    a secco, prima dai gli esami di storia e storia diplomatica che ho superato io, poi dimostri; se devo, so a chi chiedere e so come si dimostrano le tesi storiche.

    BAURA, ma perché poi, guarda te lo posso dire serenamente adesso: la storia non è cosa per te, il figlio di mieli non sarà una cima ma in confronto al padre... guarda bene il logo della sapienza e dimmi cosa vedi (se non lo vedi poi lo posto)

  8. #158
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    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    BAURA, ma perché poi, guarda te lo posso dire serenamente adesso: la storia non è cosa per te
    eh, dovevi dirlo prima; così non mi pagavano fior di quattrini per revisionare carteggi diplomatici
    ciao còre...
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #159
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, è estremamente probabile che alla fine emergano ideologie "forti", perché condivise in buona fede dai più, dove però l'aspetto dittatoriale non si fonda sulle nozioni che immagini, ma su attualissime propensioni al sacro egoismo rielaborato, per cui a Bergamo, Treviso e Modena si tengono i loro soldi e alzano un muro fiscale di fronte modo difforme di concepire il rapporto con lo stato; questa sarebbe, è, un'ideologia forte perché siamo arrivati ad un punto di rassegnazione che unisce spontaneamente il sentimento dei più, non perché sia coniugata in modo radicale; cioè, anche la persona più tranquilla, magari di origine meridionale, quando vede che terremoti e alluvioni seminano morti nelle zone di abusivismo e vede che la politica locale esprime a gran voce la domanda di condono o l'incapacità di conformarsi ad uno standard altrove condiviso - vale per Roma o altre situazioni di spreco, clientelismo... - pensa: vabbè, quelli sono irredimibili; l'unico modo è affamare quella bestia e poi se la vedano loro, ma non coi soldi miei, con cui posso migliorare ulteriormente la qualità della mia vita;
    guarda. le c.d. "gabbie tributarie" sono una versione analoga delle "gabbie salariali". la differenza è soltanto nominale. le prime hanno ad oggetto la limitazione dei tributi in "zone" in cui tutti i cittadini pagano regolarmente le imposte; a danno però di quelle altre "zone" in cui il reddito pro/capite non lo consente. le seconde avevano ad oggetto i salari: dove il costo della vita è maggiore, lì si pagano meglio i lavoratori. il discorso che vorrebbe fare la lega è secondo me sbagliato. se io carico di tasse regioni in cui la vita costa meno e quindi anche il reddito pro/capite è minore, tale per cui quel quantitativo di tasse non può essere pagato, favorisco l'evasione e io stato non ci guadagno niente.
    e poi axe: sempre a giocare col marxismo...quella delle tasse al nord per te è un'ideologia "forte"? per me no. l'ideologia è un sistema coerente di idee, non un tentativo di creare situazioni di privilegio per una singola categoria di cittadini a scapito di altri che costituiscono la maggioranza e che delle paturnie dei primi non hanno colpa.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    chi ha potuto è scappato, e ci sono state diverse reti di assistenza per la fuga, alcune persino via canali del Vaticano; tutto documentato; chi è morto erano i bambini cresciuti nel nazismo e intrappolati come in un gioco in quelle uniformi da adulti, senza avere la nozione delle ragioni di un sacrificio; non è una mia opinione, ma la definizione della capacità di intendere e volere riconosciuta dalla legge e dal buon senso; se farai l'avvocato, come ti auguro, magari penalista, ti avvarrai certamente della profilazione soggettiva del tuo assistito per distinguere il pienamente inteso dal percepito;
