Originariamente Scritto da
sandor
non è humor nero. al nord - lo sai - la memoria collettiva ha in sé anche questo tipo di ricordi, che vengono fuori ora che siamo tutti "leghisti". la donna in questione credo sia in buona compagnia. ma poi...se un analfabeta funzionale come me si esprime in contesto locale estremamente diverso da quello della suddetta donna, dicendo esattamente le stesse cose che sono simbolizzate nella maglietta, allora vuol dire che qualcosa di vero, perfino in ciò che vado dicendo io, ci deve pur essere. ovviamente limitatamente al nazismo. dice che qui al sud, sotto i cardi, non cresce niente. io non sono d'accordo. ciò che differenzia il luogo da cui scrivo da un qualsiasi comune della tua regione non è niente altro che la minore tutela dei diritti, in particolare quello d'opinione. la signora si può permettere anche di indossare quel tipo di indumento perché non rappresenta, almeno per il tono e la circostanza, che un legittimo proposito. quello di diffondere la verità su un passato che era un sogno. per l'epoca. (come dire che il lardo, un poco almeno, c'è anche in garfagnana)
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senti axe. innanzitutto grazie per la critica nobile. ma mi sento ugualmente chiamato in causa. il fascismo appartiene al passato, questo è evidente. però...io penso, se mi permetti e con tutti i miei limiti intellettuali, che il fascio e le sue trovate di scena e di parata (podestà, ras, nardo e bustina) servissero all'epoca per consolidare una unità e identità di nazione che era quella che era. la storia dei vinti di cui parla pansa nei suoi libri la conosciamo tutti. non è sconosciuta, e lo sai. io non sono un bottegaio ma uno studente. mio nonno e i miei genitori erano si bottegai (come tu li chiami). certo il clima culturale in famiglia non era quello che si respira con genitori plurilaureati o impiegati al catasto, ma non mi lamento. il mio percorso di istruzione è stato più che soddisfacente, almeno fino all'università, che sappiamo "diversa" per ciascuno, tra invalidi raccomandati e prostitute "per un voto". se poi per idee "forti" intendi quelle della cultura di sinistra, allora non per analfabetismo "politico" ma per questioni diverse, non mi sento di dover spiegare il motivo per cui quelle idee non sono le mie. ti stimo troppo per considerarti così superficiale da doverti fare lume in merito.
si. come se il nazismo fosse la radice di tutti i problemi della società "urbi et orbi". sveglia axe! i mali che elenchi sono dovuti proprio all'aver rinnegato il fascismo e il nazismo: abbiamo disabili che vivono con una bella pensione e una bella moglie (magari) perché a ciascuno deve essere dato ciò di cui ha bisogno in ottemperanza a una idea che ha fatto il suo tempo. abbiamo malattie create ad arte dai medici perché se no i conti dei miliardari per cui lavorano non tornano. abbiamo un livello morale che spiega gli insulti agli anziani che, anzi dovrebbero guidare la società (e tu mi pare dovresti rientrare nel novero). non c'entra l'umorismo nero. centra l'inciviltà e lo scarso senso morale. e non siamo in buone mani.
ma quale epica axe?! cioè secondo te io mimerei "idee naziste"? e per quale scopo? ma tu il mein kampf l'hai letto? sai cosa pensava hitler? o parli a aria? io non ti giudico per il fatto che hai passato la vita a pararti il culo alla jerry calà per campare bene oggi. eppure è così. e di gente come te al nord ce n'è. prenderlo in quel posto dallo stato per campare bene è meglio o peggio che vivere commettendo reati ma in definitiva non dovendo "baciare il culo" a nessuno, anche perché non ci sarebbe nessuno a cui baciarlo, neanche uno stato degno di tal nome?
la domanda è: perché? sai dare una spiegazione di queste malefatte o sai solo elencarle, axe?