    lascia che a fare l'avvocato ci pensi io...poi la base magari poteva anche fuggire. ma ciò credo dipenda dalla minore responsabilità e dalla constatazione che più si è fedeli ad una idea, più alte cariche si ricoprono e che ciò è a sua volta funzionale con la dedizione assoluta a quella determinata idea.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    per il popolino; i gerarchi sapevano benissimo cosa aveva valore; magari tenevano le opere nascoste e bruciavano in pubblico qualcosa che ritenevano minore; la prova è che quando hanno occupato altri paesi hanno fatto bottino di Entartete Kunst; mica l'hanno bruciata in nome dell'ideologia
    ma magari goering avrà anche fatto man bassa di opere d'arte...tutte però ispirate alla concezione d'arte del regime...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non sei pazzo, ma ricostruisci in modo fittizio, finto, un'omogeneità ideologica che riguardava solo una ristrettissima cerchia, in un modo che spiego qui di seguito:
    vabbè. facciamo a non capirci...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    retorica, più o meno analoga a quella di ogni altra nazione; la prassi quotidiana dei cittadini qualsiasi era quella di garantirsi vantaggi materiali a fronte di opzioni gestibili, non certo del sacrificio di tipo religioso; quelli andavano in guerra malvolentieri, ma convinti di vincere facilmente contro avversari deboli e cavarsela; poi, una volta in trappola, non avevano altra scelta che difendersi, ma alle brutte si arrendevano volentieri, persino ai russi: Hitler voleva che quelli si sacrificassero in massa a Stalingrado, ma quando Paulus si è arreso i 100mila e passa non è che l'hanno sconfessato, persino di fronte alla prospettiva della vendetta dei futuri carcerieri; sta religione era debole;
    stai parlando non dei nazisti ma dei russi. eppoi, se sta religione era debole come dici, per accorgersene bisognava che i tedeschi arrivassero alle porte di mosca? se fosse stata una idea "debole" avrebbe dovuto condizionare gli esiti della guerra ben prima della battaglia di stalingrado. invece i tedeschi lottarono disperatamente per il loro furher anche quando i russi furono alle porte di berlino.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    come sopra: retorica a posteriori; quelli, nella loro ingenuità rurale di massa, si erano convinti di poter stare meglio senza pagare prezzi che ai dirigenti erano più chiari e prevedibili;
    ecco perché i "dirigenti" si uccisero...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    se sai che quello rischierà la vita di tutti e consapevolmente vuoi mettere in gioco la tua, va bene;
    no. non hai capito. io ti ho dato delle condizioni a ricorrere delle quali andare in macchina da passeggero e non da autista non comporta problemi.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, sbagli; allora come oggi in Germania giravano tanti soldi, impliciti, sotto forma di debito e distorsioni della concorrenza; negli anni 30 la cosa era più vistosa; oggi è occultata dai regolamenti bancari, per cui l'equivalente tedesco della Banca del Sannio e dell'Irpinia, al contrario di quest'ultima, è sottratta al vaglio di sostenibilità del sistema, per cui può prestare soldi localmente alimentando un'economia che altrimenti avrebbe molto meno ossigeno; quelli sono soldi reali, perché l'imprenditore o l'artigiano bavarese accedono al credito in modo facile, mentre se tu vai in banca a chiedere un prestito per i tuoi studi, se non hai patrimonio vero per garantire quelli ti fanno il gesto dell'ombrello;
    ma sei un volta gabbana. se tu stesso hai più volte tirato in gioco la paura se non il vero terrore dei tedeschi per l'inflazione dopo la prima guerra mondiale...vuoi dire che ai tedeschi, dopo aver vissuto il nazismo e il comunismo, piace ancora avere tanti soldi? mah...poi quello ideologicamente "legnoso" sono io...

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    no, leggi attentamente: gli alti gerarchi nazisti che hanno potuto si sono suicidati di fronte alla prospettiva di rispondere pubblicamente dei loro atti, consapevoli che sarebbero stati comunque giustiziati; per chi abbia esercitato un potere satrapico è molto più comoda - e vile - la fiala di cianuro pietosamente passata da un ufficiale americano rispetto alla circostanza umiliante di dover giustificare atti che venivano compiuti di nascosto, nella consapevolezza della loro ingiustificabilità secondo la stessa etica condivisa;
    cioè, se tu fossi genuinamente "pagano", non avresti bisogno di occultare un progetto di sterminio sotto il banner del lavoro che rende liberi, anche dove nessuno ti osserva; andresti tranquillamente dal popolo a dire: guardate, è giusto sterminare i bambini down o disabili, ecc...
    axe, ti faccio una domanda sola: perché? perché i milioni di morti? la risposta è: perché al meglio non c'è mai fine...e se è vero questo, allora chi è al di sotto dello standard deve lasciare il posto ai nuovi arrivi. è la stessa logica delle grandi compagnie dei telefoni, che più soldi guadagnano più migliorano le condizioni di contratto per i nuovi "abbonati". semplice calcolo delle utilità. semplice logica economica.


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    ho citato lo Yemen, ma avrei potuto palare dell'Africa o di altro; solo per mostrarti il nostro vero, attuale, nazismo di massa, che ti può efficacemente mostrare quale fosse lo stato d'animo reale del 99% della popolazione di allora, cioè il voltarsi dall'altra parte e continuare a vivere delegando a pochi il "lavoro sporco"; tutti qui vogliono tenere alla larga i "negri" e i "poveri", ma pochissimi andrebbero di persona a fare poco eroicamente i carcerieri in Libia, sorbettandosi il tanfo dei morti e le scene di stupro sulle bambine;
    poi il trucco si svela, quando hai un GI col garand puntato alla tua schiena che ti porta nel campo a qualche km da casa a prendere con le tue mani i corpi scheletriti da gettare nelle fosse comuni; ma il vero inferno, poi, è dover crescere i tuoi bei bambini biondi col pane del Piano Marshall, dovendo spiegare loro come hai vissuto quella storia; soprattutto per i luterani, poco avvezzi alla giustificazione ipocrita e liberatoria di fronte al confessore;
    in questo guazzabuglio di menate chiesastiche e comunisteggianti ti ricordo che, come ti dissi in altra sede, "non esiste povertà senza difetto". cioè se si è poveri lo si è per una propria "mancanza" e non per colpa di fantomatici sfruttatori o carcerieri...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    la marginalità a cui mi riferisco è quella dell'investimento in idee; io non mi permetto di giudicare le scelte delle persone, e tantomeno la loro vita; per me uno può aderire personalmente a quel che vuole; ma questo non può cambiare la realtà ambientale delle prassi, ovunque;
    però ancora non mi hai detto di cosa ti occupi nella vita (la verità).

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    tu puoi ragionare in termini di culto della razza, della nazione, dell'integralismo cattolico o islamico, ma non rappresentarti una realtà che nega l'evidenza del sentimento di massa dei tuoi coetanei - pure quelli che si dicono fascisti - che viaggiano, vivono da anarco-sessantottini, che fanno naturalmente il tifo per una ragazzona nera - e lesbica - che parla vicentino e schiaccia la palla sul muro delle avversarie come un fatto normale, di una concezione del desiderio opposta alla morale dell'integralismo cattolico, esattamente come il pasdaran iraniano può essere infervoratissimo, ma la notte insegue sui tetti i connazionali che piazzano le parabole per vedere la nuova puntata del serial americano, dove si rappresentano i loro veri desideri e aspirazioni, e non le pantomime di regime con le bandiere americane e israeliano bruciate in piazza, o i gay impiccati alle gru;
    ma guarda...si, adesso anche i musulmani sono americani...11/9 a parte.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    si "appartiene ad un'idea" se la propria vita quotidiana è in qualche modo compatibile, senza uno sforzo di immaginazione e proiezione artificioso;
    il problema delle tue declamazioni nazi è che sono antropologicamente e culturalmente fuori dalla portata del reale; è un po' come la differenza tra la devozione superstiziosa di uno zotico di due o tre secoli fa, e quella di un devoto di oggi; se il primo credeva genuinamente a quel soprannaturale, perché i suoi strumenti di interpretazione dell'esistenza erano limitatissimi, e allora la processione o la flagellazione erano un modo reale di essere, il devoto odierno compie pro-tempore, per una sera, l'emulazione di uno stato d'animo che non trova riscontro nella sua realtà, fatta tutta di scetticismo e rimozione di quel sacro, a prescindere dalla sua volontà;
    lo stesso vale per la paccottiglia ideologica nazi, il sangue, la nazione, gli ebrei, la religiosità integralista, ecc... uno può anche pensarsi "credente", ma deve fingere quello stato d'animo, come il leader americano coi figli autistici, perché la realtà dei sentimenti, desideri, abitudini culturali, relega quella roba a tic marginalizzato di persone problematiche;
    ok. abbiamo capito che non solo il nazismo ma anche le pratiche religiose sono una finzione...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    per chiarire, il tuo è un nazismo emulativo, vissuto in uno spazio fantastico, tutto di iconografie; quello mio e della maggioranza - tanto per chiarire che non mi sento affatto moralmente superiore - consiste nella consapevolezza - a prescindere dalla mia personale posizione, irrilevante - che un giorno si parlerà di noi come di gente in sovrappeso che dai loro schermi in comode case riscaldate più del necessario, ha visto morire di fame e di stenti i bambini e non è stata disposta nemmeno a rinunciare all'abbonamento per vedere il calcio su Sky o ad esporsi personalmente per fare qualcosa, delegando ad altri poveracci il compito di tenere lontane queste cose dall'uscio di casa; forse siamo peggio dei sudditi del regime nazista, o comunque non migliori;
    ti ho già spiegato che la fame e la povertà dipendono da colpe proprie e non di altri, che magari nei decenni passati hanno patito problemi analoghi ma hanno saputo darsi da fare...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    noi sappiamo benissimo che i nostri odierni "ebrei" con la pelle scura non sono affatto diversi da noi, perché stanno già qui come figli, magari oggi sportivi di successo che parlano i nostri dialetti, ma anche bravi medici o infermieri, soprattutto in un domani immediato, frutto delle loro famiglie più tenaci e disciplinate delle nostre, che ancora vicine alla fame vera li fanno studiare e li educano meglio;
    questo lo percepisce chiunque esca di casa, salga su un autobus e senta parlare i ragazzini, soprattutto in una grande città.
    mah. io a roma ad esempio, neri non ne ho visti. né in ospedale né altrove. per quanto riguarda il calcio: se vuoi portare ad esempio i "fenomeni da circo" come un balotelli (perché il calcio questo è diventato) ti dico che non lo posso accettare.

  10. #160
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    guarda. le c.d. "gabbie tributarie" sono una versione analoga delle "gabbie salariali". la differenza è soltanto nominale. le prime hanno ad oggetto la limitazione dei tributi in "zone" in cui tutti i cittadini pagano regolarmente le imposte; a danno però di quelle altre "zone" in cui il reddito pro/capite non lo consente. le seconde avevano ad oggetto i salari: dove il costo della vita è maggiore, lì si pagano meglio i lavoratori. il discorso che vorrebbe fare la lega è secondo me sbagliato. se io carico di tasse regioni in cui la vita costa meno e quindi anche il reddito pro/capite è minore, tale per cui quel quantitativo di tasse non può essere pagato, favorisco l'evasione e io stato non ci guadagno niente.
    infatti, il discorso di fondo è esattamente quello di svuotare a mera forma il principio unitario di "stato", con una secessione fiscale; lo "stato" diventa la regione, e gli altri si inculino;
    e poi axe: sempre a giocare col marxismo...quella delle tasse al nord per te è un'ideologia "forte"? per me no. l'ideologia è un sistema coerente di idee
    che c'entra il marxismo ? "forte" è un'ideologia che traduca in comportamenti praticabili un desiderio maggioritario, o che tale può diventare, senza incontrare troppe perplessità nell'opinione comune;
    non un tentativo di creare situazioni di privilegio per una singola categoria di cittadini a scapito di altri che costituiscono la maggioranza e che delle paturnie dei primi non hanno colpa.
    scusa eh, ma se tu ti dichiari simpatizzante del nazismo aderisci ad una dottrina che postula esattamente quanto qui sconfessi, e cioè il diritto di far valere una forza, di una minoranza di forti di prendersi dei privilegi a scapito di una maggioranza, così come i nazisti postulavano per l'Herrenvolk a scapito della maggioranza degli altri;


    ma magari goering avrà anche fatto man bassa di opere d'arte...tutte però ispirate alla concezione d'arte del regime...
    no, mi spiace; Goering collezionava, e le forze di occupazione requisivano e conservavano esattamente l'arte degenerata, che è stata poi ritrovata gelosamente accumulata, non distrutta: cubisti, espressionisti, astrattisti, ecc... la cd arte di regime era priva di qualsiasi valore, e oggi è esposta come testimonianza storica, non come espressione artistica;

    stai parlando non dei nazisti ma dei russi. eppoi, se sta religione era debole come dici, per accorgersene bisognava che i tedeschi arrivassero alle porte di mosca?
    fai attenzione; non ho scritto che era debole all'epoca, ma che lo si è rivelata in corso d'opera; finché la vittoria era facile, il consenso c'era, limitatamente alla percezione della realtà; per esempio, non c'era il consenso all'eliminazione dei disabili;

    se fosse stata una idea "debole" avrebbe dovuto condizionare gli esiti della guerra ben prima della battaglia di stalingrado.
    no, perché non era esposto il "prezzo";
    invece i tedeschi lottarono disperatamente per il loro furher anche quando i russi furono alle porte di berlino.
    qui c'è il fumetto; quelli lottarono disperatamente per sopravvivere, non avendo alcuna scelta, dato che i sovietici non sarebbero stati disposti a concedere nulla e volevano vendetta; peraltro, nei giorni dei russi alle porte di Berlino, il tuo campione Himmler trattava con gli alleati, cercando di svicolare, come quasi chiunque ne abbia avuto la possibilità concreta;

    ma sei un volta gabbana. se tu stesso hai più volte tirato in gioco la paura se non il vero terrore dei tedeschi per l'inflazione dopo la prima guerra mondiale...vuoi dire che ai tedeschi, dopo aver vissuto il nazismo e il comunismo, piace ancora avere tanti soldi? mah...poi quello ideologicamente "legnoso" sono io...
    tu confondi la ricchezza con l'inflazione; peraltro, i tassi d'interesse troppo bassi di ora minano alla radice il sistema tedesco dei fondi-pensione, fondato sui buoni di stato; se questi hanno un rendimento negativo, chi pagherà la pensione alla maggioranza di anziani di quel paese con una crescita demografica comunque bassa, anche se superiore alla nostra ?

    però ancora non mi hai detto di cosa ti occupi nella vita (la verità).
    qui discuto delle idee, non esibisco i fatti miei;

    ok. abbiamo capito che non solo il nazismo ma anche le pratiche religiose sono una finzione...
    leggi attentamente: ho scritto che lo stato d'animo del "credente" cambia, e con l'esperienza cambia il suo senso; il credente di oggi non può credere ai miracoli con la naturalezza dello zotico di 3 secoli fa; deve imporsi una mediazione razionale per tradurre qualsiasi nozione religiosa in formule astratte;
    l'immagine dei piccoli Goebbels, oltre a tante altre cose, relega il neo-nazismo ad una nicchia patologica di rimozione e mediazione; perché in effetti, se oggi chiedi a qualsiasi persona per cosa valga la pena morire, tutti ti diranno "la vita dei propri figli" e pochissimi un'ideologia politica;
    un secolo fa, molti avrebbero risposto anche "la patria", ma nessuno avrebbe sottoscritto fedeltà ad un'ideologia che consapevolmente e prevedibilmente avesse comportato il sacrificio certo dei propri figli bambini, modalità Goebbels;

    e avresti anche una dimostrazione più fresca e attuale del meccanismo: quanti sono i musulmani nel mondo ? un miliardo e 300 milioni, e sono ovunque; bene, se tutti quelli credessero davvero, senza mediazioni emulative, anche scontando i moderati e alcuni ostacoli pratici, dovresti avere migliaia di kamikaze che ogni giorno si fanno esplodere o accoltellano qualche infedele per strada, convinti di accedere al loro paradiso; ma questo non accade;

    mah. io a roma ad esempio, neri non ne ho visti. né in ospedale né altrove. per quanto riguarda il calcio: se vuoi portare ad esempio i "fenomeni da circo" come un balotelli (perché il calcio questo è diventato) ti dico che non lo posso accettare.
    sai, la matematica non è un'opinione: la gente dell'età tua è la metà di quella della mia; quando il medico, l'infermiere, il vigile del fuoco della mia età andranno in pensione e tu sarai avvocato, siccome da quasi 40 anni a questa parte si fanno pochissimi figli, è praticamente certo che una gran parte di quei 12 milioni di posti che verranno a mancare sarà occupato da persone con la pelle scura, perché anche se tu e i tuoi coetanei faceste tutti tre o quattro figli da subito, per compensare il gap ci vorrebbero almeno 30 anni.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #161
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, il discorso di fondo è esattamente quello di svuotare a mera forma il principio unitario di "stato", con una secessione fiscale; lo "stato" diventa la regione, e gli altri si inculino;
    allora. già l'art. 117 cost. nella versione novellata nel 2001 si basa a livello legislativo sul principio di sussidiarietà. cioè lo Stato centrale interviene solo quando il livello di governo più vicino al cittadino, cioè la regione, la provincia, il comune, non è in grado di soddisfare gli interessi dello stesso cittadino. questo a livello legislativo. ovviamente da questo alla approvazione di una legge sul federalismo fiscale ce ne passa. anche perché una legge siffatta cozzerebbe contro il principio dell'art. 53 della carta costituzionale. cioè il principio secondo cui ogni cittadino deve contribuire alla spese dello stato in ragione della propria capacità reddituale e contributiva. questo ragionamento si ricollega al discorso sulla impossibilità di ritornare, anche se in senso fiscale e non reddituale, al concetto di "gabbia" che poteva avere un senso allora ma che oggi risulta superato a causa della crescita del reddito del paese italia in modo uniforme nelle diverse regioni. se poi si volesse modificare l'art.53 si dovrebbe come sai raggiungere i due terzi dei voti parlamentari in seduta plenaria. altrimenti in caso di maggioranza semplice occorrerebbe un referendum di conferma, ovviamente tale da raggiungere il quorum del 51% delle preferenze a favore.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    che c'entra il marxismo ? "forte" è un'ideologia che traduca in comportamenti praticabili un desiderio maggioritario, o che tale può diventare, senza incontrare troppe perplessità nell'opinione comune;

    ideologie forti caro axe, non ce ne è più. tanto più quando si tratti di modificare in senso irreversibile uno dei principi fondamentali della nostra costituzione, che vieta di istituire tributi diversi e in aggiunta a quelli che già sono previsti in via teorica dal sistema. come ti ripeto: la costituzione vieta la secessione, realtà che, a quanto mi risulta, sarebbe anche in contrasto con l'ordinamento penale.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    scusa eh, ma se tu ti dichiari simpatizzante del nazismo aderisci ad una dottrina che postula esattamente quanto qui sconfessi, e cioè il diritto di far valere una forza, di una minoranza di forti di prendersi dei privilegi a scapito di una maggioranza, così come i nazisti postulavano per l'Herrenvolk a scapito della maggioranza degli altri;

    no. è il contrario. il nazismo postula l'identificazione assoluta di tutto il popolo - non di una minoranza - con il proprio furher e con l'idea di un reich tedesco che ricomprenda i territori di lingua e di cultura tedesca.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, mi spiace; Goering collezionava, e le forze di occupazione requisivano e conservavano esattamente l'arte degenerata, che è stata poi ritrovata gelosamente accumulata, non distrutta: cubisti, espressionisti, astrattisti, ecc... la cd arte di regime era priva di qualsiasi valore, e oggi è esposta come testimonianza storica, non come espressione artistica;

    no. è ancora una volta il contrario. l'arte tedesca, modellata sullo stile dei ritratti di gioventù del furher, aveva il compito di nobilitare il popolo tedesco e la propria concezione dell'arte, che ragionevolmente avrebbe dovuto essere adatta alle esigenze di sobrietà e di semplicità del tedesco medio. un'arte accessibile a tutti e godibile da tutti.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    fai attenzione; non ho scritto che era debole all'epoca, ma che lo si è rivelata in corso d'opera; finché la vittoria era facile, il consenso c'era, limitatamente alla percezione della realtà; per esempio, non c'era il consenso all'eliminazione dei disabili;

    no caro. l'ideologia nazista è così complessa che neanche io a volte mi ci raccapezzo. ti basti sapere che quella contro la russia non fu un'impresa così scellerata come la concepisci tu. l'obiettivo era mostrare di che cosa il popolo tedesco fosse capace nei confronti di un avversario storico sin dalla prima guerra mondiale, e prima ancora anche per condottieri come napoleone. era un confronto tra ideologie opposte. un po' come lo fu lo scambio, dopo il patto molotov/ribbentrop di esempi individuali di comunista e di nazista da far interagire nei rispettivi campi di lavoro.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, perché non era esposto il "prezzo";

    il prezzo di cosa?


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    qui c'è il fumetto; quelli lottarono disperatamente per sopravvivere, non avendo alcuna scelta, dato che i sovietici non sarebbero stati disposti a concedere nulla e volevano vendetta; peraltro, nei giorni dei russi alle porte di Berlino, il tuo campione Himmler trattava con gli alleati, cercando di svicolare, come quasi chiunque ne abbia avuto la possibilità concreta;

    no, amico. a differenza di noi italiani, che tradimmo e ci ritirammo, i tedeschi tennero fede fino all'ultimo alle direttive del loro leader. himmler tentò di salvare il salvabile, ponendosi quale rappresentante, dopo la morte di hitler, di un ipotetico nuovo terzo reich che avrebbe nelle sue intenzioni dovuto sopravvivere alla debacle bellica.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    tu confondi la ricchezza con l'inflazione; peraltro, i tassi d'interesse troppo bassi di ora minano alla radice il sistema tedesco dei fondi-pensione, fondato sui buoni di stato; se questi hanno un rendimento negativo, chi pagherà la pensione alla maggioranza di anziani di quel paese con una crescita demografica comunque bassa, anche se superiore alla nostra ?

    ancora ti contraddici. in altra sede hai denunciato il vero e proprio terrore del tedesco rispetto alla possibilità di svalutare la moneta nazionale. adesso dici che l'austerity tedesca è sbagliata perché rende impossibile pagare le pensioni. ma dimmi tu...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    qui discuto delle idee, non esibisco i fatti miei;

    era solo una curiosità...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    leggi attentamente: ho scritto che lo stato d'animo del "credente" cambia, e con l'esperienza cambia il suo senso; il credente di oggi non può credere ai miracoli con la naturalezza dello zotico di 3 secoli fa; deve imporsi una mediazione razionale per tradurre qualsiasi nozione religiosa in formule astratte;

    la religione attiene al foro interno della coscienza individuale. vedo difficile tracciare una differenza troppo marcata tra il concetto di miracolo che abbiamo oggi e quello che si aveva mettiamo anche, come tu dici, tre secoli fa. se intendiamo per miracolo un fatto inspiegabile.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    l'immagine dei piccoli Goebbels, oltre a tante altre cose, relega il neo-nazismo ad una nicchia patologica di rimozione e mediazione; perché in effetti, se oggi chiedi a qualsiasi persona per cosa valga la pena morire, tutti ti diranno "la vita dei propri figli" e pochissimi un'ideologia politica;
    un secolo fa, molti avrebbero risposto anche "la patria", ma nessuno avrebbe sottoscritto fedeltà ad un'ideologia che consapevolmente e prevedibilmente avesse comportato il sacrificio certo dei propri figli bambini, modalità Goebbels;
    no axe. nel sacrificio dei goebbels c'è la fiducia nell'esistenza di un paradiso, che la religione nazista prometteva agli "iniziati" alle sue pratiche e conoscenze esoteriche. senza questa consapevolezza non si spiega il motivo del sacrificio stesso.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    e avresti anche una dimostrazione più fresca e attuale del meccanismo: quanti sono i musulmani nel mondo ? un miliardo e 300 milioni, e sono ovunque; bene, se tutti quelli credessero davvero, senza mediazioni emulative, anche scontando i moderati e alcuni ostacoli pratici, dovresti avere migliaia di kamikaze che ogni giorno si fanno esplodere o accoltellano qualche infedele per strada, convinti di accedere al loro paradiso; ma questo non accade;

    mah. a quanto ne so il corano prescrive la guerra santa solo quando la religione musulmana è messa in pericolo...questo a parte i vari estremismi...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    sai, la matematica non è un'opinione: la gente dell'età tua è la metà di quella della mia; quando il medico, l'infermiere, il vigile del fuoco della mia età andranno in pensione e tu sarai avvocato, siccome da quasi 40 anni a questa parte si fanno pochissimi figli, è praticamente certo che una gran parte di quei 12 milioni di posti che verranno a mancare sarà occupato da persone con la pelle scura, perché anche se tu e i tuoi coetanei faceste tutti tre o quattro figli da subito, per compensare il gap ci vorrebbero almeno 30 anni.
    per molti aspetti la matematica è un'opinione. ma non mi va di approfondire in questa sede. ah: e spero di diventare avvocato prima che tu vada "in pensione".

  12. #162
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    allora. già l'art. 117 cost. nella versione novellata nel 2001
    ...
    ideologie forti caro axe, non ce ne è più. tanto più quando si tratti di modificare in senso irreversibile uno dei principi fondamentali della nostra costituzione, che vieta di istituire tributi diversi e in aggiunta a quelli che già sono previsti in via teorica dal sistema. come ti ripeto: la costituzione vieta la secessione, realtà che, a quanto mi risulta, sarebbe anche in contrasto con l'ordinamento penale.
    non ci sarebbe alcun bisogno di proclamare una secessione e nemmeno di stravolgere la lettera del sistema tributario; basta svuotare la norma, analogamente a quanto avvenuto con l'art.29 e lo status della famiglia;
    peraltro, basta estendere alle regioni a statuto ordinario le prerogative di quelle a statuto speciale; non è un caso che gli amici austriaci di Salvini abbiano preso ora l'iniziativa di concedere il passaporto agli altoatesini: sanno che presto quelli perderanno l'esclusiva di certi privilegi e rischiano di diventare cittadini come gli altri, perché le regioni vicine competeranno negli stessi termini;
    ma la vera manovra a tenaglia si compie col fisco ordinario: vista la distribuzione del gettito, con l'irpef sud quasi tutta nella no-tax area, una riduzione delle aliquote o la flat-tax producono di fatto l'effetto federalista: il bergamasco paga meno tasse, ed eventualmente la regione gli chiede più tributi su quel risparmio; al foggiano che non paga viene meno il gettito centralizzato, che subisce il taglio nazionale; magari il suo vicino che invece è benestante e paga risparmia, ma la statistica del gettito è impietosa;

    no. è il contrario. il nazismo postula l'identificazione assoluta di tutto il popolo
    certo, ma il popolo è minoranza tra gli altri; la ratio è quella della forza; oltretutto, quello che cambia è la definizione di chi faccia parte del popolo; per esempio, se tu oggi volessi negare l'appartenenza al popolo del figlio di stranieri cittadino, non potresti, pena l'eversione di un principio fondamentale;

    no. è ancora una volta il contrario. l'arte tedesca, modellata sullo stile dei ritratti di gioventù del furher, aveva il compito di nobilitare il popolo tedesco e la propria concezione dell'arte, che ragionevolmente avrebbe dovuto essere adatta alle esigenze di sobrietà e di semplicità del tedesco medio. un'arte accessibile a tutti e godibile da tutti.
    quella, per definizione, non è arte; comunque, Hitler non faceva ritratti, ma soprattutto paesaggi urbani;

    no caro. l'ideologia nazista è così complessa che neanche io a volte mi ci raccapezzo.
    non è colpa tua; è proprio confusa e incoerente di suo, ma per ammissione dello stesso Hitler;

    ti basti sapere che quella contro la russia non fu un'impresa così scellerata come la concepisci tu. l'obiettivo era mostrare di che cosa il popolo tedesco fosse capace nei confronti di un avversario storico sin dalla prima guerra mondiale, e prima ancora anche per condottieri come napoleone. era un confronto tra ideologie opposte. un po' come lo fu lo scambio, dopo il patto molotov/ribbentrop di esempi individuali di comunista e di nazista da far interagire nei rispettivi campi di lavoro.
    non lo concepisco io, ma gli storici militari, e per molti motivi che sarebbe lungo elencarti; ma l'esito dimostra abbastanza efficacemente il calcolo sbagliato, infarcito di una serie di incredibili errori strategici commessi dallo stesso Hitler, e in parte dai suoi ufficiali;

    il prezzo di cosa?
    dell'avventura: finire spianati; e, a quell'epoca, non potendo prevedere la Guerra fredda e con l'esperienza del post-Versailles, il prezzo di una sconfitta sarebbe stato ancora più pesante di quello che è stato;

    no, amico. a differenza di noi italiani, che tradimmo e ci ritirammo, i tedeschi tennero fede fino all'ultimo alle direttive del loro leader. himmler tentò di salvare il salvabile, ponendosi quale rappresentante, dopo la morte di hitler, di un ipotetico nuovo terzo reich che avrebbe nelle sue intenzioni dovuto sopravvivere alla debacle bellica.
    sì, perché pensi Himmler si illudesse di essere lasciato in pace e di poter negoziare alla pari ? se fosse, sarebbe la dimostrazione palese di che razza di idiota sia stato; ma non credo; immagino pensasse di salvare il culo di persona, sperando di essere utilizzato contro i sovietici;

    ancora ti contraddici. in altra sede hai denunciato il vero e proprio terrore del tedesco rispetto alla possibilità di svalutare la moneta nazionale. adesso dici che l'austerity tedesca è sbagliata perché rende impossibile pagare le pensioni. ma dimmi tu...
    no, non capisci nulla di economia: un conto è una svalutazione della moneta; altro un'inflazione fisiologica da domanda, attorno al 2/3%, che è segno di buona salute dell'economia e garantisce la redditività del risparmio base, non a rischio, titoli di stato, ecc...

    no axe. nel sacrificio dei goebbels c'è la fiducia nell'esistenza di un paradiso, che la religione nazista prometteva agli "iniziati" alle sue pratiche e conoscenze esoteriche. senza questa consapevolezza non si spiega il motivo del sacrificio stesso.
    non la spieghi tu;
    io la spiego benissimo con la disperazione della circostanza: innanzitutto, non è che quelli avessero la possibilità di salvarsi; sapevano di essere condannati a morte e il suicidio era una circostanza molto più confortevole della prigionia, l'esposizione, il processo e l'attesa della morte; quindi, a quel punto, non si trattava di un sacrificio;
    lo sterminio dei propri figli, poi, era verosimilmente dettato da due motivi:
    uno privato, e cioè togliere di mezzo delle persone che avrebbero testimoniato il loro odio vivente per quell'eredità, se sopravvissuti; e questo a prescindere da qualsiasi opinione quei bambini avessero potute esprimere; il fatto stesso di essere sopravvissuti pone i genitori di fronte al pieno senso delle loro scelte nell'immagine del mondo; infatti, questo motivo è connesso al secondo, più pubblico:

    quella circostanza, assieme all'ordine di Hitler di distruggere tutto e la dichiarazione per cui il popolo tedesco avrebbe meritato di perire, perché incapace di vincere, sono un comprensibile tentativo di riabilitarsi agli occhi del mondo come autolesionisti, e quindi relativizzare i crimini commessi come "follia"; un'istintiva ricerca di dimostrare la propria incapacità relativa di intendere, rispetto ai valori trasgrediti:
    vedete, io sono un mostro, ma lo sono con tutti, persino i miei figli; sono pazzo, ma non ho calcolato lo sterminio altrui come strategia opportunista, contando di esimermi dal prezzo privato da pagare, anche il più alto; un tentativo - goffo - di riabilitare la propria immagine;

    perché, se un leader è convinto in buona fede dei propri argomenti, il martirio dopo il processo pubblico è una grande occasione per argomentarli; gli eroi, quelli veri, che scelgono di rischiare e sacrificarsi, gente come l'inerme studentessa Sophie Scholl, o lo stesso Stauffenberg, che ha dovuto trasgredire ai suoi codici di aristocratico e militare, non hanno temuto il processo e le invettive di Freisler, di fronte al quale hanno rivendicato a testa alta la loro convinzione di "giusti";
    tutto questo non poterono i vili gerarchi, perché - a parte gli istupiditi nella convinzione di potersi nascondere dietro il doga dell'obbedienza e del "non sapevo", si rendevano perfettamente conto di non essere in grado di sostenere ragioni condivise di giustizia al loro comportamento;

    poi, a te piace e lo trovi coerente, sensato, e i tuoi motivi, come sempre, non li discuto.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #163
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    eh, dovevi dirlo prima; così non mi pagavano fior di quattrini per revisionare carteggi diplomatici
    ciao còre...

    pensa in che mani si sono messi, e d'altronde i thurn und taxis sono secoli che leggono TUTTO

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